Spigolata pre-pasquale

[g.doddis]

Ancora congestionato dalla fastidiosa allergia, persistente da ormai più di un mese, sono quasi deciso a passare il fine settimana pasquale lontano dall'acqua. Ma se un collega di lavoro, nonchè pescatore cannista, mi offre un passaggio in barca permettendomi di fare una pescata a spigole in acqua bassa nei posti giusti irraggiungibili senza mezzo nautico, allora le cose cambiano... Un'occasione del genere non capita una seconda volta, così sabato mattina mi presento all'appuntamento agguerrito più che mai, con la speranza di augurare "buona Pasqua" a qualche siluro dalla livrea argentea.

Una brezza tesa la mattina presto smuove l'acqua quel tanto che basta per ridurre la visibilità a pochi centimetri, tant'è che rinuncio a fare riprese e lascio la fotocamera in barca. Passo la prima ora completamente a vuoto, senza vedere completamente nulla. Ma sulla via del ritorno, quando mancherà un centinaio di metri per raggiungere nuovamente la barca, durante l'ennesimo aspetto in poche spanne d'acqua, un occhio bovino si materializza nella nebbia, a non più di un metro e mezzo dalle lenti della maschera. Io, armato con il 75 ad elastici (misura decisamente troppo lunga per quelle condizioni di visibilità, che avevo inizialmente sopravvalutato), riesco ad arretrate lentamente l'impugnatura dietro la testa senza allarmare il pesce (che, com'è noto, con l'acqua torbida solitamente è più nervoso e sospettoso) e a premere il grilletto. Il tiro ravvicinato non ha storia: un istante dopo infatti il mulinello canta una breve, dolce melodia.

Ritorno alla barca, col mio collega cannista (che nel frattempo non ha preso nulla) che rimane con un palmo di naso.

Cambiamo zona rimanendo pur sempre nei paraggi. Il mio collega riesce ad allamare un branzinetto a spinning, dietro mio suggerimento di provare con questa tecnica che lui neanche conosceva.

Infine ci spostiamo in costiera dove l'acqua è decisamente più limpida anche se mediamente più profonda, e lì concludo la pescata con un'altra spigola da porzione che va a fare compagnia alla zia in frigo, ma anche con dei crampi lancinanti alle gambe e dei dolori acutissimi ai seni frontali non appena supero quota 3 metri e mezzo... <_ lo sapevo non sono ancora guarito del tutto...>

 

Alla prossima

 

Modificato Aprile 27, 2011 da g.doddis

[Pezzogna]

Gaetà ma le foto????

[g.doddis]

Gaetà ma le foto????

Qualche problema con le foto, scusatemi...

Ho fatto un po' di casino, ma credo di aver messo tutto a posto adesso.

Altre due foto:

 

http://i1219.photobucket.com/albums/dd423/dodgae/IMG_0016.jpg

 

http://i1219.photobucket.com/albums/dd423/dodgae/IMG_0021.jpg

 

Tano

Modificato Aprile 27, 2011 da g.doddis

[Leonardo]

bella compà, questo ultimo periodo ai branzi gli dice male quando t'incontrano!

[Geko87]

bella compare suino! così mi piace! a presto!

[Cosimo]

Bellissima spigola

 

Il torbido, tutto sommato, spesso regala grandi soddisfazioni........basta sapersi abituare!!!!

 

A presto vecio.

[simopeppe1975]

[nonpigghiunenti]

Bella Tano!!!!!

E non sei guarito del tutto!!! Figuriamoci quando sei al 100%!!!!

Dino

[roller gun]

Bravo proprio due bei branzini!!!!!! :bye:

[Ospite sergios]

:clapping:

[oratina]

[Cono Corrado]

Bravo Tanuzzo!!

[Dentex]

:clapping: :clapping:

[12nadar]

bravo.

per l'allergia ti consiglio una cura preventiva minimo di un mese di xyzal compresse (se ricordo bene il nome).

Sono un evoluzione delle zirtec.

Ne prendi una la sera prima di andare a letto, da metà febbraio a metà aprile.

Ti preparano e abbatti notevolmente i sintomi tipici delle allergie primaverili.

Chiedi il parere del tuo medico curante naturalmente.

 

 

[paolotto]