Frank Selleri Inviato Luglio 6, 2011 Segnala Condividi Inviato Luglio 6, 2011 (modificato) Cari colleghi, la forzata pausa dalla nostra comune passione causa impegni lavorativi (per me quasi una malattia), mi obbliga a stare sui ricordi e meditare sulle occasioni passate e recenti. Chi mi conosce da tempo sa della mia esperienza con una cernia sui 20 mt di circa una dozzina di chili, pescata che mi ha fruttato l'articolo su Pesca in Apnea luglio 2010 (la foto non rende giustizia perchè al contrario di altri la tengo attaccata a me e un pò di fianco, ma non importa). Qualcuno dirà, ma perchè la rimeni ancora? La risposta è semplice, mi ha fatto riflettere il racconto di sarago66 e l'importanza dell'affiatamento della coppia di pesca, non solo per la sicurezza, ma anche per il successo di una pescata. http://www.apneamagazine.com/ibf/index.php...rt=#entry824213 Nel mio caso di allora, il mio socio è stato utilissimo solo nella fase finale, ma determinante perchè senza di lui non avrei mai rischiato così. (piccolo racconto). Vista l’impossibilità di recuperare il pesce dallo stretto passaggio, libero il mulinello del 100 e risalgo lentamente osservando lo scorrimento della sagola in dayneema sotto la pietra. Dopo aver assicurato il fucile in trazione alla boa, prendo l’arbalete 50, chiamo Walter e gli spiego che ho deciso di raggiungere la preda con una discesa veloce verso l’altra uscita della tana, entrare eventualmente con torcia e fucile pronti all’uso per sorprendere il pesce prima che si incastri in fondo perdendo così 2 aste in una sola volta, consapevole del fatto che è un’azione rischiosa ma fattibile grazie all’assistenza del mio compagno. Raggiunto velocemente il fondale, mi infilo in tana mentre accendo la torcia e davanti mi vedo il muso di una grossa cernia che tenta uno scarto sulla mia destra, sparo e con la sagola dell’asta in mano mi spingo con forza all’indietro estraendo un sorpreso esemplare di dimensioni inaspettate. Questo nel passato, ma nel presente è stato diverso e ve ne racconto una grossa. Eravamo in Sardegna 2 settimane fa con il mio altro compagno e un pescatore della zona. Alla base di una secca sui 18 mt in un taglio della roccia vedo una cernia sui 6/7 kg che scatta sorpresa, sono a testa in giù, ma non ci penso due volte, gli tiro e mollo il mulinello perchè sento la prima contrazione mentre il pesce si intana. Arrivato in superficie tiro la sagola e sento la trazione, chiamo gli altri e mentre recupero dico <andate a doppiarla!>. Questi vanno giù, vedono un'ombra intanata con l'ultima parte dell'asta, mi rispondono che hanno paura di perdere anche la loro asta :angry:mad.gif mad.gif mad.gif e ritornano giù a cercare ti disincastrare la mia . Disperato, insisto ma niente, allora nuoto come un razzo verso il gommone a prendere il 50 con aletta doppia e spaccaossa, ma quando arrivo all'imboccatura trovo la mia Sigal piegata ad arco con l'aletta storta, ovviamente senza cernia. Addio preda! :angry: Morale: BRAVISSIMI sarago66 e il suo compagno! Modificato Luglio 6, 2011 da Franco Selleri Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
lucky_74 Inviato Luglio 6, 2011 Segnala Condividi Inviato Luglio 6, 2011 Ops, leggo solo ora. riporto quello che ho scritto nell'altro post e comprendo tutto il tuo rammarico. Non è così che si debba intendere la pesca in coppia. In coppia non ci devono essere forme di egoismo. Ci si chiama nel caso si sia avvistato del movimento di pesce e si è disposti a lasciare il proprio pesce al compagno, se messo meglio. Franco Selleri Inviato il Oggi, 13:51 , chiamo gli altri e dico <andate a doppiarla!>. Questi mi rispondono che hanno paura di perdere l'asta e vanno giù a cercare ti disincastrare la mia . Disperato nuoto come un razzo verso il gommone a prendere il 50 con aletta doppia e spaccaossa, ma quando arrivo giù trovo la mia Sigal piegata ad arco con l'aletta rotta, ovviamente senza cernia. Addio preda Morale: BRAVISSIMI VOI! Visto il loro egoismo, almeno potevano lasciare tutto come stava!!! Immagino la tua rabbia...e gli improperi che giustamente gli avrai mandato. ciao a tutti Luciano Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
