Santoro-Anno Zero, "Assassinio del mare"

[pulsedriver]

Se qualcuno gentilmente riuscisse a postare il link di tale trasmissione, gliene sarei molto grato (ho poco tempo per farlo io). Voglio inorridirmi per l'ennesima volta.

 

Anzi non mi aspettavo che si facessero il mea culpa...quindi non sono così ignoranti come pensiamo, lo sanno bene i danni che fanno. Ma allora sono imbecilli due volte, poichè se uno ignora è una cosa, ma se sa di sbagliare e imperversa è proprio stupido! Il problema è che devono abituarsi all'idea di cambiare mestiere prima o poi visto che la risorsa che li faceva mangiare l'hanno devastata e desertificata. E' inutile aumentare la violenza verso il mare per aumentare i propri profitti...ormai del limone ne è rimasta solo la buccia, non c'è più niene da spremere!

 

Per chi ha menzionato il caro gasolio:

questa è una scusa vecchia a cui abbocca solo chi il mare non lo vive o per chi lo conosce solo per bagnarsi in estate! Non tollero sentirlo da uno do noi!

Allo stato attuale delle cose, se facessi il pescatore, sarei un gran fesso se rispettassi i limiti imposti dalla legge. Posso "pescare" (arare-distruggere-strascicare) in 5mt di fondale e a 100mt dalla costa e nessuno me lo impedisce. Risultato? Faccio pochissime miglia, i motori visto il bassofondo lavorano al minimo sindacale e quindi consumo pochissimo gasolio e ci guadagno di più! A conoscenza di ciò, sei ancora convinto che il gasolio influisca davvero? Gli piace solo la vita all'italiana, tutte entrate e niente uscite!

 

Per quanto non tolleri Michele Santoro, questa volta gli faccio un plauso sincero poichè si è comportato alla Report, facendo vedere il vero lato del nostro paese.

Ed infine mi auguro per l'ennesima volta che questi assasini muoiano di fame! E quando finiranno l'ultimo pesce mangeranno il ferro delle loro barche.

 

 

[pulsedriver]

Ah, ok, ho capito! È solo che sono stanco di vedere che il nostro è l'unico mare dove si pesca ancora così. I pescatori hanno detto che se entrano in Croazia con queste barche li arrestano e requisiscono la barca, in Tunisia ormai come in altri stati del mondo hanno iniziato ad affondare le vecchie barche (togliendo le parti inquinanti) entro le 12 miglia, così gli strascichi non possono più pescare e allo stesso tempo ricreano un habitat per la riproduzione delle specie ittiche.

Perchè quella massa di "menti superiori" di destra, centro e sinistra non hanno mai fatto nulla in questo senso?

Sempre, solo ed unicamente per racimolare voti...... :thumbdnn:

 

Non sia mai prendere esempio dagli altri paesi...siamo noi i più intelligenti del mondo! Anche sulle AMP sono anni luce avanti all'Italia. Gli altri progrediscono e noi regrediamo.

Complimenti ai nostri governanti, dal presidente del consiglio di turno al sindaco di paese, complimenti!

PS mi piacciono molto i tuoi ideali

[palista]

Se qualcuno gentilmente riuscisse a postare il link di tale trasmissione, gliene sarei molto grato (ho poco tempo per farlo io). Voglio inorridirmi per l'ennesima volta.

 

Anzi non mi aspettavo che si facessero il mea culpa...quindi non sono così ignoranti come pensiamo, lo sanno bene i danni che fanno. Ma allora sono imbecilli due volte, poichè se uno ignora è una cosa, ma se sa di sbagliare e imperversa è proprio stupido! Il problema è che devono abituarsi all'idea di cambiare mestiere prima o poi visto che la risorsa che li faceva mangiare l'hanno devastata e desertificata. E' inutile aumentare la violenza verso il mare per aumentare i propri profitti...ormai del limone ne è rimasta solo la buccia, non c'è più niene da spremere!

