petra Inviato Settembre 2, 2003 Segnala Condividi Inviato Settembre 2, 2003 Dopo un anno di duro lavoro avevo deciso di regalare al mio fuciletto preferito due elastici nuovi nuovi... ma al momento della sostituzione si è rivelato impossibile svitare quegli vecchi! Le ho provate di tutte fino anche a tagliare gli elastici vicino alla filettatura e a praticate dopo un'immersione in acqua calda delle iniezioni di disossidante!!!! Nulla Tutto saldato BAH crepi l'avarizia cambio l'intera testata (che tra l'altro costa pure poco) ... Pure questa veramente saldata!!! Eppure io sono uno di quelli che prima lava l'attrezzatura e poi si fa la doccia!!! Alla fine sono ancora qui che guardo il fucile e .... aspetto consigli e sugerimenti Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta Inviato Settembre 2, 2003 Segnala Condividi Inviato Settembre 2, 2003 Ciao PETRA. Non preoccuparti più di tanto. Se hai tagliato l'elastico con un trapano a bassi giri tenta di eliminare la parte interna dell'elastico. Sebbene internamente ci sia la sferetta in metallo l'operazione non è difficile ed uusa una punta da 4-5mm Hss (quelle x metallo). Usa delle pinze a becco stretto e dopo avere fatto lateralmente un pò di leva con un cacciavite a taglio tra filetto e boccola acchiappa la la boccola e falla girare verso l'interno. Ruotando riuscirai a staccarla dal filetto deformandola o rompendola (dipende dal tipo, le Omer si riesce a romperle, altre si deformano). Devi prestare attenzione alle mani poichè il rischio che si rompa la punta è probabile, altra attenzione e che devi stare attento a non rovinare lafilettatura femmina della testata . Se riesci con attenzione all'operazione ricordati sempre di ungere le filettature con del grasso marino, solo così eviterai l'antipatico inconveniente. ALTRA SOLUZIONE Qualora non disponessi del Trapano, pinze etc esiste un'altra soluzione all'inconveniente riscontrato. Puoi usare un "Saldatore per stagno" e dopo averlo fatto riscaldare abbondantemente puoi andare a togliere la boccola fondendola come incdendo un taglio. Dopo averla intaccata a caldo è sufficiente fare leva col solito cacciavite. Qualora non disponessi del Saldatore scalda la punta del cacciavite stesso. In un modo o nell'altro sono tutti interventi "validi". Buon lavoro ed attenzione alle mani. Mariano Satta Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
petra Inviato Settembre 2, 2003 Autore Segnala Condividi Inviato Settembre 2, 2003 Ti ringazio tantissimo dei precississimi suggerimenti ...ma purtroppo nulla è tutto un blocco! Devo solo tentare di dissaldare la testata e nella peggiore delle ipotesi (ma proprio la peggiore ) far diventare il mio 110 un 105 con gli aggiustamenti del caso!! AIUTO Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Monster Inviato Settembre 2, 2003 Segnala Condividi Inviato Settembre 2, 2003 Effettivamente sono due problemi che esistono nell'alluminium. Elastici e testata che non si smontano . Io ho distrutta la testata ho ripulito poi la parte che rimaneva attaccata all'interno del tubo e poi gli ho messo la testa dell'excalibur. In questa maniera ne ho tratto solo vantaggi. Sicuramente l'alluminio in mare non è uno dei migliori materiali, la omer dovrebbe riflettere su questo. Per il resto il fucile è fantastico. Ciao Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio69 Inviato Settembre 2, 2003 Segnala Condividi Inviato Settembre 2, 2003 Due gocce di olio per fucili pneumatici sulle filettature delle boccole prima di avvitarle. Non mi si e' mai bloccata una boccola dentro ad una testata. Ciao, Giorgio. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Terabyte Inviato Settembre 3, 2003 Segnala Condividi Inviato Settembre 3, 2003 Ciao. Appoggio le soluzioni di Mariano, ma prima di fare azioni "cruente" prova questo (sui motori funziona): con un giramaschi ed un maschio sinistroso di adeguato diametro, filetta l'interno della boccola grippata nella testata (se non ho capito male hai tagliato gli elastici e rimosso i monconi, giusto). Attenzione, però: fallo solo sel la boccola è spessa abbastanza, altrimenti filetti l'alluminio della testata e poi son... ! A questo punto, o direttamente con il maschio+giramschi o con una vite a filettatura sinistrosa con lo stesso passo del maschio, non dei fare altro che avvitare nella filettatura che hai appena fatta. Facendo un po' di forza ed aiutandoti magari con qualche leva, dovresti poter estrarre i cadaveri. Altrimenti restano sempre da provare i rimedi del Satta che funzionano per forza, soprattutto quello del saldatore. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
