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Report mese di agosto.


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Qua a Palermo, dopo diversi giorni di buon tempo, finalmente l'acqua è risultata pulita a metà agosto. Almeno dalla superficie. Il problema è la presenza costante di due termoclini, e alcuni giorni addirittura 3, in 20m d'acqua: l'ultimo chiaramente con acqua ghiacciata (18/20° contro i 26/27° della superficie) e limacciosa.

I pesci di buona taglia non ne ho visti molti, a parte un bel banco di dentici ed un paio di cernie degne di fucilata. La tecnica salva pescata è stata il razzolo in 15m d'acqua per prendere qualche sarago di buona taglia.

Rispetto agli anni scorsi decisamente aumentata la presenza di barracuda di grosse dimensioni, ormai una visione costante ad ogni pescata e di banchi di carangidi (carango mediterraneo Caranx crysos) molto numerosi e di taglia interessante.

Le ricciole: dopo tanti anni, finalmente si rivedono folti banchi di cavagnole che fanno letteralmente impazzire le alici sottocosta. Ormai ero abituato a vederne gruppetti da due o tre pesci al massimo, quest'anno invece si vedono gruppi da 100 pesci. Chiaramente i "diportisti con la piumetta" lo sanno e ogni giorno a traina ne ammazzano quantità incredibili: la settimana scorsa un "signore" ha preso 6kg (SEI) di ricciolette da 100/200 grammi a pesce!!

Le ricciole grosse sono presenti a tratti: la settimana scorsa dei ragazzi che fanno traina con il vivo ne hanno prese tre tra i 10 e i 14kg ma su fondali di oltre 60m e poi basta.

E' appena iniziato settembre...speriamo che ci riservi delle belle sorprese! :)

 

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Sono sempre più convinto che la carenza di pesce, comunque oggettiva e tangibile, sia in parte da attribuire a un nostro approccio alla pesca legato a vecchi schemi.

Oggi il pesce, per misteriosi motivi, si concentra sempre e solo in aree ristrette e limitate disertando un pò tutte le altre.

Se fino a qualche anno fa era sufficiente buttarsi a mare e scorrere un tratto di fondale roccioso per avvistare qualche pesce oggi questa tattica non funziona più o almeno non più come prima.

Certo il pescatore capace riuscirà più di altri ma il discorso non è questo.

Oggi infatti, credo, che l'abilità del pescatore sia quella di capire dove e quando pescare andando direttamente sulle zone che raccolgono il pesce.

Queste zone, spesso sono sempre più fonde, ma, dando conferma a quanto dice Giorgio, spesso sono anche quelle più anonime e meno suggestive magari a due passi dalle spiagge frequentate dai bagnanti.

Poi a sentire un noto personaggi delle mie parti che negli ultimi anni si dedica assiduamente anche alla pesca con le reti sembrerebbe che di pesce ce ne sia ancora tanto e di grosse dimensioni....

Probabilmente come dice anche Lorenzo ormai i pesci si stanno, sempre più spostando, in zone a noi inaccessibili.

 

 

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Per quanto possa valere la mia poca esperienza di pescatore di bassofondo che prende anche poco pesce, questa penso sia stata una delle estate peggiori in assoluto, sopratutto Agosto.

L'anno scorso ad esempio, ad Agosto sono riuscito a catturare diverse orate mentre quest'anno manco una.

Non ho pescato molto, ma le pescate di agosto sono state praticamente tutti cappotti.

:bye:

Modificato da Davk
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Sono sempre più convinto che la carenza di pesce, comunque oggettiva e tangibile, sia in parte da attribuire a un nostro approccio alla pesca legato a vecchi schemi.

Oggi il pesce, per misteriosi motivi, si concentra sempre e solo in aree ristrette e limitate disertando un pò tutte le altre.

Se fino a qualche anno fa era sufficiente buttarsi a mare e scorrere un tratto di fondale roccioso per avvistare qualche pesce oggi questa tattica non funziona più o almeno non più come prima.

Certo il pescatore capace riuscirà più di altri ma il discorso non è questo.

Oggi infatti, credo, che l'abilità del pescatore sia quella di capire dove e quando pescare andando direttamente sulle zone che raccolgono il pesce.

Queste zone, spesso sono sempre più fonde, ma, dando conferma a quanto dice Giorgio, spesso sono anche quelle più anonime e meno suggestive magari a due passi dalle spiagge frequentate dai bagnanti.

Poi a sentire un noto personaggi delle mie parti che negli ultimi anni si dedica assiduamente anche alla pesca con le reti sembrerebbe che di pesce ce ne sia ancora tanto e di grosse dimensioni....

