Zingarata 2012

[terga luminose]

Ogni anno partiamo con la speranza che sia l’anno buono, quello in cui ritroviamo i carnieri che erano la norma; si ha invece la conferma che è sempre più difficile fare catture. Eppure non era iniziata male. Al secondo tuffo, che tuffo non possiamo chiamare, catturo da galla una bella orata e, dopo pochi secondi, maurizio spara, sotto le mie pinne, un bel cefalo.

orata pdg zoom

 

http://youtu.be/Vi5jgaYgkIo

 

L’orata sembra la fotocopia di quella dello scorso anno e le riprese fuori dall’acqua sembrano le stesse.

 

http://www.youtube.com/watch?v=tZhUPmtd3oY&list=UUK6eZnxuwfWxLbcuXpsSbQg&index=1&feature=plcp

 

Anche lo scorso anno era iniziata così, peccato che un buon inizio non possa garantire un fine altrettanto soddisfacente …..

[terga luminose]

È sempre un orata il secondo pesce citabile, anche questa catturata rigorosamente da galla all’alba (o quasi). La cosa particolare è che dopo il tiro il pesce si è girato per un istante a guardarmi senza capire quello che realmente era accaduto, prima di partire per una fuga precipitosa.

[terga luminose]

Il terzo è, tanto per cambiare, un oratella catturata questa volta all’aspetto. Il tiro la fulmina.

L’ultima cattura effettuata è questo cefalo.

Da ricordare l’avventura della cattura della leccia di Maurizio, che ha richiesto il doppiaggio del tiro.

[terga luminose]

Aggiungo infine l’angolo di azioni di caccia bene eseguite, che si sono concluse con tiri da dimenticare. In genere ho percentuali di cattura molto alte, e ho concentrato in questa vacanza la maggior parte degli errori fatti quest’anno.

La prima è legata ad un aspetto/agguato magistrale: dopo un breve percorso subacqueo, mi fermo all’aspetto ai margini di un canalone. Una bella orata scende verso di me, attendo che si eclissi dietro uno scoglio per recuperare un paio di metri, ma il pesce esce dalla sua copertura troppo presto. Perdo la convinzione del tiro, immaginando la sua rapida fuga, e sparo sopra la coda del pesce. Peccato perché pur essendo un tiro lungo, il pesce non era allarmato come pensavo e sarebbe bastato mirare con determinazione.

La seconda vede come protagonista un bel cefalo che sostava dietro una cresta. Avevo visto il pesce da galla ed ero riuscito a trovare un percorso che lo portasse alla mia gittata. Peccato che al momento del tiro, il pesce ha uno scatto e riesco a mancarlo. Ero convinto che arrivasse sulla punta del fucile e la presenza della piccola protuberanza davanti al pinnuto, che lo eclissava parzialmente alla linea di mira, mi ha fatto perdere l’attimo fuggente. Vorrei però farvi notare la corrente in superfice che mi costringeva a pinneggiare come un forsennato per rimanere in posizione. Pescare in quelle condizioni è davvero difficile

[terga luminose]

Per concludere l’ennesima orata: mi accorgo del pesce all’aspetto, quando ormai stava allontanandosi e provo un tiro impossibile. Ero distratto a guardare sulla mia destra uno scarto delle castagnole e non ho proprio visto il pesce, se non dopo che aveva iniziato il suo allontanamento. Non fatevi ingannare dal fucile che sembra spostarsi nella direzione del pesce prima che in realtà lo avessi visto. Tra l’altro riguardando le immagini al rallenty si vede che “tocco” il pesce

[teosub63]

Piero.......

l'Herzog de noantri

lo Spike Lee dello scoijo

l'Oliver Stone del medio fondale

 

una garanzia di qualità, anche con il secondo della strana coppia

[terga luminose]

e chi più ne ha più ne metta ...

[julu]

ottimi video!!

[mezzatriglia]

Complimenti per i video.

Ma il set dov'è?

[Piero Malato]

Sempre bello leggerti...

[terga luminose]

Sardegna del nord. Comunque davvero pochissimo pesce