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Breve vacanza in Sardegna


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Eccomi rientrato in terra Abruzzese dopo due settimane trascorse in Sardegna.

 

Purtroppo il viaggio di andata è stato pesantissimo perchè non mi sentivo per niante bene, ma l'adrenalina pensando a quello che avrei fatto era talmente tanta che ho resistito tenacemente alla stanchezza.

Purtroppo però la sorpresa l'ho avuta appena sono arrivato a casa.

Febbre altissima e gola infiamatissima.

Ho pensato che riposandomi avrei smaltito, invece...........l'indomani la febbre era ancora molto alta e dopo aver consultato il medico mi dice che per almeno 6 giorni sarei dovuto rimanere a riposo assoluto sotto antibiotico e aerosol.

 

 

Nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!

Non posso perdere una settimana di tempo a letto.

Avevo programmato un sacco di cose e ora..............salteranno per cause di forza maggiore!

 

Il quarto giorno la febbre però era passata, ma non ero assolutamente in condizioni di fare nulla. Allora ho cominciato a rimettere il naso fuori e solo dopo altri due giorni sono potuto uscire di casa.

 

Di andare a pesca però non se ne parlava. Una tosse persistente mi sfiancava.

Decido così di fare lo stesso una passeggiata al mare, se non alro avrei scattato qualche foto da farvi vedere.

Pochi km prima di arrivare però una pattuglia di carabinieri mi blocca e mi fa deviare a causa di un grosso incendio che, alimentato dall'erba secca e dal fotissimo libeccio, non accennava a diminuire nonostante i tre elicotteri e un aereo impegnati a spegnere il fuoco.

 

Arrivo così a Torre dei Corsari e mi rendo conto del danno enorme che ha creato la mano che ha appiccato l'incendio. Esatto...........la mano !!!! Perchè in questi casi il 99% è doloso.

 

 

http://img33.imageshack.us/img33/7919/1hwl.jpg

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Indignato e tremendamente dispiaciuto per l'ennesima ferita che la Sardegna è costretta a subire continuo il mio giro fotografico.

 

Il giorno dopo stavo gia molto meglio, decido così di portare i bambini al mare. Almeno loro si divertono un pò.

Partiamo io i bambini e mio fratello con mia cognata.

Sapevo che non potevo pescare, ma la tentazione di portarmi muta e fucile è stata troppo forte che non ho resistito.

Arriviamo alla caletta di Torre dei Corsari e subito noto che il vento ha girato. Il maestrale ora la fa da padrone. Il vento non è fortissimo, ma quando comincia si rafforza fino a perdurare per giorni.

I bambini subito entrano in acqua e la loro gioia mi mette un tarlo in testa.

 

http://img163.imageshack.us/img163/5558/6ck1.jpg

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Mi metto la muta e decido di entrare solo per vedere com,è.

Mi riprometto però di non esagerare. Le forze ancora mi mancano e la tosse è ancora insistente e fastidiosa.

 

Appena metto la testa in acqua rimango affascinato dalla bellezza del fondale.

Un grotto fantastico misto a canaloni che si sono formati tra una roccia e l'altra e tanta posidonia. Tanta da dare quasi fastidio. Ma io lo sò che lì in mezzo a volte ci sono i pesci nascosti che ci guardano immobili.

Oppure c'è qualche tana nascosta che non si vede se non si conosce.

Impugno il 90 e comincio a razzolare nel sottocosta.

Il pesce era super allertato. Ho pensato tra me: chissà quante fucilate avranno visto questi saraghetti.

Decido di fare un'agguato in prossimità di tre massoni sul fondo.

Scendo a circa 6mt e comincio a strisciare sulla base dei massi.

Arrivato dalla parte opposta vedo un bel cefalo, mi fermo e gli faccio un'aspetto.

Lui si accorge di me e mi viene incontro.

Che palle però (ho pensato), vengo in sardegna per prendere un cefalo?!?! Ce ne sono in Abruzzo !!

Proprio mentre pensavo questo il pesce era gia a tiro, faccio partire il colpo e............clamorosa padella.

 

Decido che non è il caso continuare e dopo un'oretta esco dall'acqua senza pesci, ma con una gioia addosso che appena mi hanno visto hanno commentato dicendomi: che hai visto una bella donna in acqua ??

No, ho visto di meglio, rispondo io !!

 

Il giorno seguente sono riandato al mare con i bambini ma non ho portato l'atrezzatura. I rimproveri di mia figlia che non gli ho dedicato tempo hanno avuto il loro effetto. Quindi giornata dedicata a loro e basta.

Andiamo a Funtanazza, giornata fantastica trascorsa con i bambini. Sopratutto Valentina si è divertita tantissimo facendo snorkeling.

