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Organizziamo una gara di apnea dinamica

| 3 Marzo 2005 | 0 Comments

Segreteria

Lo sviluppo dell’apnea agonistica è legato al nostro impegno ed alla nostra passione.
Sono tante le persone che in questi tre anni in Italia hanno permesso lo sviluppo di un circuito gare che ci invidiano in tutto il mondo.
Quest’anno la previsione è di avere 13 selettive più il Campionato Italiano indoor di dinamica a Trieste ed il Campionato Italiano outdoor di jump blue a Siracusa.
Buttiamoci anche noi e cerchiamo di dare una mano, affinché questa realtà continui a crescere
.

Se vogliamo organizzare una gara di apnea, per prima cosa dovremo necessariamente conoscere il regolamento gare e sapere, almeno per sommi capi, a cosa si va incontro.
Da quest’anno il regolamento gare della Fipsas si è adeguato a quello internazionale della Cmas. Questo comporterà alcune variazioni rispetto a ciò che si era abituati a vedere gli anni passati:

– la gara sarà strutturata su una prima prova di qualificazione alla quale parteciperanno tutti gli atleti iscritti ed una successiva seconda prova di finale alla quale parteciperanno solo i primi otto classificati nelle categorie maschili e femminili;

– gli atleti non dovranno più dichiarare la distanza, la lista di partenza verrà determinata sulla base di una estrazione;

– se la piscina non ha la buca, durante la prova gli atleti dovranno tenere in mano un testimone, che andrà lasciato cadere prima di riemergere per permettere ai giudici di prendere la misura sul fondo con una precisione al centimetro;

Campo gara

– appena riemerso l’atleta avrà 10′ di tempo per riprendersi sostenendosi con il solo aiuto della tavoletta. Questi 10′ gli verranno contati dal giudice e al loro scadere l’atleta si vedrà porgere un disco giallo, che dovrà toccare nei 10′ successivi. Dopo il tocco la prova sarà considerata valida.

La seconda cosa da fare è mettersi a tavolino e definire i punti fondamentali ed una chiara ripartizione dei ruoli e delle responsabilità fra le persone dell’organizzazione.
Nel caso specifico di una gara indoor di dinamica, il gruppo di lavoro dovrà prevedere:

– Segreteria composta da almeno due persone che abbiano in dotazione:

a) un computer portatile;
b) una stampante;
c) un programma di calcolo che permetta la stesura immediata delle liste di partenza da esporre per gli atleti, i moduli da dare ai giudici, le classifiche.

– Quattro persone addette a:

a) campo gara;
b) tavoli e le sedie per giudici, segreteria, buffet;
c) il buffet;
d) sponsor e cartelloni vari da appendere.

– Due persone addette alla gestione di:

a) assistenti in acqua e concorrenti;
b) numeri di partenza;
c) testimoni;
d) step;
e) tavolette;
f) varie ed eventuali…

– Otto assistenti in acqua esperti

Giudice di gara incaricato dalla sezione provinciale se la gara è selettiva, da quella centrale se la gara è un Campionato Italiano;

– Giuria di gara composta da:

a) Direttore di gara;
b) Giudice di gara;
c) Medico di gara;
d) Segretaria.

Due ‘giudici’ che prendano le misure delle prestazioni e che valutino la buona uscita dell’atleta;

– Due assistenti che porgano il testimone da toccare per la convalida della prova agli atleti;

– Una persona al microfono che chiami di volta in volta gli atleti che devono partire in uno dei due campi;

– Ambulanza con quattro medici rianimatori;

– Due responsabili della cambusa per l’acquisto e l’organizzazione di tutto quel che riguarda buffet e rinfresco post premiazione;

Una persona responsabile delle relazioni esterne con sponsor, giornali e tv;

Una persona che si occupi di coppe, medaglie e magliette

Creato il gruppo di lavoro si potrà valutare, in base alla disponibilità della piscina, la data della gara e si potranno compilare ed inviare i moduli A, B e C presenti sulla circolare normativa scaricabile dal sito della Fipsas nella pagina ‘Normative e regolamenti’ nella sezione Attività subacquee.

