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NP: Monopinne pronte a scattare al memorial Tabanelli

| 29 Gennaio 2007 | 0 Comments

Giorgia Viero (SNP) miglior atleta della manifestazione

Dopo le gare pinne di Dicembre, per il nuoto pinnato è finalmente giunto il momento della monopinna. Il primo appuntamento stagionale della disciplina è il 10° Trofeo Pinna d’Oro AVIS ‘ 24° Memorial Ugo Tabanelli, che si è svolto nella cornice della piscina Gianni Gambi di Ravenna, impianto che tra l’altro ospiterà prossimamente l’omonimo trofeo valevole come terza tappa della CMAS World Cup.

La gara ravennate è ormai da anni il primo appuntamento della stagione. E’ una tappa agonistica importante, un’occasione per testare lo stato di forma per gli atleti di tutta Italia in un momento delicato della preparazione, quando siamo ormai in vista dei campionati di società, che si svolgeranno a Firenze fra tre settimane. I carichi in allenamento non sempre permettono prestazioni di rilievo assoluto, ma il trofeo Tabanelli fornisce sempre utili indicazioni sul lavoro svolto e sulle prospettive future, tant’è che la prova è valida per le selezioni in nazionale.

Tra le tante presenze anche quella del CT Carlo Allegrini, che ha colto l’occasione per aggiornare i colleghi sulle importanti novità che riguardano il settore. Infatti, in concomitanza con la gara è stata indetta una riunione tecnica alla presenza degli allenatori di tutte le società partecipanti. Il commissario della nazionale ha illustrato le modalità per le convocazioni e il nuovo regolamento CMAS per lo stile pinne, che da quest’anno entra a far parte delle competizioni internazionali.

Piccole atlete in fase di riscaldamento

E’ una novità di tutto rilievo, anche se non definitiva e completamente risolutiva. La CMAS ha, infatti, varato il nuovo regolamento in materia, che prevede l’incremento a 67 cm (rispetto ai 65 italiani) per la lunghezza massima delle bipinne; si tratta di una modifica niente affatto irrilevante, dato che la vecchia restrizione aveva comportato problemi per non pochi atleti, che si erano visti costretti a tagliare le proprie pinne per adeguarsi alla misura massima. Oltretutto, con questa soluzione gli atleti finivano per aggirare comunque il regolamento stesso, che vieta ogni modifica di sorta all’attrezzo. Il paradosso è stato risolto con questa innovazione, dettata soprattutto dal buon senso.

Inoltre la CMAS si è rivolta a tutte le case produttrici di pinne, dettando i criteri con i quali i loro prodotti potranno essere omologati. Al momento non tutte le ditte hanno risposto positivamente, ma è probabile e auspicabile che ciò avvenga a breve. Per i prossimi campionati mondiali ed europei gli atleti potranno gareggiare con ogni tipo di pinna, ferme restando le limitazioni di materiale e misure, ma saranno registrabili solo i record realizzati da atleti dotati di mezzi omologati dalla Federazione Internazionale, mentre dal 2008 sarà fatto obbligo per tutti di utilizzare solo bipinne approvate dalla CMAS. La questione dovrebbe essere risolta positivamente, anche perché le marche produttrici hanno tutto l’interesse ad avere atleti impegnati nelle competizioni mondiali con i loro prodotti: una pubblicità non indifferente a costi assai limitati!

Il prof. Allegrini, recentemente premiato con la Palma d’Oro dal CONI, ha inoltre chiarito che per le bipinne saranno convocati quattro atleti (due per sesso) per la nazionale assoluta che gareggerà ai World Games di Bari, e due (uno per sesso) per la squadra giovanile che parteciperà agli europei in Polonia. Se durante la stagione le prestazioni nuotate in vasca saranno particolarmente soddisfacenti e ritenute meritevoli, tali numeri potrebbero essere integrati da altri ragazzi. In particolare il Gambi Prize, dove per la prima volta appariranno le bipinne, sarà un banco di prova importante per gli specialisti italiani dello stile, dato che permetterà loro di confrontarsi in ambito internazionale.
Si tratta di notizie importanti assai attese dal settore, che conta sullo stile pinne per una promozione più capillare del nuoto pinnato, in Italia e nel mondo.

Ancora riscaldamento

Ma torniamo alle gare di domenica’
La competizione si è svolta in due frazioni: mattino con gli esordienti e la 1° cat a competere sui 50 e 100 metri, e pomeriggio con 2°, 3° categoria e master a cimentarsi nei 100 e 200 mentre juniores e seniores hanno nuotato i 100 e gli 800. Il Tabanelli è, infatti, l’unica gara della stagione di livello nazionale in cui gareggiano tutte le categorie, dai bambini classe ’99 fino ai master, per i quali non esiste un limite d’età!

