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Ci siamo inizia la Liguria nuovo tesserino regionale?


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dall'ANSA qualcuno sa di cosa si tratta?

 

http://www.ansa.it/mare/notizie/rubriche/ambienteepesca/2012/10/27/Pesca-Liguria-verso-nuove-norme-pescatori_7701130.html

 

(ANSA) - GENOVA, 27 OTT - In arrivo nuove norme per i pescatori sportivi dilettanti in Liguria, oltre 120 mila, secondo una stima della Regione. Lo ha anticipato l'assessore alla Pesca Giovanni Barbagallo in visita al Salone del Gusto Terra Madre di Torino, evento biennale legato a Slow Fish, in programma a maggio a Genova, nel Porto Antico.

 

L'assessorato regionale sta convocando le associazioni e tutti i soggetti interessati per una serie di incontri per dare alla pesca sportiva dilettante ''regole precise, senza creare loro problemi, con un provvedimento condiviso'', ha detto Barbagallo.

 

Le nuove norme, in aggiunta a quelle previste dalla legge nazionale, potrebbero comprendere un tesserino di riconoscimento e riguardare anche i tipi di pesca praticati: in barca, subacquea, da riva, oltre al rispetto delle regole gia' in vigore, come quella che prescrive il limite dei 5 kg di pescato complessivo. Obiettivo della Regione Liguria e' ''difendere il mare e tutelare le risorse ittiche che sono un bene dei pescasportivi dilettanti, di quelli professionisti e dei consumatori'' ha spiegato Barbagallo, dando appuntamento a Slow Fish 2013 per un confronto a tutto campo su questi temi.(ANSA).

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Da come si presenta non ne comprendo l'utilità. L'abbiamo già fatto il tesserino di "riconoscimento", il famoso ed inutile censimento, che non ha portato a nessun tipo di controllo.

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dall'ANSA qualcuno sa di cosa si tratta?

 

http://www.ansa.it/m...ri_7701130.html

 

(ANSA) - GENOVA, 27 OTT - In arrivo nuove norme per i pescatori sportivi dilettanti in Liguria, oltre 120 mila, secondo una stima della Regione. Lo ha anticipato l'assessore alla Pesca Giovanni Barbagallo in visita al Salone del Gusto Terra Madre di Torino, evento biennale legato a Slow Fish, in programma a maggio a Genova, nel Porto Antico.

 

L'assessorato regionale sta convocando le associazioni e tutti i soggetti interessati per una serie di incontri per dare alla pesca sportiva dilettante ''regole precise, senza creare loro problemi, con un provvedimento condiviso'', ha detto Barbagallo.

 

Le nuove norme, in aggiunta a quelle previste dalla legge nazionale, potrebbero comprendere un tesserino di riconoscimento e riguardare anche i tipi di pesca praticati: in barca, subacquea, da riva, oltre al rispetto delle regole gia' in vigore, come quella che prescrive il limite dei 5 kg di pescato complessivo. Obiettivo della Regione Liguria e' ''difendere il mare e tutelare le risorse ittiche che sono un bene dei pescasportivi dilettanti, di quelli professionisti e dei consumatori'' ha spiegato Barbagallo, dando appuntamento a Slow Fish 2013 per un confronto a tutto campo su questi temi.(ANSA).

 

oh qualcosa devono dire quando fanno queste trasferte....in Regione Liguria c'è maretta...dimissioni del vice-presidente... in contemporanea è uscito che si bruciavano un milione di € l'anno in trasferte, ora quando vanno da qualche parte si vede che devon dire qualcosa e non solo mangiare a questa o quella sagra (v. Salone del Gusto)... un pò di fuffa non mi preoccuperei :sleep1:

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Sperem! Pensavo fosse l'anticamera di una nuova tessera regionale (a pagamento?) per pescare in mare

 

....una tessera a pagamento per pescare come già accade per l'altro passatempo della raccolta funghi....??!! è solo questione di tempo!

servono piccioli ed evidentemente in liguria guardano più avanti degli altri

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Di sicuro questo non è l'esempio giusto per supportare la mia opinione ma sinceramente io sarei d'accordo con una licenza di pesca, se rilasciata dopo un esame FATTO BENE.

