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COME SI STUDIA IL FONDALE


Ospite Mariano Satta

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Ospite Mariano Satta

COME SI STUDIA IL FONDALE.

 

La morfologia del fondale marino rispecchia sempre la morfologia costiera.

Osservando a terra le coste è facile immaginare ciò che il fondale marino può offrire.

 

Le coste solitamente si possono presentare in tre modi:

1> basse frastagliate

2>basse lineari

3>a parete o a picco.

 

1>LE COSTE BASSE FRASTAGLIATE

Osservando attentamente a terra è sufficiente valutare ciò che il panorama costiero offre, se prendiamo in riferimento le coste basse/frastagliate ci accorgiamo che possono essere di conformazione rocciosa e lavica. Se presentano del granito o della lava è facile indovinare che la prevalenza del fondale sarà rocciosa con alternanza di tratti di psidonia dove si sedimenta il fango e sarà possibile trovare pietre, massi e conformazioni di grotto. Il grotto può presentarsi in vari modi, come ripiani di sedimento, come spacchi ed anfratti, con lunghi spacchi e meandri profondi ed anche come le più rare fungaie. Se presente roccia e granito la presenza di sommi, risalite, massi e pietre è assicurata.

 

2> LE COSTE BASSE LINEARI

se le coste litoranee si presentano lineari ed omogenee il fondale marino ci offrirà solo delle lunghe distese di sabbia, fango, sedimenti, distese di posidonia oceanica, ciottolato. Sono i marosi che creano questo tipo di fondale. A differenza dei tratti costieri rocciosi la sabbia marina è in eterno movimento e il fondale muta continuamente sopratutto quando si combinano le forze del mare e le forze del vento.

 

3> PROMONTORI E PARETI A PICCO.

Si presentano come i tratti costieri bassi ma il fondale marino mostra tutto il suo fascino come morfologia. La forza del vento combinata alle forti pioggie porta lunghi tratti di parete a crollare creando le "apprezzatissime" franate. Le pareti si presentano solitamente rocciose, granitiche e laviche ed in base a ciò che vediamo fuori possiamo essere sicuri di ciò che il fondale offre. Il fondale marino in questi tratti costieri offre tutto il suo splendore come morfologia, dalle distrese di posidonia a enormi franate, da massi giganteschi a pietraie, da grotte a tratti di rociia lavica e l'apprezzatissimo grotto.

 

PRENDIAMO IN RIFERIMENTO LE 3 VOCI

Se prendiamo in esame quanto scritto sulle 3 il fondale marino si può prendere in esame direttamente da terra e senza immergerci. Se vogliamo impostare un'immersiopne o una pescata sarà facile adottare la migliore strategia e il migliore equipaggiamento per insidiare le prede. Se è mia intenzione praticare la pesca nel bassofondo in cerca di cefali, spigole, orate, pizzuti la mia scelta cadrà sul tratto costiero frastagliato. Se è mia intenzione fotografare o incontrare razze, torpedini, tracine e sogliole il tratto da scegliere è il costiero lineare. Se intendo praticare la pesca in tana e la pesca delle tecniche profonde la mia scelta cadrà sui promontori e sulle secche.

 

Le probabilità di cattura di una Cernia sarà maggiore sotto le pareti a picco o nelle secche che da questo tipo di costa si allontanano. Se la mia ricerca deve volgersi a saraghi e corvine sarà sufficiente allontanarsi nella batimetrica più fonda di un tratto costiero frastagliato.

 

IN CONCLUSIONE.

Si parla tanto di scelte e strategie, astuzie e diavolerie, trainetta e paperino

ma un buon pescatore nuota con la forza delle sue gambe e il pesce sà dove cercarlo già prima di bagnarsi...

 

TUTTO QUESTO SI CHIAMA "ESPERIENZA E PIANIFICAZIONE

 

Mariano Satta

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Ospite Mariano Satta

Angelo capisco la tua posizione ...ma..:

 

QUANTO HO SCRITTO E' LA PESCA IN APNEA

tutto il resto come la trainetta, la pesca notturna, il bracconaggio, l'ispezione dei fondali con scooter marini e telecamere non offre avventura, fascino e sport...idem ecoscandagli e GPS...

