Saraghi , li sbaglio tutti !

[siccia]

 

 

PS da noi le mormore ci stanno ma in zone esclusivamente sabbiose dove se vuoi fare un aspetto l unica cosa è insabbiarsi tipo tracina

Non sempre...

[glucamura]

se conosci la zonetta di sabbia dove si radunano le mormore, quando ci capiti avvicinati lentamente, sempre in superficie, e resta rilassato a galla per un pò, cercando di intravederle; se fai tutto bene, e se ci sono, le scorgerai dalla superficie e a quel punto, potrai lasciarti cadere lentamente sopra di loro. Un tiro, di solito, è concesso..

[colapesce]

Glucamura qnd ne incontrerò una terrò a mente i tuo preziosi consigli. Fino

 

Siccia le ho conosciute grazie qlk pescata in surf casting...allat plaja o fondachello\s marco. fra la "lava" mai sentiye nemmeno pronunciare. Ma tu di sicurone sai du più. Onestamente dubitavo anche delle corvine , forse stanno fonde per me

Bohh!

Ps Ma l occhiata e un sarago?

[siccia]

Esistono zone, a Catania, in cui il fondale è misto (roccia e sabbia nera), ed è in questi genere di posti che spesso si trovano le mormore...

Generalmente frequentano le stesse zone in cui trovi anche molti cefali, ma per farsi vedere vogliono un momento ben preciso che spesso è localizzato nelle ultime due ore di luce...

Anche qualora le pietre circostanti fossero troppo piccole per nascndersi, cambia poco rispetto a quei fondali totalmente sabbiosi e quindi privi di pietre, perchè spesso sti pesci stanno alti e ti vedono comunque (a meno che ti intani come una cernia o ti apposti all'ombra di uno scoglio.

Che fare quindi? se le mormore non vogliono avvicinarsi, non c'è niente da fare, ma se invece sono confidenti, gli espedienti più noti per portarle a tiro sono due: 1) sollevare una nuvoletta di sabbia con la mano libera poco dopo l'appostamento, o qualora le si veda ma i pesci sembrano non volersi avvicinare; 2) rimanere assolutamente immobili nel momento in cui ci si rende conto che i pesci ci hanno visti e si stanno avvicinando (questo significa che è meglio vederle perima che loro ci vedano, così da avere il fucile già puntato verso di loro e non doverlo più brandeggiare, nel momento in cui ci vedono).

[glucamura]

in pochi metri, se li vedi da galla, prova a scendere senza capovolta, svuotando un pò i polmoni, tanto ti servono solo 30 sec. ma, ripeto, in poca acqua e se sai quello che fai.

[colapesce]

Caro buon vecchio Fabio (ma dovevi romperti la gamba proprio quell anno ?!?! )

S giovanni li cuti mi pare sia cosi , lo stesso per S maria la Scala da 8/10 metri ,non ho fatto caso a quali sono i margini e che dimensione abbiano queste "macchie" , xke con la mia apnea per me fare n aspetto a qll profondita significa dannarmi perche anche se s avvicinassaro, risalirei troppo in anticipo.

 

(vieni a fare thai boxe coi migliori del sud italia .... ci stanno meno proiezioni dell aikido , almeno non c è rischio che ti "rompi" )

 

Glucamura

 

beh teoricamente penso che sia un ottima dritta , ma ancora non me la fido a scendere senza fiato, anche per 30 secondi (SO TROPPISSIMISSIMI X ME ANCHE ALL ASCIUTTO DURANTE I VACUUM....FIGURIAMOCI IN ACQUA )

invidio molto chi ha ormai acquisito tanta tecnica e consapevolezza.... a quest ora se avessi seguito il mio cuore anni fa probabilmente sarei stato piu preparato a certe situazioni , per ora faccio bagaglio di cio che apprendo , e mi "rompo le ciapet " in acqua !!

 

NON VEDO L ORA ARRIVI L INVERNO !

[glucamura]

fai bene ad essere conservativo; ho spiegato questa tecnica, per altro conosciuta da molti, che è sicuramente pericolosa se non applicata con dovuta esperienza e in certe condizioni. l'esempio fatto sulle marmore è un caso in cui si può fare, si tratta solo di scendere quel paio di metri, su un fondale di 5-6, solo per vederle e averle a tiro; una pinnata a delfinetto e sei su. ma ovviamente fai solo quello che ti senti di fare in sicurezza e dopo aver provato altre volte con a fianco un compagno.

Modificato Luglio 25, 2012 da glucamura

[glucamura]

 

 

 

 

a quest ora se avessi seguito il mio cuore anni fa probabilmente sarei stato piu preparato a certe situazioni

 

 

 

non dare troppa importanza alla pesca in apnea, per quanto sia una cosa bellissima e coinvolgente al punto da farti pensare, in certi momenti della vita, che sia la cosa più importante. ma non lo è e non lo deve essere.

