Fucili oleopneumatici, pro e contro.

[Giacomo91]

Ciao Ragazzi, fin'ora ho sempre pescato con il fucile arbalete, però mi attira molto il fucile oleopneumatico, volevo chiedere a voi esperti che differenze ci sono tra i due! vi ringrazio in anticipo!

[Alessandro Fini]

Ciao, io posso dirti che dopo una vita di arbalete sono passato all'oleo giusto un annetto fa con soddisfazione.

Il problema (che abbiamo in tanti) è che abitando lontano dal mare capita di non pescare per molto tempo, se il weekend è brutto stai fermo,e poi anche cambiando mare e tipi di pesca.

In Adriatico usavo solo il 75 mentre in toscana mai meno del 90. Restando fermo anche per mesi, capitava di padellare spesso prima di ritrovare il feeling con il fucile, quindi ho pensato di usarne solo uno che mi garantisse di pescare in quasi tutte le condizioni di mare, torbido o pulito, e il 100 oleo (ma tornassi indietro prenderei il 110..) è stata la soluzione azzeccata.

Cambia un po' il modo di mirare, io allineo il pesce come facevo con l'arba poi prima di sparare lo "copro" con il serbatoio.

L'asta da 7 è molto piu' "traumatica" sul pesce e la potenza non paragonabile alle mie "fionde".

Lo uso a 25atm, si carica facilmente, con il variatore di potenza posso permettermi anche di tirare le seppie tra le rocce senza rovinare la punta (con un minimo di attenzione).

Pregi, sicuramente piu' potente e grande capacità di penetrazione, la precisione..dipende da noi, per me è molto preciso se sbaglio è colpa mia, poca manutenzione se non sciaquarlo ogni volta e ogni paio d'anni cambiare olio e guarnizioni.

Difetti, piu' rumoroso ma al pesce non interessa e leggermente piu' pesante in testa ma per me è meglio.

Montando il kit stc diventa piu' prestazionale togliendo l'attrito dell'acqua dentro la canna e a parità di atm l'asta viaggia un po' piu' veloce, io non l'ho fatto perchè mi trovo benissimo così e perchè temo nella "delicatezza" del sistema di tenuta, se mi si inceppa in mare smetto di pescare. E' difficile, il prodotto è affidabile e ben testato, ma a qualcuno è capitato.

[Dentex]

beh Ale ti ha già detto tutto.

devi solo avere la precauzione (se resta fermo per un pò di tempo) di togliere un pochino d'aria dal serbatoio (non toglierla tutta) e dare un pò di lubrificante spray sulla valvola, sulla testata e sul grilletto

[Giacomo91]

Grazie mille, non potevate essere più chiari di così, io solitamente uso un arbalete 90 sul Tirreno e per caricarlo non ci sono grossi problemi, ho visto un video in cui facevano vedere che per caricare un oleo 100 si doveva appoggiare sul collo del piede il "calcio" del fucile. come carica l'ho vista una pò impegnativa, magari però è più facile di qunto pensi. voi cosa dite? è quella l'unica tecnica? sicuramente la difficoltà varierà in base alla pressione di precarica. avreste qualche modello da consigliarmi? Giusto per farmi un'idea?

[Alessandro Fini]

Il caricamento è molto piu' facile di come sembra. All'inizio consiglio di tenere il fucile meno carico, diciamo 22/23 atm per farci la mano, oppure mettere il variatore in minima e carichi senza sforzo. Ora io lo tengo a 27atm e non lo uso per caricare.

Ci sono dei bei tutor in rete molto chiari su come fare se ti va di cercare.

Io sono contentissimo del nuovo Sten11, e ti consiglio un canna da 11mm: cyrano, stealth, spark della mares, cacciahf della seac, airbalete omer, ecc.

[Giacomo91]

ok grazie mille comincio subito a cercare!!

[petrus]

Potente, velocissimo, versatile grazie al variatore, corto rispetto all'arbalete, e dunque peculiarmente brandeggiabile...

Ma resta un oggetto maledetto per chi, come me, non ci prende.

Il meglio lo ottenni con un fucile di vecchissima generazione, con canna anteriore nuda: la nudità consente una visione più diretta, con riduzione dell'errore di parallasse al minimo.

Il problema dell'oleo è proprio l'errore di parallasse: non miri sull'asta, neppure quando usi un'asta lunga - il che a dire il vero aiuta non poco - ma devi in qualche modo calcolarti la differenza di quota fra la tua linea di mira esterna, e la posizione reale dell'asta nella pancia del fucile.

Questo fa sì che un fucile oggettivamente precisissimo divenga soggettivamente impreciso ed indigesto per una marea di pescatori.

Pensa che in molti faticano a prendere confidenza persino con l'airbalete, che è strutturato per ridurre l'errore di parallasse a minimo.

In qualche modo con un oleo di tradizionale, se mi alleno, ci prendo pure io, ma fra l'arba, con cui vanto una precisione chirurgica, e l'oleo, per me c'è un abisso.

Poi c'è chi con l'oleopneumatico prende i cefali al volo.

Beato chi ci riesce.

[marcella1976]

sto cercando di tornare al pneo ma con poco successo anche modificando il mio cyrano da 85 con asta da 6'5 nuda fori all'ogiva allargati al massimo ma padello troppo certo con gli arba padello meno ma stai sempre a cambiare ogive ed elastici e se padelli ti chiedi sempre se la colpa e tua o no e hai sempre voglia di modificare ....che l'aria sia con voi

[petrus]

Io infatti dopo avere perso il rapporto con il mio vecchio arba, ho trovato la mia configurazione e non la mollo.

Dirò di più, a parte alcuni arbalete notoriamente rognosi, o male armati (elastici scadenti, aste iperflex...), se non personalizzi troppo il bello degli arba è proprio questo: è facile prenderli in mano la prima volta, con una buona configurazione standard, e andare pressoché sistematicamente a segno.

Settando l'arbalete in maniera particolare (aste ultracorte, elastici esaperati, ogive particolari), il discorso cambia.

O almeno, per me è sempre stata così.

L'aria sia con te

Mentre attendo l'EVO HF, io vado ad elastico.

Modificato Novembre 5, 2012 da petrus