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2003-2013: come è cambiato il web della pescasub?


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Dico la mia in generale senza riferimenti a questo o ad altri forum

 

Secondo me c'è stata una deriva che piano piano ha reso sterili molte discussioni e di fatto molti forum.

Con il web, si sa, almeno in teoria, tutti son diventati esperti e la presunzione dei ciucci ha portato, via via, ad allontanare molte persone

Esperte della ns disciplina che, sistematicamente venivano attaccati, e quelle che ci son rimaste si guardano bene dal far nascere discussioni interessanti dove poter dare parte della loro esperienza ai meno bravi.

Se un esperto inizia un topic su tecnica o comportamento della fauna, arrivano migliaia di risposte di chi non ne sa proprio niente ma che comunque vuol dire la sua, magari andando a vedere su wikipedia, di fatto sporcando o comunque allungando di molto il topic e rendendo snervante trovare risposte serie.

Spesso ci son battibecchi da far invidia alle trasmissioni di Maria de filipippi, e la mediocrità generale fa si che discussioni su mega fucili o tiri impressionanti registrino numerose pagine, mentre di argomenti riguardanti la fauna o la tecnica di pesca ve ne son sempre meno. Se qualcuno posta una foto siam subito pronti con la bilancia in mano .... O son troppi o son troppo piccoli ...etc etc

Tornando ai fucili, come mai nella caccia terrestre, dove la balistica e veramente importante, nessun cacciatore ha dubbi sul fucile che usa(doppietta sovrapposto automatico) ma pensa solo a scovare la selvaggina?

Ma questo e un altro discorso e va sicuramente ot

 

 

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La "massa" tende a migrare verso lidi in cui ci siano sempre meno regole, sempre meno limiti, sempre meno confronti con gli altri e sempre più possibilità di dare sfogo alla propria autoreferenzialità

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Ospite RickCT75

Si, Roberto, un pò è vero... Alcuni dicono che la PIA (WEB o meno) debba essere piena di altruisti e di gente capace di dare e non solo di prendere... ma poi molti non fanno niente (nè qui, nè fuori di qui, nè nel mondo reale) per aiutare chi ne sa di meno e non danno mai consigli su tecniche, zone e attrezzature ma si limitano a parlare sempre e solo di etica spotiva, chi ce l'ha più duro e similia... Altri, invece, che intervengono in attrezzature e consigli lo fanno con ostentata esperienza (che spesso non hanno), sparano sentenze spesso anche opinabili come se vosse la voluntas dei e nessuno può o deve contraddirli se no si offendono di brutto. Altri ancora che invece sono (a vari gradi) più espertucci, visti quelli del primo e secondo tipo, si badano bene (e un pò li comprendo) dal dare giudizi e pareri e consigli per non essere presi e scambiati per quelli della seconda categoria che ho citato o per sboroni, magari proprio da chi ha meno esperienza di loro. Poi ci sono i "super-etici" (forzati o meno, veraci o meno): quelli che qualunque cosa o parola scrivi ne saltano fuori sempre almeno 2-3 a rimproverarti qualcosa come fossi un bracconiere o uno che va in giro a fare delitti etc.. Prendono sempre tutto troppo alla lettera, tutto troppo "politicamente" e "civicamente", ed hanno un esasperato senso (teorico, estremista, illusorio ed irreale) della legalità e della morale che sfocia addirittura nell'interpretazione verbale e sintattica di ogni più piccola cosa e che sfoderano sempre a spada tratta per ogni nonnulla (bisogna vedere se poi nella vita vera sono così puri e indeflessi davvero)... E allora dire senza fronzoli certe "verità" teoricamente difficili, ma realisticamente "reali" diventa, in queste condizioni, difficile. Ma cosa bisogna fare per dare e non solo prendere da un forum come questo? Innanzitutto associarsi (magari solo come socio onorario se si è già iscritti a altro circolo), e poi aiutare tutti quelli che han bisogno (solo se e quando sei in grado, con sincerità e senza sparare balle) e chiedono un consiglio su qualcosa scrivendolo senza quelle reticenze tipiche degli snob o dei sapientoni alla rovescia (sì, ci sono, e sono il contrario dei saccenti... io li chiamo "i reticenti"): quelli che amano ostentare la loro superiorità coi silenzi, piuttosto che con le troppe parole. E vi faccio notare che per capire bene una persona bisogna esaminare non solo quel che dice (e quando), ma anche e forse soprattutto quello che non dice (e quando o a quali discorsi non partecipa)...