 

Per chi ha menzionato il caro gasolio:

questa è una scusa vecchia a cui abbocca solo chi il mare non lo vive o per chi lo conosce solo per bagnarsi in estate! Non tollero sentirlo da uno do noi!

Allo stato attuale delle cose, se facessi il pescatore, sarei un gran fesso se rispettassi i limiti imposti dalla legge. Posso "pescare" (arare-distruggere-strascicare) in 5mt di fondale e a 100mt dalla costa e nessuno me lo impedisce. Risultato? Faccio pochissime miglia, i motori visto il bassofondo lavorano al minimo sindacale e quindi consumo pochissimo gasolio e ci guadagno di più! A conoscenza di ciò, sei ancora convinto che il gasolio influisca davvero? Gli piace solo la vita all'italiana, tutte entrate e niente uscite!

 

Per quanto non tolleri Michele Santoro, questa volta gli faccio un plauso sincero poichè si è comportato alla Report, facendo vedere il vero lato del nostro paese.

Ed infine mi auguro per l'ennesima volta che questi assasini muoiano di fame! E quando finiranno l'ultimo pesce mangeranno il ferro delle loro barche.

 

 

 

http://www.youtube.com/watch?v=_1VXlpM-hdQ...der&list=UL

 

di seguito trovi le altre parti...ciaooo

[pescatore]

Se qualcuno gentilmente riuscisse a postare il link di tale trasmissione, gliene sarei molto grato (ho poco tempo per farlo io). Voglio inorridirmi per l'ennesima volta.

 

Anzi non mi aspettavo che si facessero il mea culpa...quindi non sono così ignoranti come pensiamo, lo sanno bene i danni che fanno. Ma allora sono imbecilli due volte, poichè se uno ignora è una cosa, ma se sa di sbagliare e imperversa è proprio stupido! Il problema è che devono abituarsi all'idea di cambiare mestiere prima o poi visto che la risorsa che li faceva mangiare l'hanno devastata e desertificata. E' inutile aumentare la violenza verso il mare per aumentare i propri profitti...ormai del limone ne è rimasta solo la buccia, non c'è più niene da spremere!

 

Per chi ha menzionato il caro gasolio:

questa è una scusa vecchia a cui abbocca solo chi il mare non lo vive o per chi lo conosce solo per bagnarsi in estate! Non tollero sentirlo da uno do noi!

Allo stato attuale delle cose, se facessi il pescatore, sarei un gran fesso se rispettassi i limiti imposti dalla legge. Posso "pescare" (arare-distruggere-strascicare) in 5mt di fondale e a 100mt dalla costa e nessuno me lo impedisce. Risultato? Faccio pochissime miglia, i motori visto il bassofondo lavorano al minimo sindacale e quindi consumo pochissimo gasolio e ci guadagno di più! A conoscenza di ciò, sei ancora convinto che il gasolio influisca davvero? Gli piace solo la vita all'italiana, tutte entrate e niente uscite!

 

Per quanto non tolleri Michele Santoro, questa volta gli faccio un plauso sincero poichè si è comportato alla Report, facendo vedere il vero lato del nostro paese.

Ed infine mi auguro per l'ennesima volta che questi assasini muoiano di fame! E quando finiranno l'ultimo pesce mangeranno il ferro delle loro barche.

 

 

 

http://www.youtube.com/watch?v=_1VXlpM-hdQ...der&list=UL

 

di seguito trovi le altre parti...ciaooo

 

 

Anche io ho visto la trasm. di Santoro, le cose che ha detto si sentivano girare da un poco di tempo, cmq ha fatto il punto su 1 problema "IL PROBLEMA DELLA PESCA PROFESSIONALE NEL MEDITERRANEO" ovvero disoccupazione.

I pescasub non sono stati coinvolti come tutti i pesca sportivi semplicemente perché non facevano parte di quel problema.

Certamente qualcosa cambierà è pertanto dobbiamo prepararci al cambiamento.

