Barbara Pignataro Inviato Marzo 1, 2011 Segnala Condividi Inviato Marzo 1, 2011 Un 42enne è deceduto durante un allenamento di immersione senza bombole nel lago di Davos Un 42enne del canton Zurigo, Peter Colat, è morto oggi a Davos dopo che ieri aveva effettuato un'immersione senza ossigeno nel lago della località grigionese; l'uomo si stava allenando per battere il record mondiale di apnea sotto il ghiaccio. L'esercizio, cui stava partecipando insieme ad altre due persone, consisteva nel percorrere dei tratti sotto la superficie gelata, riemergendo a intervalli regolari in appositi fori scavati nel ghiaccio; quando il 42enne non è riaffiorato al foro posizionato a 50 metri dalla partenza, un altro sportivo è andato a cercarlo, invano; è quindi scattato l'intervento di un sommozzatore con le bombole, che ha recuperato l'uomo, rimasto sott'acqua per 2 minuti e 45 secondi e apparso subito in gravi condizioni. Il tentativo di primato (percorrere più di 108 metri in apnea sotto la superficie ghiacciata), in programma oggi, è stato annullato. http://info.rsi.ch/home/channels/informazi...i-battere-un-re DAVOS - È morto all'ospedale il 42enne che ieri ha avuto un incidente mentre si stata allenando nel lago di Davos per prepararsi a battere un record mondiale di immersione sotto il ghiaccio in apnea. Per l'allenamento, i sub hanno creato dei fori di sicurezza nella superficie ghiacciata, a distanze diverse lungo il percorso di immersione. Tre sub in apnea si sono immersi, come esercizio, andando da foro a foro. Il primo ha percorso l'intero tratto. Il secondo è arrivato al foro posto a 75 metri e il terzo avrebbe dovuto riemergere dopo 20 secondi al foro posizionato a 50 metri. Poiché dopo 40 secondi l'uomo non ancora non si vedeva, il sommozzatore che lo precedeva è andato a cercarlo, ma senza successo. Un sub munito di bombole è quindi intervenuto e ha recuperato il 42enne: rimasto sott'acqua 2 minuti e 45 secondi, è stato trasportato dalla REGA all'ospedale cantonale di Coira. La polizia ha definito le sue condizioni critiche, tanto che domenica l'uomo - residente nel canton Zurigo - è morto. Il tentativo di battere il record mondiale in mano ai tedeschi (108 metri), previsto per oggi, è stato annullato. http://www.cdt.ch/confederazione/cronaca/4...d-in-apnea.html Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
fraspa74 Inviato Marzo 1, 2011 Segnala Condividi Inviato Marzo 1, 2011 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
algamare07 Inviato Marzo 5, 2011 Segnala Condividi Inviato Marzo 5, 2011 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ciappuzzo Inviato Marzo 5, 2011 Segnala Condividi Inviato Marzo 5, 2011 condoglianze ai suoi cari,certo si può cercare di prevenire tutto,rallenti i ritmi per il taravana,riduci le profondità eccetera poi in pochi cm...la prudenza non basta mai! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Marzo 5, 2011 Segnala Condividi Inviato Marzo 5, 2011 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
pejo Inviato Marzo 5, 2011 Segnala Condividi Inviato Marzo 5, 2011 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Marzo 6, 2011 Segnala Condividi Inviato Marzo 6, 2011 Purtroppo, sebbene l'apnea sotto il ghiaccio non sia molto praticata, non è il primo a rimetterci la vita in allenamento. Successe anche anni addietro, se non erro nel 2002. Giorgio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Marzo 6, 2011 Segnala Condividi Inviato Marzo 6, 2011 (modificato) Purtroppo, sebbene l'apnea sotto il ghiaccio non sia molto praticata, non è il primo a rimetterci la vita in allenamento. Successe anche anni addietro, se non erro nel 2002. Giorgio Mario Guido Roncali del tim di Busto Arsizio Modificato Marzo 6, 2011 da Tango Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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