tartapiero Inviato Settembre 14, 2011 Segnala Condividi Inviato Settembre 14, 2011 Ciao a tutti, ora che il taglio alla mano è perfettamente chiuso, mi do alla pazza gioia, e oggi mi sono concesso la mattinata libera e sono andato a mare. Destinazione Ponte Ciolo località Gagliano del Capo a pochissimi chilometri da Santa Maria di Leuca. Sognavo di immergermi qui da quando mi sono trasferito nel Salento, tanti problemi soprattutto lavorativi mi avevano sempre impedito di farlo, ora però il Ciolo è stato battezzato. Sveglia ore 5 colazione leggera e sono in auto alle sei e mezza sono a destinazione. Foto di rito, albeggia lo spettacolo è da mozzare il fiato, scarico la macchina e mi preparo spiritualmente; per chi non lo sapesse, in questa zona, l'ingresso in acqua è circa 50 metri più sotto del parcheggio e se vuoi bagnarti ti aspetta una deliziosa (in discesa) scalinata, che al ritorno si rivela un supplizio degno di un girone dantesco. Indosso la muta che scivola alla grande grazie all'acqua saponata e profumata di sandalo (si sa lo stile ci vuole sempre...) carico i fucili sulla plancetta (un fv 110, uno sporasub 75 e se serve un nano arba da tana con fiorcina, ultimo controllo, chiudo la macchina e scendo. Arrivo all'acqua, è fresca , complice una grossa sorgente di acqua dolce, inizio a nuotare, lo spettacolo non è dei migliori, piastrelle, bottiglie lattine causa la forte presenza di gente durante la stagione estiva, ma appena girato lo scoglio che ho di fronte il mare si apre e sprofonda otto, dieci metri immediatamente. Il fondo di ciottoli sotto di me si vede perfettamente, la visibilità è ottima, un paio di tutffi per sistemare la muta e mi avvio a costeggiare la parete a strapiombo che finisce in mare. in questa zona è tutto così parete e canaloni. Subito a tiro si presenta una nuvola di ricciolette ma sono davvero piccole, molti saraghi alcuni di taglia buona gironzolano tranquilli, ma sono appena entrato in acqua e il fondale degrada velocemente e io oltre i 12 metri ancora non mi fido a scendere, quindi mi limito ad osservarli. Pedagno la plancetta mi ventilo e giù per il primo tuffo. L'acqua è calda, la sensazione è meravigliosa, arrivo sul fondo 9 metri, e subito una cerniottina di 10 cm mi punta insolente e si ferma a mezzo metro da me che bella! mi sposto di poco ed ecco la sorella maggiore, sarà una trentina di cm, mi vede, una scodata e via sotto una roccia. Risalgo tranquillamente. Però quella cernia, voglio vedere se è davvero 30 cm, ma soprattutto voglio vedere uan cernia da vicino (non ne avevo mai viste di questa taglia. Dopo il recupero, scendo con la lampada e mi affaccio allo spacco, la cernia è li, ed è davvero piccoletta ed è giusto che rimanga sotto quella roccia... Proseguo nuotando in superficie godendomi il fondale e alterno qualche tuffo sulle macchie di sabbia dove ho visto gironzolare qualche triglietta, continuo ad alternare tuffi sui canaloni che solcano il fondo, ma sono troppo fondi quindi mi limito a planare con la speranza di incontrare qualche incauto sarago. Ad un certo punto dalla superficie vedo un lastrone sul fondo con una decina di sagome adagiate sopra, mi allontano quanto basta, pedagno la plancetta, controllo il 110 e inizio a ventilare dopo un adeguato rilassamento, mi giro e inizio a scendere, le vedo sono triglie, sono tante e sono grosse. mi adagio sul fondo 12 metri, sono a 4 5 metri di metri da loro, ma sono nascosto da un sassone, mi faccio avanti, si accorgono di me, le prime iniziano ad allontanarsi, due sono vicine, rimangono sulla lastra, prendo la mira e parte l'asta spinta dai potenti elastici, il fucile si rivela preciso e l'asta colpisce dove avevo mirato. Mentre risalgo butto un'occhiata, ne sta salendo una sola, niente coppiola peccato... E' bella, bellissima, la mia prima preda di pregio (almeno per me...) finisce a cavetto, e una volta ricaricato inizio a cercare le sorelle, mi muovo a cerchi concentrici, ma delle triglie non c'è traccia, mi guardo intorno, e vedo una cosa che non mi piace, il cielo si sta riempiendo di nuvole scure e le onde si stanno alzando un po' troppo e l'acqua in lontananza non ha più il bel colore di due ore fa, quindi decido di rientrare. Sulla via del ritorno, in lontananza (almeno una decina di metri) vedo un branco di pesci di mole, forse ricciole, forse carangidi, ma almeno 5/6 kg l'uno, sfrecciano alla velocità della luce e dopo un secondo sono