Per quanto riguarda il ns. futuro non vedo tempi rosei. E' e sarà molto importante l'immagine pubblica del pescasub. Dovremmo esibire meno catture (video etc.) e meno entusiasmi per le catture stesse.

Per contro dovremmo cercare di mettere in risalto gli aspetti sportivi, studio e monitoraggio del mare, amore e poesia.

Quindi ATTENZIONE .

 

[underwater_]

Per chi non l'avesse visto e lo preferisse non spezzettato come su YouTube posto il link dirtto del servizio completo (1h 33m):

 

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media...-annozero.html#

 

E' un servizio che dovrebbe essere visto da più persone possibile..

 

[Frank Selleri]

Caro Pescatore, dici cose vere, ma perdonami, per quanto nessuno goda per la disoccupazione del prossimo (se non per quelli che stanno in quelle due aule a semicerchio a grattarsi da 50 anni), devo rifarmi alla massima <chi è causa del suo mal pianga se stesso>. Chi ha cominciato in tempi non sospetti a truccare motori, infittire le reti, duplicare licenze per più pescherecci e fare diventare definitivi permessi di ciancioli semestrali, mettere rostri per raschiare il fondale senza problemi di incastro nelle rocce (anzi le polverizzano), a comprare battelli atlantici da 2000 cv per pescare nell'Adriatico, nello Ionio e nello stretto di Sicilia, a pescare sottocosta infischiandosene delle 12 miglia in una gara al massacro per guadagnare il doppio degli altri? Ora non c'è più pesce, strano eh? Ora questi rischiano seriamente la disoccupazione, ma di chi è la colpa, del gasolio, del caro vita o della loro mancanza di scrupoli passata e presente? Nell'intervista c'è stato quel pescatore romagnolo che ha ammesso che da 20 anni si erano accorti di uccidere il mare, ma hanno continuato tutti fregandosene.

 

Verissimo il fatto che noi per primi dobbiamo essere più etici per dare un'immagine positiva, ma questi signori hanno ammazzato il Mare Nostrum e senza pesci, soprattutto la minutaglia e la flora che innesca il ciclo biologico essenziale, tra breve ci resterà una pozzanghera malsana. Non parliamo poi della disoccupazione che nel tempo si avrà soprattutto per quelle migliaia di poveri pescatori alla vecchia maniera, con le loro retine e i barchini, senza coperture politiche e indennizzi di comodo, ma che vivono e nutrono la famiglia con quello che pescano e spesso sono l'unica risorsa lavorativa dei paesini sul mare. A questi chi ci pensa? E chi ci pensa al mancato indotto turistico-lavorativo che si avrà in futuro per le migliaia di diving che dovranno portare la gente a fare immersioni nell'insalata, o nelle AMP prive di pesce dove pescano principalmente proprio questi signori con le megareti, fenomeno unico al mondo?

 

Dici bene che dobbiamo amare e difendere il mare, ma poi se qualcuno di noi vede e denuncia con nomi e cognomi situazioni fuori norma in Capitaneria, rischia come è già successo recentemente minacce e gravi ritorsioni da questi futuri disoccupati. Quindi al di là del dispiacere per qualunque essere umano che rischia il lavoro, faccio molta difficoltà ad avere compassione di queste persone, ma ammiro chi di loro ha avuto il coraggio di dire quello che ha detto senza nascondere la faccia.

 

In totale, SIAMO DAVVERO MESSI BENE! :thumbdnn:

 

Anche io ho visto la trasm. di Santoro, le cose che ha detto si sentivano girare da un poco di tempo, cmq ha fatto il punto su 1 problema "IL PROBLEMA DELLA PESCA PROFESSIONALE NEL MEDITERRANEO" ovvero disoccupazione.

I pescasub non sono stati coinvolti come tutti i pesca sportivi semplicemente perché non facevano parte di quel problema.

Certamente qualcosa cambierà è pertanto dobbiamo prepararci al cambiamento.

