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il pescato pesato


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Le gare possono piacere o meno, del tutto legittimo, ma nel momento in cui si decide di farle si deve necessariamente trovare un criterio oggettivo di valutazione.

Questo è un principio sacrosanto e imprescindibile di qualsiasi attività agonistica.

 

Il peso nella pesca in apnea ha lo stesso identico valore dei tempi nella formula uno piuttosto che del numero di canestri nel basket. Ancora di più da quando è stata introdotta la limitazione del numero di pezzi per specie.

 

Ogni volta che si lascia spazio alla soggettività del singolo si crea solo confusione, basta vedere quanto il concetto di pesce "mal conservato" sia stato spesso arbitrariamente interpretato.

 

:bye:

 

Hai perfettamente ragione, però credo che vada data minor importanza al peso complessivo e di più alla specie o al peso in relazione alla specie.

Altrimenti si snaturalizza la pesca, e si apprezza di più la quantità di una pescata rispetto alla sua qualità.

Se le gare si fanno per vedere chi è "il pescatore più bravo", bisogna premiare chi fa la pescata più bella.

Ed a mio parere uno che porta a casa un'orata da 3 kg e nient'altro, ha fatto una pescata più bella di uno che ha preso un grongo, due murene e quattro tordi per un totale di 5kg.

:thumbup: :thumbup: :thumbup:
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Le gare possono piacere o meno, del tutto legittimo, ma nel momento in cui si decide di farle si deve necessariamente trovare un criterio oggettivo di valutazione.

Questo è un principio sacrosanto e imprescindibile di qualsiasi attività agonistica.

 

Il peso nella pesca in apnea ha lo stesso identico valore dei tempi nella formula uno piuttosto che del numero di canestri nel basket. Ancora di più da quando è stata introdotta la limitazione del numero di pezzi per specie.

 

Ogni volta che si lascia spazio alla soggettività del singolo si crea solo confusione, basta vedere quanto il concetto di pesce "mal conservato" sia stato spesso arbitrariamente interpretato.

 

:bye:

 

Hai perfettamente ragione, però credo che vada data minor importanza al peso complessivo e di più alla specie o al peso in relazione alla specie.

Altrimenti si snaturalizza la pesca, e si apprezza di più la quantità di una pescata rispetto alla sua qualità.

Se le gare si fanno per vedere chi è "il pescatore più bravo", bisogna premiare chi fa la pescata più bella.

Ed a mio parere uno che porta a casa un'orata da 3 kg e nient'altro, ha fatto una pescata più bella di uno che ha preso un grongo, due murene e quattro tordi per un totale di 5kg.

:thumbup: :thumbup: :thumbup:

Sicuri del punteggio?

Ed al di là, anche se l'orata la si trova in tana schiacciata per il trambusto?

Ricordate una semplice e sacrosanta verità: i tordi, in gara, sono tremendi da catturare!!

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Hai perfettamente ragione, però credo che vada data minor importanza al peso complessivo e di più alla specie o al peso in relazione alla specie.

Altrimenti si snaturalizza la pesca, e si apprezza di più la quantità di una pescata rispetto alla sua qualità.

Se le gare si fanno per vedere chi è "il pescatore più bravo", bisogna premiare chi fa la pescata più bella.

Ed a mio parere uno che porta a casa un'orata da 3 kg e nient'altro, ha fatto una pescata più bella di uno che ha preso un grongo, due murene e quattro tordi per un totale di 5kg.

In linea generale è vero ma non si può non riconoscere che un campo gara ha delle condizioni un po' diverse da quelle che si incontrano in una pescata di piacere; e questo a cominciare dal comportamento dei pesci...la confusione ha portato spesso a catturare, con estrema facilità, pesci di tutto rispetto. Un dentice impigiamato o un'orata sparati immobili come fossero capponi, hanno ancora tutto questo "valore" sportivo?

 

Certo che da un punto di vista estetico chi ha preso un'orata di 3 kg ha fatto una bella pescata, ma in una gara non può contare solo il fattore C o la singola occasione ben sfruttata.

 

Capitano le storture, ma ad alti livelli e nelle competizioni internazionali, vince sempre chi fa la pescata più completa e difficilmente questo capita per pura fortuna.

 

:bye:

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A conferma di quanto dice Davide è paradigmatico osservare le classifiche dei campionati del mondo.

Solo per dare un'idea, degli ultimi dicassette, nove - e dico nove - li hanno vinti le stesse tre persone (Amengual, Mazzarri e Carbonell), Mazzarri peraltro tre di fila, in Italia, Turchia e Spagna, pura fortuna?

Modificato da fishlaw
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Le gare possono piacere o meno, del tutto legittimo, ma nel momento in cui si decide di farle si deve necessariamente trovare un criterio oggettivo di valutazione.

Questo è un principio sacrosanto e imprescindibile di qualsiasi attività agonistica.

 

Il peso nella pesca in apnea ha lo stesso identico valore dei tempi nella formula uno piuttosto che del numero di canestri nel basket. Ancora di più da quando è stata introdotta la limitazione del numero di pezzi per specie.

 

Ogni volta che si lascia spazio alla soggettività del singolo si crea solo confusione, basta vedere quanto il concetto di pesce "mal conservato" sia stato spesso arbitrariamente interpretato.

 

:bye:

quoto in pieno...

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