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Pesantissimi tagli al Ministero dell'Ambiente


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http://magazine.quotidiano.net/ecquo/ecquo...-tagli-meno-60/

 

http://magazine.quotidiano.net/ecquo/ecquo...nte-chiderebbe/

 

 

A rivelarlo è un rapporto del Wwf che denuncia: “I fondi a disposizione del ministero tra il 2008 e il 2012 si ridurranno a un terzo passando da un miliardo e 649 milioni di euro a poco più di 513 milioni, per scendere ulteriormente nel triennio successivo a 504 milioni nel 2012, fino a 496 milioni nel 2013″

 

E poi

 

Giulio Tremonti “non ha il minimo senso del dovere di tutelare l’ambiente. Fosse per lui, chiuderebbe il ministero”.. E’ durissimo l’affondo del ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, in un’intervista pubblicata oggi da Repubblica. Il titolare del dicastero dell’Ambiente torna a prendersela con il responsabile del ministero dell’Economia, con il quale ha avuto screzi ieri per i fondi destinati al dicastero di via Cristoforo Colombo

 

Tempo di crisi.

Che sforbiciata!

Modificato da Barbara Pignataro
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invece di pensare alle AMP

 

A CASTELLAMMARE IL SARNO ESONDA E PORTA FUORI DAGLI ARGINI...M..ELMA.

300 sfrattati e industrie bloccate x giorni.

CON LA STESSA CELERITA' IL SIG BERLUSCONI EROGHERA' 300 MILIONI DI EURO PER LA CAMPANIA??....

 

 

Invece di buttare soldi a destra e manca x far campare ex politici sosteniamo famiglie lavoratori ed industrie

 

DI VENETO CAMPANIA E TOSCANA... PENSANDO AL MESSINESE ABBANDONATO DOPO I TRAGICI EVENTI

FRANOSI DELLO SCORSO ANNO.....

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Avevo letto, soprattutto delle pesanti reazioni della Ministra.

Io penso che anche come pescatori non possiamo esultare a queste notizie; non dovremmo insomma essere contro i parchi a tutti i costi (mi riferisco anche alle AMP).

Certo è che dobbiamo essere contro QUESTE AMP. Tagliare i fondi non farà chiudere nessuna AMP, semplicemente i gestori troveranno altri modi per recuperare i fondi necessari al mantenimento di seggioloni.... :whistling::o ehm, no.... delle strutture, scusate :P:frustry:, balzellando a più non posso i fruitori di dette aree (non noi PiA, certamente, noi siamo fuori e basta! <_>

:bye:

 

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Be, da una partemi dispiace per l'ambiente, se fossimo in un paese normale sarebbe un dispiacere per

 

tutti gli amanti della natura, ma se è l'unico modo per non far proliferare le AMP ( leggi tratti di

 

mare dove non si può praticare la PIA....) .....ben venga :boat::boat: e lo dico con molta tristezza !!!!!

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Giulio Tremonti “non ha il minimo senso del dovere di tutelare l’ambiente. Fosse per lui, chiuderebbe il ministero”.. E’ durissimo l’affondo del ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, in un’intervista pubblicata oggi da Repubblica. Il titolare del dicastero dell’Ambiente torna a prendersela con il responsabile del ministero dell’Economia, con il quale ha avuto screzi ieri per i fondi destinati al dicastero di via Cristoforo Colombo

Solite lagne del ministro di turno a cui viene, di fatto, tolto il portafogli...altro che tutela dell'ambiente!!! :laughing:

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Giulio Tremonti “non ha il minimo senso del dovere di tutelare l’ambiente. Fosse per lui, chiuderebbe il ministero”.. E’ durissimo l’affondo del ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, in un’intervista pubblicata oggi da Repubblica. Il titolare del dicastero dell’Ambiente torna a prendersela con il responsabile del ministero dell’Economia, con il quale ha avuto screzi ieri per i fondi destinati al dicastero di via Cristoforo Colombo

Solite lagne del ministro di turno a cui viene, di fatto, tolto il portafogli...altro che tutela dell'ambiente!!! :laughing:

 

 

Davide , ma se il ministro dell'ambiente era una bella gnocca ????