Il mio pensiero però era per la pesca. Telefonicamente mi metto d'accordo con Gabriele per il giorno seguente.

 

Decidiamo di andare nuovamente a Torre dei Corsari. Partenza alle 7 da casa di Gabriele. Siamo Io Gabriele e Mauro, un'amico di Cagliari fortissimo pescasub.

Durante il viaggio abbiamo parlato solo di mare e di pesca, raccontandoci più che le avventure, le disavventure finite bene. Le risate ci hanno accompagnato tutto il viaggio.

Arriviamo alla solita caletta e ci prepariamo per entrare in acqua.

 

http://img689.imageshack.us/img689/443/28s5.jpg

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Mauro in viaggio mi confessa che la triglia è il suo pesce preferito, ma che raramente pesca perchè troppo impegnato alla ricerca di prede di maggior spessore.

 

Entriamo in acqua e Mauro con Gabriele guadagnano subito il largo alla ricerca di fondali impegnativi, io invece procedo in solitaria sottocosta.

Non posso permettermi prestazioni come le loro, inutile seguirli.

Come il mio solito inizio a razzolare mischiando agguati sul fondo a strusciapanza sui tavolati a pelo d'acqua.

Vedo che c'è movimento, ma solo di pesci piccoli. Non demordo e continuo con la mia tecnica.

Ad un certo punto sulla base di un masso noto una bella triglia. Penso a Mauro e decido di prenderla per lui. Arrivo sul fondo, prendo la mira con il 90, faccio partire il colpo con il pesce a 10cm dala punta dell'asta, ma lo manco clamorosamente.

Non faccio in tempo ad imprecare che dall'altro lato del masso c'era un'orata intenta a mangiare che io non avevo assolutamente visto.

Tutto il baccano che ho fatto la spaventa e parte a razzo guadagnando con pochi colpi di coda il largo.

Dopo averla vista sbucarmi in quel modo le mie imprecazioni dalla triglia si sono spostate all'orata, che non era tanto grande,infatti l'ho stimata sui 7-8 etti, ma avrebbe fatto sicuramente la sua figura.

Continuo a razzolare e in lontananza vedo un'altra orata più o meno uguale alla precedente che stava nuotando verso di me. L'aspetto nascosto da un masso a pelo d'acqua aspettando di vedermela sbucare da un momento all'altro e così è stato. Prendo la mira seguendo il movimento del pesce, lascio partire il colpo e.........altra padella.

A questo punto non sapevo più cosa fare, ero tra l'indecisione di uscire dall'acqua e spaccare il fucile sugli scogli oppure sbattermi la testa su qualche scoglio.

Ero troppo nervoso per i pesci persi. Alla fine sono uscito dall'acqua dopo tre ore con solo due saraghetti nel cavetto.

Mauro dopo pochi minuti mi raggiunge e anche lui con due sole trigliette.

Ci confrontiamo e lui mi dice di non aver visto nulla, a suo parere i pesci erano disturbati da un taglio freddo a 10 mt abbastanza fastidioso.

Aspettiamo l'uscita di Gabriele e anche lui con un solo sarago.

Ormai si è fatto tardi, è già ora di pranzo, ma Mauro ci convince di cambiare spot con la speranza di trovare pesce.

Decidiamo così di andare a Pistis (luogo dove pochi giorni prima era scoppiato l'incendio), più precisamente alla Punta de S'aschivoi.

Io e Gabriele decidiamo che per noi la giornata finisce così, io ero stanco e sfiancato dalla febbre appena

smaltita, Gabriele invece stanco dal suo lavoro.

Mauro decide di entrare ugualmente in acqua.

Vado, prendo una corvina, vedo se c'è pesce e tra un paio d'ore rientro.

 

 

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Dopo qualche ora Mauro rientra. Io e Gabriele lo aspettavamo e tra una chiacchera e l'altra ci siamo divertiti a contare i sub in acqua: ben 7.

 

Andiamo incontro a Mauro e ci accorgiamo subito che non era andata come sperava.

Ha preso una corvina in una tana che conosce a 15mt, e grazie ad un prelievo limitato e intelligente gli permette di trovarla sempre fiorente. Speriamo che ness'un altro la trovi !!

 

Alla fine la sua preda salva la giornata e l'umore di tutti.

 

http://img20.imageshack.us/img20/5994/ps7q.jpg

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Presa a 15 mt dopo un'apnea di 2,59. Che dire......

 

 

Rientriamo e appena arriviamo a casa mia Mauro mi regala il pesce. Mangialo con i tuoi mi dice.

Che regalo !!!!!

 

Mia madre come l'ha visto ha acceso immediatamente il forno.