Oltre a questi tre moduli dovrà essere compilato un regolamento particolare che specifichi:

 Responsabili;
 Numeri di telefono, fax, mail;
 Luogo, data ed ora del ritrovo e della gara;
 Tipo di gara;
 N° partecipanti;
 Modalità di iscrizione;
 Norme specifiche per lo svolgimento della gara che verranno poi elencate al momento del ritrovo degli atleti:

o Durante lo svolgimento della gara di apnea dinamica, è concesso l’uso della tavoletta galleggiante;

b) al momento della partenza, l’atleta ha facoltà di spingersi dal bordo della vasca, ma non di tirarsi dalla corsia;

Atleta in campo gara a bordo vasca ed assistemte nella corisa laterale

o L’atleta dovrà toccare la parete della vasca, in fase di virata, con una qualsiasi parte del corpo, comprese le pinne; è consentita, durante la virata, la fuoriuscita di una qualsiasi parte del corpo, ad eccezione delle vie respiratorie, che dovranno comunque rimanere immerse;

o Ogni atleta durante la prova dovrà tenere in mano un testimone che abbandonerà nel momento in cui deciderà di finire la prova, prima che le vie respiratorie siano riemerse;

o Durante lo svolgimento dell’intera manifestazione è obbligatorio per tutti i presenti osservare il massimo silenzio, onde favorire la concentrazione degli atleti. E’ altresì vietato utilizzare supporti musicali, sia durante la fase di riscaldamento, che durante lo svolgimento delle gare se non con cuffie;

o La gara di apnea dinamica sarà preceduta da un periodo di 30′ durante il quale gli atleti potranno effettuare il riscaldamento;
Durante la gara di apnea dinamica, ogni atleta, prima dell’inizio della sua prova, avrà a disposizione un periodo di 30′, di cui 28′ di riscaldamento e 2′ nel campo gara;

o I responsabili della sicurezza;
o L’orario delle premiazioni;
o Le modalità di reclamo;
o Il doping;
o Gli ufficiali di gara;
o Il programma;
o I documenti necessari per l’iscrizione;
o I costi.
o Eventuali altre specificazioni

Concorrente nella corsia laterale ed assistente a bordo vasca

Per rendere il lavoro di segreteria ed organizzativo meno gravoso, il ritrovo con gli atleti avverrà la sera prima della gara. In questa maniera si potranno raccogliere con calma le quote di iscrizione, controllare i documenti alla presenza del giudice ed effettuare l’estrazione che definirà l’ordine di partenza degli atleti. Questo lavoro vedrà impegnata la segreteria e i giudici.
Se i gestori della piscina lo permettono, i responsabili del campo gara potranno allestire il campo lasciando in vasca solo le prime due corsie sul lato destro e le prime due sul lato sinistro.
Il campo gara, infatti, avrà una zona centrale dedicata al riscaldamento che gli atleti effettueranno prima di eseguire la loro prova, e le due zone laterali occupate dal campo gara e di assistenza.

Per permettere un comodo recupero nel caso di una eventuale uscita fuori controllo, il campo gara verrà posto a bordo vasca, nella corsia laterale il campo riservato agli assistenti.
Se però la piscina ha le bocchette laterali che sparano l’acqua verso il centro della vasca, il campo gara e quello degli assistenti verranno invertiti, per evitare che le prestazioni siano condizionate dai getti.

Gli assistenti potranno inoltre preparare la zona segreteria, giudici, buffet oltre ad esporre gli eventuali striscioni e/o cartelloni degli sponsor.
Se la vasca ha il fondo a profondità costante o con minima variazione di quota, da 1.50 metri a 1.80 metri, il metro per misurare la prestazione verrà fissato sul fondo lateralmente alla corsia di gara. Se invece la piscina ha la buca, allora la misurazione verrà effettata a bordo vasca.

Fatta l’estrazione la segreteria potrà stampare immediatamente le liste di partenza con l’orario di inizio riscaldamento e di inizio gara per ogni atleta, i moduli per i responsabili degli assistenti in acqua ed i moduli per i giudici.
Tutto questo già la sera precedente alla gara.