Probabilmente come dice anche Lorenzo ormai i pesci si stanno, sempre più spostando, in zone a noi inaccessibili.

 

Domani ne parliamo... ah ah ah :lol::lol::lol::fish:

 

Me dovete sta ad almeno 100 mt.... :nono:

:laughing::laughing:

 

:bye:

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Sono sempre più convinto che la carenza di pesce, comunque oggettiva e tangibile, sia in parte da attribuire a un nostro approccio alla pesca legato a vecchi schemi.

Oggi il pesce, per misteriosi motivi, si concentra sempre e solo in aree ristrette e limitate disertando un pò tutte le altre.

Se fino a qualche anno fa era sufficiente buttarsi a mare e scorrere un tratto di fondale roccioso per avvistare qualche pesce oggi questa tattica non funziona più o almeno non più come prima.

Certo il pescatore capace riuscirà più di altri ma il discorso non è questo.

Oggi infatti, credo, che l'abilità del pescatore sia quella di capire dove e quando pescare andando direttamente sulle zone che raccolgono il pesce.

Queste zone, spesso sono sempre più fonde, ma, dando conferma a quanto dice Giorgio, spesso sono anche quelle più anonime e meno suggestive magari a due passi dalle spiagge frequentate dai bagnanti.

Poi a sentire un noto personaggi delle mie parti che negli ultimi anni si dedica assiduamente anche alla pesca con le reti sembrerebbe che di pesce ce ne sia ancora tanto e di grosse dimensioni....

Probabilmente come dice anche Lorenzo ormai i pesci si stanno, sempre più spostando, in zone a noi inaccessibili.

 

Domani ne parliamo... ah ah ah :lol::lol::lol::fish:

 

Me dovete sta ad almeno 100 mt.... :nono:

:laughing::laughing:

 

:bye:

 

 

:D Ma dai c'è spazio per tutti e poi non ti preoccupare perchè mentre te aspetti là sotto io te rivolto la franata là sopra..... :D

 

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Sono sempre più convinto che la carenza di pesce, comunque oggettiva e tangibile, sia in parte da attribuire a un nostro approccio alla pesca legato a vecchi schemi.

Oggi il pesce, per misteriosi motivi, si concentra sempre e solo in aree ristrette e limitate disertando un pò tutte le altre.

Se fino a qualche anno fa era sufficiente buttarsi a mare e scorrere un tratto di fondale roccioso per avvistare qualche pesce oggi questa tattica non funziona più o almeno non più come prima.

Certo il pescatore capace riuscirà più di altri ma il discorso non è questo.

Oggi infatti, credo, che l'abilità del pescatore sia quella di capire dove e quando pescare andando direttamente sulle zone che raccolgono il pesce.

Queste zone, spesso sono sempre più fonde, ma, dando conferma a quanto dice Giorgio, spesso sono anche quelle più anonime e meno suggestive magari a due passi dalle spiagge frequentate dai bagnanti.

Poi a sentire un noto personaggi delle mie parti che negli ultimi anni si dedica assiduamente anche alla pesca con le reti sembrerebbe che di pesce ce ne sia ancora tanto e di grosse dimensioni....

Probabilmente come dice anche Lorenzo ormai i pesci si stanno, sempre più spostando, in zone a noi inaccessibili.

 

Un bravo pescatore ligure di comune conoscenza :P una volta mi disse che dalle sue parti "pescare su un sasso piuttosto che su un altro significava vedere o non vedere un dentice" forse estremizzava (diciamo che avevamo bevucchiato un pò tutti.... :P ) però credo sia solo la conferma di quel che diceva Piero, io al Giglio quest'anno (partendo sempre da terra) ho vagato a vuoto parecchio, poi quando ho battuto i posti che "sapevo" di dover visitare qualche pesce l'ho visto (solo visto sia chiaro...) e comunque dal 13 di agosto in poi lo specchio di mare antistante casa mia era più affollato della salerno reggio calabria, un tasso di pericolosità spaventoso, anche se la CP lì si fa vedere spesso con i cafonauti!!

Modificato da CaioSuperAdrenalina
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Le condizioni sono cambiate sicuramente, ricordo che in passato andavo a pesca sul grotto laziale in giorni che in superficie non ti vedevi le pinne ma sul fondo si pescava in acqua chiara avvolti da una penombra che sicuramente induceva il pesce a girare al libero, adesso le pallonate di saragotti ma quando le vedo più; non saprei dire però se attualmente il pesce se ne stia nelle tane inviolabili tutto il giorno o, come dite sia migrato in zone inaccessibili, fatto sta che in brevi periodi di acqua chiara pare che i carnieri da 10 e passa Kg di saraghi :nono: arrivino all'orecchio, magari facendo anche trainetta :thumbdnn:

Al libero io quest'anno ho visto veramente poco e preso ancor meno.