[colapesce]

Gluca

voglio essere sincero con te... mi piacerebbe invece poter fondere il mio, si spera futuro lavoro (sono al 1 anno di psicologia) , con quelli che sono i due sport che piu amo e ammiro :

cioe il muay thai (o sport da combattimento in generale) , e l apnea / pesca in apnea ... quindi il mio tempo lo divido equamente fra le varie cose , studio pesca e thai , cose che ho ripreso da un paio di mesi (purtroppo ho dovuto lasciare la pia anni fa quando l ho scoperta sotto le sue vere forme , e non sto combattendo/allenando da un paio d anni (con relativa panza a seguito ),

ma a settembre reinizia la preparazione atletica... cmq penso che siamo un po fuori tema

per me potremmo parlare di tutto all infinito .... ma non credo i mod ne sarebbero entusiasti

 

Scendevo in dispnea qnd ero piu piccolo (da incosciente) , ai tempi però 20 secondi a due metri ci stavo (SONO UN MALEDETTO FUMATORE)

[Piero Malato]

a quest ora se avessi seguito il mio cuore anni fa probabilmente sarei stato piu preparato a certe situazioni

 

 

 

non dare troppa importanza alla pesca in apnea, per quanto sia una cosa bellissima e coinvolgente al punto da farti pensare, in certi momenti della vita, che sia la cosa più importante. ma non lo è e non lo deve essere.

 

Gianluca il discorso è ampio e complesso, lo sai benissimo.

[glucamura]

ciao Piero ..- volevo solo dirgli che quando pratichi un'attività atavica, radicata nel nostro DNA, come la pesca, la caccia , l'esplorazione di nuovi luoghi (viaggi veri, alpinismo), ecc. dopo un pò, se non sei un "mutante" ti rendi conto di quello per cui è fatto veramente l'essere umano e di tante cose della vita sociale (odierna) ti interessa inizialmente poco, poi nulla. Ma i conti della tua vita devi comunque farli nel consorzio umano, perchè l'altra complementare e fondamentale essenza del nostro essere fonda sui rapporti sociali. Trovare il giusto equilibrio, non è facile, ma necessario.

Modificato Luglio 26, 2012 da glucamura

[Piero Malato]

Gianluca, come al solito, in poche parole hai colto l'essenza di tutto.

Ne abbiamo parlato spesso di persona e sappiamo come la pesca corre il rischio di diventare totalizzante facendo perdere di vista ben altri aspetti della nostra vita.

Tutti è due abbiamo attraversato fasi in cui il richiamo del mare era più forte di ogni cosa e tutti e due abbiamo assecondato questa voce gioendo e perdendo al tempo stesso.

Deve restare passione con le dovute maniere ma sappiamo anche che una certa scorza e capacità te la fai solo consumandoti col salino.

Tu, in parte, ne sei uscito e adesso, bello in divisa, pensi ad altro, io invece sto ancora nel traffico cercando la via fra profondità, panettoni di grotto e macchie impenetrabili dietro casa.

Un forte abbraccio.

[glucamura]

che bello però che è stato, che è e spero sarà a lungo.. le chiaccherate in fissa coi fucili.. con te, Alessio, Andrea,Giuliano, in una santa marinella deserta.. le giornate d'inverno soli in mare.. ci sono stati mesi che pisciavo più nella muta che al cesso :-D l'acqua pulita, le planate a mezz'acqua, la tana "sicura", la mappa di tutte le zonette e quella capacità di pochi di guardare il mare, anche da riva e vederci dentro. queste e altre cose non si dimenticano mai e ringrazio il cielo di averle potute vivere.

ieri ero davanti la fossa dei pali, a tirare su 4 saraghetti in pochi metri d'acqua, con la muta una taglia (almeno) stretta e le gambe fuori allenamento; però "leggevo" l'ambiente comunque e dove mancava la forma fisica di una volta (arrugginita dall'impegno coi pargoli) sopperiva l'esperienza, forse la maturità. sto riandando in acqua in un altro modo, soprattutto con un altro spirito, che non è quello della gioventù: seppure non abbia mai voluto fare agonismo, in ogni pescata, anche quelle fatte da solo, mi "misuravo" sempre, la voglia di scoprire, migliorare, era continua. Adesso mi godo quello che ho, sopra e sotto il mare. Sono felice.

Modificato Luglio 26, 2012 da glucamura

[a.bassu]

Non è che per caso abbiamo tutti superato la quarantina e cominciamo a vedere le cose.............da un'altro punto di vista

[glucamura]

è la vita.. e va bene così.. l'importante è non avere rimpianti e comprendere che ogni momento va vissuto bene, consapevoli del passato, propensi al futuro, ma soprattutto convinti che la vita è adesso !

 

PS: tornando in topic.. i saraghi non si prendono a seconda di come gli spari.. ma a seconda di come li pensi ;D io penso di aver catturato sempre lo stesso sarago, che altro non era, è e sarà, la proiezione concreta del mio pensier "saraghense" :-)

Modificato Luglio 26, 2012 da glucamura