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AGGUATO IN SUPERFICIE, AGGUATO BASSOFONDO


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Ciao a tutti...vorrei delle informazioni riguardo la pesca che praticherò per tutto l'inverno... vorrei iniziare a praticare agguati in superficie o agguatini nel bassofondo (massimo 5-6 metri) cercando di insidiare spigole,cefali e saraghi. Premetto che nella zona in cui pescherò, gli inverni scorsi ho avvistato qualche bella spigola e ho catturato qualche sarago da 800gr e cefaloni enormi. fino ad ora ho sempre praticato solo ed esclusivamente aspetto ma adesso vorrei iniziare a praticare agguato in superficie e agguatini sul fondo...purtroppo il mio fondale non presenta tanti massoni da usare come copertura quando sono sul fondo ma per l'agguato di superficie posso muovermi tra gli scogli in superficie perche ne ho la possibilità... detto questo vorrei tutte le vostre informazioni a riguardo... PREMETTO CHE NON MI E' MAI CAPITATO DI VEDERE UNA PREDA PRIMA DI INIZIARE L'AZIONE!

adesso vorrei chiedere a voi esperti come muovermi , su quali punti concentrarmi , quali scogli utilizzare come riparo... in pratica tutto quello che puo servirmi almeno per vedere qualche bel pinnuto senza la necessità di prenderlo.

Grazie mille a tutti per le risposte... potrebbe uscirne un post interessante ;)

Modificato da pupone
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ciao, io proprio esperto non sono , anzi tutt'altro, però lo strusciapanza è una tecnica che mi attira parecchio. ormai la pratico da molti anni e per gran parte dell'anno. ci puoi pescare "quasi" di tutto e anche di buone dimensioni.beh però consigliarti come praticarla...mah, io provo a dire qualcosa, poi spero che i più esperti ci aiutino entrambi!!!

io una volta in acqua cerco di capire subito la corrente e il movimento dei pesci, mi è sembrato che nel basso basso fondo nuotino un pò tutti contro corrente, ed io cerco di nuotare esattamente all'opposto per cercare di avere maggiori possibilità di incontro. per le zone più pescose in un intero percorso mi son sembrate più proficue le punte esposte alle correnti, la parte immediatamente a ridosso delle stesse punte e poi gli scoglietti staccati dalla costa e la parte terminale delle insenature più lunghe. per la zavorra cerco di essere leggermente negativo da subito in modo da potermi appiattire a mo di polpo anche nel minimo catino in caso di avvistamento di un pesce che transita staccato dalla parete. uso fucili tra i 75 e i 90 cm di lunghezza. mi muovo lungo la costa a mo di polpo cercando di non spaventare neanche il più piccolo dei pesci così da incuriosire tutti senza far scappare nessuno....

spero di esserti stato almeno un pò utile...

ciao ciao...

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Secondo me è una delle tecnica di pesca più belle. Sicuramente la più difficile sia perchè i movimenti devono essere veramente controllati e sia perchè sparare dalla superficie non è poi così facile. Per quanto riguarda il discorso del favore o del contro corrente per me è irrilevante, l'importante è scegliere la zona giusta e poter passare per primi in zona..

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ovviamente passare in zone vergini è fondamentale. ma non avete mai fatto caso che quando si entra in due e ci si divide uno và da una parte e l'altro dall'altra nel 99% delle volte(escludendo situazioni particolari) se si pesca entrambi a strusciapanza uno pesca più dell'altro o avvista molto più pesce?

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Tutto giusto quel che avete detto ma, oserei dire, fin troppo banale e non diverso da quanto, ogni mese, continuano a propinarci le nostre brutte riviste.

Cerchiamo di scrivere qualcosa di nuovo frutto di esperienze soggettive che magari, pur non potendo essere assolute, possono dare qualche spunto di riflessione.

Io per esempio ho notato che nella pesca in acqua bassa è capire con buona approssimazione se sta girando pesce o meno.

In sostanza credo che non serva a nulla pescare in un'area, con la miglior tecnica e le migliori attrezzature, se poi lì non gira un pesce degno di una fucilata.

Per carità può sempre capitare la preda isolata ma di solito, quando avviene questo incontro, è solo frutto del caso.

Molto meglio affinare l'intuito per sapere dove e quando pescare piuttosto che sfoderare tecniche da campione in un mare deserto.

Ogni zona ha le sue regole e le sue dinamiche ma secondo me capire la torbidità e la corrente che "fa pesce" è già una buona base di partenza.

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Io amo moltissimo l'agguato di superficie, è una pesca che pratico moltissimo con bellissimi risultati.Chiarisco che per agguato di superficie intendo dire che sparo i pesci senza fare apnee proprio dalla superficie.I posti migliori per praticare questo tipo di pesca sono luoghi che offrono una buona copertura e che hanno uno sbalzo batimetrico di 4-5 metri nel raggio di puntamento del nostro fucile. Puo' essere una parete, delle scogliere frangiflutti o anche delle scogliere sommerse che a volte hanno scogli affioranti.