E già penso subito che ci sono però anche quelli come S.Pasquinelli, che ci fanno le cronache in diretta delle gare; che ci sono quelli come Davide Serra, che postano video-articoli didattici (come quello sulla posidonia), come lo stesso Giorgio Volpe, come Cono Corrado, Stefanopergolizzi, Vinx, Marcomix e altri (solo fra quelli che mi vengono in mente così per primi ma alcuni li dimentico e mi perdoneranno) che postano video e/o racconti di belle catture e sono tutti pronti a dare consigli e aiuto a tutti etc. etc.. Ci sono quelli (ognuno a suo modo e con i suoi modi) come Itio, Luigi Arciuli, Soggioni, Leonardo, Piero Malato, Orvac, Habanero e S. Soriano e altri già menzionati e non che mi aiutano subito, se chiedo, su fucili e allestimenti o altro con consigli "reali ed esatti" e privi di qualunque falsa sbruffoneria.. E poi, infine, ci sono quelli come me (e ovviamente molti altri): che non sono esperti come i primi, ma che son sempre pronti a dare un consiglio sincero (solo se possono e se ne capiscono umilmente qualcosa), con quel poco di esperienza che hanno, a chi esperienza non ne ha o ne ha cmq di meno...

Per me quindi questo forum resta insostituibile e, malgrado i difetti, i pregi (e le persone di pregio) qui non mancano... superando di molto sia FB che gli altri forum...

Modificato da RickCT75
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La "massa" tende a migrare verso lidi in cui ci siano sempre meno regole, sempre meno limiti, sempre meno confronti con gli altri e sempre più possibilità di dare sfogo alla propria autoreferenzialità.

Evidentemente esiste un bisogno diffuso di fuggire dagli altrui giudizi e dalle regole del vivere sociale (è una delle ragioni per cui tanti si buttano in mare a pescare in apnea, tra l'altro), nonchè di nutrire l'amor proprio e quindi combattere le proprie insicurezze tramite l'altrui consenso in merito alla propria idea ed al proprio modus operandi...

I social network, al momento, sono la risposta virtuale migliore a certi bisogni ed è quindi del tutto normale che la partecipazione nei forum - contesti assai più impegnativi perchè chi vuol partecipare è costretto a sottostare a determinate regole e ad accettare il confronto con gli altri, con tutto ciò che ne deriva - si sia ridotta drasticamente.

....

Purtroppo questo è anche lo spirito con cui molti si affacciano ai circoli di pesca subacquea: spesso si vuole soltanto prendere e non si è disposti a dare niente se non una quota sociale con cui si ritiene di pagare un determinato servizio che... va soddisfatto, pena il mancato rinnovo della tessera.

Questa è la ragione per cui i circoli sono frequentati da numerosissime "meteore", gente che si finge umile, amica e disponibile solo finchè non ha carpito dai più esperti quelli che (erroneamente) ritiene siano tutti i segreti della pesca subacquea, per poi sparire nel nulla... e magari sputare nel piatto in cui fino a ieri aveva mangiato...

Ciò è triste, ma certi circoli si sono adattati alla situazione per poter sopravvivere: si pubblicizzano quanto più è possibile i corsi, si offrono servizi quali la piscina tot giorni a settimana per allenarsi, le serate "a tema" (video, attrezzatura, etc.) e tutto ciò che la fantasia dei dirigenti può produrre per "trattenere" gente...