Per quanto riguarda il ns. futuro non vedo tempi rosei. E' e sarà molto importante l'immagine pubblica del pescasub. Dovremmo esibire meno catture (video etc.) e meno entusiasmi per le catture stesse.

Per contro dovremmo cercare di mettere in risalto gli aspetti sportivi, studio e monitoraggio del mare, amore e poesia.

Quindi ATTENZIONE .

[a.bassu]

Ho visto la trasmissione e mi è piaciuta , per una volta non siamo noi i colpevoli della morte del Mediterraneo, ho visto anche pescatori che ammettevano le loro colpe ed erano pronti a cambiare per salvare il loro lavoro, il problema serio è la classe politica perchè di persone che hanno voglia di cambiare ne ascolto sempre più spesso.

[pulsedriver]

Intanto ringrazio coloro che hanno postato i link da cui ho visionato l'intera puntata.

 

Una trasmissione eccellente, bravo Santoro, abbandona la politica e parlaci del lato oscuro dell'Italia!

Tornando alla problematica, avrei un milione di cose da aggiungere a quello che ho già scritto, ma ci vuole troppo tempo e pagine ed in più mi roderei il fegato a ripensarci.

Anche se ho notato che in un certo qual modo la trasmissione non crocifigge palesemente i "pescatori", ma va anche alla ricerca di eventuali concause chiedendosi più volte chi sia l'assasino del mare. Certo anche l'inquinamento (sono loro i primi a ributtare a mare i rifiuti propri e quelli trovati nelle reti!!!) e la cementificazione fanno la loro parte, ma si sa le specie si adattano nel bene o nel male a qualsiasi situazione, ma non possono sopravvivere invece ad un prelievo irresponsabile ed enormemente superiore alle risorse.

Ed ora stanno distruggendo anche il novellame pur di riempire quelle maledette cassette.

Ma quello che mi fa più schifo è la negligenza delle autorità competenti e dei loro capi...diceva un pescatore: "se sconfini in acque croate ti sequestrano tutto e ritorni a piedi a casa; i governanti italiani invece sono corruttibili e quindi non potrà mai cambiare niente!"

Alla fine siamo (anzi siete, sono, io non di certo) costretti a mangiare "pesce" che al 75% viene importato dall'estero dove vengono imbottiti di conservanti e polifosfati.

Il problema che a prenderlo in quel posto è la nostra categoria, i diving, i dilettanti e quei pescatori vecchio stampo che hanno ancora il gozzetto in legno e poche centinaia di metri di reti da posta, ma nonostante ciò sono ben contento che stiano morendo tutti di fame...lo spero da anni.

Sono la causa del loro stesso male e questo si meritano! Nessuna pietà.

Ah, dimenticavo che a questi pirati vanno aggiunti quelli che fanno pesca intensiva con radar ed elicotteri per distruggere tonni e ricciole.

E poi devo vedere LineaBlu e Vivere il mare che gli fanno pubblicità, ma per favore...

[siebel]

andrea, mi sembra ti chiami Andrea altrimenti scusami, dal 1981 per circa 5/6 anni una coppia di ragazzi cagliaritani partendo da S.Maria Navarrese " spallettavano " tutti i giorni utili, estate e inverno, fino a C. Gonone e ritorno, il consumo era di 2/3 serbatoti da 20lt al giorno, e non c'era il parco quindi si poteva pescare tranquillamente ( tralascio commenti sui parchi perchè mi vengono i capelli dritti, ma è solo un'altro modo per mettere le mani su soldi pubblici), quando i pesci finirono se andarono in cerca di altre zone da sfruttare. Tu oggi per pescare sei costretto a scendere nell'abisso, non dico che sia stata colpa loro , ma anche colpa loro.Impoverendo in maniera drammatica il sottocosta ,ad un certo punto erano spariti i saraghi e i cefali ,le occhiate ed altri pescetti, si era come bloccato tutto il sistema.Spero si sia ripreso,sono quasi diciotto anni che non pesco più in quelle zone,mi viene una profonda tristezza a pensare la meraviglia di quel mare e l'oggi.Insomma ritengo che anche noi, nel nostro piccolo,dovremmo fare dell'autocritica e provare a rispettare le leggi esistenti rinunciando a facili guadagni da bracconiere perchè chi si comporta in un certo modo quello è :un bracconiere che delique.

