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racconto cattura leccia


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Sabato mattina alle 4.30 partiamo da Rimini io e il mio compagno di pesca, destinazione promontorio del San Bartolo. Veloce vestizione e alle 5.15 entriamo in acqua con la prima luce del giorno. Appena entrato in acqua noto che la visibilità è discreta nel sottocosta se penso alle forti piogge degli ultimi giorni (discreta relativamente ai canoni dell'Adriatico nord-occidentale, direi all'incirca 3 metri oltre la punta del mio pneumatico da 97 cm). Inoltre il vento da sud-ovest si è appena calmato ed il mare è calmo. Noto nei primi aspetti un gran movimento di pesce soprattutto cefali e boghe che però non mi fanno pensare alla presenza di predatori visto che si spostano come sempre e cioè in branchi per nulla spaventati. Dovete sapere che la zona che frequento e che molti del forum conoscono non è poi così battuta (almeno nei fine settimana per quello che vedo io), ma nonostante ciò, sebbene ci siano molti cefali, mormore e boghe, di predatori con la P maiuscola io in tanti anni ne ho visti pochissimi forse perchè sbaglio qualcosa o forse perchè effettivamente ce ne sono pochi. Fatto sta che continuo a fare aspetti spostandomi verso sud, parallelamente alla costa e decido di andare un po' più fuori su una strisciata di roccia naturale che corre parallelamente alla costa e distante da questa 200-250 metri. Qui vedo zero pesci ed incomincio a essere un po' deconcentrato. All'ennesimo aspetto, prima di tornare a riva, sono sul fondo a circa 2,5 metri col fucile puntato verso riva e lo sguardo verso sinistra. Giro la testa verso destra e vedo sfilarmi maestosa la leccia. Sta nuotando dalla mia destra verso il largo. In un attimo provo a fare il richiamo gutturale ma non dà risultati perciò in una frazione di secondo, cerco di recuperare l'attimo per sparare e contorcendomi verso il pesce (di cui ormai vedo solo la metà posteriore), tiro d'imbracciata verso la coda (più tardi scoprirò di averla colpita dietro la testa sotto le pinne ventrali). Iniziano le danze, il pesce parte e fila velocemente 20 metri di filo da mulinello. decido di andarle incontro e cercare di recuperare piano piano il filo che si è presa. sono tesissimo, un po' pinneggio ed un po' mi traina verso il largo e non riesco a vedere ancora la girella del terminale di giunzione col nylon dell'asta. Dopo un po' la vedo che è stremata, l'asta ha passato il pesce ma si è lacerata abbastanza la carne e qui incomincio ad avere paura di perderla. riesco ad afferrarle la coda e subito dopo le metto la mano dentro le branchie quindi la finisco col coltello. E' mia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! urlo di gioia e mi accorgo che sono un po' distante da riva, ho tutto il filo del mulinello in acqua ed un principio di garbuglio che vorrei evitare. comincio a pinneggiare verso riva e quando arrivo davanti alle scogliere vedo il mio amico che ovviamente non si era accorto di nulla. Lo chiamo e quando si gira sollevo dall'acqua questa bestia che entrambi non avevamo mai visto se non nelle riviste. con l'adrenalina ancora in corpo decidiamo di uscire e tornare verso casa.

E' stata veramente una bella esperienza. Grazie Adriatico di avermi stupito e regalato questa preda.

 

 

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Bravo :clapping:

Rimasi stupito anch'io quando ne vidi un branco di ben 5 o 6 tutte grosse dopo una pescata senza manco una coda avvistata, ma quello che ricordo e che mi rimase impresso, fu lo sguardo di quelle boghe impazzite che mi venivano in faccia a velocità esagerata. Sparai col 75 senza mulinello e la presi benissimo, proprio dietro l'opercolo. La seguii per una decina di minuti e poi era esausta, la vedevo sotto di me in tutta la sua grandezza e non potevo ancora crederci. Per me, l'avevo già sotto la boa. mentre avvicinavo la mano lentamente scorrendo sull'asta e tenendola in tensione, la bestia dà un paio di scodate, l'aletta si chiude e la vedo andare via esangue....