.....

Assolutamente d'accordo.

 

Oggi, i neo iscritti ad i Circoli, si disinteressano agli incontri sociali e si iscrivono solo perché gli occorre la tessera federale oppure perché hanno fatto il corso.

Difficilmente si affezionano al Circolo e si defilano quando gli viene richiesto di aiutare ad organizzare una manifestazione.

Alla fine, sono sempre i "vecchi" a sbattersi per un certo evento o altro.

 

Personalmente, se è vero in generale che le persone cerchino il loro pseudo successo senza essere disposti a confrontarsi con gli altri, credo anche che tale atteggiamento sia ancora più rimarcato nella pesca in apnea dove ognuno si crede di essere un Mazzarri della situazione e che la propria bravura è commisurata ai video delle sue catture ed alle foto dei suoi carnieri.

I personalismi, le invidie, la mancanza di umiltà ecc. ritengo siano amplificati nel nostro ambiente.

Ad esempio, per esperienza personale, frequentando altri due forum tematici (di gommoni e di moto), ci sono sempre i cd. "so tutto io" però in maniera, a mio avviso, più contenuta. Inoltre, nonostante i Social, gli interventi e le discussioni in quei forum non mi sembra abbiano subito una diminuzione a seguito di Fb trattando per lo più argomenti di esperienze, di incontri e di uscite in gruppo.

 

Un saluto

Luciano

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In primo luogo grazie a tutti per le riflessioni, ne ho trovate di molto lucide e interessanti.

E adesso, come promesso, ecco la mia.

 

Condivido appieno l'analisi di Davide Serra, anche perché, lavorando nel settore della comunicazione digitale, conosco bene il fenomeno di assorbimento del tempo trascorso online dagli internauti da parte di social media come Facebook, a detrimento delle community verticali in genere, inclusa AM. Il fenomeno non spiega tutto ciò che è accaduto qui, sarebbe riduttivo.... è ovvio che su AM c'è una storia fatta di avvenimenti e scelte che hanno avuto delle conseguenze, nel bene e nel male.

 

Per quanto mi riguarda, da molto tempo ho ridotto la partecipazione, privilegiando la pesca praticata, e vi confesso che in questa scelta ha anche pesato il fatto che molte volte nel passato ho provato rabbia nel leggere accuse pesanti dirette contro me o lo staff, accuse che mi apparivano ingiuste oltre che insensate. Molte volte ho pensato che se quella era il modo di ripagare il sacrificio fatto dallo staff .... forse era meglio risparmiarselo. Oggi vivo serenamente :) e se non partecipo assiduamente al forum è solo per mancanza di tempo... ultimamente ne sento spesso la mancanza e spero di poter essere più presente.

 

Ciò chiarito, il discorso della social revolution resta. I social media, se ci pensate, hanno una caratteristica che si sposa alla perfezione con la smania di protagonismo che pervade soprattutto i neofiti del web (ma anche quei veterani dall'ego sconfinato, e ce ne sono molti): consentono la creazione di reti sociali in cui il denominatore comune e l'AMMINISTRATORE, ossia quello che decide chi è dentro e chi è fuori nonché cosa si può fare e cosa no.... siamo noi stessi. Fantastico no?

 

A marzo 2013 penso che il forum di AM resti uno spazio insostituibile, meno affollato e chiassoso rispetto agli anni in cui si accumulavano 12.000 messaggi al mese ma certamente più utile di qualunque social media e, a questo punto, più "intimo" come ambiente. Spero vivamente che AM possa continuare a vivere e che lo staff che sino ad oggi l'ha resa possibile possa continuare a dedicarle impegno per assicurarne la sopravvivenza. Capite che il volontariato è un punto di forza e debolezza allo stesso tempo... e da quando abbiamo inziato è passato tanto tempo.... le energie, prima o poi, ci abbandonano...è un fatto fisiologico.