 

L'indomani decidiamo con Gabriele di visitare un posto poco affascinante, ma che raramente chi ha deluso: il porto di Oristano.

Anche questa volta partenza alle 7. Arriviamo sulla spiaggia e vediamo che era gia pieno di bagnanti. Notiamo che altri sub stavano perlustrando il muraglione, ma decidiamo di entrare comunque.

Il maestrale si sta rinforzando, e lì quando il mare si muove un pochino la visibilità scarseggia.

Ma per me non è un problema visto come sono abituato in Abruzzo.

Prendo il 60ino e inizio a pescare.

Alla fine riesco a prendere una spina e un'oratella, Gabriele invece un cefalo, qualche saraghetto e un'oratella pure lui.

 

 

http://img407.imageshack.us/img407/9294/98hh.jpg

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Rientriamo a casa con una delusione abbastanza evvidente in volto.

Purtroppo nemmeno lì siamo riusciti a prendere nulla di serio. Intanto il maestrale si sta alzando parecchio.

 

Il giorno seguente mio fratello mi convince che è meglio stare a casa, 3,5 mt di onda stanno spazzando le coste.

Che palle penso. Il tempo sta finendo, tra poco rientro e ora si mette pure una mareggiata.

Ormai è mercoledì, domani è l'ultimo giorno e venerdì all'alba si parte.

Mi consulto con mio fratello surfista che subito chiama i suoi amici per sapere com'è il mare.

In scaduta gli dicono.

Con un sorriso sulle labbra mi accontento di fare un ultima albetta.

Mi sveglio prestissimo, mi infilo la muta a casa, carico il resto e parto.

Tre quarti d'ora e arrivo a Porto Palma.

 

 

http://img838.imageshack.us/img838/1865/x1p3.jpg

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Il mare sembra buono, onda lunga in scaduta.

E' ancora buio ma io sono già in riva pronto ad entrare in acqua.

Porto con me il 75. Ho pensato che la mareggiata appena passata abbia intorbidito un po l'acqua, ed in effetti è così.

Inizio a razzolare come il mio solito e vedo con grande stupore che il pesce c'è ed è tranquilo.

Prendo la prima spigola agguattandola dalla superfice nel basso fondo.

Mi incoraggia e mi mete di buon umore.

Continuo con degli agguati tra i massi a 3-4mt e mi punta un'altra spigola, questa volta più grande.

Mi fermo e l'aspetto. Lei continua a nuotare verso di me e dopo pochi secondi è davanti l'asta che mi porge il fianco. Sbamm. Presa !!!

Felicissimo per questa cattura continuo con la stessa tecnica, intanto Il sole comincia a vedersi, e io ho già due pesci in cavetto.

Continuo con degli agguati e mi accorgo che un'orata mi stava per passare davanti.

Mi fermo vicino un masso e aspetto che passi. Lei per nulla disturbata mi passa davanti e sbamm. Presa pure l'orata.

Ormai sono le sette del mattino e per me sta arrivando l'ora di rientrare, ho un sacco di cose da preparare per la partenza e non posso fare tardi.

Mi dirigo verso riva e nel tragitto prendo un'altra orata.

Alle 7:30 ero già fuori dall'acqua, ero talmente contento che non mi sono nemmeno tolto la muta.

Salgo in macchina e faccio i 55km che mi separano da casa ancora tutto bagnato.

Arrivo a casa, due foto di rito e subito mi infilo sotto la doccia.

 

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http://img703.imageshack.us/img703/5342/7mri.jpg

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Mia madre subito chiama i miei fratelli con rispettive fidandaze e invita tutti per cena.

Una cena a base di pesce per salutare i miei era quello che ci voleva per concludere questa sfortunata, ma bellissima vacanza.

 

http://img593.imageshack.us/img593/6489/sjie.jpg

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Ciao e alla prossima.

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Grazie a tutti.

 

Bellissimo racconto , spero che moltissimi lo leggano e capiscano che la sardegna è gioia e dolori e che non brulica di pesce facile da sparare .

Ps a porto palma hai pescato alla destra della spiaggia o alla sinistra ? Io ho la casa li :D

 

Ho pescato sulla sinistra della spiaggia.

Questa volta mi sono voluto concentrare su uella zona perchè voglio praparare un itinerario per i miei amici abruzzesi. In realtà ero indeciso se andare lì oppure a Babbari. Però alla fine ho desistito e ho deciso per Porto Palma perchè avrei perso troppo tempo tra sterrato e arrampicata.

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Hai fatto bene visto che a babbari entrano molto di notte ultimamente , mentre a porto palma mi sa che negli ultimi tempi si sta spopolando do bracconieri e pescasub. Speriamo ritorni il pesce che c'era qualche anno fa :)

 

Si ho sentito di queste scorrazzate di bracconieri. Un mio conoscente si vantava che dei suoi amici prendevano secchiellate di pesce di notte.

