pierclaudio Inviato Settembre 2, 2007 Segnala Condividi Inviato Settembre 2, 2007 Fasano, 01/09/2007 Alga Tossica: campagna informativa di Comune e ASL È partita questa mattina una specifica campagna di informazione al cittadino, ed in particolare ai bagnanti del litorale di Torre Canne, messa a punto dall’Ufficio di Protezione Civile del Comune di Fasano di concerto con il Dipartimento di Prevenzione della ASL di Brindisi, sull’Alga Tossica che potrebbe essere presente nelle acque di mare del fasanese. Nei giorni scorsi, infatti, una ventina di persone hanno fatto ricorso al Posto di Primo Soccorso attivo a Torre Canne lamentando alcuni caratteristici sintomi che potrebbero essere stati provocati dalla Ostreopsis Ovata, la cosiddetta Alga Tossica, che vive comunemente nei mari tropicali, ma che condizioni climatiche ottimali ne possono favorire lo svilupparsi anche alle nostre latitudini, e che può rilasciare tossine, che poi colpiscono l’uomo. La situazione, comunque, non desta preoccupazione. Anzi. Sono in corso specifiche analisi da parte della ASL. Questa mattina, una squadra di volontari di Protezione Civile ha effettuato una distribuzione a tappeto di volantini e locandine lungo la spiaggia che va dalla zona nord di Torre Canne sino a Posto di Tavernese, a confine con il territorio di Ostuni. Nella zona, praticamente, dove si sospetta proprio la presenza di questa Alga Tossica. I volontari oltre ad affiggere e distribuire il materiale divulgativo presso le strutture balneari private, presso i camping, gli alberghi e le spiagge pubbliche hanno consegnato i volantini anche a bagnanti e vacanzieri. “Conoscerla non rovina le vacanze!”: è questo il titolo della campagna informativa partita questa mattina, nella quale sono riportate tutte le notizie utili sull’Alga Tossica, tutti i sintomi attraverso i quali si manifesta ed il comportamento da attuare per evitare di venirne a contatto, oltre che il da farsi in caso di disturbi. Conoscerla non rovina le vacanze! Da alcuni anni si sente parlare, con una certa frequenza, sulle nostre spiagge dell’ALGA TOSSICA”, ma che cos’è e cosa può provocare non tutti lo sanno. L’Ostreopsis Ovata è un’alga microscopica che vive comunemente nei mari tropicali; condizioni climatiche ottimali favoriscono lo svilupparsi di quest’alga anche alle nostre latitudini. Queste microalghe, che possono rilasciare tossine, sono spesso adese a macroalghe ed un fattore favorente la liberazione della microalga è sicuramente la mareggiata; in tali occasioni le tossine possono essere trasportate in goccioline d’acqua dal forte vento. COME SI PRESENTA? In superficie: chiazze schiumose biancastre e marroni od opalescenza o materiale di consistenza gelatinosa. Sott’acqua: pellicola buna dall’aspetto membranoso. La malattia si manifesta attraverso la comparsa di 2 o più dei seguenti sintomi: Febbre > 38°, Faringite, Tosse, Disturbi respiratori, Cefalea, Nausea, Raffreddore, Congiuntivite, Vomito, Dermatite. che compaiono, generalmente, dopo alcune ore (circa 4-6 ore) e regrediscono dopo 24-48 ore senza ulteriori sequele. La sintomatologia si può manifestare anche senza necessariamente essere venuti in contatto con l’acqua perché il vento può favorire l’inalazione sottoforma di aerosol di microparticelle d’acqua. Si raccomanda, nel caso di sospetta presenza di alghe tossiche, di evitare di bagnarsi con l’acqua marina e di allontanarsi dalla spiaggia. Tale raccomandazione vale in particolare per soggetti affetti da disturbi di tipo respiratorio (ad esempio gli asmatici) e per coloro che, abbiano avvertito in spiaggia, o nelle zone circostanti, sintomi di irritazione alle vie respiratorie, lacrimazione agli occhi, altri disturbi. Sono sufficienti spostamenti di alcune decine di metri dalla battigia per ridurre l’esposizione e quindi l’insorgenza di tali malesseri; i disturbi si risolvono in breve tempo e spontaneamente soggiornando in locali dotati di impianto di condizionamento. Qualora i disturbi dovessero perdurare o aggravarsi, è opportuno consultare il medico curante o recarsi al presidio di guardia medica turistica od al più vicino Pronto Soccorso . “E’ buona norma nei giorni di forte mareggiata e per 1-2 giorni successivi, evitare di andare le mare” COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO ASL BRINDISI – AMM.NE COMUNALE DI FASANO Associazione C.B. QUADRIFOGLIO Volontari Protezione Civile MONTALBANO DI FASANO (Brindisi) Il link alla notizia. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
photoluis Inviato Settembre 5, 2007 Segnala Condividi Inviato Settembre 5, 2007 mmm Cavolini..... Ci piaciono i baracuda ma dobbiamo sopportare anche queste conseguenze della tropicalizzazione dei mari! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
pierclaudio Inviato Settembre 5, 2007 Autore Segnala Condividi Inviato Settembre 5, 2007 ... Ma siiii....chissenefrega per un pò di febbricola non rinuncio certo ad una pescata Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alessio Gallinucci Inviato Settembre 5, 2007 Segnala Condividi Inviato Settembre 5, 2007 Da noi è assai frequente ed infatti in occasione di mareggiate forti, escono fuori i sintomi descritti. Con conseguente "allettamento" di diverse decine di persone. Anche a me è capitato di avere febbre a 40 e la mattina dpo tutto OK. E' incredibile ma è così. Infatti sonsiglio agli amici, in periodo estivo di stare a mare quando è grosso. l'alga èfacilmente riconoscibile da colore marrone attaccata agli scogli superficiali di consistenza gelatinosa e cattura piccole bollicine di aria tra se Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
photoluis Inviato Settembre 5, 2007 Segnala Condividi Inviato Settembre 5, 2007 Er Gallina da voi dove? non si deduce dalla tua descrizione! Comunque farò caso ma non penso di vederla durante ilmare mosso quando a malapena c'è visibilità di 1m! Dici che si deposita sul fondo? Allora è presente sulla spiaggia santuariamente! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
photoluis Inviato Settembre 5, 2007 Segnala Condividi Inviato Settembre 5, 2007 Cosa vuoi che sia una febbriciola che dura 24h devi vedere che febbre mi ha fatto venire in acqua la Leccia durante il recupero! Allora pierclaudio aquando una pescata insieme,facciamo tra sabato e domanica se il mare permette? Per il fondo no problem c'è pesce anche a pochi metri (saranno attirate da ste alghe tropicali)??? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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