> ma questi corsi di pia... - Pesca in Apnea - AM FORUMS Vai al contenuto

ma questi corsi di pia...


Messaggi raccomandati

non includono nessuna nozione di navigazione?

ero in corsica con gommone e non siamo riusciti a centrare un cappello decente a 2miglia da riva

nei corsi pia insegnano i rilevamenti con punti fissi a terra?

le correnti? note e non

se vado a fare un corso pia ho qualche probabilità di imparare a stare in mezzo o mare?

ma che cosa fanno in un corso pia?

 

 

tutto questo è cazzenger per dare una risposta alle grandi domande dell'uomo

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

non includono nessuna nozione di navigazione?

ero in corsica con gommone e non siamo riusciti a centrare un cappello decente a 2miglia da riva

nei corsi pia insegnano i rilevamenti con punti fissi a terra?

le correnti? note e non

se vado a fare un corso pia ho qualche probabilità di imparare a stare in mezzo o mare?

ma che cosa fanno in un corso pia?

 

 

tutto questo è cazzenger per dare una risposta alle grandi domande dell'uomo

omo de mare quando andiamo?

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

non includono nessuna nozione di navigazione?

ero in corsica con gommone e non siamo riusciti a centrare un cappello decente a 2miglia da riva

nei corsi pia insegnano i rilevamenti con punti fissi a terra?

le correnti? note e non

se vado a fare un corso pia ho qualche probabilità di imparare a stare in mezzo o mare?

ma che cosa fanno in un corso pia?

 

 

tutto questo è cazzenger per dare una risposta alle grandi domande dell'uomo

omo de mare quando andiamo?

io andrei pure il ,prossimo, questo sab mi piacerebbe ma non facciamo numero mi sa

speriamo tenga il tempo e che non ci freghino tutti i polpi :bag:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

non includono nessuna nozione di navigazione?

ero in corsica con gommone e non siamo riusciti a centrare un cappello decente a 2miglia da riva

nei corsi pia insegnano i rilevamenti con punti fissi a terra?

le correnti? note e non

se vado a fare un corso pia ho qualche probabilità di imparare a stare in mezzo o mare?

ma che cosa fanno in un corso pia?

 

 

tutto questo è cazzenger per dare una risposta alle grandi domande dell'uomo

omo de mare quando andiamo?

io andrei pure il ,prossimo, questo sab mi piacerebbe ma non facciamo numero mi sa

speriamo tenga il tempo e che non ci freghino tutti i polpi :bag:

Venerdì facciamo il punto della situazione e poi decidiamo.intanto teniamoci informati sulla situazione meteo e se qualcuno sul forum si volesse aggregare.

CIA

Luigi

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

non includono nessuna nozione di navigazione?

ero in corsica con gommone e non siamo riusciti a centrare un cappello decente a 2miglia da riva

nei corsi pia insegnano i rilevamenti con punti fissi a terra?

le correnti? note e non

se vado a fare un corso pia ho qualche probabilità di imparare a stare in mezzo o mare?

ma che cosa fanno in un corso pia?

 

 

tutto questo è cazzenger per dare una risposta alle grandi domande dell'uomo

 

 

:laughing: :laughing: :laughing: sei uno spiritosone!!

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

vabbè Walter io mi son stupito però che er Padella dati i rilevamenti ha negato l'esistenza della secca...vedi post Rilv

 

con una buona carta nautica e saperla leggere si finisce di andare a naso, poi con un portolano ti trovi anche le correnti e tutte le incazioni ancor più dettagliate

 

oltretutto sabato scorso son sceso a mare con due che avevano fatto un corso pia con moammed mi pare di maremania e non è che abbia avuto qualche riscontro d'interesse in capacità o altro

 

cioè in corso pia alla fine cosa insegna??

le ricette per cucinare il pescato?

boh!!! :D

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

vai di patente nautica cosi' passi a un bel 150 cv 4 tempi !