 

La pesca in apnea è sport, è divertimento, è natura, è amicizia, è silenzio e sopratutto non dimentichiamo che è sopratutto avventura...

 

La fatica, il freddo e il sale sono gli elementi essenziali che creano il fascino della Pesca in Apnea...il resto come la telecamerina trainata e le bombe servono solo per ammazzare più pesce e sono strategie usate sopratutto da chi col fucile e trattenendo il fiato non ha niente a che fare.

 

Chi usa certe strategie ( a parere mio) è obbligato...forse perchè non sa pescare o della vera Pesca in Apnea ha capito ben poco.

 

Tanti si dichiarano molto in fretta pescatori ma...Servono gambe e tanto sale sulla pelle e sopratutto tanto mare prima di dichiararsi tali.

 

Mariano Satta

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Ciao Mariano,

sono certamente in sintonia con le tue idee e la tua visione della pesca.

Credo però che debbano essere gli altri a definire uno un "Pescatore" con la P maiuscola. Non ti conosco ma dalla considerazione che godi sono disposto certamente a riconoscerti come tale.

E' difficile definire le capacità, e fare graduatorie di merito, come è difficile definire ciò che è sportivo da quello che non lo è.

Tutto dipende dall'approccio...ho caro amico che quando pesca non spara ai pesci ma a sonanti biglietti da 10,20,50 €....

Non per questo gli sono meno amico.

Quest'estate io e Maxdeo abbiamo trovato zone vergini bellissime con l'eco...e dopo decine e decine di tuffi a vuoto.

Allora???...

Ad ognuno la sua filosofia...

Credo però che una coscienza di categoria la dovremmo avere, e prestare attenzione agli autogoal perchè valgono come i goals, anzi fanno più scalpore.

Oreste

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Ohi Ohi anche Mariano Satta contro.... mi sa tanto che mi ritiro :D

Comunque, nel mio precente dicevo veramente: la tua è stata, almeno per me, una bella lezione. Sarebbe stata necessaria nel mio tread.

Non sono assolutamente d'accordo con il tuo "la telecamerina trainata e le bombe servono solo per ammazzare più pesce e sono strategie usate sopratutto da chi col fucile e trattenendo il fiato non ha niente a che fare" Mariano non mi paragonare ai criminali che usano le bombe, ti ringrazio.

Ancora più giusto il tuo inciso "Tanti si dichiarano molto in fretta pescatori ma...Servono gambe e tanto sale sulla pelle e sopratutto tanto mare prima di dichiararsi "

Ciao, Angelo. :bye:

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Ospite Mariano Satta

Ciao ORVAC

 

chiariamo 2 piccoli punti:

 

1>Mariano NON E' la pesca in apnea...ma PRATICA la pesca in apnea.

 

2> Fare paperino o usare l'ecoscandaglio NON E' VIETATO dalla legge...ma io sono tra coloro che condannano l'uso indiscriminato di certi accessori.

 

Analizziamo :

PREMESSA

Se faccio paperino per individuare una secca lontana è normalissimo, come è normalissimo fare paperino in preparazione campo gara...

 

1> PAPERINO /AEROPLANINO

MA tanti fanno paperino con trave tra le gambe e impugnano il fucile e altri con "l'aeroplanino e il corto medisten attaccato sotto, vanno giù anche a 30 mt trainati dal gommone ed il fido barcaiolo e una volta individuato il pesce impugnano il fucile e sparano. Con questo sistema ispezionano e prendono e terrorizzano infinite specie di pesci. Andare giù trainati è una cosa, scendere a gambe un'altra. Si fanno trainare per "infiniti" chilometri sulle batimetriche stesse dei pescasub sportivi.