a.bassu Inviato Luglio 6, 2011 Segnala Condividi Inviato Luglio 6, 2011 Per quanto mi riguarda e quanti vengono a pesca con me , se si incastra o si ferisce un pesce si fa di tutto per recuperarlo, nel limite della sicurezza , ma sicuramente non si rinuncia per paura di un'asta. Se i miei compagni non collaborano diventeranno ex compagni , sempre amici ma compagni di pesca....... ciao Sandro Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Dentex Inviato Luglio 6, 2011 Segnala Condividi Inviato Luglio 6, 2011 Per quanto mi riguarda e quanti vengono a pesca con me , se si incastra o si ferisce un pesce si fa di tutto per recuperarlo, nel limite della sicurezza , ma sicuramente non si rinuncia per paura di un'asta. Se i miei compagni non collaborano diventeranno ex compagni , sempre amici ma compagni di pesca....... ciao Sandro Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Senex Inviato Luglio 7, 2011 Segnala Condividi Inviato Luglio 7, 2011 Per quanto mi riguarda e quanti vengono a pesca con me , se si incastra o si ferisce un pesce si fa di tutto per recuperarlo, nel limite della sicurezza , ma sicuramente non si rinuncia per paura di un'asta. Se i miei compagni non collaborano diventeranno ex compagni , sempre amici ma compagni di pesca....... ciao Sandro Ecco perchè ancora vieni a pesca con me... ti piacciono quelli che spaccano aste ad ogni uscita e poi fanno spallucce!!! In questo effettivamente so un fuoriclasse!!! Non ti preoccupare Ale se ti si incastra una cerniotta ci vado io col mio sottovuoto 115 e asta da sette... apro in due direttamente lo scoglio per agevolare il recupero! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Luglio 7, 2011 Segnala Condividi Inviato Luglio 7, 2011 ...quando arrivo all'imboccatura trovo la mia Sigal piegata ad arco con l'aletta storta, ovviamente senza cernia. Addio preda! :angry: Vuoi dire che i tuoi compagni, provando a recuperare il pesce, lo hanno fatto strappare?! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Frank Selleri Inviato Luglio 7, 2011 Autore Segnala Condividi Inviato Luglio 7, 2011 Ahimè, anche se non ne ho la certezza penso proprio che sia andata così. Di fatto storcere una Sigal in acciaio ritorto e piegare l'aletta è molto difficile, anche se la cernia di quella pezzatura ne sa una più del diavolo su come togliersi un'asta soprattutto in uno spacco di taglio in verticale. Mi ha fatto ridere il mio compagno di pesca di Cala Gonone: <io per una cernia di 7 kg ero disposto a perdere anche 2 aste, Lorenzo è un c......!> : . Al di là di tutto mi dispiacerebbe sapere se poi è andata a morire lentamente, preferisco pensare di averla presa nella branchia senza passarla e che ora nuoti libera come prima..... un pò più furba! Piuttosto, sia il mio amico di Cala Gonone, sia Delbene che il pescatore di Cannigione dicono che quest'anno in Sardegna girava meno pesce dell'anno passato. Io in effetti, cernia a parte ne ho visto pochino di taglia rilevante, confermi? Ho visto solo polpi giganti a bizzeffe (uno di almeno 10 kg con l'occhio grande come un pugno che abbiamo salutato) e un trigone mostruoso che mi è planato di fianco come niente fosse mentre facevo un aspetto sui 15 mt. Mi è venuto un colpo! Sono risalito, ho legato il fucile al pallone per non irritarlo e sono tornato a vederlo. Meraviglioso, aveva un'apertura alare di almeno 2 metri e mezzo e una coda di almeno 1,5, non ho mai visto niente di simile nemmeno in Mar Rosso. Valeva tutta la vacanza a Cannigione. Spettacolare! ...quando arrivo all'imboccatura trovo la mia Sigal piegata ad arco con l'aletta storta, ovviamente senza cernia. Addio preda! :angry: Vuoi dire che i tuoi compagni, provando a recuperare il pesce, lo hanno fatto strappare?! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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