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questo è la fien delle gestioni dell AMP, con soldi pubblici, investimenti che non hanno dato nulla sul terriorio, ma hanno fatto arrocchire i poki!

gommoni, usati per modo di dire e poi di nuovo ricomprati, spazzamare che non pulisce nulla ,ma porta boe di immersione o di ancoraggio, telesorveglianza dove non funziona nemmeno una telecamera, con operatori per il controllo dei monitor ASSENTI,SOLDI PER CONVEGNI, viaggi, bit di milano dove non vanno ipnreditori ,ma tutto lo staff amp compreso il lava cessi ! tutto con soldi pubblici ecco. tagli va bene , ma non devono tassare nessuno, ma purtroppo l'ho stanno facendo :angry:

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Giulio Tremonti “non ha il minimo senso del dovere di tutelare l’ambiente. Fosse per lui, chiuderebbe il ministero”.. E’ durissimo l’affondo del ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, in un’intervista pubblicata oggi da Repubblica. Il titolare del dicastero dell’Ambiente torna a prendersela con il responsabile del ministero dell’Economia, con il quale ha avuto screzi ieri per i fondi destinati al dicastero di via Cristoforo Colombo

Solite lagne del ministro di turno a cui viene, di fatto, tolto il portafogli...altro che tutela dell'ambiente!!! :laughing:

Davide , ma se il ministro dell'ambiente era una bella gnocca ????

Appunto, si sà cosa può combinare una donna quando vuole spendere!!! :devil:

 

:bye:

 

PS Ministro con la "O" perchè sennò poi qualcuno pensa che con la "A" sia di serie B...e in effetti tra Ambiente e Turismo... :frustry:

 

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Giulio Tremonti “non ha il minimo senso del dovere di tutelare l’ambiente. Fosse per lui, chiuderebbe il ministero”.. E’ durissimo l’affondo del ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, in un’intervista pubblicata oggi da Repubblica. Il titolare del dicastero dell’Ambiente torna a prendersela con il responsabile del ministero dell’Economia, con il quale ha avuto screzi ieri per i fondi destinati al dicastero di via Cristoforo Colombo

Solite lagne del ministro di turno a cui viene, di fatto, tolto il portafogli...altro che tutela dell'ambiente!!! :laughing:

 

 

Davide , ma se il ministro dell'ambiente era una bella gnocca ????

si ma anoi non la dava :lol:

 

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Se fossimo francesi dovremmo essere arrabbiati per questi tagli...

 

Ma siamo italiani, e delle lamentele della Ministra Prestigiacomo , francamente , me ne frego.

 

Per spendere soldi a vanvera, per tenere in piedi questi baracconi privi di ogni dignità scientifica, senza senso, studiati sulla carta per essere inseriti in contesti a dir poco inusuali( luoghi enormemente antropizzati, in cui il turismo selvaggio la fa da padrone, con un ambiente costiero in parte o tutto intaccato dal cemento e dagli scarichi a mare abusivi, ...), meglio niente.

 

La proliferazione selvaggia di AMP da operetta forse segnerà uno stop, ma mi preoccupa pensare a quelle AMP già esistenti, che dovranno dare prova di italica "arte dell'arrangiarsi" per cercare di galleggiare.

E siccome , almeno in base alla mia esperienza, certi personaggi che sono intruppati in questi apparati sono tutto fuorchè capaci e lungimiranti, temo che a lungo andare assisteremo ad una privatizzazione selvaggia di certi servizi.

Solo che noi siamo abituati a considerare il mare come un bene di cui fruire praticamente gratis.

 

Prevedo un nuovo modo di intendere questa parola...FRUIZIONE.

 

Già oggi , nelle AMP, con la scusa di controllare l'accesso alle spiagge si usa appaltare a privati i parcheggi a ridosso degli arenili, con pedaggi a volte vergognosi e senza nessun servizio tale da giustificare certe pretese.

 

Ecco, se parto da questo direi che nel prossimo futuro ci potremmo anche aspettare accesso diretto alle spiagge a pagamento orario, sullo schema delle piscine, magari con convenienti abbonamenti settimanali.

O altre amenità del genere.

Come l'obbligo di usare sdraio e ombrelloni... :lol:

Pedaggi da pagare per accedere con mezzi nautici alle coste protette...

Obbligo di guide naturalistiche a pagamento per poter "godere appieno e in maniera cosciente" delle mille bellezze che ci offre la natura...

 

Permessi per esercitare ciò che fino a ieri era un diritto sacrosanto del cittadino.

 

Mi affido solo alla rabbia e alla povertà degli italiani, per cominciare a vedere qualche direttore di AMP fare precipitosamente le valigie e emigrare in altri lidi in cerca di sicurezza personale...

 

Staremo a vedere.

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invece di pensare alle AMP

 

A CASTELLAMMARE IL SARNO ESONDA E PORTA FUORI DAGLI ARGINI...M..ELMA.

300 sfrattati e industrie bloccate x giorni.