 

2> ECOSCANDAGLI

Sappiamo benissimo che l'eco ci permette di individuare sommi e secche lontane...MA oggi sappiamo benissimo che i moderni ecoscandagli ci permettono di individuare il pesce direttamente dalla superficie.

 

TRASDUTTORI ( gli occhi dell'eco )

Sappiamo benissimo che al momento dell'acquisto la bontà dell'occhio è data dalla sua frequenza. A differenza di angolo di lettura dell'occhio maggiori dettagli e maggiore possibilità di individuazione dei pesci, si vedono direttamente a Monitor..

 

Se utilizzassimo l'ecoscandaglio SOLO per individuare le secche sarebbero sufficieni 200€uro di spesa...MA sui gommoni di tanti vediamo eco soffisticatissimi con di fianco GPS cartografici e tutti i dettagli che portano ad una unica considerazione...ammazzare i pesci POCO sportivamente.

 

FATTE QUESTE CONSIDERAZIONI

Ne viene fuori che "chi non ha capacità" o " ha capito ben poco" della PESCA IN APNEA rivolge le attenzioni con qualunque mezzo alle catture e i pesci li prende...ma una cernia presa in questo modo NON VARRA' MAI quanto una cernia presa gambe, fiato e sportivamente.

 

IN CONCLUSIONE:

Conosco le singole pietre della Sardegna orientale e Settentrionale, conosco gli interi fondali della mia Isola, idem isole lontane e zone di pesca...non ho MAI fatto un libro di mire e non ho nessunissimo problema di trovare picchi, sommi, secche e pietre isolate con i punti a terra o tramite cartografia...ma senza vanto le zone descritte le ho ispezionate, conosciute a forza di gambe e fiato...da qua le mie considerazioni e se ce l'ho fatta io ce la possono fare tutti...basta capire cos'è prendere un pesce "sportivamente".

 

Non dimentichiamo che la pesca in apnea è uno sport con tanta avventura, fascino ed anche un pò di poesia.

 

Mariano Satta

 

p.s. Oltre l'Etica esiste il buonsenso.

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Ancora un'altra pillola archiviata.

Bentornato e grazie Mariano.

 

Non potevo farne a meno, ma dovevo sottolineare questo periodo che condivido.

Non dimentichiamo che la pesca in apnea è uno sport con tanta avventura, fascino ed anche un pò di poesia.

p.s. Oltre l'Etica esiste il buonsenso.

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Ok Mariano, ho trentasette anni e vado in mare da circa 28, sempre con la stessa passione ed ardore, anzi più il tempo passa più mi sento di dare di più in acqua e l'esperienza sulle zone buone l'ho fatta con gambe e polmoni. Non sono un campione, e forse neanche un Pescatore con la"P" ma guardo con orgoglio alle esperienze fatte (e le catture), e tutto ciò sempre con gambe e polmoni...non ho neanche l'ECO in barca.

Però...oggettivamente...io, tu ed altri abbiamo fatto questo percorso perchè ci siamo avvicinati al mare quando certi mezzi non c'erano e ci siamo abituati a farne a meno, ed oggi ne siamo orgogliosi perchè la natura dell'uomo è questa; oggi i mezzi ci sono, finchè si sta nelle regole non possiamo biasimare chi usa l'Eco per cercare il "cappello" di una secca.... e forse neanche chi lo usa per vedere se c'è pesce.....lo so, si perde il fascino della scoperta, della ricerca, ma il progresso non lo si può rifiutare altrimenti perdiamo in coerenza. D'impulso, a chi usa quei mezzi, io ho sempre risposto "è come tromb@@e con il profilattico, godi lo stesso ma vuoi mettere?", poi una volta uno mi ha risposto si però con quello non prendo l'AIDS....e allora ho cominciato a riflettere.......... .

Temo che amore per il mare, etica "spinta" e passione per il sudore ed il sale, stiano divenendo cose per poche centinaia di romantici. :wub::wub:

Riccardo

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Ospite Mariano Satta

Crickets RICCARDO

37 - 28 = 9 anni

 

Il mondo internazionale dell'agonismo ha rivolto le sue attenzioni alla formula "A GAMBE" e dopo la disputa di quest'ultimo europeo il regolamento viene esteso oltre che alle gare nazionali anche a quelle internazionali.