 

Ohh se andate sabato quell'altro tenetemi in considerazione !

patente nautica si ma senza limiti...quella che mi stò imparando :D e devo dire che mi sono iscritto per aggiungerla alla collezione, ma ora mi intriga un casino...speriamo bene!!!

 

ps se Luigi resiste una settimana alla crisi di astinenza ti trovi con lui e poi ci agganciamo in tangenziale ok

 

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ciao Massimo,

normalmente, i corsi di PIA con didattica FIPSAS hanno prevalentemente una base di teoria e prevedono delle uscite in mare o lago (o entrambe).

 

Il programma prevede tutte le nozioni che tu hai elencato ed io le spiego ai miei corsi, forte anche della patente nautica conseguita.

 

Le cose, però, le impari in mare, andando con gente capace che ha voglia di spiegarti, altrimenti, una buona spiegazione sulla carta rischia di rimanere in qualche angolo della tua testa, ma del tutto inutilizzabile quando ti occorre.

 

In questo, devo ringraziare i miei vari maestri, tra tutti Stefano Gardalaker Marenco e la possibilità di fare da barcaiolo alle gare dove davvero impari tantissimo, molto di più da sopra il gommone che non in acqua!

 

Avendo la fortuna di potere tenere i corsi a Bergamo presso un'altra società che dispone dell'uso di una piscina dove è ammesso l'uso dei fucili per il Tiro Sub, non ci limitiamo al programma federale, ma facciamo anche delle simulazioni delle tecniche di base (tana, aspetto, agguato), oltre ad insegnare il caricamento dei fucili e la corretta gestione delle armi in acqua.

 

La stessa cosa viene fatta in molti circoli, soprattutto il Sub Club Brescia da quale provengo, dove, tra l'altro, si può contare sull'esperienza di grandi pescatori del recente passato agonistico e del presente, ottimi istruttori, coloro che mi hanno formato.

 

Per chi fa il corso solo per prendere il brevetto per fare le gare e magari sa pescare meglio di me, può essere un'inutile perdita di tempo, ma per chi è all'inizio e fa il corso di pesca amatoriale o sportiva, ti garantisco che serve.

 

La soddisfazione è quando ti incontrano dopo un anno e ti dicono che dopo il corso hanno visto dei progressi e si sono divertiti a pescare qualche pesciolino.

 

Ciao. Pepu.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Piccola precisazione: i corsi di pesca in apnea della FIPSAS possono essere di tre tipi

1) amatoriale

2) sportivo

3) agonistico

Ad ogni tipo, sulla carta, corrispondono programmi standard che differiscono tra loro, tra le altre cose, anche per il tempo minimo da dedicare agli esercizi in bacino delimitato e/o in mare.

Agli standard (che si presume vengano rispettati), ogni istruttore può (a mio giudizio dovrebbe sempre) anche aggiungere qualcosa del proprio bagaglio personale.

Ma sia ben chiaro, chi non è pescatore subacqueo, non lo diventa certo con un corso di 1 o 2 mesi, perchè serve molto più tempo per acquisire certi automatismi e certe abilità.

Tuttavia il corso, posto che l'istruttore sia preparato e si sappia far capire, secondo me è un ottimo modo per approcciarsi alla pesca in apnea col piede giusto.

Chi ben comincia è a metà dell'opera...

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ciao Massimo,

normalmente, i corsi di PIA con didattica FIPSAS hanno prevalentemente una base di teoria e prevedono delle uscite in mare o lago (o entrambe).

 

Il programma prevede tutte le nozioni che tu hai elencato ed io le spiego ai miei corsi, forte anche della patente nautica conseguita.

 

Le cose, però, le impari in mare, andando con gente capace che ha voglia di spiegarti, altrimenti, una buona spiegazione sulla carta rischia di rimanere in qualche angolo della tua testa, ma del tutto inutilizzabile quando ti occorre.

 

In questo, devo ringraziare i miei vari maestri, tra tutti Stefano Gardalaker Marenco e la possibilità di fare da barcaiolo alle gare dove davvero impari tantissimo, molto di più da sopra il gommone che non in acqua!