Scusate lo sfogo di un vecchietto, ciao a tutti. Maurizio

[siebel]

voglio aggiungere un'altra cosa. Sono di Roma e pesco sulle coste laziali da 40 anni ca. Enorme problema è la gestione delle acque e il conseguente inquinamento. L'anno scorso il mare al largo di S.Severa e Ladispoli dei giorni " puzzava " perchè ? Non si sa, polemiche tra i sindaci del litorale , voci di tutti i tipi ma la realtà era quella, una fogna a cielo aperto.

Cosa è stato fatto, nulla ! E poi tra di noi, nel Lazio, troppi sono quelli che vanno a pescare al solo scopo di vendere il pesce.Mi vengono in mente tanti nomi anche molti conosciuti, persone che hanno un lavoro quindi un reddito , ma pescare per loro vuol dire solo vendere . Paperino, palletta,trainetta,acquascooter di superficie ed elettrici subacquei , tutto va bene pur di riempire il frigo. Questo và avanti da anni, poi ci stupiamo che non ci sono più pesci ?Frigo che contengono 70/80 saraghi da 250/300 gr., ma sono da porzione e che li lascio a qualcun'altro ?Le cerniottine entro il kilo si vendono meglio , è come il filetto diceva un noto agonista. Purtroppo anche questa è una triste realtà e tutto questo nel suo insieme contribuisce allo sfacelo che, sopratutto noi che abbiamo il privilegio di vivere il mare in maniera così totale, vediamo con angoscia.

Ciao Maurizio

[VittorioMx]

Caro Pescatore, dici cose vere, ma perdonami, per quanto nessuno goda per la disoccupazione del prossimo (se non per quelli che stanno in quelle due aule a semicerchio a grattarsi da 50 anni), devo rifarmi alla massima <chi è causa del suo mal pianga se stesso>. Chi ha cominciato in tempi non sospetti a truccare motori, infittire le reti, duplicare licenze per più pescherecci e fare diventare definitivi permessi di ciancioli semestrali, mettere rostri per raschiare il fondale senza problemi di incastro nelle rocce (anzi le polverizzano), a comprare battelli atlantici da 2000 cv per pescare nell'Adriatico, nello Ionio e nello stretto di Sicilia, a pescare sottocosta infischiandosene delle 12 miglia in una gara al massacro per guadagnare il doppio degli altri? Ora non c'è più pesce, strano eh? Ora questi rischiano seriamente la disoccupazione, ma di chi è la colpa, del gasolio, del caro vita o della loro mancanza di scrupoli passata e presente? Nell'intervista c'è stato quel pescatore romagnolo che ha ammesso che da 20 anni si erano accorti di uccidere il mare, ma hanno continuato tutti fregandosene

 

Sono d'accordo, ovviamente tutti si difendono dicendo "per andare avanti mi dovevo adeguare a quelli che facevano cose illegali" dicono stronxate.Bastava essere meno italiani e tirare fuori le palle andandoli a denunciare..

[Cono Corrado]

Che i pescasub cambino le abitudini dei pesci è un dato di fatto che ne azzerino la presenza una supposizione.

Una delle riprove è che, a distanza di poco tempo dall'interdizione di una determinata area, compaiono (come per magia) saragoni (solo per citar una specie) che fino a poco tempo prima non si sapeva esistessero...ma che non erano scomparsi, semplicemente, spostati.

Una strascicante, oltre che ripulire dal pesce, distrugge letteralmente il fondale.

Da me c'erano intere praterie di posidonia....ora non ne esiste più un filo.

L'impatto, evidentemente, è radicalmente diverso.

