tonno al monossido di carbonio

[ziguela]

aahhahh per tutti i fessi che vanno a mangiare il sushi nei locali alla moda e non riconoscono una cernia da un cavalluccio marino.... fanno bene a fregarli...

 

per chi se lo è perso, questo il video....

http://www.striscialanotizia.mediaset.it/v..._01_lauda10.flv

stasera l'incontro con "l'imprenditore"

Modificato Gennaio 11, 2011 da ziguela

[ciappuzzo]

tonno rosso non avrai il mio scalpo!

certo che per comprarsi quella roba rosso fosforescente,capirei se fosse manzo ma farlo passare per pesce

[pincapo]

Incredibile!! Fa anche senso a vederlo!! Il problema è che stanno educando, anzi diseducando la gente.

Cibi dai colori poco naturali, ma studiati da esperti, fanno venire l’acquolina in bocca ai consumatori sempre più sprovveduti che non conoscendo più sapori e caratteristiche nutrizionali degli alimenti naturali ci cascano come allodole.

Mozzarelle blu, vini adulterati, maiali e polli ingrassati con oli esausti e tutte le porcherie possibili e immaginabili ……….. adesso il tonno al monossido di carbonio!!

Tutte porcherie che arrivano da lontano, ma è possibile che siamo così stupidi quando andiamo a fare la spesa? Perché non ci soffermiamo un attimo a leggere le etichette, perché non diamo la preferenza a un prodotto italiano, o meglio ancora della nostra regione?

Abbiamo più possibilità di avere un’idea di cosa mangeremo, lo so che il tempo è poco, che siamo sempre di fretta, ma se ci pensiamo un po’ il tempo lo guadagneremo non perdendolo dal medico o stando male.

Per esempio dal macellaio pretendiamo sempre di sapere da dove viene la carne che stiamo acquistando, e chiediamo carne locale, pretendiamo di vedere la scheda che ne dimostra la provenienza che deve essere esposta in ottemperanza alla legge sulla tracciabilità.

Perché se vado a comprare la carne, in Sardegna, per esempio, mi devono dare carne francese, tedesca o argentina piena di antibiotici e ormoni, quando in Sardegna ho la carne 100 volte migliore e genuina??

I consumatori dovrebbero imparare a far valere i propri diritti quando vanno ad acquistare quello che poi mangeranno: se nella macchina ci metti la benzina sporca, quella prima o poi si ferma.

E’ importante dare la preferenza anzi pretendere prodotti locali meglio ancora da agricoltura biologica, troppi km e prezzi bassi sono un brutto segno….e c’è veramente poco da scherzare, perché ci stanno avvelenando con tutta questa m***a che arriva da lontano.

 

[ziguela]

Incredibile!! Fa anche senso a vederlo!! Il problema è che stanno educando, anzi diseducando la gente.

Cibi dai colori poco naturali, ma studiati da esperti, fanno venire l’acquolina in bocca ai consumatori sempre più sprovveduti che non conoscendo più sapori e caratteristiche nutrizionali degli alimenti naturali ci cascano come allodole.

Mozzarelle blu, vini adulterati, maiali e polli ingrassati con oli esausti e tutte le porcherie possibili e immaginabili ……….. adesso il tonno al monossido di carbonio!!

Tutte porcherie che arrivano da lontano, ma è possibile che siamo così stupidi quando andiamo a fare la spesa? Perché non ci soffermiamo un attimo a leggere le etichette, perché non diamo la preferenza a un prodotto italiano, o meglio ancora della nostra regione?Abbiamo più possibilità di avere un’idea di cosa mangeremo, lo so che il tempo è poco, che siamo sempre di fretta, ma se ci pensiamo un po’ il tempo lo guadagneremo non perdendolo dal medico o stando male.

Per esempio dal macellaio pretendiamo sempre di sapere da dove viene la carne che stiamo acquistando, e chiediamo carne locale, pretendiamo di vedere la scheda che ne dimostra la provenienza che deve essere esposta in ottemperanza alla legge sulla tracciabilità.

Perché se vado a comprare la carne, in Sardegna, per esempio, mi devono dare carne francese, tedesca o argentina piena di antibiotici e ormoni, quando in Sardegna ho la carne 100 volte migliore e genuina??