Non ti dico la tristezza, :(

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:clapping: :clapping:

 

il mare cambia..in tanti anni mai visto lecce, solo Galileo incontrò un ragazzo che diceva di averne strappata una. poi l'anno scorso in condizioni simili (zero pesce il deserto in acqua) un codone nel torbido fu il primo avvistamento seguito dalla leccia purtroppo persa.

Ne hanno prese anche su a porto garibaldi sempre l'anno scorso..io spero che diventino moooolto abitudinarie :D

tra un po' arriveranno anche i serra..se già sono al conero son due pinnate arrivare da noi.

:bye:

Modificato da Alessandro Fini
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il mare cambia..in tanti anni mai visto lecce, solo Galileo incontrò un ragazzo che diceva di averne strappata una. poi l'anno scorso in condizioni simili (zero pesce il deserto in acqua) un codone nel torbido fu il primo avvistamento seguito dalla leccia purtroppo persa.

Ne hanno prese anche su a porto garibaldi sempre l'anno scorso..io spero che diventino moooolto abitudinarie :D

tra un po' arriveranno anche i serra..se già sono al conero son due pinnate arrivare da noi.

:bye:

 

Ciao Alessandro,

forse un serra non farà primavera, fatto sta che io quest'anno a giugno ne ho visto uno non grosso e mancato sempre nella stessa zona del racconto. Un forte pescasub di Misano che ogni tanto incontro a Casteldimezzo ne ha preso uno di 1,5 kg. Lo stesso ragazzo si è visto anche un barracuda arrivare di muso, ed anche io l'anno scorso ho visto un branchetto di piccoli, molto piccoli barracuda (non li ho scambiati per becconi, li ho visti molto bene). per ora secondo me si tratta di avvistamenti un po' più che fortuiti. In futuro chissà. Qualcosa sta cambiando, non sono un biologo e mi baso solo sulle uscite in mare che faccio (di fatto una volta a settimana e solo da fine aprile a inizio ottobre e sempre meteo permettendo....mannaggia al torbido uber alles! :mim: ), di conseguenza sarebbe bello riunire gli avvistamenti particolari di tutti al fine di ampliare le conoscenze.

sempre in tema di avvistamenti e conseguenti catture, la settimana scorsa ho preso un rombo di 3 etti circa, il tiro non ha storia e fa pari con la fortuna di averlo visto a fianco della mano che tiene il fucile. mi piacerebbe vederli più spesso, visto che non mi era mai capitato di prenderne, soprattutto perchè è mooooollltttooo buono da mangiare.

e comunque sempre in tema di cambiamenti, avendo modo di parlare spesso col mio vicino di casa grande appassionato di pesca d'altura, sono venuto a conoscenza del fatto che al largo le cose sono già cambiate: serra e lampughe anche molto grosse. che dire, speriamo che vengano anche più a riva, di certo è che roba da mangiare ne troverebbero a vagonate....

io continuo però a non capire come mai, nei posti che frequento (Vallugola e Casteldimezzo), il predatore per eccellenza del sottocosta ossia la spigola, latiti meglio di come faceva Provenzano. :D

ciao ciao

 

 

 

 

 

 

 

 

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una curiosità di natura culinaria.... ma te la sei mangiata la leccia?

 

 

Ciao, sì l'ho cucinata ieri sera circa 1,5 kg, fatta a tranci tipo 2 cm di spessore sulla griglia. è veramente molto buona e siamo rimasti molto contenti di averne ancora un bel po'... ha una carne chiara e soda, che con un filo d'olio e sale, diventa uno spettacolo, almeno per me che sono abituato a mangiare solo cefali e mormore, che per carità a me piacciono molto, però vuoi mettere con un paio di etti di pesce senza una spina e dal gusto delicato?

ciao

 

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il mare cambia..in tanti anni mai visto lecce, solo Galileo incontrò un ragazzo che diceva di averne strappata una. poi l'anno scorso in condizioni simili (zero pesce il deserto in acqua) un codone nel torbido fu il primo avvistamento seguito dalla leccia purtroppo persa.

