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Un magico calasole


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Ciao a tutti.

Finalmente posso raccontarvi di una cattura che è da quasi un anno che tengo in sospeso ; da quando un branco di orate maestose sfilò sotto il mio muso ed io, alla prima uscita col nuovo 100 doppio elastico, fallivo miseramente un tiro senza storie.

 

Ieri pomeriggio mi affaccio dal balcone e mi rendo conto che il maestrale teso che c'era stato fino a qualche ora prima stava scadendo.

Il passo per decidere di mollare i libri ed indossare la muta è breve.

E' da qualche giorno che desideravo immergermi nel tardo pomeriggio, specie da quando una mattina della settimana scorsa i primi motoscafi hanno iniziato a darmi non poco fastidio e, soprattutto, ho visto riapparire i branchi di pescioni che sognavo dalla scorsa estate.

Entrato in acqua mi accorgo che la temperatura è decisamente salita e gruppi di bei saragotti che sfilano tra le rocce della scogliera a protezione della mia caletta mi fanno sperare in una battuta proficua.

 

Decido di spezzare il fiato con brevi aspetti in non più di 5 metri d'acqua.

Un'insolita abbondanza di mangianza fa capolino intorno alla punta del mio fucile anche in poca acqua.

Tra un tuffo e l'altro guadagno sempre di più il largo ed alla terza discesa, trovo un ottimo punto in cui appostarmi, tra due scogli in mezzo ai quali c'è una piccola cunetta che mi consente di tenere d'occhio la situazione davanti a me e disteso il fucile ( che, per la cronaca, non è più il doppio elastico di cui sopra, ma un formidabile Merou 100 equipaggiato con singolo circolare e che fa dei tiri pazzeschi ).

 

Mi distendo tranquillo sul fondo, consapevole che sono ancora troppo a terra per avvistare qualcosa di importante e mi concentro sulla capacità di restare in apnea, vincendo una leggera corrente e facendo fruttare al massimo la ventilazione che tanto curo in superficie.

Mentre penso a queste cose, dalla mia destra vedo sfilare a gran velocità un branco di circa 10 orate di dimensioni favolose ...

Non mi lascio prendere dall'agitazione, trascuro quelle che già mi avevano superato e, senza muovere il fucile, tengo d'occhio le ultime della fila aggiustando leggermente il tiro verso la mia sinistra per compensare la sostenuta andatura a cui si spostavano.

Lascio scoccare il tiro e, con grande gioia, vedo l'asta conficcarsi per oltre la metà al centro del corpo di un magnifico esemplare.

Dopo aver dovuto lottare non poco per averne ragione e fissarla al cavetto della boa, tento altri tuffi nei dintorni con l'esito, per altro atteso, di trovare il deserto.

Mi sposto di un bel po' e inizio a tentare aspetti intorno ai 15 metri. Ma mi rendo subito conto che il taglio freddo staziona intorno ai 10 metri ed oltre quella quota è praticamente inutile scendere poichè non c'è traccia nemmeno di mangianza.

Mi adeguo a ciò e nei tuffi successivi non riesco ad avvistare nulla di importante.

Durante un aspetto, nascosto dietro uno dei rari massi che riesco ad incontrare su questo fondale, mi sento sicuro di essere ben appostato e noto con piacere che l'allenamento aerobico che sto facendo nelle ultime settimane da i suoi buoni frutti in termini di apnea.

Sicuro dei miei mezzi e completamente rilassato, vedo ad un certo punto la mangianza schizzare dalle mie spalle.

Ero sicuro che stesse sopraggiungendo un nuovo branco di orate o qualche bella spigolona ( di cui mi hanno raccontato in questi giorni ) ; non cedo alla tentazione di girarmi per non tradire la mia presenza ed attendo che qualunque cosa sia mi sopravanzi. Con un po' di delusione realizzo che si tratta di un branco di cefaloni enormi.

Decido di non sparare per non allarmare eventuali predatori rimasti nei paraggi e al tuffo successivo mi apposto poco più in la. Anche qui stessa reazione della mangianza e stavolta non perdono un cefalo ( nemmeno il più grande ) che a momenti mi fa la punta all'asta.

Seguono altri aspetti in una zona che, contrariamente a quanto mi aspettassi, si rivela avara di avvistamenti.

Solo quando decido di andar via e sto risalendo dall'ultimo tuffo, vedo sfilare da destra alle mie spalle un bel pesce serra.