 

Avendo la fortuna di potere tenere i corsi a Bergamo presso un'altra società che dispone dell'uso di una piscina dove è ammesso l'uso dei fucili per il Tiro Sub, non ci limitiamo al programma federale, ma facciamo anche delle simulazioni delle tecniche di base (tana, aspetto, agguato), oltre ad insegnare il caricamento dei fucili e la corretta gestione delle armi in acqua.

 

La stessa cosa viene fatta in molti circoli, soprattutto il Sub Club Brescia da quale provengo, dove, tra l'altro, si può contare sull'esperienza di grandi pescatori del recente passato agonistico e del presente, ottimi istruttori, coloro che mi hanno formato.

 

Per chi fa il corso solo per prendere il brevetto per fare le gare e magari sa pescare meglio di me, può essere un'inutile perdita di tempo, ma per chi è all'inizio e fa il corso di pesca amatoriale o sportiva, ti garantisco che serve.

 

La soddisfazione è quando ti incontrano dopo un anno e ti dicono che dopo il corso hanno visto dei progressi e si sono divertiti a pescare qualche pesciolino.

 

Ciao. Pepu.

grazie per l'approfondimento

io mi stò cimentando con la patente nautica con grande interesse riguardo il carteggio

neanche farlo apposta mi son trovato la carta dell'arcipelago toscano Elba Pianosa Montecristo Argentario

dato che la differenza della patente entro le 12 miglia stà proprio nel carteggio, il comandante mi stà mettendo sotto con intere lezioni di 1 1/2 sulla carta, a differenza degli altri allievi a cui fà fare 20minuti con rotte semplici e senza troppi calcoli di rilevamenti correnti scarroccio deviazioni declinazioni ect

il che non mi dispiace perchè la cosa mi interessa molto dal punto di vista venatorio, tanto che vengo spesso bacchettato quando sorpreso a fare rlv sulle secche :D

di fatto ho trovato la carta nautica una manna dal cielo per chi come noi, magari si fà km per scendere in acqua a naso, vuoi mettere andare a botta sicura su una franata o un cappello, programmarsi gite fuori porta conoscendo i fondali in anticipo e le correnti presenti

poi forse con queste nuove conoscenze potrei smetterla di infestare costantemente il levante e programmarmi nuovi itinerari diversi :-)

 

penso insomma che il rilevamento di un punto in mare sia essenziale per un pescasub...ho letto di ps infatti con ecoscandagli e gps montati su di una canoa invece a me basterebbe il mio surf e una bussola da 10 euro

 

di fatti ho sempre letto di questi corsi pia ma di carteggio poco, quindi se non ci sbattevo da solo sulle carte sarei rimasto ignorante a vita

 

forse un corso di apnea può limitarsi allo spessore del cavo ma un corso pia a mio avviso dovrebbe comprendere e approfondire certi elementi, certo a in campione del mondo non puoi pretendere di insegnare molto ma ad in novello avere conoscenze a riguardo non può fare che bene

 

ps aspetta che finisco...che poi li interrogo io i tuoi allievi ;-)

 

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Piccola precisazione: i corsi di pesca in apnea della FIPSAS possono essere di tre tipi

1) amatoriale

2) sportivo

3) agonistico

Ad ogni tipo, sulla carta, corrispondono programmi standard che differiscono tra loro, tra le altre cose, anche per il tempo minimo da dedicare agli esercizi in bacino delimitato e/o in mare.

Agli standard (che si presume vengano rispettati), ogni istruttore può (a mio giudizio dovrebbe sempre) anche aggiungere qualcosa del proprio bagaglio personale.

Ma sia ben chiaro, chi non è pescatore subacqueo, non lo diventa certo con un corso di 1 o 2 mesi, perchè serve molto più tempo per acquisire certi automatismi e certe abilità.

Tuttavia il corso, posto che l'istruttore sia preparato e si sappia far capire, secondo me è un ottimo modo per approcciarsi alla pesca in apnea col piede giusto.

