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E-zine: AMP e Pesca sub: il Dossier del Ministero dell’Ambiente


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Bell'articolo , riassume il tutto .

La cosa che più mi irrita è che il ministero sa perfettamente che quello che sostiene è una presa per i fondelli , ma per giustificare la tutela degli interessi dei professionisti vuol far passare le motivazioni come serie e scientificamente provate.

I professionisti non sono solo i pescatori che lo fanno di mestiere , ma bisogna comprendere anche i costruttori di barche ( non i gozzetti ) e tutto l'indotto che ci sta dietro , elettronica , attrezzatura da pesca etc , etc...............,

Avete presente gli yacht travestiti da fisherman, basta fare una passeggiata nei porti turistici per ammirarne tante , con tanto di spumante servito.

Che ci vuole ? basta mettere quattro portacanne sul fly ed è fatto , siamo tutti pescatori :) , ma loro pagano profumatamente.........beati loro.

Sicuramente avete in mente quanto costa mantenere una di quelle barche in acqua :) , fate una passeggiata a Villasimius ........., quando la zona non era AMP , c'erano solo quattro barchette di plastica.

Cosa volete che gliene importi di quattro pescasub che scarrellano la mattina e si lamentano perchè il parcheggio è a pagamento ?

Economicamente hanno ragione loro , mi spiace ammetterlo , le motivazioni scientifico/naturalistiche sono una fesseria e state tranquilli che ne sono perfettamente consapevoli .

Il diritto è una bella cosa , ma di fronte al denaro .................

Dal mio punto di vista , l'unica scappatoia per farci pescare in AMP è pagando , trovaveranno il modo di giustificarlo " scientificamente " :D

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Davvero un bell'articolo, come sempre. Questo Dossier è il cavallo di battaglia dei legali dell'avvocatura di stato che tutelano Ministero e Regione nel ricorso al TAR sull'AMP Secche della Meloria. Farò avere l'articolo ai nostri legali affinché possano trarne ulteriore spunto in previsione dell'udienza del 10 aprile e per le memorie che dovranno essere anticipatamente presentate.

Grazie!

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Ho letto il bell'articolo senza dover andarmi a spulciare altro l'esposto é piu che affidabile

Soluzione: le amp dovrebbero essere terreno di gioco per lo sport e non per il lavoro che arriva con trattori e caterpirler ad arare il tutto

Un'atleta non fà brutto un muratore che rutta e scorreggia ignorante e burbero fá brutto

Le amp aperte agli atleti dunque

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Devo confessare che non sono riuscito a leggerlo tutto, neanche una buona parte. Troppo il senso si disgusto e di impotenza al cospetto di questa pratica da azzeccagarbugli. Mi spiace per chi è più giovane che non potrà neanche conoscere la pesca subacquea ( basta ipocrisie è così che si chiama) . Solo angoscia ed impotenza, rabbia repressa e collera che non riesce a trovare sfogo! Beati quelli di coi che riescono ad andare a pesca con una lenza in mano cosa per me impossibile. La pesca con la lenza e l'uncinetto per me uguali sono! :vomito::ghigliottina::angry:

Sevo confessare, che da molto tempo vedo scomparire la pesca subacquea come io l'ho conosciuta. Vedo, ad esempio, filmati di aspetti realizzati da grandi, grandissimi atleti ma scarsissimi pescatori che prendono nonostante un mare d'errori! La pesca subacquea è moribonda sia nelle norme, sia nella pratica, sia nella tecnica, sia nell'agonismo, sia nell'associazionismo! Che peccato!

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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Beh, di sicuro non ce la passiamo benissimo... qua dalle mie parti anche sotto il profilo della pratica sono mesi e mesi, direi a occhio e croce almeno un anno e mezzo che ci sono condizioni perlopiù da schifo e pochissimo pesce. Io ho praticamente smesso :-(

 

Però c'è anche qualche spiraglio di luce, ci sono nuove dinamiche che rimescolano le carte. Pensate anche solo a quanto la pesca sub era invisibile nella società e quanto oggi, grazie a Facebook e altri social.... tutti coloro che hanno fra gli amici un pescasub vedono passare nello stream immagini e video di pesca sub... e capiscono qualcosa in più non solo sul loro amico, ma anche sulla nostra passione.

 

Nel corso degli ultimi 7 anni la rete si è trasfigurata e dai nostri piccoli ambienti virtuali si è diffusa sulle grandi community generaliste come Youtube, Facebook e in tempi più recenti Google+.