 

Per quanto riguarda la pesca, ho avuto la fortuna di andare a mare davvero tanto fino a luglio dell'anno scorso, quando ho assunto un incarico di responsabilità che mi ha allontanato da Grosseto e ha ridimensionato tantissimo il tempo libero. Per quanto sempre più povero, il mare continua a riservare sorprese a chi lo frequenta con regolarità e credo che la voglia di parlare di pesca in apnea ci accompagnerà per sempre, almeno finché sarà possibile pescare.

 

Vorrei chiudere il messaggio con una foto di una pescata recente, ma l'ultima che ho fatto risale alla fine di gennaio...

joefox_gennaio.jpg

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A marzo 2013 penso che il forum di AM resti uno spazio insostituibile, meno affollato e chiassoso rispetto agli anni in cui si accumulavano 12.000 messaggi al mese ma certamente più utile di qualunque social media e, a questo punto, più "intimo" come ambiente.

 

Spero vivamente che AM possa continuare a vivere e che lo staff che sino ad oggi l'ha resa possibile possa continuare a dedicarle impegno per assicurarne la sopravvivenza. Capite che il volontariato è un punto di forza e debolezza allo stesso tempo... e da quando abbiamo inziato è passato tanto tempo.... le energie, prima o poi, ci abbandonano...è un fatto fisiologico.

 

E mica vorrai defilarti?

 

E dai, organizza un altro bel raduno di AM in quel di Grosseto....

 

ciao

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Ospite RickCT75

Bella pescata Giorgio!!! E ben detto! E io che invece qua a Mi sto diventando (grazie a Dio non in estate) sempre meno pescatore reale e sempre più telematico...

Qui infatti il problema è proprio quello che hai detto: si va a mare 1 volta ogni 1,5-2,5 mesi...... Ma si può andare avanti così????!!!!

:bye:

Modificato da RickCT75
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In primo luogo grazie a tutti per le riflessioni, ne ho trovate di molto lucide e interessanti.

E adesso, come promesso, ecco la mia.

 

Condivido appieno l'analisi di Davide Serra, anche perché, lavorando nel settore della comunicazione digitale, conosco bene il fenomeno di assorbimento del tempo trascorso online dagli internauti da parte di social media come Facebook, a detrimento delle community verticali in genere, inclusa AM. Il fenomeno non spiega tutto ciò che è accaduto qui, sarebbe riduttivo.... è ovvio che su AM c'è una storia fatta di avvenimenti e scelte che hanno avuto delle conseguenze, nel bene e nel male.

 

Per quanto mi riguarda, da molto tempo ho ridotto la partecipazione, privilegiando la pesca praticata, e vi confesso che in questa scelta ha anche pesato il fatto che molte volte nel passato ho provato rabbia nel leggere accuse pesanti dirette contro me o lo staff, accuse che mi apparivano ingiuste oltre che insensate. Molte volte ho pensato che se quella era il modo di ripagare il sacrificio fatto dallo staff .... forse era meglio risparmiarselo. Oggi vivo serenamente :) e se non partecipo assiduamente al forum è solo per mancanza di tempo... ultimamente ne sento spesso la mancanza e spero di poter essere più presente.

 

Ciò chiarito, il discorso della social revolution resta. I social media, se ci pensate, hanno una caratteristica che si sposa alla perfezione con la smania di protagonismo che pervade soprattutto i neofiti del web (ma anche quei veterani dall'ego sconfinato, e ce ne sono molti): consentono la creazione di reti sociali in cui il denominatore comune e l'AMMINISTRATORE, ossia quello che decide chi è dentro e chi è fuori nonché cosa si può fare e cosa no.... siamo noi stessi. Fantastico no?