Il fucile da utilizzare...bah si dice corto..io ho fatto carnieri di saragoni dalla superficie col superjedi che è un 106...quindi dipende solo dall'acqua...se è chiara usa un lungo..ovviamente dovrai avere feeling con l'arma e dovrai riuscire a sparare col braccio in ogni posizione.Non mi sono mai curato ne di corrente ne di sole, dalla superficie non ha alcun senso.Mi curo solo ed esclusivamente della lentezza di movimento e della risacca.Quando arriva una punta, un insenatura dove c'è piu' risacca la' scelgo anche un appostamento di superficie se ho la possibilità di essere totalmente nascosto.Resto fermo nascosto anche per 15 minuti.Dopo 4-5 minuti di grande immobilità nascosto vedrai che inizieranno a passare cefali saraghi e spigole ( ovviamente se gira pesce) molto vicini alla punta del tuo fucile e sarai circondato da salpe che mangeranno indisturbate vicino a te.Il momento migliore per effettuare l'appostamento di superficie è al calasole.Sono 20 minuti preziosissimi che d'inverno riservo sempre all'appostamento di superficie.Giusto per onore di cronca ti linko un paio di carnieri che ho realizzato solo ed esclusivamente con agguato e appostamento dalla superficie.

http://imageshack.us/photo/my-images/825/img0038daj.jpg/

http://imageshack.us/photo/my-images/836/img0886b.jpg/

P:S: Ovviamente aggiungo che se è passato qualcuno è totalmente inutile provarci.Salvo l'appostamento di superficie che al calasole puoi sempre provare a fare.

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Per dovere di cronaca ho un amico che ormai in mare non ci va più, per acciacchi vari, in gioventù, circa 30anni fa, viveva con i pesci che all'epoca catturava in mare e a suo dire aveva una tecnica segreta!

Oggi passati tanti anni ha svelato la sua tecnica, un nascondiglio in uno spacco nei pressi di una punta, lui si ci nascondeva completamente dentro e li restava anche per ore con il boccaglio fuori l'acqua, ha catturato di tutto senza mai scendere manco un metro!

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non riuscendo a compensare pesco sempre e solo in basso fondo... premesso che concordo pienamente con Piero Malato sul fatto che nella pesca in bassofondo (intendo da 0 a 6m max) è fondamentale scegliere il luogo giusto nel momento giusto per immergersi, vi racconto cosa ho notato in questi quattro anni di pesca in solitaria da completo autodidatta:

 

- Mare mosso di scaduta: il pesce si concentra a ridosso delle scogliere esposte o nei salti di fondale esposti alle mareggiate

- Mare mosso di monta: maggiore concentrazione nelle punte che separano la zona esposta dal ridosso

- Mare calmo torbido: il pesca si concentra tutto intorno ai primi salti di fondale dove si trova il taglio di corrente

- Mare calmo/poca onda limpido: il pesce si concentra su fondali bassissimi <1,5m nelle vicinanze di scogli affioranti o di vaste praterie di posidonia

 

In ciascuna delle condizioni di cui sopra gli appostamenti variano in funzione delle prede (che a volte catturo) che vuoi insidiare es:

- L'orata la vedo con sole alto e corrente laterale o all'alba a favore di corrente

- La spigola viene quasi sempre contro corrente, il momento migliore è l'alba anche se con condizioni di calma piatta fa spesso capolino con sole alto 13:00 - 15:00

- Il cefalo quasi sempre a favore di corrente, alto vicino la superficie, il momento migliore e con sole alto e poco prima del crepuscolo.

- il sarago (quello di taglia) è sempre bastardo, spunta rasente al fondo all'improvviso a fine apnea, momento migliore il crepuscolo

 

All'agguato cambia tutto....in acqua bassa io prendo di mira i branchi di salponi...alle quali sparo volentieri ma a volte in mezzo alle folte schiere si celano pizzuti sproporzionati, orate, spigole che spesso si isolano dal branco e ti vengono a guardare nell'appostamento finale...quando agguato in mezzo alle praterie di posidonia affioranti (quindi in 50 cm d'acqua) le preda è al 99% un cefalo.

 

Di più nin zò!!!

 

Ciao

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non riuscendo a compensare pesco sempre e solo in basso fondo... premesso che concordo pienamente con Piero Malato sul fatto che nella pesca in bassofondo (intendo da 0 a 6m max) è fondamentale scegliere il luogo giusto nel momento giusto per immergersi, vi racconto cosa ho notato in questi quattro anni di pesca in solitaria da completo autodidatta:

 

- Mare mosso di scaduta: il pesce si concentra a ridosso delle scogliere esposte o nei salti di fondale esposti alle mareggiate

- Mare mosso di monta: maggiore concentrazione nelle punte che separano la zona esposta dal ridosso

- Mare calmo torbido: il pesca si concentra tutto intorno ai primi salti di fondale dove si trova il taglio di corrente

- Mare calmo/poca onda limpido: il pesce si concentra su fondali bassissimi <1,5m nelle vicinanze di scogli affioranti o di vaste praterie di posidonia

 

In ciascuna delle condizioni di cui sopra gli appostamenti variano in funzione delle prede (che a volte catturo) che vuoi insidiare es:

- L'orata la vedo con sole alto e corrente laterale o all'alba a favore di corrente

- La spigola viene quasi sempre contro corrente, il momento migliore è l'alba anche se con condizioni di calma piatta fa spesso capolino con sole alto 13:00 - 15:00

- Il cefalo quasi sempre a favore di corrente, alto vicino la superficie, il momento migliore e con sole alto e poco prima del crepuscolo.

- il sarago (quello di taglia) è sempre bastardo, spunta rasente al fondo all'improvviso a fine apnea, momento migliore il crepuscolo

 

All'agguato cambia tutto....in acqua bassa io prendo di mira i branchi di salponi...alle quali sparo volentieri ma a volte in mezzo alle folte schiere si celano pizzuti sproporzionati, orate, spigole che spesso si isolano dal branco e ti vengono a guardare nell'appostamento finale...quando agguato in mezzo alle praterie di posidonia affioranti (quindi in 50 cm d'acqua) le preda è al 99% un cefalo.

 

Di più nin zò!!!

 

Ciao

 

Finalmente un intervento utile, bravissimo e grazie.

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