 

Staremo a vedere... voglio dire: ok, non ce la passiamo bene ma FORSE non è detta l'ultima parola. In ogni caso, la speranza è l'ultima a morire :-)

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Gianfranco sorrido perché forse non ti sei accorto della cavolata

Cioé un ottimo atleta nel suo sport deve farlo al meglio del talento se nó é un atleta e basta

Bolt é un'ottimo atleta io se faccio i 100 metri al massimo potrei essere un atletuccio

Dai ; )

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I pescatori sub alla tregua di probabili delinquenti violenti e' davvero insopportabile. Episodi di violenza realizzata con attrezzi da pesca assolutamente unici e non rari, magari realizzati da chi con la pesca sub nulla ha da spartire rendono queste paginette oltraggiose! Dovrebbero impedire a tutte le casalinghe di entrare in riserva di pesca. Vadano pure a cagare mi auguro che la catastrofe economica metta sulla strada questi funzionari di stato e paraculi parassiti seduri in ogni riserva parassita ed improduttiva sia di protezione ambientale sia di economia ecologista.

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Perdonami Giorgio, non ritengo affatto il tuo articolo di difficile lettura. Purtroppo con l'età aumenta la voglia di vedere le poche cose che amo a tinte rosa, almeno fino a quando le vedo.....

Insopportabili sono le cose scritte dal Ministero o dai dirigenti dello stesso. Un cumulo di scemenze senza fondamento e senza capo o coda possibili solo per l'assenza totale di confronto e di difese.

Capisco che tu abbia riserve infinite di pazienza e di speranza e ti prego lasciami ignorante mi sono fatto l'idea che soffrirò meno e fintanto che la vietano del tutto vivrò felice (o meno ferito) ancora gli anni che mi restano di godermi la pesca praticata!!!! :boxed:

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Beh, di sicuro non ce la passiamo benissimo... qua dalle mie parti anche sotto il profilo della pratica sono mesi e mesi, direi a occhio e croce almeno un anno e mezzo che ci sono condizioni perlopiù da schifo e pochissimo pesce. Io ho praticamente smesso :-(

 

Però c'è anche qualche spiraglio di luce, ci sono nuove dinamiche che rimescolano le carte. Pensate anche solo a quanto la pesca sub era invisibile nella società e quanto oggi, grazie a Facebook e altri social.... tutti coloro che hanno fra gli amici un pescasub vedono passare nello stream immagini e video di pesca sub... e capiscono qualcosa in più non solo sul loro amico, ma anche sulla nostra passione.

 

Nel corso degli ultimi 7 anni la rete si è trasfigurata e dai nostri piccoli ambienti virtuali si è diffusa sulle grandi community generaliste come Youtube, Facebook e in tempi più recenti Google+.

 

Staremo a vedere... voglio dire: ok, non ce la passiamo bene ma FORSE non è detta l'ultima parola. In ogni caso, la speranza è l'ultima a morire :-)

Mah, speriamo.

 

Il fatto e' che e' difficile rimanere ottimisti quando l'insieme delle ragioni addotte per l'esclusione della pesca in apnea dalle AMP non ha alcun senso, ne' logico ne' scientifico. Un conto e' provare a ragionare con qualcuno che, se non altro, usa la logica e dati scientifici solidi; ben altro e' provare a ragionare con chi la logica non sa neppure cosa sia.

 

Come si fa a ragionare con chi ritiene che la pesca professionare sia compatibile con le AMP in quanto "non impattante" e la pesca in apnea no? Come si fa a ragionare con chi giudica tecniche di pesca come il cianciolo perfettamente compatibili con le AMP? Finche' questo modo di ragionare (ragionare si fa per dire) e' quello accettato da chi legifera; finche' i dati scientifici usati a supporto della propria tesi sono scelti "ad hoc" mentre altri dati a supporto di altri punti di vista vengono sistematicamente esclusi a priori; finche' le interpretazioni dei dati portati a supporto della propria tesi sono, a dir poco, fantasiose non si riuscira' mai a dialogare con queste persone.

 

Alla fine, smontati tutti i ragionamenti pseudo-scientifici uno ad uno, l'unica ragione per cui la pesca in apnea e' esclusa dalle AMP e' perche' "fa brutto".

 

Giorgio, sono molto curioso di leggere la terza parte, sperando che ci dia qualche spiraglio di speranza.

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Posto che non esistono soluzioni semplici a problemi complessi, spero di poter regalare una pillola di ottimismo e di speranza, soprattutto agli amici che oggi vivono l'ansia di una AMP in arrivo sul proprio Mare.... è una cosa veramente dura da digerire, ne so qualcosa io che vivo in un arcipelago quasi integralmente proibito in cui da anni promettono di finire il lavoro....CONTRO la volontà popolare.

 

Giorgio

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