CON LA STESSA CELERITA' IL SIG BERLUSCONI EROGHERA' 300 MILIONI DI EURO PER LA CAMPANIA??....

 

Sicuramente no, Bossi vuole la sua parte.

Ma i Veneti (intendo la parte politica) non hanno sempre affermato di essere il modello da imitare, di volersi staccare dall'Italia pappona?

Oggi è lì a chiedere soldi e a cavalcare l'onda delle emergenza.

 

Invece di buttare soldi a destra e manca x far campare ex politici sosteniamo famiglie lavoratori ed industrie

 

Se stai fresco, tocca lavorare poi.

Le industrie? Tipo Fiat?

 

DI VENETO CAMPANIA E TOSCANA... PENSANDO AL MESSINESE ABBANDONATO DOPO I TRAGICI EVENTI

FRANOSI DELLO SCORSO ANNO.....

 

L'Italia è stata abbandonata da diversi decenni

Modificato da 12nadar
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Se fossimo francesi dovremmo essere arrabbiati per questi tagli...

 

Ma siamo italiani, e delle lamentele della Ministra Prestigiacomo , francamente , me ne frego.

 

Per spendere soldi a vanvera, per tenere in piedi questi baracconi privi di ogni dignità scientifica, senza senso, studiati sulla carta per essere inseriti in contesti a dir poco inusuali( luoghi enormemente antropizzati, in cui il turismo selvaggio la fa da padrone, con un ambiente costiero in parte o tutto intaccato dal cemento e dagli scarichi a mare abusivi, ...), meglio niente.

 

La proliferazione selvaggia di AMP da operetta forse segnerà uno stop, ma mi preoccupa pensare a quelle AMP già esistenti, che dovranno dare prova di italica "arte dell'arrangiarsi" per cercare di galleggiare.

E siccome , almeno in base alla mia esperienza, certi personaggi che sono intruppati in questi apparati sono tutto fuorchè capaci e lungimiranti, temo che a lungo andare assisteremo ad una privatizzazione selvaggia di certi servizi.

Solo che noi siamo abituati a considerare il mare come un bene di cui fruire praticamente gratis.

 

Prevedo un nuovo modo di intendere questa parola...FRUIZIONE.

 

Già oggi , nelle AMP, con la scusa di controllare l'accesso alle spiagge si usa appaltare a privati i parcheggi a ridosso degli arenili, con pedaggi a volte vergognosi e senza nessun servizio tale da giustificare certe pretese.

 

Ecco, se parto da questo direi che nel prossimo futuro ci potremmo anche aspettare accesso diretto alle spiagge a pagamento orario, sullo schema delle piscine, magari con convenienti abbonamenti settimanali.

O altre amenità del genere.

Come l'obbligo di usare sdraio e ombrelloni... :lol:

Pedaggi da pagare per accedere con mezzi nautici alle coste protette...

Obbligo di guide naturalistiche a pagamento per poter "godere appieno e in maniera cosciente" delle mille bellezze che ci offre la natura...

 

Permessi per esercitare ciò che fino a ieri era un diritto sacrosanto del cittadino.

 

Mi affido solo alla rabbia e alla povertà degli italiani, per cominciare a vedere qualche direttore di AMP fare precipitosamente le valigie e emigrare in altri lidi in cerca di sicurezza personale...

 

Staremo a vedere.

tra tutti gli interventi che leggo quelli di gianni sono quelli che condivido di più, anche se non lo esterno con battiti di mano quote e affini. Io vi dirò una cosa che forse già avete dedotto da tempo: non è che sia solo soddisfatto, sono felice che tremonti chiuda i rubinetti e passi per nemico dei parchi.

I somari hanno le zampe corte, e il loro trotto dura poco. E che sul tema dei parchi, qui, abbiamo fatto il passo più lungo della gamba è accostamento azzeccatissimo. Siamo partiti alla grande, dopo decenni d'immobilismo in cui pochi parchi nazionali storici funzionavano bene, con progetti fantastici che, con la logica dei loro promotori, ci avrebbero dovuto portare ad essere i primi della classe sul tema della protezione della natura.

Tralasciando sdegnosamente l'esempio che ci veniva dalle piccole realtà (funzionanti) vicinali, i nostri superficiali progettisti dell'ecologia hanno pensato cesariamente: come il morto di fame che crede d'aver vinto al superenalotto, fino a che non gli comunicano che c'è stato un'errore. Progetti faraonici che nemmeno economie come la cinese o l'americana potrebbero più permettersi, vengono ancora adesso, in questo momento, proposti come qui e dati per realizzati perchè un gruppo di marziani si riunisce a nagoya, con la faciloneria tipica del cialtrone che da per scontate cose incertissime, quali il ritorno economico per il territorio, l'autosufficienza economica, la vigilanza e la prevenzione, le prospettive di sviluppo e il gradimento della popolazione (anzi, quest'ultimo non viene contato proprio).