 

[nero1963]

Domanda:

ma perchè quei pescatori invece di continuare a " violentare " il mare non si sono dati alla itticoltura ???

Oppure in un mondo di persone responsabili e civili creare delle escusioni di pescaturismo come in alcuni luoghi della toscana per esempio?

Era proprio necessario depredare il mare invece di rispettarlo?

Certo è stato più facile depredare tutto piuttosto che costruire qualcosa di buono!!!!

Adesso ???

Vedere tonnellate di sardine stoccate per farne farina

Vedere quei pescatori che buttavano in mare palate e palate di pescato privo di valore commerciale

Vedere che Santoro ha aspettato l'ultima occasione per parlare di mare e pesca

 

......... Si forse quella puntata qualcosa a smosso ........... ma non voglio essere volgare !!!

Spero che le nuove generazioni siano più costruttive che distruttive !!!

 

[Davide Serra]

ma perchè quei pescatori invece di continuare a " violentare " il mare non si sono dati alla itticoltura ???

Perchè investire di tasca propria quando è possibile alzare la voce e prendere contributi a fondo perduto da stato e comunità europea?!

 

Se e quando arriverando i fondi per la riconversione in attività di itticoltura, allora vedrai come correranno.

Oppure in un mondo di persone responsabili e civili creare delle escusioni di pescaturismo come in alcuni luoghi della toscana per esempio?

Perchè il pescaturismo è una pagliacciata prettamente estiva quando va bene, il resto dell'anno lo si usa come espediente per imbarcare lavoratori giornalieri da pagare un tozzo di pane secco, le marinerie siciliane insegnano.

Era proprio necessario depredare il mare invece di rispettarlo?

Certamente no, ma è quello che succede sempre alla cosa comune, si sfrutta quanto si può tanto se non lo faccio io lo fai tu, e allora tanto vale che badi alle mie tasche.

 

Il vero problema è che certe metodologie di prelievo sono già altamente impattanti se praticate legalmente, ma qui i politici (le FF.OO c'entrano poco) si sono bendati entrambi gli occhi...meglio puntare ai voti.

 

[nero1963]

ma perchè quei pescatori invece di continuare a " violentare " il mare non si sono dati alla itticoltura ???

Perchè investire di tasca propria quando è possibile alzare la voce e prendere contributi a fondo perduto da stato e comunità europea?!

 

Se e quando arriverando i fondi per la riconversione in attività di itticoltura, allora vedrai come correranno.

Oppure in un mondo di persone responsabili e civili creare delle escusioni di pescaturismo come in alcuni luoghi della toscana per esempio?

Perchè il pescaturismo è una pagliacciata prettamente estiva quando va bene, il resto dell'anno lo si usa come espediente per imbarcare lavoratori giornalieri da pagare un tozzo di pane secco, le marinerie siciliane insegnano.

Era proprio necessario depredare il mare invece di rispettarlo?

Certamente no, ma è quello che succede sempre alla cosa comune, si sfrutta quanto si può tanto se non lo faccio io lo fai tu, e allora tanto vale che badi alle mie tasche.

 

Il vero problema è che certe metodologie di prelievo sono già altamente impattanti se praticate legalmente, ma qui i politici (le FF.OO c'entrano poco) si sono bendati entrambi gli occhi...meglio puntare ai voti.

 

 

 

Sai Davide , sulla pescaturismo , posso darti ragione se è fatta da sprovveduti che vogliono solo svuotarti il portafoglio.

Se fatta da persone serie , in Italia, con un pò di giusta pubblicità può funzionare e creare qualcosa di buono ....... se non altro l'amore per il mare!!!

 

Per la cosa comune è una forma mentis che purtroppo noi italiani , a casa nostra, non mettiamo in pratica pur conoscendone i benefici!!!

 

Le metodologie , i nostri politici , i voti , ecc ecc ........... che te devo dì Davide ???!!!

 

Spero che l'uomo abbia a che usare la materia grigia non solo per separare le orecchie!!!