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aspetto controcorrente o a favore?


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Le variabili sono tante, ma in linea generale quando procedo in costa, su frana o fondale roccioso, vado in corrente perché, come giustamente rilevato, i predatori tendono a risalirla. Sulle secche o in zone di fondale esteso, guardo la mangianza e... le poste buone :)

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grazie piero ,andrea e giorgio sono risposte che danno delle dritte in piu' a chi a volte si trova in situazioni dove non sa come comportarsi,quindi dalle risposte fin ora elencate abbiamo detto che il predone RISALE quai sempre la corrente perchè dopo aver formato la palla di mangianza e pronto all'attacco e noi saremo li pronti a favore di corrente ad aspettare..altre idee o considerazioni sono ben accette ciao a tutti.

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personalmente + che la corrente tengo il sole alle spalle e sento la temperatura x valutare la quota di pesca migliore poi se mi rimane da scegliere guardo le maree che ritengo importanti nelle mie zone :thumbup: liguria La Spezia palmaria ,nere rosse, ferrale ecc ecc....

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Tutto vero...ma io non generalizzerei sulla parola predatore.

Una spigola è un predatore tanto quanto la ricciola ma la ricciola generalmente caccia in corrente....la spigola generalmente controcorrente.

Se poi il discorso cade sui pesci razzolatori come l'orata o il sarago bisognerebbe sempre cercarli a favore di corrente perchè loro di solito mangiano contro corrente.Quindi la corrente non puo' essere mai un parametro oggettivo nell'aspetto ed è molto relativa a cosa si vuole insidiare.E poi bisogna ancora distinguere se parliamo di corrente profonda oppure di corrente di superficie...

Nell'aspetto, l'unico parametro oggettivo...e per oggettivo intendo che è sempre utile... è avere il sole alle spalle e dovrebbe essere sempre la prima cosa da fare prima di praticare un aspetto cosi' si minimizzano le possibilità di spaventare il pesce.L'unica volta in cui non bisognerebbe pescare col sole alle spalle è quando la visibilità è inferiore al metro-metro e mezzo...la' conviene pescare in controluce per scorgere le sagome dei pesci.

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Come dicevo le variabili sono tante.

 

Io prenderei in considerazione anche altri fattori. Nelle mie zone l'aspetto è ormai una tecnica che dà veramente poche soddisfazioni, perché di pesce in movimento, nei giorni "normali" ce n'è poco e niente. Allora diventa ESSENZIALE pescare molto "a vista" e andare a cercare le zone in cui si concentra più vita intervallando gli aspetti anche di molte decine di metri. In questo, la corrente a favore nel caso di pesca a scorrere lungo costa, ci agevola non poco. Ovviamente, è difficile al giorno d'oggi fare carniere pescando con una sola tecnica, quindi nel nostro scorrere in corrente non mancheremo di fare agguati in superficie e a fondo, planate ispettive alla ricerca di una corvina o una cernia ed anche qualche incursione sotto i sassi più belli, dove potremo trovare un sarago, una cernia, un cappone o una mostella.

 

Considerando l'aspetto "diluizione" del pesce, sempre più marcato, tanta più strada si fa tanto maggiori sono le possibilità di atterrare su una zonetta ricca di vita e mangianza, dove potremo tentare qualche appostamento per vedere se ci scappa una bella fucilata.

 

Per il resto, Vinx80 dice cose sacrosante, ma sull'aspetto oggettivo ... ne aggiungerei almeno un altro: pesce chiama pesce, fare appostamenti dove non c'è vita difficilmente porta ad una cattura. C'è sempre l'eccezione... ma la regola è che l'aspetto è bene farlo nei punti dove c'è vita.

 

Giorgio

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daccordissimo e vero vinx le cose che dici..si parlava ovviamente di corrente un po piu fonda...dove il sole centra e non centra,dove si cerca come dice giorgio la mangianza,e dopo tre tuffi cambi posto,perchè penso e giorgio me lo puo' confermare che se va con suo fratello e capiscono che non gira 2 tuffi e cambiano...quando si entra all'alba o nel calasole(QUELLI VERI) il sole non lo vedi neanche...

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Quoto Giorgio

aggiungerei che quando si pesca in zone "povere" come le nostre ci sono fattori + importanti della corrente.... anche perchè spesso non c'è una corrente sensibile

Molto più importante è la regola che pesce chiama pesce... e poi dipende dal tipo di pesce e dalla taglia... salpe e cefali di buone dimensioni ci indicheranno anche la presenza di prede di rango di buone dimensioni...