 

Lo dico perché la pesca in apnea, come tutti sappiamo è uno sport pericoloso prima di tutto per chi lo pratica.

Tante volte ho visto gente improvvisata (io per primo agli inizi)..

 

la peggiore è stata.. "uccide una murena appoggiandola su uno scoglio e prendendola a sassate mentre questa cerca di azzannarlo, RICARICA il fucile fuori dall'acqua, poi lo rimette in mare mentre sta in piedi e si sistema la maschera...."

 

Insomma volendo chiunque senza un minimo di esperienza, di cognizione dei pericoli di conoscenza delle norme (vedi pallone, distanze dalla costa, riconoscere i pesci e le taglie minime..) può pescare.

Rischiando di farsi male, di far male alle altre persone, sfregiando l'ambiente e rischiando grosse multe che poi nessuno fa mai, dato che di controlli non ne ho MAI visti.

E questo è un altro problema.

 

Magari precedentemente chi voleva fare pesca subacquea bene o male si doveva recare in un negozio specializzato per comprare un arbalete avendo bene o male a che fare con gente in teoria competente e con la coscienza di spiegarti almeno che ti serve il pallone...

 

Oggi vado al centro commerciale (o da un negoziante che se ne sbatte) vedo l'arbalete, me lo compro, vado al mare e faccio ciò che mi pare fino a che mi va bene.

Se ho fortuna perdo solo tempo rincorrendo i pesci con il fucile..

Se ho solo un pochino di sfiga sono C@@@@ grossi.

E non arrivano a farmi la multa prima.

 

Sicuramente scatenerò la polemica ma trovo che sia DOVEROSO sostenere un esame per poter pescare ma a questo punto anche per poter comprare un arbalete. Almeno per un controllo iniziale.

 

Anche se per i più esperti sarà una rottura credo che sia, se fatta bene, una soluzione utile, che possa dare anche più credibilità alla categoria e di sicuro evitare stupidi e spiacevoli incidenti.

 

Di sicuro sono un po' ot ma è da un po' che volevo sentire altre opinioni.

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riguardo la notizia..ci stanno girando intorno prima o poi qualcuno prendera' l'iniziativa e poi tutti dietro..e noi a pagare per continuare a pescare,tanto i professionisti continueranno a massacrare il mare,e noi pur prendendo sempre di meno,,a pagare..

 

per il corso obbligatorio non sono d'accordo..con quel concetto bisogna fare un corso per chi va in bicicletta,per chi va in moto in un circuito,per chi fa canottaggio e per tutte le attivita' che si praticano ma che non sono obbligatori corsi,chi li vuol fare li fa , qualsiasi attivita' puo' essere pericolosa,la pericolosita,sta in ogni cosa,anche la cosa piu banale se fatta senza cognizione di logica diventa pericolosa,il buon senso non si trova facendo un corso o lo hai o non lo hai,se sei inesperto e vai a 20 metri,probabilmente avrai qualche problema,ma se rimane in una spanna d'acqua ti alzi inpiedi e non ti anneghi,tanto non credo che mai si fara' un corso obbligatorio,ma se lo metteranno inpiedi sara' il solito corso fatto con i piedi che serve solo a sfilarti i soldi e se sei una capra alla fine diventi un caprone :D

Modificato da step_78
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Di sicuro questo non è l'esempio giusto per supportare la mia opinione ma sinceramente io sarei d'accordo con una licenza di pesca, se rilasciata dopo un esame FATTO BENE.

 

Lo dico perché la pesca in apnea, come tutti sappiamo è uno sport pericoloso prima di tutto per chi lo pratica.

Tante volte ho visto gente improvvisata (io per primo agli inizi)..

 

la peggiore è stata.. "uccide una murena appoggiandola su uno scoglio e prendendola a sassate mentre questa cerca di azzannarlo, RICARICA il fucile fuori dall'acqua, poi lo rimette in mare mentre sta in piedi e si sistema la maschera...."