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Sono sempre più convinto che la carenza di pesce, comunque oggettiva e tangibile, sia in parte da attribuire a un nostro approccio alla pesca legato a vecchi schemi.

Oggi il pesce, per misteriosi motivi, si concentra sempre e solo in aree ristrette e limitate disertando un pò tutte le altre.

Se fino a qualche anno fa era sufficiente buttarsi a mare e scorrere un tratto di fondale roccioso per avvistare qualche pesce oggi questa tattica non funziona più o almeno non più come prima.

Certo il pescatore capace riuscirà più di altri ma il discorso non è questo.

Oggi infatti, credo, che l'abilità del pescatore sia quella di capire dove e quando pescare andando direttamente sulle zone che raccolgono il pesce.

Queste zone, spesso sono sempre più fonde, ma, dando conferma a quanto dice Giorgio, spesso sono anche quelle più anonime e meno suggestive magari a due passi dalle spiagge frequentate dai bagnanti.

Poi a sentire un noto personaggi delle mie parti che negli ultimi anni si dedica assiduamente anche alla pesca con le reti sembrerebbe che di pesce ce ne sia ancora tanto e di grosse dimensioni....

Probabilmente come dice anche Lorenzo ormai i pesci si stanno, sempre più spostando, in zone a noi inaccessibili.

 

Domani ne parliamo... ah ah ah :lol::lol::lol::fish:

 

Me dovete sta ad almeno 100 mt.... :nono:

:laughing::laughing:

 

:bye:

 

 

:D Ma dai c'è spazio per tutti e poi non ti preoccupare perchè mentre te aspetti là sotto io te rivolto la franata là sopra..... :D

 

Maddechè, stò come n'porpo sbattuto sullo scoglio.... come dicono i ciclisti "Oggi nun me sento la gamba"... speramo che m'arpijo... :lol:

Scusate l'OT.

 

Me fa piacere salutarci... da ducento metri, ma salutarci..... :lol:

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Le condizioni sono cambiate sicuramente, ricordo che in passato andavo a pesca sul grotto laziale in giorni che in superficie non ti vedevi le pinne ma sul fondo si pescava in acqua chiara avvolti da una penombra che sicuramente induceva il pesce a girare al libero, adesso le pallonate di saragotti ma quando le vedo più; non saprei dire però se attualmente il pesce se ne stia nelle tane inviolabili tutto il giorno o, come dite sia migrato in zone inaccessibili, fatto sta che in brevi periodi di acqua chiara pare che i carnieri da 10 e passa Kg di saraghi :nono: arrivino all'orecchio, magari facendo anche trainetta :thumbdnn:

Al libero io quest'anno ho visto veramente poco e preso ancor meno.

 

Per il litorale credo che i saraghi rimangano a mezz'acqua dove respirano meglio.

Magari su un fondo di 15-20 mt loro stazionano a 6-7 spostandoso orizontalmente se disturbati.

I dentici credo che si allontanino dalla costa andando a fare giri di qualche miglio e raggiungendo quote importanti, un pò come se allungassero i tempi invernali.

Le corvine vagano di tana in tana cercando quella con le condizioni migliori... e poi magari non le vedi è perchè rimangono lì dentro ferme.

 

Per le isole tipo il Giglio o Ponza so per certo che ormai il pesce importante sta oltre i 30 - 40 metri per fare puntate più su per mangiare.

Ma ha capito che ormai sopra i 25 - 30 rischia e si inabbissa .

Questo me lo raccontano spesso i miei amici bombolari :rolleyes: .... :D

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Le condizioni sono cambiate sicuramente, ricordo che in passato andavo a pesca sul grotto laziale in giorni che in superficie non ti vedevi le pinne ma sul fondo si pescava in acqua chiara avvolti da una penombra che sicuramente induceva il pesce a girare al libero, adesso le pallonate di saragotti ma quando le vedo più; non saprei dire però se attualmente il pesce se ne stia nelle tane inviolabili tutto il giorno o, come dite sia migrato in zone inaccessibili, fatto sta che in brevi periodi di acqua chiara pare che i carnieri da 10 e passa Kg di saraghi :nono: arrivino all'orecchio, magari facendo anche trainetta :thumbdnn:

Al libero io quest'anno ho visto veramente poco e preso ancor meno.

