> Quanto conta l'allenamento per la pesca in apnea? - Pesca in Apnea - AM FORUMS Vai al contenuto

Quanto conta l'allenamento per la pesca in apnea?


Messaggi raccomandati

Dovrei prorpio andare a mare per una delle mie pescatine di 8 o 10 ore... allora si che mi rilasso... dopo me ne sbatto di tutto e di tutti! ;)

Ma me sa che mi dovror accontentare di un'oretta a rompermi il cu.. in piscina... che palle! :(

 

 

Caro Lorenzo,

 

ma 'sta piscina quanto aiuta una volta che vai a pescare? Ho l'impressione che la corsa dia qualcosa in più in termini di resistenza. Che dici?

 

 

Edit: questa discussione, molto interessante, era nata in un post regionale.

Vista la portata ho provveduto, come dovrebbe essere normale, creare un post ad hoc.

Cono

:bye:

Modificato da Cono Corrado
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
  • Risposte 82
  • Creato
  • Ultima Risposta

Miglior contributo in questa discussione

Miglior contributo in questa discussione

Dovrei prorpio andare a mare per una delle mie pescatine di 8 o 10 ore... allora si che mi rilasso... dopo me ne sbatto di tutto e di tutti! ;)

Ma me sa che mi dovror accontentare di un'oretta a rompermi il cu.. in piscina... che palle! :(

 

 

Caro Lorenzo,

 

ma 'sta piscina quanto aiuta una volta che vai a pescare? Ho l'impressione che la corsa dia qualcosa in più in termini di resistenza. Che dici?

 

Se posso ti dico la mia, visto che faccio sia nuoto che un pò di corsa.

 

Parere mio personale è che la piscina ti da di più.

 

1 - Lavori in acqua e comunque ne tra vantaggio l'acquaticità, cosa fondamentale nella nostra passione

2 - dipende dal tipo di allenamento che imposti. Dovresti prevedere dei cicli con allenamenti sia aerobici, anaerobici e Vo Max in modo tale da effettuare tutti le variazioni e far adattare il tuo organismo alle diverse situazioni

3 - dovresti periodicamente effettuare dei test per vedere se devi modficiare i tempi delle ripetute o dei recuperi

4 - in media dovresti fare un 3km ad allenamento per raggiungere uno stato ottimale

 

Comunque se riesci ad integrare con la corsa sarebbe l'ideale.

 

No trascurare anche l'allenamento muscolare: io sto cercando di fare una sessione di pesi (sopratutto gambe) a settimane. Purtroppo visto anche il fatto che gioco a calcetto, quando ritorno n vasca mi sento tutto imballato.

 

Un saluto

Marko

Modificato da markoischia
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Dovrei prorpio andare a mare per una delle mie pescatine di 8 o 10 ore... allora si che mi rilasso... dopo me ne sbatto di tutto e di tutti! ;)

Ma me sa che mi dovror accontentare di un'oretta a rompermi il cu.. in piscina... che palle! :(

 

 

Caro Lorenzo,

 

ma 'sta piscina quanto aiuta una volta che vai a pescare? Ho l'impressione che la corsa dia qualcosa in più in termini di resistenza. Che dici?

 

Prima di tutto io non sono nessuno, quindi probabilmente dico un sacco di fregnacce.

Detto questo...

In linea generale se non fai sedute particolari, l'apnea in piscina ti da una base di resistenza alla mancanza di ossigeno ed alla sofferenza che ne deriva (neuronale ma soprattutto psicologica).

Poi alleni le gambe al movimento con le pinne in ipossia.

La corsa rende efficiente tutto il corpo e, sopratutto le distanze lunghe ti allenano allo sforzo prolungato che facciamo in mare per tutto il giorno.

Ti allena a recuperare tra uno sforzo e l'altro.

La corsa efficientizza sia il cuore che le gambe ma soprattutto il sistema di scambi gassosi... cioè tutto quello che fa la differenza tra un buon atleta ed uno "poco allenato"o poco dotato.

 

Dunque la corsa fa benissimo, ma non ti allena all'apnea in mare.

Dovrebbe essere intervallata con sedute di allenamento in piscina nelle quali dovresti privilegiare un lavoro blando ma su distanze lunghe e sull'apnea statica.

In questo modo avrai un buon grado di allenamento atletico (con la corsa) e manterresti i tuoi standard normali di apnea, o li miglioreresti.

