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Pesca in apnea a San Marino

| 29 Giugno 2009 | 0 Comments

La Repubblica del Titano è, dopo la Città del Vaticano e il Principato di Monaco, il terzo stato più piccolo d’Europa ma, malgrado sia in prevalenza situato a circa 700 metri sul livello del mare, può contare su un esiguo quanto instancabile gruppo di appassionati, che partecipa con regolarità anche alle competizioni internazionali.

Macaluso con una imponente ricciola

Il principale esponente è certamente Domenico Macaluso con il quale abbiamo anche avuto il piacere di condividere l’esperienza di Isla Margarita (Venezuela), dove anche si era recato per assistere al Campionato Mondiale.
Con lui abbiamo voluto approfondire come si vive la pesca in apnea in un piccolo stato come la Repubblica di San Marino, con un occhio particolare rivolto all’attività agonistica.

In uno stato così piccolo quanti sono i praticanti e quanti gli agonisti?
Il numero di coloro che praticano la pesca in apnea a San Marino è veramente ridotto: una decina in tutto tra cui alcuni che si sono avvicinati da poco a questo sport, siamo tutti appassionati che hanno la possibilità di andare in acqua solo durante il fine settimana; nessuno pesca per mestiere.
Per quanto riguarda gli agonisti esiste un gruppo storico di cui, oltre a me, fanno parte Marino Zanotti e Aldo Babboni; a questo gruppo speriamo si aggiungano presto Christian Giardi, Adriano Mularoni e Leo Sansovini.

Esiste una attività agonistica nazionale? Quali sono le gare che si svolgono?
Esiste un campionato interno alla Repubblica di San Marino, attraverso il quale si selezionano gli atleti che parteciperanno alle gare internazionali.
Le gare si svolgono, comprensibilmente, sulla riviera romagnola (Gabicce, Cattolica) o nella zona del pesarese.

La Nazionale di San Marino partecipa regolarmente alle competizioni internazionali: qui all’Europeo 2003, in Portogallo

Avete mai pensato ad un accordo con FIPSAS per accedere al circuito nazionale agonistico italiano?
Tempo addietro esisteva una specie di accordo con la FIPSAS, grazie al quale siamo riusciti ad affiliare la nostra società ‘HAGGI-STATTI’, il circolo di cui faccio parte.
Da alcuni anni però non riusciamo più ad rientrare nel circuito agonistico italiano ma non ne conosco le ragioni.
In proposito, proprio nei giorni scorsi, il Presidente della nostra Federazione ci ha promesso che qualcosa in merito si farà; per noi sarebbe molto importante riuscire a partecipare a gare selettive o addirittura ad eventuali campionati italiani, come avviene per tutti gli altri sport in cui i circoli sammarinesi partecipano ai campionati organizzati dalle Federazioni sportive italiane.

Quali sono le zone di pesca preferite dei pescatori di San Marino?
Purtroppo abitiamo in uno paese ad oltre 700 metri sul livello del mare Adriatico e a 15 km da Rimini e di solito peschiamo nelle zone del Conero (Ancona), Cattolica, Gabicce, Pesaro.
I più fortunati che possiedono un grosso gommone si spingono fino in Croazia le cui coste distano circa 80 miglia da quelle romagnole.
E’ un bel viaggetto ma ne vale davvero la pena perché si pesca di tutto: saraghi, ricciole enormi, spigole, orate, palamite, perfino tonni, insomma tutte le specie di pesci che un pescatore in apnea può sognare.

Pescando in Adriatico, capita di catturare grosse spigole

Quali sono i programmi agonistici per il 2009?
Per il 2009 la nostra Federazione ha previsto di partecipare a tre competizioni internazionali: il Campionato europeo CMAS in Algeria, il Trofeo del Mediterraneo in Sardegna, se si disputerà, e la Coppa delle Città a Lussino, in Croazia.
Di più non riusciamo proprio a fare perché i fondi messi a disposizione dal nostro Comitato Olimpico non bastano e non abbiamo sponsor
Anzi, approfitto di questa occasione per dire alle aziende del settore che un supporto da parte loro sarebbe molto ben accetto.

Quali sono i migliori risultati raggiunti a livello internazionale negli ultimi anni?
Il nostro Team Nazionale ha partecipato a tre campionati Europei individuali: 2003 a Sagres (Portogallo), 2005 a Saint Jean De Luz (Francia) e 2007 Rota (Spagna).
Nell’edizione del 2005, dopo un buon decimo posto della prima giornata, mi sono classificato al ventesimo posto, davanti ad un campione come Aldo Calcagno.
Sempre nel 2005 abbiamo partecipato al campionato europeo per nazioni a Cascais (Portogallo).
C’è poi la partecipazione al Campionato Mondiale di Sines (Portogallo) nel 2003, numerose presenze alle gare organizzate a Lussino (Croazia), con diversi piazzamenti sul podio, e la presenza alla terza edizione della Spearfishing Champions League, disputatisi nel 2004 a Limnos (Grecia), conclusa al sedicesimo posto su ventisette squadre partecipanti.

Con questa orata Macaluso si è aggiudicato il premio per la cattura più grande all’Edizione 2007 del Trofeo del Mediterraneo

Ricordo inoltre con molto piacere la partecipazione al Campionato Internazionale Open, disputato a Palermo nel 2003, cui presero parte numerose nazionali europee; arrivammo terzi, battendo gli spagnoli e una delle squadre italiane.

Purtroppo la nostra partecipazione alle manifestazioni internazionali, come Campionati Europei e Mondiali, è fortemente penalizzata dai pochi fondi di cui dispone la nostra Federazione che non permettono di effettuare dei sopralluoghi prima delle gare, come invece fanno le altre squadre nazionali.

 

Saint Jean de Luz: Campionato Europeo 2005

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