 

 

Tutti d'accordo sul cambiamento delle condizioni, ma dell'esercito di venditori abusivi di pesce o, se non vi da fastidio di bracconieri, ne vogliamo parlare ? Il pesce , quando entra, non ha il tempo di distribuirsi in quanto viene immediatamente sterminato.Altro che 10 kg di saraghi, c'è gente che ha preso una novantina di pesci,altri un cinquantina e via dicendo.

Quindi ma di cosa parliamo ? Bisognerebbe prima rispettare le regole ma d'altronde nel nostro paese chi rispetta le regole viene considerato un povero idiota. Tanti chiacchieroni sarebbe meglio si mettessero una mano sulla coscienza ed analizzassero in primis i loro comportamenti, poi ci incazziamo se diventa tutto una AMP. Ah dimenticavo ! Lo sapevate che le cerniotte da 1kg si vendono come il filetto ? No ! Ora lo sapete.

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Le condizioni sono cambiate sicuramente, ricordo che in passato andavo a pesca sul grotto laziale in giorni che in superficie non ti vedevi le pinne ma sul fondo si pescava in acqua chiara avvolti da una penombra che sicuramente induceva il pesce a girare al libero, adesso le pallonate di saragotti ma quando le vedo più; non saprei dire però se attualmente il pesce se ne stia nelle tane inviolabili tutto il giorno o, come dite sia migrato in zone inaccessibili, fatto sta che in brevi periodi di acqua chiara pare che i carnieri da 10 e passa Kg di saraghi :nono: arrivino all'orecchio, magari facendo anche trainetta :thumbdnn:

Al libero io quest'anno ho visto veramente poco e preso ancor meno.

 

 

Tutti d'accordo sul cambiamento delle condizioni, ma dell'esercito di venditori abusivi di pesce o, se non vi da fastidio di bracconieri, ne vogliamo parlare ? Il pesce , quando entra, non ha il tempo di distribuirsi in quanto viene immediatamente sterminato.Altro che 10 kg di saraghi, c'è gente che ha preso una novantina di pesci,altri un cinquantina e via dicendo.

Quindi ma di cosa parliamo ? Bisognerebbe prima rispettare le regole ma d'altronde nel nostro paese chi rispetta le regole viene considerato un povero idiota. Tanti chiacchieroni sarebbe meglio si mettessero una mano sulla coscienza ed analizzassero in primis i loro comportamenti, poi ci incazziamo se diventa tutto una AMP. Ah dimenticavo ! Lo sapevate che le cerniotte da 1kg si vendono come il filetto ? No ! Ora lo sapete.

 

... immagino...

i venditori ci sono sempre stati si sa, e più pesce c'era prima più ne vendevano e adesso sono i primi a lamentarsi della penuria; certo che chi mi racconta di quando, 20 anni fa, usciva a nuoto a torre flavia ed era costretto a rientrare perchè non c'era più posto nel cavetto porta pesci, mi fa capire quanto era ricco questo fondale e quanto è stato depauperato, ma una volta nemmeno troppo lontana non c'era la sensibilità che c'è adesso, ti accorgi del valore di certe cose solo quando le hai perse definitivamente.

... in certe regioni so che i cacciatori si organizzano nella tutela di riserve dove i soci cacciano a turno in periodi diversi e a turno effettuano servizi di controllo e tutela ..... certo un bosco non è un area marina ma potrebbe essere un idea da sviluppare per gli addetti ai lavori.

 

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Quando parlavo dell'Elba con le bombole non intendevo quota abissali, ma ppsso parlare di Dentici sopra i 5 Kg che incrociano in 5 metri d'acqua ( Picchi di Pablo ) e 12\ 14 Remaiolo. Per non parlare del pesce meno pregiato come Saraghi e Occhiate ( queste in un metro d'acqua) che però scompaiono se sei senza bombole ma con fucile. Questa è la mia esperienza, non dico che deve essere necessariamente la realtà, ma io racconto ciò che vedo ! :bye:

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Tutti d'accordo sul cambiamento delle condizioni, ma dell'esercito di venditori abusivi di pesce o, se non vi da fastidio di bracconieri, ne vogliamo parlare ? Il pesce , quando entra, non ha il tempo di distribuirsi in quanto viene immediatamente sterminato.Altro che 10 kg di saraghi, c'è gente che ha preso una novantina di pesci,altri un cinquantina e via dicendo.

Quindi ma di cosa parliamo ? Bisognerebbe prima rispettare le regole ma d'altronde nel nostro paese chi rispetta le regole viene considerato un povero idiota. Tanti chiacchieroni sarebbe meglio si mettessero una mano sulla coscienza ed analizzassero in primis i loro comportamenti, poi ci incazziamo se diventa tutto una AMP. Ah dimenticavo ! Lo sapevate che le cerniotte da 1kg si vendono come il filetto ? No ! Ora lo sapete.

