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Cari FanBassisti... e le cernie in acqua bassa?


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Sono sulla barca a fare assistenza ad Yari quando mi chiama e mi dice che mentre esplorava un buco gli è sfilata veloce, dall'alto verso il basso, una discreta cernia e lui l'ha tirata al volo colpendola ma non sa dove. Ora è dietro l'angolo e vede solo il calcio del fucile dentro il cunicolo. Purtroppo, visto che peschiamo a pesce bianco ed lui usa medisten piuttosto scarico e fiocina, penso subito che saranno azzi e mazzi. Gli dico di stare calmo e di andare a vedere se il fucile è ancora lì. Affermativo. Ma non si vede altro. Mi dice che c'è polvere "in movimento" e questo...è buon segno. Bisogna cercare di vedere il pesce da un'altro buco e la frana è facile che ti regali questa possibilità. Piglia la torcia e dopo alcuni tuffi vede la coda ed un pezzo di schiena. Ok. Il pesce ha ancora l'asta addosso e muove leggernmente la coda. Studiamo che fare. Gli dico di prendere il pallone e legare il moschettone al calcio del fucile e metterla in trazione ma senza forzare. Poi gli chiedo dove è l'arpione che gli ho dato ieiri che glielo monto sull'altro medisten... naturalmente lo ha lasciato a casa (in quel momento avrei voluto che ci fosse rimasto insieme all'arpione ahahahah). E' un po' agitato e contiunua a tuffarsi. Ci sono solo 8m ma vedo che le sue apnee sono corte e "arruffate". Gli dò una calmata, e monto la fiocina a 6 punte (anche l'altra che ha addosso è la K6) e gli dico di non sparagli in schiena ma nel troncone di coda. Lui, forse, non capisce e gli spiego che la coda è molto muscolosa ed è un punto di ottima tenuta. Si tuffa e spara. Mi dice che ha piazzato la fiocina con precisione. Ci rimane un fucile: 80 con mulinello. Decidiamo di piazzargli l'asta nella schiena e farla uscire di lì dove il buco è più grande. Altro tuffo e sparo. Ora il pesce è fermo. Stacchiamo il pallone dall primo fucile e gli strappiamo di dosso la prima fiocinata. Ci vuole un po' a toglierle la fiocina di dosso segno che aveva colpito un buon punto. Yari si rituffa e studia la situazione. Il pesce è sempre fermo mi dice. Ok ora è il momento di forzare le due aste che ha in corpo e portarlo verso l'uscita. Yari è timoroso. Vai tranqullo. Due tuffi e la cernia è a galla. La finisce ed inizia la festa... Grande Yari, la sua prima grossa cernia. Farà 4.4kg ma da noi sono rare ed è come se fosse 10Kg ;-). La più grossa la prese Delbene ed era circa 7kg.

P.S. dimenticavo: la prima fucilata al volo l'aveva colpita sul fianco in alto verso la schiena. Nella foto si vede bene il segno bianco.

Modificato da Simone Belloni Pasquinelli
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La cernia in acqua bassa non è un miraggio, è difficile ma non un miraggio!

 

Lo scorso autunno ne ho avvistata una di circa tre chili in un metro d'acqua, ne ho viste prendere da Max in sei sette metri d'acqua... in posti dove io manco ho pensato di mettere il naso.

 

Questa presa da Max una decina di giorni fa era in 15 metri, quasi un chilo a metro :-)

2012_06_cernia_max.jpg

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Simone, sei modesto e sottovaluti l'importanza di un sostegno psicologico in una situazione concitata...

A mio giudizio quel sostegno può fare la differenza non solo tra una cattura effettuata ed una persa, ma delle volte anche tra la sicurezza e un incidente (e con la cernia, a tutte le profondità, gli incidenti ci sono sempre stati sin da quando esiste la pesca subacquea).

Detto ciò, torno IT e ti dico che le cernie, come tanti altri pesci, si prendono a quote che variano al variare soprattutto dei mesi, almeno dalle mie parti...

Per tutto l'inverno, nei fondali franosi, può capitare di trovare qualche bella cernia al buio della sua tana nei primi 10m d'acqua durante le classiche esplorazioni buco a buco (magari dedicate ai saraghi),

Da fine marzo a tutto maggio è più facile trovarne di belle entro i 15m di fondo, ma se a giugno il termoclino si mantiene molto alto, anche in quest'ultimo mese si possono pescare cernie a profondità medio-basse.

La mia impressione è che il taglio influisca sulla scelta del capanno di caccia del pesce, nel senso che quando caccia e quindi è più mobile del solito, preferisce l'acqua calda, per cui se parliamo di fondale franoso con forte pendenza, capita che per cacciare, la cernia percorrera salti batimetrici anche superiori ai 10m senza dover nuotare per tratti troppo lunghi (che probabilmente non gradirebbe).

Man mano che ci avviciniamo a luglio, le cernie si pescano mediamente sempre più giù, ma solo perchè risentono del sovraffollamento delle coste che in quel mese e per tutto agosto, tocca il suo apice.

Quando quindi si dice che spesso le cernie si prendono a buona profondità, bisogna capire che ciò avviene solo perchè il periodo della loro riproduzione (quello in cui se ne incontrano in maggior numero) coincide con l'apice di cui sopra...

Non a caso, dalla seconda metà di settembre fino a tutto novembre, si rivedono cernie in acqua meno profonda rispetto ai mesi precedenti...o almeno questo è quello che mi capita...

