Nicola Negrello Inviato Maggio 1, 2014 Segnala Condividi Inviato Maggio 1, 2014 Molto curioso di vedere la trasmissione... http://www.report.rai.it/dl/Report/Page-8200206a-0877-46c1-ab57-c774db2c6d38.html Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ammaccapunta Inviato Maggio 2, 2014 Segnala Condividi Inviato Maggio 2, 2014 Davvero moooooolto mooooooolto interessante Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Mauro Sanvito Inviato Maggio 6, 2014 Segnala Condividi Inviato Maggio 6, 2014 Vista, gran bel Gnam Gnam Gnam Gnam Gnam Gnam Gnam Un bel reportage sui mali dell'Italia Ritengo che se il Coni venisse lasciato completamente a secco con cospicuo risparmio per le casse pubbliche, in termini reali per lo sport praticato non cambierebbe nulla, tanto di quei 411 milioni ad atleti e società vere arriva praticamente nulla (al massimo vengono resi i tesseramenti). Vedo poi che l'utilizzo delle varie giustizie federali come strumento di coercizione è pratica diffusa, ci vuole una assoluto concetto di legalità per permettere di affibbiare 3 anni di squalifica ad un tesserato che richiede i bilanci.... siamo davvero ai livelli della mafia. E poi, tutti quei Comuni affetti da complesso di grandeur che ancora cascano nelle fideussioni sugli impianti sportivi..... se le pubbliche amministrazioni sono incapaci di capire che amministrare certi impianti sportivi è impossibile che ci rinuncino a costruirli e lascino fare ai privati veri Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Nicola Negrello Inviato Maggio 6, 2014 Autore Segnala Condividi Inviato Maggio 6, 2014 Vedendo i personaggi che girano in altre federazioni quasi rivaluto i rubagalline della nostra!Mal comune mezzo gaudio! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Salvatore Rubera Inviato Maggio 7, 2014 Segnala Condividi Inviato Maggio 7, 2014 Da qualche tempo il mio mantra è diventato: "La burocrazia sportiva è molto (ma molto, molto) più marcia della politica" Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Gianfranco Ciavarella Inviato Maggio 7, 2014 Segnala Condividi Inviato Maggio 7, 2014 No, solo più meschina! Quante cose non dette da Report, ad esempio, sulla falsa democrazia degli statuti Federali. Delle maniere assurde e perverse per deviare la volontà delle leggi dello Stato con marchingegni fantasiosi utili a perpetuare l'inganno! Il CONI è connivente, come potrebbe il controllore controllare se stesso? Che PENA! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Mauro Sanvito Inviato Maggio 12, 2014 Segnala Condividi Inviato Maggio 12, 2014 Una porcata sulla falsa democrazia dei vari statuti federali che il Coni avvalla e riconosce è la validità del voto in delega ad altri e la cumulabilità delle deleghe.Come può esistere la democrazia se un singolo può portare il voto di molti?Se poi ci aggiungiamo che in un modo o in altro il 50% delle società sportive sono farlocche. E' come se alle elezioni un singolo può votare a ripetizione fino a 10 volte ed esprimere anche il voto di soggetti che non esistono.La chiamano democrazia, ma la gestione dello sport italiano è feudale con tanto di vassalli e bravi a far la guardia. Ribadisco, se lo Stato si risparmiasse i 411 milioni al Coni per lo sport praticato non cambierebbe nulla o quasi, ci sarebbero solo meno uffici e dirigenti. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Barbara Pignataro Inviato Maggio 13, 2014 Segnala Condividi Inviato Maggio 13, 2014 dal blog di GRILLO In seguito al servizio di Report di lunedì sera ed alle decine di segnalazioni di presunte irregolarità che abbiamo ricevuto fin dal nostro insediamento in Parlamento, ieri abbiamo ufficialmente richiesto in Commissione VII della Camera una serie di audizioni dei rappresentanti delle Federazioni sportive e del CONI.Diversi iscritti e membri del settore ci hanno segnalato presunte gravi irregolarità, mancanza di trasparenza e clientelismo dilagante. Il servizio di Report dell'altra sera ha portato alla luce i gravi problemi della gestione dei fondi destinati alla promozione sportiva.Ora è il momento di vederci chiaro, visto che si tratta di centinaia di milioni di fondi pubblici (circa 411 milioni) che ogni anno finiscono in un grosso calderone. Lo sport in Italia perde competitività anno dopo anno e decine di migliaia di atleti non hanno attrezzature ed impiantistica adeguate.I vertici dello sport italiano devono relazionarci e rispondere alle nostre domande, solo così potremmo trovare una soluzione per risollevare un settore che i potentati di turno usano a fini affaristici. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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