chriclave Inviato Settembre 3, 2003 Segnala Condividi Inviato Settembre 3, 2003 L' alluminium e' un ottimo fucile , per l' eqiulibrio e la mira, pero' a mio parere e per esperienza ha alcuni problemi "strutturali" cronici 1) l' alluminio con l' acqua non va d' accordo 2) grossi problemi di ossido Sul mio 100 ho avuto lo stesso problema, ho dovuto tagliare gli elastici alla base, e poi con molta pazienza con un trapano ho cercato di togliere pezzo per pezzo i residui di gomma e plastica, comunque sicuramente c'e il rischio di rovinare la filettatura, un consiglio io sul mio prima di rifelettarli gli elastici nuovi ho cosparso la filettatura con del grasso al litio,per evitare un possibile nuovo processo di ossidazione, faccio notare che il consiglio e' stato seguito anche dalla omer; quando la omer per altri problemi mi ha inviato un fucile nuovo , ho notato che gli elastici erano cosparsi nella filettatura con del grasso blu ,lo stesso fucile presentava nell' inserto del calcio una specie di avvolgimento di plastica nera posta tra calcio in allumino e fusto, Secondo me ' c'e ' stata una scarsa valutazione nell' utilizzo della lega , dopo circa un mese il mio nuovo calcio presenta gia' delle bollicine diffuse vicino al grilletto.. fammi sapere che gomme vuoi montarci io ne ho provato di tutti i tipi.... ciao Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite freealex Inviato Settembre 3, 2003 Segnala Condividi Inviato Settembre 3, 2003 ... mi è successo anche a me con il 75. In Corsica volevo sostituire le gomme da 18 con quelle da 16 perchè quel fucile lo avrebbe usato Martba. Non ci sono riuscito. Risultato: adesso Martba è in grado di caricare il 75 con le gomme da 18 Cmq, uno di questi giorni mi dovrò decidere di sistemare quel fucile. cisivede freealex Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
eruam Inviato Settembre 3, 2003 Segnala Condividi Inviato Settembre 3, 2003 stesso problema!!!! ieri! svitando si è rotta la parte filettata dell' elastico, allora ho preso un accendi fornello ed ho bruciato la boccola fino quando non si è staccata!!!!!!!!!! minchiaaaaa troppooooo forteeeee Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
satan Inviato Settembre 3, 2003 Segnala Condividi Inviato Settembre 3, 2003 Ma avete provato con una pinza a pappagallo??? Altrimenti prova con un avvitatore. Per prima avviti in senso orario in profondita` successivamente cambia senso e svita e prega iddio che si sviti. Io prima di avvitare le gomme in testata metto sempre un po` di grasso marino e si avvitano e svitano che e` una bellezza. Ciao Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
petra Inviato Settembre 4, 2003 Autore Segnala Condividi Inviato Settembre 4, 2003 Scusate se continuo in ritardo ma sono stato fuori per lavoro... Ho parlato con amici, possessori del medesimo fucile, avvisandoli della possibilità di tali problemi... Risultato: anche a pochi mesi dall'acquisto sono tutti (4) ossidati... Per il mio non c'è stato altro da fare che tagliare il fusto all'eltezza della testata e, dopo un lavoro da certosino di carta abrasiva, montare la nuova testata. Ho osservato l'interno era in condizioni pietose: Ossido ovunque... eppure, ripeto, io lavo prima l'atrezzetura e poi mi faccio la doccia (o al limite faccio le due cose insieme )!!! Ora il problema è per le spine di fermo. Io ne ho trovate in commercio solo in metallo ed invece, data la situazione, vorrei usare qualcosa di diverso....Consigli????? