Davide Serra Inviato Marzo 22, 2012 Segnala Condividi Inviato Marzo 22, 2012 Allora l'unica soluzione per non aver problemi è quella di tenere tutti gli allievi al guinzaglio di lunghezza non superiore ai 2 metri.Ovviamente scherzo ma dati i presupposti che tutti avete chiaramente spiegato mai e poi mai andro' in mare con qualcuno.Cosa che tra l'altro ho sempre fatto proprio per il fatto che non mi fido di nessuno tranne di me stesso .Credo che però questa situazione sia anche un po' colpa nostra, nostra inteso come categoria. Purtroppo ci sono troppe persone e troppi siti che propongono la pesca in coppia (quella vera) come la panacea di tutti i mali. Non c'è da stupirsi se poi si trova il giudice disposto a metterci in croce per non aver seguito un comportamento che da sempre è spacciato come di assoluto buon senso ma che in realtà è estremamente sopravvalutato. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Marzo 22, 2012 Segnala Condividi Inviato Marzo 22, 2012 Già. Tango occhio, comunque: con la nuova assicurazione, solo gli allenamenti ufficiali sono coperti... non so se mi si piega Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Marzo 22, 2012 Segnala Condividi Inviato Marzo 22, 2012 eh gia già se trovo un matto che mi dà il brevetto levo tutti i pesci dellu mari e poi voglio vedere chi mi rompe ancora i maroni Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
catisa Inviato Marzo 23, 2012 Segnala Condividi Inviato Marzo 23, 2012 (modificato) Quindi per una pescata in compagnia, per evitare la beffa oltre il danno, dovremmo avere un modulo di autocerficazione e/o dichiarazione di conoscenza dei protocolli di sicurezza ?Già. Tango occhio, comunque: con la nuova assicurazione, solo gli allenamenti ufficiali sono coperti... non so se mi si piega .... e in + la ciliegina Fipsas sulla torta ?Attendo lumi.Ciao.Tiz Modificato Marzo 23, 2012 da catisa Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
blu dive Inviato Marzo 24, 2012 Segnala Condividi Inviato Marzo 24, 2012 Salve a tutti,Credo che anche questa sentenza possa avere attinenza col discorso fatto fin qui,si tratta empre di ARA ma credo ci siano similitudini anche con la PIA: http://www.fondali.it/articoli/page.asp?articolo=300 Tratta il caso di un'uscita tra amici di differente grado di preparazione. PS se ci son irregolarità a pubblicare il link prego i mod di provvedere. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
KOI Inviato Marzo 24, 2012 Segnala Condividi Inviato Marzo 24, 2012 Salve a tutti,Credo che anche questa sentenza possa avere attinenza col discorso fatto fin qui,si tratta empre di ARA ma credo ci siano similitudini anche con la PIA: http://www.fondali.i...sp?articolo=300 Tratta il caso di un'uscita tra amici di differente grado di preparazione. PS se ci son irregolarità a pubblicare il link prego i mod di provvedere.Ottima sentenza. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Sciarrano Inviato Aprile 4, 2012 Segnala Condividi Inviato Aprile 4, 2012 Non solo i diving ma tutte le scuole sub con ARA ma anche in apnea e per la pesca in apnea.Tanta, tantissima attenzione ai cosiddetti stage di pesca con tizio o con caio. Attenzione alle gite turistiche da pesca sub ed ai viaggi di pesca organizzati. Figurati se parliamo di tutti coloro che istruttori non sono e che fanno tutto in nero, questo lo dico sopratutto a chi partecipa. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
lor Inviato Aprile 13, 2012 Segnala Condividi Inviato Aprile 13, 2012 beh...Grazie!!! Avete fornito..come dire...le basi giuridiche a sostegno della mia consuetudine di andare in acqua solo soletto. Non solo in acqua ma anche in kayak o in montagna. Abitudine presa molti anni fa, dopo aver tirato fuori dai guai e/o fatto da balia a persone (a parole) più capaci di me. Ma sorge un problemino: chi decide cosa è pericoloso e cosa va vietato? persone competenti? legislatori accorti? vecchie zie timorose? parroci di campagna? ex marescialli?ad esempio: nella regione dove vivo è vietato salire sulle dighe frangiflutti (così mi spiegò un gentilissimo bagnino, dopo un giretto su una diga che mi aveva visto bambino). Divieto motivato dal principio di precauzione e (presumo) per ridurre il numero di incidenti e conseguenti traumi.In Emilia Romagna!!, ove strade ed autostrade forniscono regolare e cospicuo reddito alle numerose imprese di pompe funebri.Se si vuole ridurre il numero di ricoveri da trauma è forse meglio vietare l'uso del bagno di casa, fonte di innumerevoli traumi.E questo lo dico con competenza: sono medico ospedaliero, geriatra, e spesso consulente nel contiguo reparto di Ortopedia... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Aprile 13, 2012 Segnala Condividi Inviato Aprile 13, 2012 non si capisce se si faccia sarcasmo o polemicail legislatore fà leggi prese in visione e consultate da consulenti a cui sono state portate all'attenzione dalle moltitudini di forze politiche e associative ed anche privatedi fatto anche le sentenze su casi a sè fanno la legge in molti casibuona notte... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
KOI Inviato Aprile 14, 2012 Segnala Condividi Inviato Aprile 14, 2012 non si capisce se si faccia sarcasmo o polemicail legislatore fà leggi prese in visione e consultate da consulenti a cui sono state portate all'attenzione dalle moltitudini di forze politiche e associative ed anche privatedi fatto anche le sentenze su casi a sè fanno la legge in molti casibuona notte...Ecco bravo proprio questo è il problema.A mio avviso consulenti forze politiche e privati indirizzano (eufemismo)il legislatore a far qualcosa che serve a loro a prescindere.Analizzando le leggi che passano mi sembra evidente.Ovviamente è una mia opinione. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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