 

Poi quando vai a mare però c'è l'aspetto psicologico, la corrente, le onde, il freddo il torbido e soprattutto la pressione.

 

 

 

Nella mia esperienza ti posso dire che l'unico vero allenamento è andare a mare tutti i giorni o quasi.

Io in passato ho avuto la fortuna di poterlo fare e ti assicuro che non c'è paragone con nessun'altra attività.

Dopo qualche settimana fai cose che sembrano da super uomini ed invece (io sono convinto) con il giusto allenamento e sopratttutto la volontà di farle sono alla portata di chiunque sia atleticamente normo-dotato.

Io dico che a volerlo fare chiunque segua il giusto allenamento, soprattutto a mare, dopo poche settimane può raggiungere traguardi incredibili.

Su quest'ultimo punto mi criticano tutti, ma io ne sono convinto.

Sui rischi che poi si corrono, non dico nulla, tanto lo vedete tutte le estati quello che succede... purtroppo.

 

 

Che predica... :sleep1:

 

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Marko ha ragione.

Uno degli sport che ti fanno diventare un apneista "fuori standard" è il nuoto ad alti livelli.

 

Moltissimi campioni di pescasub e profondisti vengono dal nuoto agonistico...

 

NB: profondismo e buone prestazioni non fanno pescare di più e molto spesso ci espongono a rischi maggiori... noi avevamo un'amico con tre minuti di apnea che ci ha lasciato pochi mesi fa!

 

Lungo i nostri litorali con apnee che vanno dai 30 secondi al minuto, minuto e mezzo ed entro i 15 metri si fanno dei carnieri da favola... ;)

Fidate...

Modificato da Senex
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Se mi permettete, vorrei dire la mia:

Premesso che oramai mi alleno costantemente da oltre 15 anni e tutti i giorni, ho praticato quasi tutti gli sport sempre a buoni livelli, consentitemelo :P , ma per allenare l'apnea ci vuole l'apnea in mare, così come per la corsa. E' l'abitudine che è allenante, il lavorare in detreminate condizioni, faccio un esempio:

fino ad un anno fa mi allenavo in piscina con allenamento specifico seguito da un ottimo istruttore/pescatore, e devo dire che avevo lo stesso identico stato di forma che ho ora, anzi forse quest'anno sono più riposato e le gambe mi frullano di più, non sento la fatica e potrei pescare anche senza gommone per 8 ore, compensazione permettendo :P .

L'allenamento in piscina non va bene, va benissimo, sia nuoto che apnea è lo stesso, ma servirà solo per mantenere un buono stato di forma. Per allenare l'apnea, ci vogliono le condizioni che si creano in mare, temperatura dell'acqua, torbidità, corrente, profondità ed emozioni varie.

Anche lo scendere in profondità va allenato, il fisico va abituato alla pressione.

Che poi chi pratica sport acquatici sia più portato è indiscusso !

A voi le considerazioni. :bye:

Modificato da simone78
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
No trascurare anche l'allenamento muscolare: io sto cercando di fare una sessione di pesi (sopratutto gambe) a settimane. Purtroppo visto anche il fatto che gioco a calcetto, quando ritorno n vasca mi sento tutto imballato.

 

Un saluto

Marko

 

 

Marko, ma così rischi di arrivare a mare cotto.

 

In questo momento, quando ormai la stagione è avviata, io allento molto in piscina e cerco di gestire i recuperi tra una pescata e l'altra.

 

Non puoi caricare adesso... ormai i giochi so fatti.... o no?

 

:bye:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
No trascurare anche l'allenamento muscolare: io sto cercando di fare una sessione di pesi (sopratutto gambe) a settimane. Purtroppo visto anche il fatto che gioco a calcetto, quando ritorno n vasca mi sento tutto imballato.

 

Un saluto

Marko

 

 

Marko, ma così rischi di arrivare a mare cotto.

 

In questo momento, quando ormai la stagione è avviata, io allento molto in piscina e cerco di gestire i recuperi tra una pescata e l'altra.

 

Non puoi caricare adesso... ormai i giochi so fatti.... o no?

 

:bye:

 

Esatto è stata la mia stessa considerazione. Così vai in superallenamento e senza i giusti tempi di recupero patirai. Poi va bè se ciai er fisico... :lol:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
No trascurare anche l'allenamento muscolare: io sto cercando di fare una sessione di pesi (sopratutto gambe) a settimane. Purtroppo visto anche il fatto che gioco a calcetto, quando ritorno n vasca mi sento tutto imballato.