Ne hanno prese anche su a porto garibaldi sempre l'anno scorso..io spero che diventino moooolto abitudinarie :D

tra un po' arriveranno anche i serra..se già sono al conero son due pinnate arrivare da noi.

:bye:

 

Ciao Alessandro,

forse un serra non farà primavera, fatto sta che io quest'anno a giugno ne ho visto uno non grosso e mancato sempre nella stessa zona del racconto. Un forte pescasub di Misano che ogni tanto incontro a Casteldimezzo ne ha preso uno di 1,5 kg. Lo stesso ragazzo si è visto anche un barracuda arrivare di muso, ed anche io l'anno scorso ho visto un branchetto di piccoli, molto piccoli barracuda (non li ho scambiati per becconi, li ho visti molto bene). per ora secondo me si tratta di avvistamenti un po' più che fortuiti. In futuro chissà. Qualcosa sta cambiando, non sono un biologo e mi baso solo sulle uscite in mare che faccio (di fatto una volta a settimana e solo da fine aprile a inizio ottobre e sempre meteo permettendo....mannaggia al torbido uber alles! :mim: ), di conseguenza sarebbe bello riunire gli avvistamenti particolari di tutti al fine di ampliare le conoscenze.

sempre in tema di avvistamenti e conseguenti catture, la settimana scorsa ho preso un rombo di 3 etti circa, il tiro non ha storia e fa pari con la fortuna di averlo visto a fianco della mano che tiene il fucile. mi piacerebbe vederli più spesso, visto che non mi era mai capitato di prenderne, soprattutto perchè è mooooollltttooo buono da mangiare.

e comunque sempre in tema di cambiamenti, avendo modo di parlare spesso col mio vicino di casa grande appassionato di pesca d'altura, sono venuto a conoscenza del fatto che al largo le cose sono già cambiate: serra e lampughe anche molto grosse. che dire, speriamo che vengano anche più a riva, di certo è che roba da mangiare ne troverebbero a vagonate....

io continuo però a non capire come mai, nei posti che frequento (Vallugola e Casteldimezzo), il predatore per eccellenza del sottocosta ossia la spigola, latiti meglio di come faceva Provenzano. :D

ciao ciao

 

 

:D davvero..dovrebbe essere pieno invece ne ho vista solo una tanti anni fa ed era piccolissima. So però che sul moletto ne hanno prese con il verme.

Ieri nel dopobagno siamo andato a fare colazione al bar nel porto e c'è una foto di un dentice sarà 4 kg preso con la canna di fronte al porto...quasi incredibile..

Al largo so che c'è di tutto e di piu' ma non è pesca per me...

vorremmo provare a mettere il gommone a mare e uscire piu' fuori.

 

Altri avvistamenti eccetto mormore boghe e cefali :D

Galileo qualche anno fa prese un grongo sui 4kg.

l'anno scorso io ho visto un'ombrina, purtroppo era parecchio torbido ed è sbucata sulla sx non dandomi il tempo di allineare.

Ho il video fatto a giugno di una gallinella, era piccola l'ho solo filmata.

Ieri invece visto una cubomedusa, parente di quella australiana e non mortale per fortuna..col buio di ieri già non so come ho fatto a vederla.

nelle dighe le spigole girano, ma io ne ho viste solo di piccoline.

 

cmq, se le condizioni del mare sono normali di solito è pieno di mormorine, cefalotti e boghe, in caso troviamo il deserto bisogna stare attenti perchè vuol dire che girano i predatori.

ciao!

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