spariti.... Rieccomi all'imboccatura del canalone del Ciolo e in pochi minuti sono fuori dall'acqua, c'è parecchia gente, cerco di essere discreto, bevo e mangio qualcosa, mi riposo e mi preparo alla risalita... Un supplizio. Una volta alla macchina osservo con orgoglio la mia triglia, non è enorme, ma non mi interessa, (poi la bilancia dirà 250 grammi) ma l'ho presa seguendo tutte le cose che ho imparato consumando riviste, libri e video e sono felice, felicissimo. A casa la signora triglia è stata immolata alla livornese e sia io che la moglie abbiamo ben gradito... Mi scuso se a qualcuno il mio racconto potrà sembrare banale, o noioso, non è certo la preda della vita, ma io pratico pescasub costantemente da quest'anno, alle spalle ho tre anni di inattività totale, e qualche bagno estivo con muta e piombi, quindi sono assolutamente alle prime armi... Grazie per l'attenzione Piero Poi metteteci che mi piace tantissimo scrivere.... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
julu Inviato Settembre 14, 2011 Segnala Condividi Inviato Settembre 14, 2011 pensa che quando ero un po' pazzo e un po' pischello facevo i tuffi da sopra la scogliera e chi ci pensava alla pesca!!! ci sono passato quest'estate con il camper ma c'era davvero un'infinita di gente... grazie a te adesso so come è il fondale visto che mi ha sempre incuriosito!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Piero Malato Inviato Settembre 14, 2011 Segnala Condividi Inviato Settembre 14, 2011 Lo sai che ti dico? Ti dico che il tuo racconto è gradevolissimo e la tua triglia è meravigliosa;vanne fiero! Non devi scusarti se tutte queste righe sono dedicate a una triglia perchè la gioia della cattura è un fatto personalissimo e ogni preda può suscitare emozioni intense a chi l'ha vinta. Arriveranno, se perseveri, ben altre prede. Poi la foto della triglia alla livornese è da applausi a scena aperta Mi permetto però di farti un solo appunto. Che senso ha mostrare il computer d'apnea con la durata dell'apnea e la profondità raggiunta? Andiamo a mare per prendere i pesci mica per vantarci delle nostre prestazioni apneistiche.... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
nonpigghiunenti Inviato Settembre 14, 2011 Segnala Condividi Inviato Settembre 14, 2011 Lo sai che ti dico? Ti dico che il tuo racconto è gradevolissimo e la tua triglia è meravigliosa;vanne fiero! Non devi scusarti se tutte queste righe sono dedicate a una triglia perchè la gioia della cattura è un fatto personalissimo e ogni preda può suscitare emozioni intense a chi l'ha vinta. Arriveranno, se perseveri, ben altre prede. Poi la foto della triglia alla livornese è da applausi a scena aperta Mi permetto però di farti un solo appunto. Che senso ha mostrare il computer d'apnea con la durata dell'apnea e la profondità raggiunta? Andiamo a mare per prendere i pesci mica per vantarci delle nostre prestazioni apneistiche.... Quoto alla grande bravo Piero Dino Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
tartapiero Inviato Settembre 15, 2011 Autore Segnala Condividi Inviato Settembre 15, 2011 Mi permetto però di farti un solo appunto. Che senso ha mostrare il computer d'apnea con la durata dell'apnea e la profondità raggiunta? Andiamo a mare per prendere i pesci mica per vantarci delle nostre prestazioni apneistiche.... Si avete ragione... Mi prendo il rimprovero zitto zitto... mi sono fatto prendere la mano dalla situazione... Ieri camminavo a un metro da terra.... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
el cannon Inviato Settembre 15, 2011 Segnala Condividi Inviato Settembre 15, 2011 Lo sai che ti dico? Ti dico che il tuo racconto è gradevolissimo e la tua triglia è meravigliosa;vanne fiero! Non devi scusarti se tutte queste righe sono dedicate a una triglia perchè la gioia della cattura è un fatto personalissimo e ogni preda può suscitare emozioni intense a chi l'ha vinta. Arriveranno, se perseveri, ben altre prede. Poi la foto della triglia alla livornese è da applausi a scena aperta Mi permetto però di farti un solo appunto. Che senso ha mostrare il computer d'apnea con la durata dell'apnea e la profondità raggiunta? Andiamo a mare per prendere i pesci mica per vantarci delle nostre prestazioni apneistiche.... Quoto anche io Piero...Ha ragione lui, ogni cattura ha il suo fascino... :clapping: Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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