 

Un saluto

Marko

 

 

Marko, ma così rischi di arrivare a mare cotto.

 

In questo momento, quando ormai la stagione è avviata, io allento molto in piscina e cerco di gestire i recuperi tra una pescata e l'altra.

 

Non puoi caricare adesso... ormai i giochi so fatti.... o no?

 

:bye:

 

Lore

 

Sto attento a non arrivare cotto al we, quando vado al mare. I pesi, se li faccio, li pratico di lunedì al max martedì e sempre con carichi leggeri.

 

Anche l'allenamento in piscina cerco di concentrare eventuali carichi all'inizio della settimana. Per carichi intendo allenamenti con alta produzione di acido lattico e quindi pevalentemente in soglia anerobica o anaerobico puro nelle varie forme (velocità, reistenza alla velocità).

 

quello che più mi "pianta" è il calcetto del giovedì sera: ma purtroppo al pallone non posso dire di no...

 

Ciao

Marko

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Sono appena tornato dalla piscina... :D

Non so se all'apnea faccia chi sa che cosa, ma al morale sicuramente si. :lol:

 

Mi è venuto in mente quello che pensavo da sempre e che poi ho letto anche nel libro di Massimo Scarpati "il tempo di un'apnea" che consiglio vivamente di leggere a tutti.

 

Il grande Massimo dopo una vita a pescare con prestazioni incredibili (per i tempi moderni, figuriamoci per i suoi tempi), aveva deciso che con l'avanzare dell'età era importante mantenere ed allenare atleticamente il fisico, più che l'apnea.

I suoi sforzi erano orientati più che altro al mantenimento di uno stato atletico generale ottimo, poi l'apnea ed i tempi sott'acqua sarebbero venuti da soli.

 

Questo secondo me vale per coloro che hanno raggiunto certi livelli prestazionali sotto il pelo dell'acqua.

Certe prestazioni, una volta raggiunte e mantenute per un certo periodo, tornano in breve anche se non si è allenati.

E' come se fosse una memoria del nostro corpo all'apnea prolungata.

 

Personalmente quando non sono allenato impiego una settimana di immersioni giornaliere a tornare ai miei "ritmi abituali".

 

In quest'ottica una buona base atletica generale (corsa, bici, spinning o quello che meglio preferite) alternata a sedute di apnea in piscina, non ti portano a quello stato di grazia che solo il mare può dare, ma ti danno sicuramente una buona e solida base di partenza quando vai a mare ed inizi a fare sul serio.

 

Bella filippica.... :lol:

 

 

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Sono appena tornato dalla piscina... :D

Non so se all'apnea faccia chi sa che cosa, ma al morale sicuramente si. :lol:

 

Mi è venuto in mente quello che pensavo da sempre e che poi ho letto anche nel libro di Massimo Scarpati "il tempo di un'apnea" che consiglio vivamente di leggere a tutti.

 

Il grande Massimo dopo una vita a pescare con prestazioni incredibili (per i tempi moderni, figuriamoci per i suoi tempi), aveva deciso che con l'avanzare dell'età era importante mantenere ed allenare atleticamente il fisico, più che l'apnea.

I suoi sforzi erano orientati più che altro al mantenimento di uno stato atletico generale ottimo, poi l'apnea ed i tempi sott'acqua sarebbero venuti da soli.

 

Questo secondo me vale per coloro che hanno raggiunto certi livelli prestazionali sotto il pelo dell'acqua.

Certe prestazioni, una volta raggiunte e mantenute per un certo periodo, tornano in breve anche se non si è allenati.

E' come se fosse una memoria del nostro corpo all'apnea prolungata.

 

Personalmente quando non sono allenato impiego una settimana di immersioni giornaliere a tornare ai miei "ritmi abituali".

 

In quest'ottica una buona base atletica generale (corsa, bici, spinning o quello che meglio preferite) alternata a sedute di apnea in piscina, non ti portano a quello stato di grazia che solo il mare può dare, ma ti danno sicuramente una buona e solida base di partenza quando vai a mare ed inizi a fare sul serio.