 

La formula a gambe ha ricevuto consensi generali da tutti e tutti hanno apprezzato che le competizioni mettano in risalto IL PESCATORE e non l'utilizzo dei mezzi. La restrizione delle giornate di preparazione, il divieto della cernia e il punteggio che premia chi cattura specie diverse porta il nostro sport ad una netta rivalutazione a livello generale.

 

Se la pesca in apnea si rivolgesse a quanto affermi la formula più semplice sarebbe stata gommone + ecoscandaglio + pesce = spettacolo...ma per fortuna non è così.

 

gambe + preparazione + bravura e sale = agonista del nuovo millennio

 

Se vai a rileggere i miei periodi scritti nel post iniziale verificherai che sono "dichiaratamente contrario" all'USO IMPROPRIO dei mezzi che essi siano la trainetta, il paperino con fucile, l'aeroplanino.

 

Non penso di essere un nostalgico e tantomeno un fortunato davanti al mondo della pesca in apnea...ma questi sono i fatti.

 

Mariano Satta

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Ciao Mariano,

nulla da eccepire sulle tue considerazioni in generale tranne che sulla prima precisazione: mi pare ovvio che tu non sia la Pesca in apnea...

 

Cerco di spiegare meglio ciò che intendevo dire: per un pescatore degli anni cinquanta fare esami cartografici del fondale prima di partire per una battuta sarebbe potuto apparire poco sportivo!!

Forse per un pescatore del 2022 potrà apparire poco sportivo l'uso di non so quale marchingegno che permetterà di catturare il pesce stando comodamente in poltrona...

Ognuno è pescatore nel proprio tempo...anche se trovo giusto non perdere le tradizioni e le radici del proprio sport (solo una loro profonda conoscenza e pratica ci può fornire quel vissuto che andrà a determinare l'esperienza).

Mi conforta invece la tua considerazione sul buon senso, perchè certe attrezzature portano sicuramente a rischiare qualcosa, e talvolta oltre le nostre capacità.

Quando cerchi in un fondale qualche zona buona e lo fai a pinne sarà difficile che tu vada oltre i tuoi limiti.

Ho già precisato che uso certe attrezzature solo d'estate durante le mie vacanze e solo quando decido di cercare zone particolari.

Penso di non sbagliare affermando che dipende dall'uso che fai di certe attrezzature e soprattutto dal tipo di prelievo che ti consenti.

Non è stigmatizzandole che ne ridurrai la diffusione ma creando una coscienza, un'etica, una sportività nel pescatore tale da educarlo a godere del mare nel modo più naturale possibile.

Oreste

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Ospite Mariano Satta

Grazie Oreste

REMIAMO SULLA STESSA BARCA

Mi sono permesso di aggiungere all'Etica il Buonsenso..nient'altro di più.

 

Un abbraccio... e speriamo pensino più allo sport e meno alle diavolerie (a volte molto pericolose).

 

Mariano Satta

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Ospite Massimiliano Santucci

Innanzi tutto bentornato, sono completamente d'accordo con la filosofia di Mariano mi permetterei di aggiungere che un buon motivo per non utilizzare certe attrezzature poco sportive è anche quello di non sfruttare il mare eccesivamente (quanto ci avrà messo mariano ha scoprire tutte le zone da lui descritte? Quanto ci avrebbe messo con le apparecchiature attuali? quanti pesci avrebbe catturato? Quanti pesci avrebbe catturato in più? Pochi o tanti ma sicuramente di meno e ancora meglio delle zone si sono sicuramente preservate) certo un uso con il "buonsenso" può essere

anche ammissibile ma sarebbe come liberalizzare il peso del pescato e le taglie.......

Mah!! Questo è uno sport bellissimo ma se i pesci "finiscono" .........

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