Qui, in questo paese, sono in molti a vivere a diversi metri da terra senza rendersi conto che queste utopiche prese di posizione a favore della natura sono lussi che un paese come il nostro deve smettere di inseguire. Se non altro non con questo metro di misura. A fronte di problemi impellenti e che toccano il sociale direttamente, la nostra ecologia all'amatriciana è la prima a subire un ridimensionamento: spiacente (anzi, non mi spiace per niente) ma è abbastanza logico, sarebbe strano il contrario.

La cosa sarebbe plausibile perfino se tali territori protetti fossero amministrati saggiamente, e stiamo quindi parlando di miraggi nel paese dei cachi. Si da però il caso che quando non sono commissariati, sono in ogni caso gestiti con il culo, diventano fonte di scandali, d'insuccessi costosissimi e soprattutto si rivelano un peso enorme per le tasche del contribuente.

Il tutto si riassume con un par di parole: non servono a un cactus.

Non riuscendo non dico a generare profitti, ma nemmeno a sussistere del proprio, e soprattutto a non raggiungere lo scopo per il quale sono stati creati, è normale che vadano considerati un'indegno fallimento che per decine d'anni ha solo contribuito a pesare sul bilancio facendo rimpiangere utilizzi diversi.

Così, invece di realizzare tardivamente che l'unica strada è tornare alla gestione di piccole porzioni di territorio, cancellando come minimo il 90% delle attuali e future realtà "protettive", prendendo a modello le nazioni che questi parchi li sanno far funzionare, potete star certi che si armerà invece una caciara di rara grandezza in cui tireranno dentro tutti per avere man forte, a cominciare dai soliti presenzialisti del palcoscenico con funzioni di catalizzatori. Spero che il responsabile dei cordoni della borsa resista e resti sordo alle ciance di sti ciarlatani, anteponendo freddamente ai risultati raggiunti finora da tali iniziative da incapaci, le necessità meritevoli d'essere finanziate nel paese.

Modificato da Rijkaardt
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Io credo che la nostra sia una visione romantica.

La cosa è molto più semplice e poetica di come appare.

Meno soldi a tutti perchè c'è meno gettito.

Quei pochi spiccioli vanno divisi per tutti o per i pochi che non ne hanno diritto.

Non credo che le AMP verranno destituite.

Stiamo solo attenti chè non cerchino di far quadrare i bilanci fallimentari con multe a pioggia.

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A rivelarlo è un rapporto del Wwf che denuncia: “I fondi a disposizione del ministero tra il 2008 e il 2012 si ridurranno a un terzo passando da un miliardo e 649 milioni di euro a poco più di 513 milioni, per scendere ulteriormente nel triennio successivo a 504 milioni nel 2012, fino a 496 milioni nel 2013″

 

E poi

 

Giulio Tremonti “non ha il minimo senso del dovere di tutelare l’ambiente. Fosse per lui, chiuderebbe il ministero”.. E’ durissimo l’affondo del ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, in un’intervista pubblicata oggi da Repubblica. Il titolare del dicastero dell’Ambiente torna a prendersela con il responsabile del ministero dell’Economia, con il quale ha avuto screzi ieri per i fondi destinati al dicastero di via Cristoforo Colombo

 

Tempo di crisi.

Che sforbiciata!

...questo è l'unico aspetto veramente positivo di sta crisi U_U

Vedere gambizzato l'ambientalismo di palta made in Italy, per quanto mi riguarda, è fonte di emozioni paragonabili a quelle che provò quel cinese che, dopo una lunga e paziente attesa sulla sponda del fiume, vide finalmente passargli davanti il cadavere del proprio nemico.

Niente è per sempre eh eh :D ndo stanno Tozzi e affini? che ne dicono? vorrei tanto gardarli nelle palle degli occhi mentre il castello di carte in cui si sono barricati, comincia a perdere pezzi :devil:

Modificato da siccia
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vediamo un po' cosa ci facevano prima con quelle palate di soldi , e vediamo i conti delle amp ...

 

poi magari si scopre che per piazzare un cartello del parco han speso 20mila euro .

 

I soldi devono essere usati con criterio e senza sprechi . Cosa che in Italia fino ad ora non e' mai successa .

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