Bisogna denunciarli. Altrimenti quando andiamo noi poveri illusi e speranzosi ci rimangono solo le bavose.

Ricordo bene com'era Porto Palma anni fa, ma........purtroppo le cose stanno cambiando un pò ovunque.

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sempre riguardo quelle zone:

 

e delle reti a 20 metri dalla costa ne vogliam parlare......calano e salpano alla luce senza preoccupazione (ma non c'è un limite dalla costa), possibile che nessuno che deve controllare vede???? poi esco dall'acqua e prontamente tempo fà arriva la camionetta (controllo) e mi dicono: cosa ha preso? e io risposi.... niente, è pieno di reti sottocosta! senza dare importanza sene andarono, magari se poi avessi avuto qualche pezzo sottomisura mi avrebbero pure multato

 

e se uno si stà facendo una nuotata e ci rimane impigliato???

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le reti da posta devono essere segnalate con apposito galleggiante e bandiera di colore giallo (se non erro), essere disposte perpendicolarmente alla costa ma non hanno una distanza minima da essa.

l'unico divieto imposto per quanto riguardo le distanze viene in essere alle foci dei fuimi o dei porti

 

E' vietato collocare reti da posta ad una distanza inferiore a 200 metri dalla congiungente i punti piu' foranei, naturali o artificiali, delimitanti le foci e gli altri sbocchi in mare dei fiumi o di altri corsi di acqua o bacini.
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le reti da posta devono essere segnalate con apposito galleggiante e bandiera di colore giallo (se non erro), essere disposte perpendicolarmente alla costa ma non hanno una distanza minima da essa.

l'unico divieto imposto per quanto riguardo le distanze viene in essere alle foci dei fuimi o dei porti

 

E' vietato collocare reti da posta ad una distanza inferiore a 200 metri dalla congiungente i punti piu' foranei, naturali o artificiali, delimitanti le foci e gli altri sbocchi in mare dei fiumi o di altri corsi di acqua o bacini.

 

 

Purtroppo sono parole che rimangono solo scritte

tempo fa si segnalò pesca abusiva notturna all'interno di un porto: risposta?? non c è nessun da mandare, siam soli

 

a dimenticavo: stavano strascicando in coppia (volante) all'interno del bacino portuale.....il giorno dopo non girava neppure una sparlotta

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Alex purtroppo siamo in minoranza e dobbiamo subire nostro malgrado gli abusi e spesso l'indifferenza di chi dovrebbe difenderci da questi.

La fortuna è che in Sardegna almeno hai dalla tua la limpidezza dell'acqua, che ti permette di vedere in anticipo una rete ed evitarla. Pensa invece a come può essere la situazione in Abruzzo: acqua sempre torbida, il massimo della visibilità in casi rari è di un paio di metri altrimenti la norma è di mezzo metro, sabbia ovunque tranne che nelle barriere frangiflutti dove in teoria non si potrebbe nemmeno pescare perchè poste ad una distanza inferiore ai 500mt dalla riva, il tutto condito da migliaia di km di reti a tramaglio in qualsiasi periodo dell'anno, tante segnalate, ma troppe abusive, sopratutto nel periodo delle seppie, quando anche i vecchietti col pattino calano l'impossibile. E io, come altri pescasub, siamo costretti a recitare un rosario ogni volta che scendiamo in acqua con la speranza di non incappare in una rete.

Quando venni chiamato dal capitano dela capitaneria di un paese vicino a dove vado a pesca io per un procurato allarme (questa è un'altra storia assurda che ho vissuto), e chiariti i malintesi, parlammo anche delle reti calate abusivamente in prossimità di barriere frangiflutti e porti. Mi rispose che non avevano i mezzi per arginare tale problema (e ci credo perchè l'adriatico nei mesi caldi è un formicaio e se devono controllare tutto e tutti, tropi ce ne vorrebbero di mezzi e persone), e mi invitava a tagliare le reti ogni volta che mi capitava di vederle.

Il bello è che chi non pratica la pescasub non si rende conto che per prendere un pesciolino dobbiamo fare sacrifici e spesso bere acqua salata per ore, e quando ci vedono uscire con qualche bella preda ci sentiamo pure dire: certo.......facile con il fucile, gli spari !!

Si potrebbe scrivere un libro, ma oltre noi credo che non interesserebbe a nessuno, e noi queste cose le sappiamo perchè le abbiamo vissute sulla nostra pelle.

 

ps. grazie per i complimenti.

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  • 3 settimane dopo...

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