I consumatori dovrebbero imparare a far valere i propri diritti quando vanno ad acquistare quello che poi mangeranno: se nella macchina ci metti la benzina sporca, quella prima o poi si ferma.

E’ importante dare la preferenza anzi pretendere prodotti locali meglio ancora da agricoltura biologica, troppi km e prezzi bassi sono un brutto segno….e c’è veramente poco da scherzare, perché ci stanno avvelenando con tutta questa m***a che arriva da lontano.

semplice perchè un branzino pescato nel nostro mare la gente non se lo può permettere e deve accattarsi il pangasio vietnamita..... e comunque il pesce del "nostro mare" è il 20 % di quello che vedi sul banco della tua pescheria....

 

questa la seconda parte...

http://www.striscialanotizia.mediaset.it/v..._01_lauda11.flv

non mi stupirei se la normativa non è poi così penalizzante nei confronti di questi "imprenditori" come si vorrebbe far credere nel servizio....

[melaltoadriatico]

invece questo 31 dicembre appena passato sapete quanto pesce del nostro mare c'era nelle pescherie e nei ristoranti????

Ve lo dico io il 10% ................

VERGOGNA PESCA PROFESSIONALE E GOVERNI VARI state rovinando il nostro amato MARE

[pincapo]

semplice perchè un branzino pescato nel nostro mare la gente non se lo può permettere e deve accattarsi il pangasio vietnamita..... e comunque il pesce del "nostro mare" è il 20 % di quello che vedi sul banco della tua pescheria....

 

Uno che mette avatar così non mi puo dare questa risposta!!! :laughing:

La prima volta che ne ho sentito il nome mi è venuto il voltastomaco, mangiare quella schifezza equivale a spararsi in un

piede …. Non sarà meglio un piatto di sardine ? Quelle dovrebbero essere al di sopra di ogni sospetto.

Se proprio uno non si può permettere di spendere, un piatto di spaghetti è la cosa migliore che si possa mangiare: mentre scaldi l’acqua, l’olio d’oliva un po’ di cipolla uno spicchio d’aglio i pelati e gli spaghetti: cento, mille volte meglio che avvelenarsi!!!!

Comunque nella “mia” pescheria il pesce è tutto locale

 

 

 

 

 

non mi stupirei se la normativa non è poi così penalizzante nei confronti di questi "imprenditori" come si vorrebbe far credere nel servizio....

La cosa più grave è che ci deve pensare Striscia a fare queste denunce.

 

[pulsedriver]

invece questo 31 dicembre appena passato sapete quanto pesce del nostro mare c'era nelle pescherie e nei ristoranti????

Ve lo dico io il 10% ................

VERGOGNA PESCA PROFESSIONALE E GOVERNI VARI state rovinando il nostro amato MARE

 

Hai pienamente ragione, purtroppo.

Dalla thailandia, dal vietnam, dallo sry lanka, ecc ecc...e il pesce nostrano??? Ma certo, lo cediamo volentieri ai giapponesi!

Nel servizio di ieri sera poi hanno svelato chi sono gli acquirenti di questa porcheria: che pena...ecco da dove escono tutte queste malattie al giorno d'oggi! E specialmente nei giorni delle grandi abbuffate festive sapete quanta merda ci rifilano, malconservata ed inquinata? Non ne abbiamo la minima idea. Poi al ristorante pagate caro ed amaro dei gamberoni e degli scmpi e non sapete che invece di essere una prelibatezza locale e quindi tale da giustificare un prezzo alto, sono solo dei prodotti di sottocategoria stipati in una stupida scatola in freezer e provenienti da chissà quale buco del mondo!E parlo perchè ho visto e vedo, purtroppo....

E' il solito discorso: per fare soldi si gioca anche sulla salute di ognuno di noi....

 

Ragazzi fate come me, mangiate SOLO quello che pescate con le vostre mani o acquistate direttamente alla barca, ove possibile...barche da reti da posta o palamiti, ovviamente! Beh, magari poi trovi un tratto di mare inquinato e non lo sai, ma almeno hai il beneficio del dubbio!

Anche ai ristoranti, non mangiando io i frutti di mare, quando prendo del pesce lo prendo solo se il ristorante ha la frigo-vetrina con i pesci esposti, sicuramente non posso sapere se sono inquinati o meno, ma di sicuro posso stabilire se sono freschi e non avariati o freschi da frigorifero.

