kamran Inviato Agosto 11, 2012 Segnala Condividi Inviato Agosto 11, 2012 Qualcuno mi spieghi, per favore, come una respirazione diaframmatica lenta e non forzata possa essere considerata iperventilazione, così come mi è parso di comprendere da alcuni interventi di questo topic.Se così fosse nessuno, e dico nessuno, sarebbe al riparo dalla sincope. L'espirazione col doppio del tempo teoricamente dovrebbe scongiurare l'iperventilazione ma visto che il volume polmonare di ogniuno di noi è diverso cosi come il nostro stato di elasticità diaframmatica ,personalmente non lo ritengo una scienza esatta,dall'altra parte so per certo che se l'espirazione è troppolenta ci porta ad abbasare il livello d'ossigeno,insomma è un casino . Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Agosto 11, 2012 Segnala Condividi Inviato Agosto 11, 2012 L'espirazione doppia riduce più velocemente i livelli di co2 quindi è necessario effettuare meno atti respiratori. Che la doppia espirazione eviti l'iperventilazione è una leggenda che ha fatto comodo per tanto tempo. Tornando al quesito di wakanda, qualsiasi metodica di ventilazione pre tuffo è una iperventilazione, nessuno la può evitare. La percentuale di rischio è proporzionale al numero di atti respiratori; ad esempio: 3 quasi nullo, 15 altissimo. E comunque si, nessuno può ritenersi immune dalla sincope. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Wakanda Inviato Agosto 11, 2012 Segnala Condividi Inviato Agosto 11, 2012 grazie Davide, sei stato chiarissimo. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Frank Selleri Inviato Agosto 12, 2012 Segnala Condividi Inviato Agosto 12, 2012 innanzitutto, complimenti. Non ci sono parole che possano descrivere l'importanza e la grandezza del tuo gesto.Vorrei poi approfondire la sottotematica che ho visto sviluppata in questo topic.Io cerco di respirare normalmente e di cercare il rilassamento. una volta ottenuto, compio tre/quattro atti respiratori completi lenti, non forzati, in scioltezza (con espirazione più lunga - piò o meno doppia - dell'inspirazione) e procedo all'immersione.Qualcuno mi spieghi, per favore, come una respirazione diaframmatica lenta e non forzata possa essere considerata iperventilazione, così come mi è parso di comprendere da alcuni interventi di questo topic.Se così fosse nessuno, e dico nessuno, sarebbe al riparo dalla sincope. :thumbup: Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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