 

Bella filippica.... :lol:

 

 

Potrebbe essere il nocciolo della discussione, inoltre, pensavo anch'io al discorso della memoria del nostro corpo....... ma ho più forte la sensazione che tanta esperienza non può essere sostituita. Pensavo , non sò se l'avete mai visto, a quel video sulle pescatrici di perle asiatiche.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Che dire?

 

Fino a tre anni fa praticavo la corsa, mi allenavo 5/6 volte a settimana da minimo 50' a 1h45', naturalmente facevo le gare (1h22' sulla mezza e 37'15'' sui 10.000). Quando andavo a pesca 8 ore in acqua con gommone le assorbivo abbastanza bene, tornavo parecchio stanco ma era sopportabile.

 

Poi per problemi fisici non ho potuto più correre e sono passato al nuoto.

Nn avevo mai nuotato in vita mia, quindi un anno scuola nuoto e il 2° anno nuoto agonistico (MASTER) 3/4 volte a settimana con sedute dai 2.500 ai 3.500, i risultati sono stati e sono scarsissimi (50mt SL in 37''- 100mt SL 1'23''- 200mt SL 3'30''), assolutamente non paragonabili a quelli che ottenevo nella corsa . Quando andavo a pesca, 8 ore in acqua con gommone le facevo bene, ma quando tornavo a casa ero stordito dalla fatica, letteralmente rinc...nito!

 

Parte di questa differenza nell'accusare la fatica dopo la pescata, che ho trovato praticando i due sport, la giustifico col fatto che nella corsa mi allenavo di più e quindi probabilmente questo mi consentiva di assorbire meglio la fatica di 8 ore di pesca in mare, cosa che ho parzialmente perso praticando il nuoto con meno intensità, o almeno credo.

 

Da gennaio, la mattina vado in palestra dal LUN al VEN, faccio pesi per non più di 45' e il pomeriggio vado in piscina escluso il Merc, Sab e Dom. Diciamo che ho intensificato gli allenamenti ma purtroppo ancora non riesco a testarmi in acqua per avere un riscontro rispetto all'anno scorso.

 

Adesso mollerò un po' perchè arrivo al sabato distrutto dalla fatica e mi passa la voglia pure di andare in acqua.

 

Sarebbe interessante sapere se ci sono altri che passando dalla corsa al nuoto hanno provato la stessa sensazione o addirittura il contrario!

 

 

 

 

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

A mio parere c'è da considerare un fatto fondamentale: chi abita a 200km dal mare non può andare al mare tre volte a settimana, o per lo meno io non ce la faccio! Mi devo accontentare e quindi per me sono fondamentali corsa e piscina, sia nuoto puro che apnea. Inoltre la corsa mi aiuta molto anche per gli sforzi fatti sul lavoro... Quindi unisco l'utile al dilettevole.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Che dire?

 

Fino a tre anni fa praticavo la corsa, mi allenavo 5/6 volte a settimana da minimo 50' a 1h45', naturalmente facevo le gare (1h22' sulla mezza e 37'15'' sui 10.000). Quando andavo a pesca 8 ore in acqua con gommone le assorbivo abbastanza bene, tornavo parecchio stanco ma era sopportabile.

 

Poi per problemi fisici non ho potuto più correre e sono passato al nuoto.

Nn avevo mai nuotato in vita mia, quindi un anno scuola nuoto e il 2° anno nuoto agonistico (MASTER) 3/4 volte a settimana con sedute dai 2.500 ai 3.500, i risultati sono stati e sono scarsissimi (50mt SL in 37''- 100mt SL 1'23''- 200mt SL 3'30''), assolutamente non paragonabili a quelli che ottenevo nella corsa . Quando andavo a pesca, 8 ore in acqua con gommone le facevo bene, ma quando tornavo a casa ero stordito dalla fatica, letteralmente rinc...nito!

 

Parte di questa differenza nell'accusare la fatica dopo la pescata, che ho trovato praticando i due sport, la giustifico col fatto che nella corsa mi allenavo di più e quindi probabilmente questo mi consentiva di assorbire meglio la fatica di 8 ore di pesca in mare, cosa che ho parzialmente perso praticando il nuoto con meno intensità, o almeno credo.

 

Da gennaio, la mattina vado in palestra dal LUN al VEN, faccio pesi per non più di 45' e il pomeriggio vado in piscina escluso il Merc, Sab e Dom. Diciamo che ho intensificato gli allenamenti ma purtroppo ancora non riesco a testarmi in acqua per avere un riscontro rispetto all'anno scorso.