Ti dirò di più, sono convinto che la cernia preferisca vivere nei primi 20m d'acqua, ma le abitudini di tanti maschi sono diventate profonde solo per ragioni di "opportunità" a cui ritengo che la conoscenza dell'animale uomo abbia contribuito e contribuisca ancora oggi.

La nostra azione, sommata "all'inquinamento acustico" prodotto da chi pensa che il mare sia un parco giochi estivo, infatti, non ritengo che influisca sul loro numero, ma penso che ne abbia alterato il comportamento...il che non mi pare drammatico dato che non ritengo che vedere qualsiasi pesce allo stato brado debba essere un diritto naturale (sono contrario a zoo, acquari e parchi), e penso che la cosa importante sia il buono stato di salute della specie in questione (e secondo me sta ancora bene).

Ciò che invece ne ha intaccato e continua ad intaccarne il numero, come sappiamo, è l'inquinamento del mare, la pesca professionale e l'opera devastante di tanti bombolari col fucile ed è nelle zone maggiormente soggette a queste piaghe, che vedere e/o prendere cernie è sempre più difficile...

Modificato da siccia
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Simone, sei modesto e sottovaluti l'importanza di un sostegno psicologico in una situazione concitata...

A mio giudizio quel sostegno può fare la differenza non solo tra una cattura effettuata ed una persa, ma delle volte anche tra la sicurezza e un incidente (e con la cernia, a tutte le profondità, gli incidenti ci sono sempre stati sin da quando esiste la pesca subacquea).

Detto ciò, torno IT e ti dico che le cernie, come tanti altri pesci, si prendono a quote che variano al variare soprattutto dei mesi, almeno dalle mie parti...

Per tutto l'inverno, nei fondali franosi, può capitare di trovare qualche bella cernia al buio della sua tana nei primi 10m d'acqua durante le classiche esplorazioni buco a buco (magari dedicate ai saraghi),

Da fine marzo a tutto maggio è più facile trovarne di belle entro i 15m di fondo, ma se a giugno il termoclino si mantiene molto alto, anche in quest'ultimo mese si possono pescare cernie a profondità medio-basse.

La mia impressione è che il taglio influisca sulla scelta del capanno di caccia del pesce, nel senso che quando caccia e quindi è più mobile del solito, preferisce l'acqua calda, per cui se parliamo di fondale franoso con forte pendenza, capita che per cacciare, la cernia percorrera salti batimetrici anche superiori ai 10m senza dover nuotare per tratti troppo lunghi (che probabilmente non gradirebbe).

Man mano che ci avviciniamo a luglio, le cernie si pescano mediamente sempre più giù, ma solo perchè risentono del sovraffollamento delle coste che in quel mese e per tutto agosto, tocca il suo apice.

Quando quindi si dice che spesso le cernie si prendono a buona profondità, bisogna capire che ciò avviene solo perchè il periodo della loro riproduzione (quello in cui se ne incontrano in maggior numero) coincide con l'apice di cui sopra...

Non a caso, dalla seconda metà di settembre fino a tutto novembre, si rivedono cernie in acqua meno profonda rispetto ai mesi precedenti...o almeno questo è quello che mi capita...

Ti dirò di più, sono convinto che la cernia preferisca vivere nei primi 20m d'acqua, ma le abitudini di tanti maschi sono diventate profonde solo per ragioni di "opportunità" a cui ritengo che la conoscenza dell'animale uomo abbia contribuito e contribuisca ancora oggi.

La nostra azione, sommata "all'inquinamento acustico" prodotto da chi pensa che il mare sia un parco giochi estivo, infatti, non ritengo che influisca sul loro numero, ma penso che ne abbia alterato il comportamento...il che non mi pare drammatico dato che non ritengo che vedere qualsiasi pesce allo stato brado debba essere un diritto naturale (sono contrario a zoo, acquari e parchi), e penso che la cosa importante sia il buono stato di salute della specie in questione (e secondo me sta ancora bene).

Ciò che invece ne ha intaccato e continua ad intaccarne il numero, come sappiamo, è l'inquinamento del mare, la pesca professionale e l'opera devastante di tanti bombolari col fucile ed è nelle zone maggiormente soggette a queste piaghe, che vedere e/o prendere cernie è sempre più difficile...

non posso che condividere le tue impressioni, non tanto per esperienza personale (da noi le cernie sono poche piccole), ma perchè conosco il tuo valore ed i tuoi carnieri... ci puoi solo insegnare (e credimi, sto dando a Cesare quel che è di Cesare, senza piaggeria). Certo ho aiutato Yari cercando di essere consigliere e razionale, ma in certe situazionu la fortuna è fondamentale (e questa era una di quelle). Io per Yari posso spendere solo parole d'elogio: l'ho visto crescere (come pescatore in apnea) e sono sempre più entusiata delle sue prestazioni. Mi dà delle grandi soddisfazioni e ci capiamo in un attimo. Mi diverte molto a fargli da secondo. Addirittura, spesso, ne anticipo le mosse da fuori dall'acqua. A pesce bianco in frana è veramente forte!! Per il resto, ho notato, che col sole alto ed in assenza di vento, certe cernie si comportano come i labridi? Ma possibile?

ciao Fab; TVB

Modificato da Simone Belloni Pasquinelli
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