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta Inviato Settembre 5, 2003 Segnala Condividi Inviato Settembre 5, 2003 Ora il problema è per le spine di fermo. Io ne ho trovate in commercio solo in metallo ed invece, data la situazione, vorrei usare qualcosa di diverso....Consigli????? CIAO PETRA: Tutti i metalli in mare si "ossidano", la causa non è la bontà del materiale ma la causa è LA CORRENTE GALVANICA. Porto l'esempio dei motori marini ed eliche...senza zinco e verniciatura avrebbero vita breve, idem i motori entrobordo, gli zinchi presenti nei filtri dell'acqua e in alcune apposite sedi garantiscono la loro vita. Altro esempio le carene non trattate con antivegetativa avrebbero vita breve sebbene le NAVI costino svariati "milioni di €uro. Senza acccorgimenti e manutenzione in mare tutto viene corroso, non dimenticare che il mare si mangia anche le pietre che sono tutto tranne metalliche. CONSIGLIO: smonta il congegno di scatto, lavalo ed asciugalo. Una volta asciutto scartavetralo dentro e fuori con carta fine da 250 o 220. Acquista una bomboletta di "sottofondo allo zinco "per motori marini della Envirude e Jhonson (facilmente reperibile dai concessonari e negozi di nautica). Vernicia con due o tre mani l'intero castello rimuovendo gli adesivi con scritto Alluminum. Una volta che il sottofondo è bello asciutto ripeti l'operazione di abrasivatura e utilizza una comune bomboletta da ritocco auto del colore che vuoi. Rimetti gli adesivi e il tuo castello avrà nuovamente lunga vita. TUTTI I CASTELLI IN ALLUMINIO: nel tempo tutti i castelli in Alluminio presentano ossido. Chi ha conosciuto i vecchi e primi T20 sà a cosa mi riferisco, idem il Seatec di oggi, Beuchat etc. SERVE SOLO UN PO' DI MANUTENZIONE e a volte la sola acqua dolce non è sufficiente. L'operazione costa pochissimi €uro e personalmente la ripeto due volte l'anno per vincere un pò di noia. Il trattamento và bene anche per il fusto qualora si voglia mimetizzare e per la testata che è sempre in alluminio. I fucili li vendono...ma spetta a noi farli sopravvivere, il sale mangia tutto anche carene, motori marini, pontili, catene e boe. Niente è eterno. BUON LAVORO Mariano Satta P.S. le spine le fai ordinare al tuo negoziante, altrimenti provissoriamente abrasiva in punta quelle inox e proteggile isolandole con un paio di gocce d'attak facendolo essicare sopra. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite giovannidi Inviato Settembre 5, 2003 Segnala Condividi Inviato Settembre 5, 2003 Scusa Mariano, ma non lo può fare la Omer lo stesso lavoro che tanto meticolosamente e giustamente hai descritto, prima di vendere i fucili? Credo che con quello che costa non sia possibile accettare una cosa del genere. Ho posseduto (e posseggo ancora senza utilizzarlo da anni) un 96 T20 che è ancora perfetto. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Stefano Bertini Inviato Settembre 5, 2003 Segnala Condividi Inviato Settembre 5, 2003 Giovannidi, come risponderti ? ci metti in difficolta`.... lo sai che su questo sito non si puo` parlare male degli sponsor... a parte le battute, girando sul web si legge spesso di pinne in carbonio che si spaccano, elastici che si sboccolano, aste che si piegano col pensiero, olepneumatici che costano piu` di modifiche che di listino ecc ecc. Dove e` la verita` ? progettisti incompetenti, uso improprio dell'utente, manutenzione sbagliata, pretese eccessive, sfiga ? tutto e` migliorabile e` non ho elementi per giudicare quel fucile meglio o peggio di altri nel rapporto/qualita` prezzo visto che non lo possiedo, ma di mestiere ho fatto preventivi di produzione, sia meccanica che elettronica. Credo che quanto descritto da Mariano non sia assolutamente un procedimento industrializzabile, ma un consiglio per risolvere contingentemente la situazione : tieni conto che un'ora di mano d'opera mediamente non costa meno di 50 €. Fatti due conti cosa significherebbe in valore aggiunto mettere un operaio a fare finiture come quelle descritte, per un paio d'ore. Sicuramente si possono apportare (o hanno gia` apportato) migliorie progettuali e costruttive per ridurre il problema a monte, ammesso sussista su tutte le armi, ma interventi artigianali su armi di serie credo siano improponibili. Credo che proprio per queste situazioni, al contrario di quanto molti superficialmente pensano, le grosse ditte gradiscono le esposizioni di problemi riscontrati o esperienze personali, sempreche` vengano esposte nei tempi e modi corretti. Comunque l'alternativa c'e` : inviare Mariano a casa di tutti quelli che hanno problemi....tanto lui lavora per hobby e soprattutto nel laboratorio FA TUTTO SUA MOGLIE.....quindi andando un po` meno a pesca avrebbe tempo da vendere... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta Inviato Settembre 5, 2003 Segnala Condividi Inviato Settembre 5, 2003 Ciao GIOVANNIDI Capisco perfettamente cosa intendi ma...... Posseggo fucili, pinne, mute, gommone, motore, boettesegnasub e quant'altro serva per la pesca in apnea...ma.... distinguo perfettamente cosa si intende tra PRODUZIONE e MANUTENZIONE. Il mio gommone è in acqua da circa 8 anni, lo levo solo e soltanto per pulire la carena e dare a nuovo l'antivegetativa, idem zinchi e VERNICIATURA MOTORE. Il motore è uno Yamaha 50 cavalli e l'ho pagato un pò di milioni delle vecchie lire. Ti porto l'esempio analogo ai fucili: Quando ho acquistato il motore era perfettamente verniciato ed isolato...ma col tempo la verniciatura e il trattamento isolante si consumano e la corrente galvanica potrebbe iniziare a corrodere ed intaccare l'Alluminio del piede...ma: Sapientemente e consapevolmente, oltre a risciacquarlo sempre con l'acqua dolce, rinnovo sempre sul piede gli zinchi, il sottofondo e la verniciatura. Come me fanno tutti i diportisti che tengono le proprie imbarcazioni perennemente in acqua. Il rischio di perdere il motore è analogo alla perdita del castello. NON ESISTONO DIFFERENZE: quando uno acquista un fucile con castello in Alluminio deve essere consapevole che , sebbene il castello sia trattato dalle correnti galvaniche, queste possono intaccare e creare ossido, di conseguenza la mancanza di manutenzione può portare agli spiacevoli inconvenienti descritti dai member. VECCHI T20: Ricordo perfettamente i miei vecchi e logori T20 corrosi e pieni di ossido sopratutto nell'innesto fusto, strano che il tuo sia integro (forse è entrato poco in acqua???forse...). I castelli in Alluminio li ho sempre apprezzati per la loro bontà balistica trascurando il problema ossido. Stessa cosa nei miei attuali Alluminum (possiedo ed uso tutta la serie), memore dei vecchi T20 e di alcuni Seatec TRB/s e BEUCHAT che si ossidavano sono intervenuto come ho descritto più per "mimetizzarli" che proteggerli...da qui la mia convinzione che un fucile, sebbene "costi" non è eterno...l'importante è che prenda i pesci. Per quanto riguarda la Tua richiesta/domanda penso che nessuno sia obbligato ad acquistare "fucili costosi" come dici essere l'Alluminum, tanti di altre ditte costano molto di più come i Picasso Century, Hidro etc., basta rivolgere la propria tasca ad altri modelli meno costosi con castello in nylon e tutti i problemi di TASCA e MANUTENZIONE si risolvono alla fonte. Penso sia interesse delle aziende aumentare il trattamento antiossidante e l'evoluzione che gli Alluminum hanno avuto giustificano l'impegno dell'Azienda ad aumentare il citato trattamento. Quanto consigli alla Omer è già stato fatto ed è visibile ovunque. Non voglio essere di parte ma l'attuale gamma degli Alluminum ha un trattamento maggiore alle correnti galvaniche rispetto alla precedente serie e si può verificare direttamente dentro i negozi. La nuova serie si riconosce per la presenza del "termogomma" nell'innesto del fusto. L'accorgimento serve per ovviare all'inconveniente di trattenere sale e possibile fonte di ossido. Negli altri fucili come il SEATEC non ho visto evoluzione alcuna, i castelli sono sempre gli stessi e si ossidano, ma nessuno li nomina sebbene si ossidano in uguale misura, idem i Beuchat/Cavalero etc. CHE FARE: Se uno ci tiene ai propri fucili può mettere le mani avanti non acquistandoli o semplicemente fare come faccio io...DOPO AVERE SPESO DEI SOLDI faccio in modo che essi NON SI VOLATILIZZINO e di tanto in tanto tratto con il sottofondo zinco i miei castelli, l'operazione di manutenzione dura si e no una decina di minuti. SE FOSSE COME DITE VOI: le ottime armi con castello in Alluminio non esisterebbero...eppure sono le più buone in assoluto. il trattamento antiossidante ed anticorrente galvanica è presente in tutti i fucili Seatec, Omer compresi. Una bomboletta e via e non esistono problemi di durata nel tempo. Mariano Satta Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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