Lista degli atleti per giudici ed assistenti

I responsabili degli assistenti in acqua dovranno indicare agli assistenti stessi quali atleti devono passare dal campo di riscaldamento al campo gara.
Il loro lavoro darà linearità e sicurezza nella gestione dei tempi e delle persone in vasca.
Per fare questo dovranno avere in mano una lista dei partecipanti e dei loro orari di riscaldamento e di partenza con i numeri di riconoscimento che avranno fatto applicare sul retro della pinna di ogni atleta.
Anche i giudici dovranno avere la lista con gli orari di partenza di ogni concorrente, il loro numero di riconoscimento ed uno spazio per segnare la misura ottenuta.
Il giorno della gara il gruppo di lavoro dovrà essere in vasca almeno 30 minuti prima del ritrovo per preparare tutto ciò che servirà alla buona riuscita.
La zona buffet dovrà essere pronta fin dall’inizio della gara.
Dovrà essere disponibile in segreteria il regolamento gare federale, il regolamento particolare e la circolare normativa.
Ogni atleta avrà a disposizione 30′ per potersi preparare alla prestazione.
In particolare saranno 28′ di riscaldamento prima della sua prova e gli ultimi 2′ si sposterà in campo gara ove gli verrà dato il conto alla rovescia.
L’atleta potrà decidere liberamente di sfruttare o meno tutto il tempo a disposizione per scaldarsi, l’importante è che, anche senza l’aiuto del responsabile a bordo vasca, sappia gestirsi gli orari di partenza preparandosi con puntualità nel suo campo gara alla sua ora di partenza.

Lista di partenza per gli atleti

In più punti della piscina dovranno essere esposte le liste di partenza stampate il giorno prima dalla segreteria.

Per evitare problemi, i responsabili a bordo vasca avranno la lista degli atleti che dovranno gareggiare nel campo gestito da loro e daranno le direttive agli assistenti in acqua ed agli atleti stessi per rispettare gli orari senza ritardi.

Le partenze degli atleti saranno distanziate di 7′, tempo che permetterà all’atleta di compiere la prestazione e di recuperare prima di uscire dalla vasca ed ai giudici di valutarne l’uscita, di prendere la misura e di tornare nella zona di partenza per dare il conto alla rovescia all’atleta successivo.

I due campi gara saranno sfalsati di 3′ per permettere a spettatori, giornalisti e televisioni di seguire tutte le prove.

Lo speaker chiamerà di volta in volta i vari atleti in campo gara e darà il via al conto alla rovescia in maniera tale da mantenere la coordinazione dei tempi.

Ogni atleta potrà comunque partire quando vorrà dopo che il giudice gli avrà dato il ‘ 2 minuti, chiaramente senza sforare lo !zero”.

Se la vasca non ha la buca ogni atleta dovrà avere in mano un testimone composto da un peso di 100/200 grammi legato con una sagola ad un piccolo galleggiante.

Modulo di corsia per i giudici

L’organizzazione dovrà prevedere di averne almeno quattro, in maniera tale da rendere più agile e veloce la preparazione degli atleti e non dover aspettare il termine della prova precedente per dare il testimone all’atleta successivo.

Nel momento in cui l’atleta decide di terminare la sua prestazione dovrà lasciare il testimone sul fondo e poi uscire. L’assistente in acqua più vicino porgerà all’atleta la tavoletta per sostenersi senza mai toccarlo se non su chiaro ordine del giudice a bordo vasca.

Il giudice conterà ad alta voce fino 10′ e se vedrà che l’atleta ha bisogno di aiuto farà un chiaro cenno all’assistente in acqua, che lo recupererà. In questo caso l’atleta sarà squalificato, altrimenti il giudice farà porgere dall’assistente all’atleta un disco giallo del diametro di 30 cm attaccato ad un’asta.
Conterà nuovamente fino a 10′ ed entro questo tempo l’atleta dovrà toccare il disco.

La misura verrà presa sul fondo, in corrispondenza del testimone, da un assistente in acqua e poi trascritta dal giudice sui moduli.
Se invece la variazione di quota della piscina è notevole, il metodo di misurazione con il testimone sarà sostituita dalla misurazione a bordo vasca.

Classifica della gara

Questi moduli verranno firmati dai giudici di corsia e dal giudice di gara e verranno dati alla segreteria, che inserirà i dati e stamperà le classifiche delle qualificazioni.
Le classifiche verranno controllate e firmate dal giudice di gara e poi esposte.
Se entro mezz’ora dall’esposizione non ci sono reclami, la gara potrà proseguire ed i primi 8 uomini e le prime 8 donne daranno vita alla finale.

L’ordine e gli orari di partenza della finale dovranno essere esposti in piscina e l’iter delle procedure sarà uguale a quello delle qualificazioni.
Alla fine della gara, se dopo mezz’ora dall’esposizione delle classifiche non ci saranno reclami, verranno fatti la premiazione e l’eventuale rinfresco.

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