Chi ben comincia è a metà dell'opera...

thanks Siccia

sempre aperto a nuovi imput dunque

quel che è il bello dello sport in poche parole

io ho avuto la fortuna di incontrare un maestro per me, che non mi ha mai insegnato un c@**o, tanto non voglio imparare :D ma che mi ha fatto capire molto

non è sicuramente una posizione facile quella del maestro, anche se io non pretendo che mi si dimostri niente come allievo, pensiamo però a 4/5 allievi che si aspettano dal loro che esca dall'acqua sempre con pescioni, quanta apprensione metterebbero addosso...pazzesco solo a pensarci

se fossi io li prenderei per prima cosa a pinnate sulle orecchie

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Guarda che un bravo istruttore non deve essere necessariamente un ottimo pescatore.

 

Così come ci sono grandi pescatori che non riescono a trasmettere nulla ai propri allievi, se non portandoli in acqua e mostrando "come si fa".

 

Ci vuole l'insieme delle due cose.

 

Ho discusso anche con amici istruttori molto bravi ed anche ottimi pescatori, sul fatto che un istruttore deve essere in grado anche di seguire un allievo a quote importanti.

 

Io, da istruttore, rilascio brevetti ed insegno la fisiologia in immersione, le tecniche di base, le attrezzature, ecc.

 

Se l'allievo, che si presuppone già esperto pescatore vuole pescare a quote importanti allora lo farà per conto suo o frequentando esperti profondisti.

 

La prima regola dell'istruttore è mettere se stesso in sicurezza per potere soccorrere l'allievo se necessita, questo nelle simulazioni in piscina come nelle uscite in acque libere.

 

Faccio sempre presente ai miei allievi di essere un pescatore di media bravura e che da me non devono aspettarsi nulla in termini di catture mirabolanti, ma con un pizzico di presunzione, sono bravo a spiegare ed alla fine in molti imparano più di quanto ne sapevano prima e gradiscono di apprezzare la mia sincerità.

 

Tra le persone che ho brevettato ci sono diversi ex bombolari convertiti all'apnea, non si immagina nemmeno quante cose hanno dichiarato candidamente di avere "scoperto" sulla fisiologia che mai avevano sentito dire...

 

Ciao. Pepu.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

lo so Peppe

credo che fare l'istruttore non sia compito facile

sò che gli allievi come anche i figli mettono sempre a dura prova il loro educatore e se trovano una ferita ci rigirano il dito nella piaga, altri magari sono meno invasivi ma il mondo è bello perchè vario e bisogna sempre aspettarsi di tutto

di sicuro non giudico l'operato di un istruttore conoscendo le peripezie che deve affrontare, dò solo uno spunto sulle argomentazioni affrontate e non

 

metto a conoscenza tutti di cose che io stesso ignoravo fino a poco fà, quindi nessuna pretesa di insegnare ma solo di sapere

il fatto che già se ne discute sul forum per me è soddisfazione, trovare l'argomento degno di sprecarci 4 righe vuol dire che è arrivato dove doveva e che magari ho potuto dare un minimo di contributo

 

il fatto di non mettere a repentaglio la propria incolumità è un bel concetto ma molte volte l'allievo si salva e l'istruttore no

quindi un pò di pinnate sulle orecchie non guastano...anzi un bel pò :-$ :-)

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ciao Massimo, il sapere trovare le coordinate di un punto sulla carta non vuol dire ritrovare il punto con bussola e canoa..

se sai esattamente il punto di ingresso e il punto secca puoi tracciare una rotta, ma anche con mezzo nodo di corrente la rotta che segui non è quella che fai. Ti serve il gps!! :D Una volta sulla secca ti conviene prendere i riferimenti a terra molto piu' sicuri della bussola.

la patente oltre l'ho fatta anch'io e la carta dell'Elba (per fortuna nostra) è quella su cui in tutta italia si fa l'esame.

in culo alla balena, ciao!!

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
×
  • Crea Nuovo...