Allineo il fucile e mi rendo subito conto che è decisamente lontano, per non parlare del fatto che, allarmato dalla mia risalita, andava di gran carriera.

Tento comunque un tiro disperato e con mia grandissima sorpresa il serra rimane insagolato.

L'unico problema è che per compensare la sua velocità avevo mirato troppo avanti e lo prendo nelle branchie che si disfanno completamente. Quando era quasi a portata di mano, mi rendo conto che l'unica cosa a trattenerlo è l'aletta rimasta impigliata in un brandello penzoloni. Nell'attimo in cui afferro l'asta il pesce si libera ...

Per fortuna aveva accusato il colpo, ma non abbastanza da impedirgli di guadagnare il fondo. Con la forza della disperazione decido di non perdere tempo a ricaricare il fucile e, con l'asta impugnata a mo' di lancia pinneggio velocemente per raggiungerlo ed infilzarlo sul dorso, quasi fossi un guerriero spartano !!!

 

Il sole sta calando velocemente ed altrettanto rapidamente si abbassa la temperatura dell'acqua.

C'è ancora tempo per pochi tuffi sulla strada del rientro che mi regalano una bella mormora.

 

Proprio in prossimità del bagnasciuga, poi, trovo una bela seppia che, incurante della mia presenza, mi da il tempo di prendere il corto da tana con fiocina che porto sempre con me, caricare e spararle a mezzo metro di distanza.

 

Che dire ... davvero una bella battuta di pesca che spero si rivelerà solo il preludio ad una stagione ricca di soddisfazioni.

 

Alla bilancia i pesci denunceranno un peso di:

orata - 3 kg

serra - 1,5 kg

cefalo 600 g

mormora 500 g

 

:wacko::oops: .. avevo sforato ...

 

Ciao a tutti.

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bellissima pescata :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup:

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Ospite RickCT75

Wow, bello davvero. Mi spiace pensare che qualcuno (e qualcuno c'è) abbia detto (o ti direbbe) che NON SEI SPORTIVO perchè hai sforato (in buona fede) i 5 kg e quindi non hai rispettato le regole...

Io invece (almeno per l'orata e il serra) ti dico: Bravo, e complimenti!!!!

P.S.: anch'io preferisco, quando e dove possibile, il calasole, anche perchè odio le levatacce :D ...

:thumbup:

Modificato da RickCT75
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Bellissima pescata, stupenda l'orata e bravissimo tu. Altro che "culo" come dice qualcuno. Qui' c'e' la volontà, la capacità e la determinazione per farle queste pescate....

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Wow, bello davvero. Mi spiace pensare che qualcuno (e qualcuno c'è) abbia detto (o ti direbbe) che NON SEI SPORTIVO perchè hai sforato (in buona fede) i 5 kg e quindi non hai rispettato le regole...

Io invece (almeno per l'orata e il serra) ti dico: Bravo, e complimenti!!!!

P.S.: anch'io preferisco, quando e dove possibile, il calasole, anche perchè odio le levatacce :D ...

:thumbup:

Grazie Rick.

In effetti finchè ero a mare non ho proprio pensato alla soglia dei 5 kg.

Ero troppo preso non tanto dall'euforia delle belle catture, quanto da una gradevolissima sensazione di benessere datami dalla situazione in generale ( mare calmo e deserto, ottima risposta fisica alle apnee ecc ).

Posso solo dire che, se avessi voluto, avrei potuto arricchire ulteriormente il carniere. Infatti giunto in prossimità della caletta dalla quale mi immergo, ho notato subito che la scogliera a ridosso era letteralmente animata da una miriade di cefaloni e saraghi che trovavano riparo tra i massi.

Caricare il corto da tana ed impugnare la torcia sarebbe stato facilissimo. Però ho desistito perchè in primo luogo stava calando il buio ( e rischiavo di incorrere in un'altra infrazione ) e poi perchè potevo tranquillamente "accontentarmi" di quanto già pescato.

Quindi ti ringrazio per le parole di stima e ribadisco anche dal mio canto che il superamento del peso limite è stato fatto in buona fede ( anche perchè in acqua è difficile avere un'idea precisa del peso e pure ad una valutazione approssimativa non avrei creduto di essere giunto ai fatidici 5 chili ).

Grazie ancora, dunque, e a presto :bye:

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