 

A marzo 2013 penso che il forum di AM resti uno spazio insostituibile, meno affollato e chiassoso rispetto agli anni in cui si accumulavano 12.000 messaggi al mese ma certamente più utile di qualunque social media e, a questo punto, più "intimo" come ambiente. Spero vivamente che AM possa continuare a vivere e che lo staff che sino ad oggi l'ha resa possibile possa continuare a dedicarle impegno per assicurarne la sopravvivenza. Capite che il volontariato è un punto di forza e debolezza allo stesso tempo... e da quando abbiamo inziato è passato tanto tempo.... le energie, prima o poi, ci abbandonano...è un fatto fisiologico.

 

Per quanto riguarda la pesca, ho avuto la fortuna di andare a mare davvero tanto fino a luglio dell'anno scorso, quando ho assunto un incarico di responsabilità che mi ha allontanato da Grosseto e ha ridimensionato tantissimo il tempo libero. Per quanto sempre più povero, il mare continua a riservare sorprese a chi lo frequenta con regolarità e credo che la voglia di parlare di pesca in apnea ci accompagnerà per sempre, almeno finché sarà possibile pescare.

 

Vorrei chiudere il messaggio con una foto di una pescata recente, ma l'ultima che ho fatto risale alla fine di gennaio...

gennaio 2008...

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Il lavoro assorbe molto tempo, difficile stare sempre a controllare un forum, difficile anche partecipare alle discussioni con continuità, è normale. Se non abitassi a bologna andrei volentieri piu' a mare che al tavolo del pc.

vedo molto positivamente un forum piu' gestibile e meno propenso a esibizionismi e post fuori dalle regole come accadeva una volta.

 

p.s. ma accipicchiolina :) una pescata così, due tiri da cecchino, va pubblicata subitissimo :):thumbup:

Modificato da Alessandro Fini
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Ospite RickCT75

In ogni caso, Giorgio, quando puoi fatti sentire un pò di più da queste parti che a noi farebbe solo piacere! ^_^

Anche se, se manchi perchè sei a pescare, allora è tutto tempo benedetto! :siiiii:

Modificato da RickCT75
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Nono, adesso manco perché il nuovo lavoro è molto impegnativo, anche se onestamente più che soddisfacente.

Colleghi eccezionali, clienti che di meglio non si può aspirare... sono al top, ma ce l'ho nel bottom :D

 

Farò quel che posso per farmi vivo più spesso: promesso.

 

Cmq a pesca ci vado appena possibile questo inverno son stato sfigato anche per il tempo... dall'alluvione in poi non si è più vista l'acqua non dico limpida, ma almeno decente.... anche alle isole si fa fatica!

 

Giorgio

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Ospite RickCT75

Io ormai mi sono rassegnato alla "manzoniana" speranza nella Divina Provvidenza e nel futuro prossimo: tutto luglio a S. Teresa di Gallura, e tutto agosto a CT...

Della PIA milanese stendo un velo pietoso che è meglio.... Pagherei (se solo potessi pagare <_< ) per essere al tuo posto!

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Vorrei aggiungere quanto mi è capitato ieri.

 

Parlavo con un amico che mi diceva di essere subissato di domande su un forum, ecc..

Alla mia richiesta di quale forum fosse, mi ha risposto girandomi il monitor del Pc: "è questo su Fb".

Oggi sono andato a curiosare un pò in quello che altro non sembra essere che una "costola" di un forum caricato su Fb dove c'è soltanto una grande accozzaglia di post aperti con una foto, senza ordine e titolo a cui seguono eventuali interventi.

 

La cosa che mi lascia perplesso è che ci sia chi, come quel mio amico, possa definire quella pagina un forum!!

 

Sicuramente i social hanno avuto il loro peso, ma forse, oggi è che tutti possiedono i cellulari palmari (molti dei quali hanno disattivato la connessione adsl dei normali pc) con la conseguenza che, probabilmente, scrivere e leggere con i cellulari le pagine di un forum è un pò più complesso mentre i social sono di immediata lettura.

 

ciao

luciano

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