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Corvine di primavera......il video!


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Esatto ...

ragazzi pescare regolarmente a 18 mt non è cosa banale, specie se non sei allenato e non sei più un ragazzino... e ve lo dice uno che anni fa pescava regolarmente tra i 25 e i 30.

Se in più aggiungi acqua torbida e corrente la cosa diventa accessibile solo a pochi, perchè 18 mt con corrente equivalgono a circa 23 mt con acqua limpida e la stanchezza delle gambe incide moltissimo sui tuffi fondi. Molti pensano che sia principalmente questione di tempi di apnea ma non è così: allenare bene le gambe è fondamentale sia per i risultati sia per la sicurezza dei tuffi più fondi

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Ricordo il video della pescata 2012..l'acqua era piu' torbida. Sono posti che devi conoscere, trovarli "a caso" è quasi impossibile.

L'adriatico è un mare strano, spesso impraticabile e per il torbido non c'è neanche bisogno di mare mosso, bastano corrente (quasi sempre presente e spezzagambe e fiato anche sottoriva) e marea, e spesso non vedi la mano a braccio teso.

Bravo, gestire la "propria" riserva di pesca è un esempio :bye:

non c'è molto da aggiungere a quanto già detto dagli altri, se non il fatto che le immagini non posso rendere l'idea della difficoltà reale. Però devo dire che in questo video c'è una buona visibilità che oltre a semplificare un pò le cose (solo un pò perchè comunque da sopra non vedi nulla) ha reso molto più gratificante il video. Bella la sequenza della terza cattura, si è visto bene che la tana era affollata, uno spettacolo di altri tempi e la corvina sparata ci stava a mala pena nel buco, pensavo fosse la più grande del giorno invece alla fine anche la sorpresa! Complimenti ancora e con una punta di sana invidia

Diciamo pure che pescare sul filo dei 20 metri nel torbido, con la muta da 8 mm con 13 gradi, da solo a miglia di distanza non è da tutti....per cui bravissimo!

Esatto ...

ragazzi pescare regolarmente a 18 mt non è cosa banale, specie se non sei allenato e non sei più un ragazzino... e ve lo dice uno che anni fa pescava regolarmente tra i 25 e i 30.

Se in più aggiungi acqua torbida e corrente la cosa diventa accessibile solo a pochi, perchè 18 mt con corrente equivalgono a circa 23 mt con acqua limpida e la stanchezza delle gambe incide moltissimo sui tuffi fondi. Molti pensano che sia principalmente questione di tempi di apnea ma non è così: allenare bene le gambe è fondamentale sia per i risultati sia per la sicurezza dei tuffi più fondi

 

Si sa che i complimenti fanno sempre piacere!!!!

Però, quando chi ti fa i complimenti sa bene le difficoltà che ci sono dietro una cattura.......beh, a quel punto i complimenti valgono doppio ;) ;)

A questo punto faccio presente che quello che avete visto è il risultato di una pescata iniziata con la sveglia alle sei di mattina e rientro a casa alle 21 di sera, considerando le centinaia di km fatti con la macchina e gommone al seguito e le decine di miglia percorse in mare.

Inoltre, nella prima parte della giornata c'era una corrente talmente forte che io e il mio socio eravamo costretti ad attaccarci alla scaletta del gommone o alla cima dell'ancora per poter prendere fiato tra un tuffo e l'altro, pescando su un fondale di 16 m. Per fortuna nel tardo pomeriggio la corrente si è calmata (ma sempre presente) e così sono riuscito a pescare un po' più agevolmente questa volta su un fondale di 18 m.

Diciamo che me le sono meritate :whistling: :whistling: :whistling:

A conferma di quanto detto da 'Sciacchetrà' posso dirvi che tutta la preparazione invernale fatta in piscina si è basata su lavori ad altissima frequenza, con esecuzione veloce della pinneggiata e con recuperi brevissimi. Tanto per fare un esempio serie di 50 m in dinamica fatti in 40'' con recuperi di 30'' tra una ripetizione e l'altra, arrivando a fare 3 - 4 serie da 8-10 ripetizioni........provare per credere!!!!! Si tratta di un lavoro spacca polmoni e spacca muscoli delle gambe. Però è stato un lavoro utile, infatti adesso sto effettuando lavori di trasformazione del lavoro invernale che mi hanno portato a fare recentemente serie di 75 m in 2'20'' con recuperi di 3' oppure lavori di stop and go tipo (25 m stop e ritorno di 25 m) il tutto con apnee totali di 3'20'' e stop di 2'20''. In pratica si tratta di simulazioni di aspetti a 25 m B) B)

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