Se stiamo in basso o medio fondale avere il sole alle spalle è importantissimo, anche perchè come dice Giorgio non è che applichi solo una tecnica, quindi pescando per esempio un po' all'agguato e un po' all'aspetto il sole alle spalle cambia radicalmente le chances di cattura... ci sono pesci tipo le orate che quando ci vengono incontro e noi abbiamo il sole alle spalle spesso nn si accorgono della ns presenza se nn al momento della fucilata....

Per i dentici è importante il termoclino e il nascondiglio e la silenziosità dell'azione...

Certo se parliamo di lecce o ricciole allora la corrente diventa importante

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Nella pesca fonda certo che se possibile si cerca di posizionarsi aspettando il pesce che risale la corrente ma in realtà molto inciderà la conformazione del fondale e il nascondiglio ottimale rispetto al posizionamento della mangianza (perchè se nn c'è mangianza....) e comunque quando scendi in un punto apparentemente buono ti accorgi quasi subito se può girare un pesce interessante osservando se ci sono altri pesci (nn solo mangianza xchè molte volte ci sono branchi di mangianza abbastanza raggruppati ma in giro nn vedi una coda decente).

Se scendi su un fondo uniforme livellato tipo grotto devi osservare bene durante la discesa dove e come si muove il pesce sul fondo se non riesci a capire bene appena arrivi sul fondo ruoti lentamente lo sguardo a 180° per capire da che parte c'è movimento (per esempio di fasciati oppure di tanute oppure di saraghi di medie dimensioni) perchè da lì 9 su 10 arriverà anche il pesce bello.

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bhò mhà è un problema che non mi metto,non imposto le uscite sulla caccia alla leccia o alla ricciola e per la mia esperienza le spigole possono arrivare da tutte le parti,restando ai predatori,i saraghi stanno dove hanno da mangiare e le orate fanno un pò quello che vogliono,ma sono un casual fisher :(

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grande sciacchetra' ottimo intervento e utilte..be' per giorgio ti invidio perchè persone di quel calibro al tuo fianco non possono che farti entusiasmare per qello che stai facendo e i risultati si vedono,,anche io mi sto dando da fare per avere persone di quel calibro vicino e poco alla volta impari cose stupende che ti aprono nuove porte della pia,sempre in sicurezza e in due. sono contento che questo post tiri fuori interventi interessanti da gente che sa il fatto suo......

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bhò mhà è un problema che non mi metto,non imposto le uscite sulla caccia alla leccia o alla ricciola e per la mia esperienza le spigole possono arrivare da tutte le parti,restando ai predatori,i saraghi stanno dove hanno da mangiare e le orate fanno un pò quello che vogliono,ma sono un casual fisher :(

La tua è la tecnica della "ndo cojo cojo" lool

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Guarda,anche io pesco come te in Liguria un fondale completamente diverso dalla sardegna o corsica,se parliamo di corrente in Sardegna una cosa ,ma qui in Liguria io più che corrente ti parlerei delle mire,qui non abbiamo secche che risalgono e si sa che il pesce è concentrato sul versante più ripido dove guarda il mare aperto,in Liguria invece devi girare con ecoscandaglio per individurae dei rialzi sul grotto e nove volte su dieci come ti hanno già detto i ragazzi non è che ci sia tutta sta corrente della madonna (parlo sempre di medio basso fondale e NON delle zone oltre 20 metri che a volte fai fatica a tenere fermo il fucile),io in questi casi ho una mia tecnica che poi magari nemmeno mia,non scendo mai in verticale ma in obliquo fino ad avvicinarmi al fondale,gli ultimi metri giro e cambio la traiettoria di 180 gradi,ho sempre avuto l'impressione che il pesce ti segue da lontano e con questo cambio di traiettoria,primo lo incurisco,secondo molto spesso so da dove sta arrivando,cosa che in una discesa verticale ho qualche probabilità in meno,per me la fase dell'aspetto inizia proprio da quando cambio la traiettoria.

Al contrario di Giorgio io inizio sempre a pescare contro corrente per due motivi,all'andata ho più energia ma meno fiato :) quindi risalgo la corrente ,di ritorno proprio quando ho rotto il fiato mi sposto a favore della corrente cosi pesco e non devo faticare molto contro la corrente,è ovvio che parlo quando parto da terra e non c'è un gommone a disposizione,eh si con gli anni succede anche questo.

Modificato da kamran
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