23 le società iscritte, più di 450 atleti e 780 atleti-gara, numeri positivi che confermano l’importanza della manifestazione. La vittoria finale è andata alla SNP Padova, che in questa stagione si sta proponendo come vera realtà del nuoto pinnato italiano non solo nello stile pinne – data la vittoria ai recenti campionati italiani di Lugo- ma anche con la monopinna. Alle spalle della compagine padovana si sono classificate ADS Belle Arti Roma, presente in forze nella piscina ravennate, e la sempre presente Nord Padania Sub Varedo.

La cronaca della mattina vede la squadra padovana allenata da Renato Tombola e quella romana di Marco Carosi contendersi la scena e quasi monopolizzare i primi posti delle classifiche. Doppiette tra gli esordienti B di Matilde Bortolami (SNP Padova) ed Enrico Clo’ (Sub Vignola), mentre tra gli esordienti A sul primo gradino del podio si sono alternate Sara Diazzi (Sea Sub Modena) e Costanza Ottolini (Belle Arti Roma), rispettivamente prime nei 50 e 100 metri femminili; tra i maschi la vittoria è andata a Federico Trivellato (SNP Padova) nei 50 e Giovanni Carnevale (Belle Arti Roma) nei 100.

Alcuni master in attesa della gara

In 1° cat femminile si è distinta la padovana Sara Piron, doppietta anche per lei come per la giovane compagna, mentre nel settore maschile si sono imposti Nicolò Razzi (Sub Bologna) e Mattia Sgarlatta (SNP Padova). Staffette dominate dall’ADS Belle Arti Roma, che ha vinto in entrambi i sessi tra gli esordienti e in 1° cat maschile, mentre in quella femminile l’hanno spuntata le ragazze di Padova.
Se il mattino ha visto in acqua le giovani promesse del nuoto pinnato, il pomeriggio si è aperto con i non più giovanissimi master, che a dispetto dell’età si distinguono sempre per carica agonistica. Nei 100 metri l’oro è andato a Anna Zannoni e Mauro Gianola, entrambi della squadra di casa, il Blu Atlantis Ravenna. Nei 200 metri Anna Zannoni bissa il successo della mezza distanza mentre fra gli uomini il migliore è Mauro Sanvito (Nord Padania Sub Varedo).

Tra gli agonisti le vittorie nei 100 metri sono andate a: Roberta Mastroianni (Belle Arti Roma) e Jacopo Razzi (Sub Bologna) in 2° cat, Viola Donadello (SNP Padova) e Gianluca Testoni (Sub Bologna) in 3° cat, Viero Giorgia (SNP Padova) e Francesco Camilli (CN Fiamme Oro Roma) tra gli juniores, Arianna Zaniboni (Record Team Bologna) e Cesare Fumarola (Bruno Loschi Modena) tra i seniores.
Nei 200 si ripetono sia Roberta Mastroianni che Jacopo Razzi e Gianluca Testoni mentre in 3° cat femminile la spunta Giulia Cincotto (Pralino Biella).
Gli 800 metri femminili sono andati alle due padovane Giorgia Viero e Linda Biscazzo, rispettivamente tra le juniores e le seniores. Tra gli uomini doppio successo anche per i portacolori del Nord Padania Sub Varedo che si aggiudicano la prova con Alberto Rota e il campionissimo Stefano Figini.

Chiudono la manifestazione le staffette 4×100 di 3° categoria e assoluta. Nel settore femminile le più veloci sono le biellesi del Nuoto Club Pralino e le padovane dell’SNP, mentre in quello maschile i più forti sono i lombardi di Varedo e i modenesi della Bruno Loschi.

Al termine della competizione Giorgia Viero, la campionessa di Padova, già atleta della nazionale italiana e premio Apnea Magazine come miglior prestazione del 2006 ha ricevuto il riconoscimento come miglior atleta della manifestazione in virtù delle tre vittorie conseguite ‘ due individuali e una in staffetta ‘ e delle ottime prestazioni cronometriche fatte registrare: 44.89 nei 100 metri e 7.38.74 negli 800, tempi di tutto rispetto specie perché ad inizio stagione.

Questi i prossimi appuntamenti nel calendario del nuoto pinnato: domenica prossima a Varedo (MI) il trofeo Levati e l’11 Febbraio a Bologna il Franco Pavone Grand Prix, ma soprattutto i campionati italiani di società che si svolgeranno a Firenze il 18 di questo mese, che saranno ulteriore banco di prova per gli atleti in una lunga stagione appena iniziata ma che si preannuncia quanto mai interessante.

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Category: Articoli, Nuoto Pinnato

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