ionico Inviato Febbraio 19, 2011 Segnala Condividi Inviato Febbraio 19, 2011 come da oggetto! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Livorno73 Inviato Febbraio 19, 2011 Segnala Condividi Inviato Febbraio 19, 2011 Penso che i tempi siano una cosa di poca importanza ..... se fai le cose bene ti bastano 30sec per portare il pesce a tiro .... tuttavia considerando la domanda una semplice curiosità ti dico che riesco a tirare apnee di 1m 40sec., ma normalmente mi limito al 1min / 1min e 10 max, con tuffi più ravvicinati, anche per evitare la noia dell' aspetto ed il relativo raffreddamento corporeo. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Febbraio 19, 2011 Segnala Condividi Inviato Febbraio 19, 2011 dammi solo un minuto... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
dariocappa Inviato Febbraio 20, 2011 Segnala Condividi Inviato Febbraio 20, 2011 idem come sopra,diciamo che se vedi un pesce che è li che vuole venirti a trovare,magari arrivi a tirare un pò di più,altrimenti dopo un minutino,io risalgo e vado oltre... per esempio ultima pescata tempo massimo 1,20 gli altri tuffi quasi tutti sotto il minuto... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Cono Corrado Inviato Febbraio 20, 2011 Segnala Condividi Inviato Febbraio 20, 2011 Sarebbe interessante anche differenziare tra aspetto, agguato e tana così come quello che intendiamo insidiare... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Forchetta Inviato Febbraio 20, 2011 Segnala Condividi Inviato Febbraio 20, 2011 una media di 40 sec , aspetto-agguato, praticamente alla forchetta , se fai tutto bene , il pesce se peschi come me in 30 al massimo 40 sec lo devi vedere poi altri 20 sec massimo per sparare altrimenti ci puo essere anche il dentice da 15 kg io vengo via e mi sposto ciao massimo SOLIDARIETA SIEMPRE Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ionico Inviato Febbraio 20, 2011 Autore Segnala Condividi Inviato Febbraio 20, 2011 allora sono nelle vostre medie.....al max 1 minuto tra aspetto e agguato... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Robertolatella Inviato Febbraio 21, 2011 Segnala Condividi Inviato Febbraio 21, 2011 Anche i miei tempi di apnea sono sostanzialmente questi. Anche se le apnee superiori al minuto sono poche e con un pò di fatica. La cosa che mi fa incavolare e che nonstante la condizione fisica generale migliori aumentando la frequenza nell'andare in acqua, le apnee sono praticamente sempre le stesse. Miglioramenti zero e la cosa non riesco a spiegarmela. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Luca.h101 Inviato Febbraio 21, 2011 Segnala Condividi Inviato Febbraio 21, 2011 Durano in media 50 secondi, però c'e da dire che i tempi di recupero in inverno tendo a ridurli. Es. Recupero 1- 1,15 minuti con 40/50 sec di apnea. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
step_78 Inviato Febbraio 21, 2011 Segnala Condividi Inviato Febbraio 21, 2011 facendo apnee ravvicinate con il tempo di recuper del doppio dell'apnea e non cercando un rilassamento particolare altrimenti mi freddo non supero 1:15 1:30 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
andrea semeraro Inviato Febbraio 21, 2011 Segnala Condividi Inviato Febbraio 21, 2011 1:15 - 1:30 ma se c'e la reginetta in giro 40 secondi sono piu' che sufficenti per portarla a tiro... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Piero Malato Inviato Febbraio 21, 2011 Segnala Condividi Inviato Febbraio 21, 2011 Partendo dal presupposto che non faccio gare di apnea ma mi limito a pescare vi dico che......non saprei rispondere a questa domanda. Secondo il principio di fondo è che l'apnea debba durare il meno possibile per arrivare alla cattura. Per questo se capisco che non vale la pena restare sul fondo riemergo dopo venti secondi in modo da abbassare il recupero per il tuffo successivo. Come regola generale, secondo me, un pò in tutte le tecniche basta veramente poco per capire se vale la pena o meno di insistere. Credo che trenta secondi siano già sufficienti per farsi un'idea e comportarsi di conseguenza. Solo dopo questi trenta secondi valuteremo se rimanere sul fondo o risalire. Tenete presente poi che a volte, capito cosa c'è sul fondo, è preferibile riemergere dopo una manciata di secondi per poi tornare giù questa volta a colpo sicuro. Capita a volte di trovare il pesce in buca a metà apnea o da posizione scomoda così piuttosto che aggiustare la posizione o tirare l'apnea conviene risalire e scendere nuovamente con un tuffo mirato. Questo vale pure in certi aspetti quando vediamo il pesce in lontananza, non spaventato e per niente intimorito dalla nostra presenza. In questi casi, capita la situazione, a volte è del tutto inutile tirare l'apnea ed'è sufficiente riappostarsi al tuffo successivo con una diversa angolazione. A volte funziona e lo stesso pesce inspiegabilmente viene a suicidarsi sulla punta dell'asta. Con i saraghi capita abbastanza spesso specie sui fondali piuttosto pianeggianti. In sostanza credo che dobbiamo sempre ottimizzare la durata dell'apnea curando ben altri accorgimenti. Poi è ovvio che a volte l'apnea lunga è un vantaggio e, specie per certe pesche, fa la differenza ma i tuffi lunghi e tirati, specie e a profondità importanti, vanno sempre ottimizzati e studiati già dalla superficie. Scendere a 28 metri sapendo già cosa troverò e come mi comporterò è un discorso, scendere alla stessa profondità non sapendo come comportarmi e confidando sul fatto che a - 28 potrei incontrare qualche pescione non solo è pericoloso ma è del tutto inutile. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Umbè Inviato Febbraio 21, 2011 Segnala Condividi Inviato Febbraio 21, 2011 immagino che il tuo dubbio sia riferito alla differenza di prestazione tra inverno ed estate. confermo che in inverno, complice una forma fisica peggiore e la difficoltà di rilassarsi causa freddo, il tempo delle apnee è inferiore rispetto all'estate. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
vinx1980 Inviato Febbraio 21, 2011 Segnala Condividi Inviato Febbraio 21, 2011 immagino che il tuo dubbio sia riferito alla differenza di prestazione tra inverno ed estate. confermo che in inverno, complice una forma fisica peggiore e la difficoltà di rilassarsi causa freddo, il tempo delle apnee è inferiore rispetto all'estate. Aggiungi anche che lo spessore della muta aumenta rendendo piu' difficile una buona respirazione... In inverno i miei tempi massimi diminuiscono di circa un minuto. Quanto durino è relativo all'azione di pesca. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
fravit Inviato Febbraio 21, 2011 Segnala Condividi Inviato Febbraio 21, 2011 Intorno al minuto, ma gli aspetti con catture durano sempre meno, il pesce se c'è ti viene vicino nei primi 30/40" Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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