 

Sono con te in pieno per quel che riguarda l'etica del pescasub. Dobbiamo maturare in questo senso.

Secondo me quello che influisce di più è il cambiamento delle correnti marine e la pesca industriale.

In più:

Hai una minima idea di quali veleni i nostri fiumi riversano a mare?

 

Lo sai che il mare è la più grossa discarica che abbiamo?

 

Vai a chiedere a quelli che strascicano a 6-700 mt e chiedigli cosa tirano su oltre al pesce! ;)

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Tutti d'accordo sul cambiamento delle condizioni, ma dell'esercito di venditori abusivi di pesce o, se non vi da fastidio di bracconieri, ne vogliamo parlare ? Il pesce , quando entra, non ha il tempo di distribuirsi in quanto viene immediatamente sterminato.Altro che 10 kg di saraghi, c'è gente che ha preso una novantina di pesci,altri un cinquantina e via dicendo.

Quindi ma di cosa parliamo ? Bisognerebbe prima rispettare le regole ma d'altronde nel nostro paese chi rispetta le regole viene considerato un povero idiota. Tanti chiacchieroni sarebbe meglio si mettessero una mano sulla coscienza ed analizzassero in primis i loro comportamenti, poi ci incazziamo se diventa tutto una AMP. Ah dimenticavo ! Lo sapevate che le cerniotte da 1kg si vendono come il filetto ? No ! Ora lo sapete.

 

Sono con te in pieno per quel che riguarda l'etica del pescasub. Dobbiamo maturare in questo senso.

Secondo me quello che influisce di più è il cambiamento delle correnti marine e la pesca industriale.

In più:

Hai una minima idea di quali veleni i nostri fiumi riversano a mare?

 

Lo sai che il mare è la più grossa discarica che abbiamo?

 

Vai a chiedere a quelli che strascicano a 6-700 mt e chiedigli cosa tirano su oltre al pesce! ;)

 

Assolutamente d'accordo con te, il problema etico esiste ma senza essere un qualunquista è purtroppo lo specchio della ns attuale società. Sicuramente l'inquinamento dei suoli e dei fiumi è drammatico,oggi più di ieri. Il Tevere è quasi pulito fino a Roma ma l'Aniene ? Se fai una gita sul tevere con il battello che arriva a Ostia Antica è agghiacciante l'odore del fiume e quelli che vedi sulle rive. Pensa che anni fà Montalto era ricchissima di pesce, ci fù una piena del Fiora che riverso in mare tutto il lavaggio dei terreni a monte, c'è voluto qualche anno per rivedere parte del pesce, immagina cosa arrivò in mare.

A ferragosto ero a Sperlonga con la famiglia, le chiazze marroni e zozzeria di tutti i tipi arrivava anche lì, a seconda delle correnti, altro che Goletta Verde ! Poveri noi !

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Piero da dove vuoi che cominci ?

Durante le vacanze io frequento abitualmente Arbatax e quest'anno è stata una tragedia :(

Fino a non molti anni fa (perchè il fenomeno non è recentissimo) era normalissimo avere 25 m di visibilità , nel senso che da su si vedevano le castagnole in tana e a 30 m distinguevi chiaramente i massi dalla posidonia.

Piano piano le condizioni sono peggiorate sino ad arrivare al top quest'anno con il fondo a 19 m che "fumava " :wacko: neanche fossimo a Ladispoli......

Pesci ? Quali pesci ?

Le poche catture che ho filmato le ho fatte nei pochi giorni in cui le condizioni dell'acqua erano decenti e parlo di 15 giorni di mare piatto che da fuori era uno spettacolo , ma appena entravi in acqua ti accorgevi del correntone e dell'acqua torbida, corrente che nelle mie zone era quasi sconosciuta.

Se guardi i video in uno per sparare un sarago ho dovuto aspettare che si alzasse dal fondo perchè letteralmente spariva nel fumo :blink:

Ho notizie che in tutta la costa orientale della Sardegna si sono manifestate le stesse condizioni , mentre nella costa occidentale c'erano condizioni esattamente opposte visibilità infinita e termoclino assente, ma oramai le ferie sono finite :D

Sto seriamente pensando a un bell'orto da coltivare :P

 

 

 

Sandro

 

 

Si si visibilita' ottima ti hanno detto bene ma pesce niente manco a pagarlo caro e cmq la visibilita' da 3 stagioni circa e' molto diminuita' anche ad ALghero anche se quest'anno l'acqua era molto piu' calda!!!1

Una tragedia cmq :(

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