 

[pulsedriver]

Incredibile!! Fa anche senso a vederlo!! Il problema è che stanno educando, anzi diseducando la gente.

Cibi dai colori poco naturali, ma studiati da esperti, fanno venire l’acquolina in bocca ai consumatori sempre più sprovveduti che non conoscendo più sapori e caratteristiche nutrizionali degli alimenti naturali ci cascano come allodole.

Mozzarelle blu, vini adulterati, maiali e polli ingrassati con oli esausti e tutte le porcherie possibili e immaginabili ……….. adesso il tonno al monossido di carbonio!!

Tutte porcherie che arrivano da lontano, ma è possibile che siamo così stupidi quando andiamo a fare la spesa? Perché non ci soffermiamo un attimo a leggere le etichette, perché non diamo la preferenza a un prodotto italiano, o meglio ancora della nostra regione?

Abbiamo più possibilità di avere un’idea di cosa mangeremo, lo so che il tempo è poco, che siamo sempre di fretta, ma se ci pensiamo un po’ il tempo lo guadagneremo non perdendolo dal medico o stando male.

Per esempio dal macellaio pretendiamo sempre di sapere da dove viene la carne che stiamo acquistando, e chiediamo carne locale, pretendiamo di vedere la scheda che ne dimostra la provenienza che deve essere esposta in ottemperanza alla legge sulla tracciabilità.

Perché se vado a comprare la carne, in Sardegna, per esempio, mi devono dare carne francese, tedesca o argentina piena di antibiotici e ormoni, quando in Sardegna ho la carne 100 volte migliore e genuina??

I consumatori dovrebbero imparare a far valere i propri diritti quando vanno ad acquistare quello che poi mangeranno: se nella macchina ci metti la benzina sporca, quella prima o poi si ferma.

E’ importante dare la preferenza anzi pretendere prodotti locali meglio ancora da agricoltura biologica, troppi km e prezzi bassi sono un brutto segno….e c’è veramente poco da scherzare, perché ci stanno avvelenando con tutta questa m***a che arriva da lontano.

 

Ottimo ragionamento ed in particolare:

effettivamente perchè un prodotto viene dall'altro capo del mondo e costa così poco al pari di uno che viene dalla mia regione e costa il triplo???? Un motivo ci sarà. E' questo che dovrebbero chiedersi i consumatori. Si mangerebbe più sicuro e si aumenterebbe il benessere economico del Paese!

Io onestamente preferisco spendere in più ma mangiare sano, se possibile, poi chi lo sà...

Beh, lo sapete che nella piana di Gioia Tauro ci sono infiniti aranceti, ma i poveri agricoltori sono ridotti sul lastrico perchè le arance, udite, udite, gliele pagano a € 0,08 al chilo!!!! (è una circolare della coldiretti, non me lo sono inventato) E sicciome la raccolta costa € 0,06/kg a sti disgraziati non conviene assolutamente raccogliere e vendere e quindi sapete con cosa la fanno l'amata "aranciata" che beviamo?

Con concentrato di succo d'arancia proveniente dal Brasile...che costa meno del già ridicolo prezzo proposto agli agricolotori calabresi....Ahimè che tempi....

[Luca S]

piu' che del tonno , aveva il colore del salmone affumicato

 

Ormai ci propinano ogni merda possibile , l'ultima sono le uova e i maiali alla diossina from germany . Grazie a mangimi corretti con BioDiesel ... tutto per questione di guadagni piu' facili

 

 

[ciappuzzo]

è il risultato della grande distribuzione,dietro il banco non c'è più il pescivendolo,la persona che incontri tutti i giorni e che puoi mandare civilmente a quel paese,che non stà a vedere cinque centesimi di risparmio quando compra i prodotti da rivendere ma la qualità,ma una multinazionale che guarda solo al suo profitto,senza un volto e spesso neppure un nome.

detto ciò,se facessi come pulsedriver morirei di fame in poco tempo,per fortuna che ci sono un sacco di pescherie che vendono sopratutto prodotti locali che mi salvano

[Peppe Etna]

oggi nella pescheria di un grande supermercato ho visto dei gamberoni spettacolari, di un "rosso" ma così rosso che non ho potuto che comprarmi...quattro sgombri!