 

Adesso mollerò un po' perchè arrivo al sabato distrutto dalla fatica e mi passa la voglia pure di andare in acqua.

 

Sarebbe interessante sapere se ci sono altri che passando dalla corsa al nuoto hanno provato la stessa sensazione o addirittura il contrario!

 

Quello che aiuta nella corsa non aiuta nel nuoto.

Per correre (sulle distanze che facevi tu) è molto meglio essere magri, per nuotare paradossalmente un pò di grasso aiuta e ci vuole una massa muscolare importante.

 

E' ovvio che uno come te (cioè magro se non ricordo male) nel nuoto (soprattutto se iniziato tardi) non ha e stesse soddisfazioni che con la corsa.

 

Se puoi prova lo spinning e/o la bicicletta.

 

Io comunque in primavera, ad inizio stagione, mi sottopongo a pescate/maratona di 6 e più ore senza gommone proprio per darmi una bella sgrezzata... ma non mi sento di consigliarlo, perchè potrebbe trasformarsi in una cosetta pericolosa. ;)

 

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Avere un buono stato di allenamento cardiocircolatorio ed atletico in generale aiuta soprattutto sui recuperi e sulle situazioni dove le pulsazioni tendono ad aumentare. Ad esempio, se fai apnea statica, il fondo atletico conta abbastanza poco, così come se peschi tranquillo a strusciapanza all'alba con mare piatto e corrente zero. Se invece ti trovi in mezzo alle onde o alla corrente, e per stare fermo devi pinneggiare mentre ti prepari, l'allenamento generico fa tantissimo, e te ne accorgi quando hai a fianco in acqua persone che pescano bene ed abbastanza spesso ma fisicamente non stanno particolarmente in forma o altre che magari non vanno troppo spesso a pescare ma fanno altri sport. Quest'anno ho dovuto fare una lunga pausa dal mare, lunga come non mi era mai capitato in vita mia, diversi mesi. Per non stare fermo, sono tornato al nuoto, sei allenamenti a settimana, circa 2500 mt SL a buon ritmo con qualche ripetuta e qualche piramide, ma soprattutto fondo. All'esordio stagionale in mare ho notato addirittura del miglioramento nelle condizioni difficili di cui sopra rispetto al passato, tanto che il mio compagno è rimasto abbastanza stupito di come riuscissi a prendere una boccata e fare il tuffo al volo anche dopo un bel tratto controcorrente a manetta o quasi senza recupero, ed anche io sono rimasto sorpreso tra l'altro di pescare per sei giorni consecutivi per molte ore praticamente senza pause senza accusare troppo la stanchezza accumulata. Insomma, a me è sembrato che sia validissimo, penso che non lo mollerò più. tra l'altro sono riuscito a perdere cinque chili, che se non fossi andato in piscina avrei invece preso.....:-)

 

Fabrizio D'Agnano

Totemsub Srl

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Come già accennato il MIGLIOR allenamento sarebbe andare a pescare "due volte al giorno prima dei pasti"

tuttavia per vari motivi "non sempre è possibile"

 

non considerando i vari sport da palestra comunque utili per il fisico (escluderei solo i pesi che da soli fanno più danno che benefici) CORSA BICI E PISCINA sono indubbiamente ottime forme di allenamento aerobico, ma, a parte chi fà triatlon, non è facile praticarle tutte, personalmente trovo noioso (e costoso) il nuoto in piscina anche se c'è il contatto con l'acqua, la bici è formidabile per il fiato ma dolorosa per il culo, io pratico la corsa, accoppiata a lavori diversificati per muscoli e fiato ( addominali a terra, allunghi, balzi ed esercizi da fermo) permette un allenamento abbastanza completo per il fiato e tutte le fasce muscolari senza bisogno di alcun peso (con un paio di elastici si possono anche allenare spalle e braccia e poi giù a pompare flessioni); basta un campetto all'aperto sperando nella clemenza del tempo nel periodo invernale, certo al sud è più facile ma immagino che al nord il freddo sia un grosso ostacolo.

poi per per abituare l'organismo alla carenza di ossigeno si possono fare dei lavori poco faticosi semplicemente trattenendo il fiato e apnee da fermo per verificare i progressi

è molto fai da tè ma è meglio che niente!

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
×
  • Crea Nuovo...