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Mondiale Pesca Apnea 2016: la CMAS autorizza l’uso dei “Freediver Recovery Vest”

La Commissione Pesca in Apnea della CMAS ha approvato, su richiesta ufficiale della squadra neo zelandese, l’utilizzo dei “freediver recovery vest” durante il Campionato Mondiale di Syros 2016.

recoveryvestSi tratta sostanzialmente della versione moderna del DSA (Dispositivo Sicurezza Apnea) che venne sviluppato da Antonio Toschi e Marò per conto della Mares, durante gli anni ’70, e mai commercializzato. La versione “storica” consisteva in un gilet gonfiabile dotato di un timer e di un percussore che, alla scadenza del tempo impostato, forava una cartuccia di CO2 e riportava il subacqueo, cosciente o meno, in superficie.

La versione moderna, sviluppata dalla Oceanic Safety System, ha introdotto un computer in grado di azionare il gonfiaggio non solo in base al tempo ma anche alla profondità; comprende un pulsante per l’attivazione di emergenza, posizionato con una fascia sul braccio dell’apneista e ha inoltre la capacità di rilevare se il malcapitato in superficie sia o meno cosciente.

Si tratta di una modifica valida per la sola competizione e che, a condizione che l’utilizzo del “freediver recovery vest” si dimostri effettivamente sicuro e senza complicazioni di sorta, la CMAS potrà decidere di introdurre in futuro nelle regole generali. L’utilizzo di questa apparecchiatura resterà ad ogni modo facoltativo e, in caso di sua attivazione, anche involontaria, comporterà l’immediata squalifica dell’atleta per la giornata in corso.

Storicamente la CMAS non ha mai accettato modifiche ai regolamenti per le singole gare, tantomeno in una fase organizzativa così avanzata, ma in questo caso si è deciso di fare un’eccezione in considerazione del fatto che la richiesta è stata avanzata per aumentare la sicurezza degli atleti in gara, il che è stato considerato argomento più sufficiente per derogare alla procedura solita. Non bisogna infatti dimenticare che il mondiale di Syros, con quote di esercizio annunciate tra i 40 e i 55 mt, si presenta come la competizione di pesca in apnea più profonda della storia di questo sport.

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