 

Insomma volendo chiunque senza un minimo di esperienza, di cognizione dei pericoli di conoscenza delle norme (vedi pallone, distanze dalla costa, riconoscere i pesci e le taglie minime..) può pescare.

Rischiando di farsi male, di far male alle altre persone, sfregiando l'ambiente e rischiando grosse multe che poi nessuno fa mai, dato che di controlli non ne ho MAI visti.

E questo è un altro problema.

 

Magari precedentemente chi voleva fare pesca subacquea bene o male si doveva recare in un negozio specializzato per comprare un arbalete avendo bene o male a che fare con gente in teoria competente e con la coscienza di spiegarti almeno che ti serve il pallone...

 

Oggi vado al centro commerciale (o da un negoziante che se ne sbatte) vedo l'arbalete, me lo compro, vado al mare e faccio ciò che mi pare fino a che mi va bene.

Se ho fortuna perdo solo tempo rincorrendo i pesci con il fucile..

Se ho solo un pochino di sfiga sono C@@@@ grossi.

E non arrivano a farmi la multa prima.

 

Sicuramente scatenerò la polemica ma trovo che sia DOVEROSO sostenere un esame per poter pescare ma a questo punto anche per poter comprare un arbalete. Almeno per un controllo iniziale.

 

Anche se per i più esperti sarà una rottura credo che sia, se fatta bene, una soluzione utile, che possa dare anche più credibilità alla categoria e di sicuro evitare stupidi e spiacevoli incidenti.

 

Di sicuro sono un po' ot ma è da un po' che volevo sentire altre opinioni.

 

La mia opinione:

 

la licenza di pesca SERVirebbe SOLO per fare cassa

 

un corso obbligatorio sarebbe una cosa inutile ed esagerata visto anche che l'utilizzo del pallone, il caricamento del fucile ed altro sono regolate dalla legge che non ammette ignoranza, per gli ignoranti ci sono (o dovrebbero essere) i controlli altrimenti per ogni legge ci vorrebbe un corso! poi ritengo che il fucile subacqueo non è un'arma così pericolosa nel suo utilizzo "normale"

 

per la cronaca hanno reso obbligatorio il corso per riconoscere i funghi velenosi ma la maggior parte degli incidenti gravi anche mortali avvengono per le cadute durante la ricerca e non si può fare un corso per insegnare a camminare! (n.b. i fungaioli in base alle statistiche corrono pericoli molto superiori ai subacquei!!)

 

il mare è pericoloso perchè non perdona gli errori ma gli "spiacevoli" incidenti accadono più agli esperti e ai presunti tali che si spingono ai limiti che ai neofiti

 

che il corso lo facciano i professionisti! e agli altri lasciassero la possibilità di passarsi il tempo senza troppe rotture di c..

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Sinceramente gia' non riesco a concepire il tesserino per raccogliere i funghi , cioe' non riesco proprio a capire a cosa serva uno si fa' una passeggiata a raccogliere delle muffe del terreno.... figurarsi quello per pescare dove le regole e leggi perlomeno ci sono gia' . Peccato che pero' manchino i controlli => ergo altra tassa odiata al pari del bollo auto e canone rai .

Modificato da Luca S
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Di sicuro questo non è l'esempio giusto per supportare la mia opinione ma sinceramente io sarei d'accordo con una licenza di pesca, se rilasciata dopo un esame FATTO BENE.

 

Lo dico perché la pesca in apnea, come tutti sappiamo è uno sport pericoloso prima di tutto per chi lo pratica.

Tante volte ho visto gente improvvisata (io per primo agli inizi)..

 

la peggiore è stata.. "uccide una murena appoggiandola su uno scoglio e prendendola a sassate mentre questa cerca di azzannarlo, RICARICA il fucile fuori dall'acqua, poi lo rimette in mare mentre sta in piedi e si sistema la maschera...."

 

Insomma volendo chiunque senza un minimo di esperienza, di cognizione dei pericoli di conoscenza delle norme (vedi pallone, distanze dalla costa, riconoscere i pesci e le taglie minime..) può pescare.

Rischiando di farsi male, di far male alle altre persone, sfregiando l'ambiente e rischiando grosse multe che poi nessuno fa mai, dato che di controlli non ne ho MAI visti.

E questo è un altro problema.

 

Magari precedentemente chi voleva fare pesca subacquea bene o male si doveva recare in un negozio specializzato per comprare un arbalete avendo bene o male a che fare con gente in teoria competente e con la coscienza di spiegarti almeno che ti serve il pallone...

 

Oggi vado al centro commerciale (o da un negoziante che se ne sbatte) vedo l'arbalete, me lo compro, vado al mare e faccio ciò che mi pare fino a che mi va bene.

Se ho fortuna perdo solo tempo rincorrendo i pesci con il fucile..

Se ho solo un pochino di sfiga sono C@@@@ grossi.

E non arrivano a farmi la multa prima.

 

Sicuramente scatenerò la polemica ma trovo che sia DOVEROSO sostenere un esame per poter pescare ma a questo punto anche per poter comprare un arbalete. Almeno per un controllo iniziale.

 

Anche se per i più esperti sarà una rottura credo che sia, se fatta bene, una soluzione utile, che possa dare anche più credibilità alla categoria e di sicuro evitare stupidi e spiacevoli incidenti.

 

Di sicuro sono un po' ot ma è da un po' che volevo sentire altre opinioni.

 

La mia opinione:

 

la licenza di pesca SERVirebbe SOLO per fare cassa

 

un corso obbligatorio sarebbe una cosa inutile ed esagerata visto anche che l'utilizzo del pallone, il caricamento del fucile ed altro sono regolate dalla legge che non ammette ignoranza, per gli ignoranti ci sono (o dovrebbero essere) i controlli altrimenti per ogni legge ci vorrebbe un corso! poi ritengo che il fucile subacqueo non è un'arma così pericolosa nel suo utilizzo "normale"

 

per la cronaca hanno reso obbligatorio il corso per riconoscere i funghi velenosi ma la maggior parte degli incidenti gravi anche mortali avvengono per le cadute durante la ricerca e non si può fare un corso per insegnare a camminare! (n.b. i fungaioli in base alle statistiche corrono pericoli molto superiori ai subacquei!!)

 

il mare è pericoloso perchè non perdona gli errori ma gli "spiacevoli" incidenti accadono più agli esperti e ai presunti tali che si spingono ai limiti che ai neofiti

 

che il corso lo facciano i professionisti! e agli altri lasciassero la possibilità di passarsi il tempo senza troppe rotture di c..

parole sante

luigi

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Il tesserino per la raccolta dei funghi lo hanno fatto per due motivi al di la dei proclami sulla difesa degli ecosistemi:

per far cassa e per limitare i cercatori da fuori provincia che per una giornata o due l'anno hanno convenienza a comprarseli.

In corsica quando entri in zona protetta arrivano le guardie e ti informano sui limiti e sulle possibilità che hai in quella zona, se poi non li rispetti sono c....i.

In Italia si inventano burocrazie per spillare danaro, e poi nessuno rispetta niente salvo la gente con coscienza.

Il corso obbligatorio sulla sicurezza lo dovrebbero fare ai conducenti di gommoni, moto d'acqua ecc. e proibire il noleggio a persone non patentate o munite di idonea attestazione.

A noi i controlli questa primavera li hanno fatti e ci hanno trovato a posto, peccato però che al porto di Sestri Levante proprio sotto l'ufficio della guardia costiera c'erano barche di pescatori con pescato palesemente sotto misura.

Questa è solo l'ennesimo tentativo di mettere ancora le mani in tasca ai contribuenti

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Il corso obbligatorio sulla sicurezza lo dovrebbero fare ai conducenti di gommoni, moto d'acqua ecc. e proibire il noleggio a persone non patentate o munite di idonea attestazione.

 

Servono solo piu' controlli . La stragrande delle infrazioni e' fatta da gente con la patente . Infatti per le moto d'acqua e' gia obbligatoria la patente da un po' ma visto quello che si vede non serve a molto .

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