Il tonno poi deve essere assolutamente mediterraneo rigorosamente senza monossido con al massimo qualche microgrammo di mercurio..ma se poi ti piace il gusto del mercurio qualche tempo fà una ricerca ha evidenziato che conviene acquistare il pescespada

 

recentemente nelle pescherie ho inoltre notato che le spigole grosse sono solo "di mare" e di conseguenza le vendono molto più care delle piccole che sono "solo di allevamento" ma qualcosa mi dice che hanno cominciato a prenderci per il cul anche da questo punto di vista!

 

e allora basta pesce.. solo carne bovina sceltissima (bella rossa paonazza) o suino (spagnolo cresciuto a mangimi industriali) o pollo (di batteria)

 

grande distribuzione = grande profitto = grande mmmer..cificazione del cibo e della nostra salute

mah.. che possiamo farci!

[ziguela]

invece questo 31 dicembre appena passato sapete quanto pesce del nostro mare c'era nelle pescherie e nei ristoranti????

Ve lo dico io il 10% ................

VERGOGNA PESCA PROFESSIONALE E GOVERNI VARI state rovinando il nostro amato MARE

 

Hai pienamente ragione, purtroppo.

Dalla thailandia, dal vietnam, dallo sry lanka, ecc ecc...e il pesce nostrano??? Ma certo, lo cediamo volentieri ai giapponesi!

Nel servizio di ieri sera poi hanno svelato chi sono gli acquirenti di questa porcheria: che pena...ecco da dove escono tutte queste malattie al giorno d'oggi! E specialmente nei giorni delle grandi abbuffate festive sapete quanta merda ci rifilano, malconservata ed inquinata? Non ne abbiamo la minima idea. Poi al ristorante pagate caro ed amaro dei gamberoni e degli scmpi e non sapete che invece di essere una prelibatezza locale e quindi tale da giustificare un prezzo alto, sono solo dei prodotti di sottocategoria stipati in una stupida scatola in freezer e provenienti da chissà quale buco del mondo!E parlo perchè ho visto e vedo, purtroppo....

E' il solito discorso: per fare soldi si gioca anche sulla salute di ognuno di noi....

 

Ragazzi fate come me, mangiate SOLO quello che pescate con le vostre mani o acquistate direttamente alla barca, ove possibile...barche da reti da posta o palamiti, ovviamente! Beh, magari poi trovi un tratto di mare inquinato e non lo sai, ma almeno hai il beneficio del dubbio!

Anche ai ristoranti, non mangiando io i frutti di mare, quando prendo del pesce lo prendo solo se il ristorante ha la frigo-vetrina con i pesci esposti, sicuramente non posso sapere se sono inquinati o meno, ma di sicuro posso stabilire se sono freschi e non avariati o freschi da frigorifero.

 

ehehh mi hai fatto venire in mente uno....questo parte con il gozzo intercetta le paranze che tornano (loro vendono quasi esclusivamente a un grossista) gli compra il pesce e poi fa la finta di arrivare al moletto stravolto da una giornata di lavoro e vende ai vecchietti che lo aspettano.... che figlio di buona donna....

[pulsedriver]

è il risultato della grande distribuzione,dietro il banco non c'è più il pescivendolo,la persona che incontri tutti i giorni e che puoi mandare civilmente a quel paese,che non stà a vedere cinque centesimi di risparmio quando compra i prodotti da rivendere ma la qualità,ma una multinazionale che guarda solo al suo profitto,senza un volto e spesso neppure un nome.

detto ciò,se facessi come pulsedriver morirei di fame in poco tempo,per fortuna che ci sono un sacco di pescherie che vendono sopratutto prodotti locali che mi salvano

 

Suvvia mica sei scarso come me a prendere pesci! Un poco alla volta riempi il freezer ed è fatta, no?! E poi in sardegna dovrebbe essere come da me, se abiti al mare, e cioè che la mattina vai in spiaggia, aspetti il pescatore che ritorna e compri il pesce freschissimo! Più sicuro di così...

 

[OLOTURIA]

Comunque sappiate che esiste un'altro ENORME problema: il commercio del pesce in Italia è in mano alla camorra da decenni ma siccome la grande piazza o addrittura la prima piazza del pesce.. ...Milano che c'ha i soldi e non c'ha il mare... E' Milano che fà il prezzo (esoso) del pesce ed è a Milano che guardacaso si concentrano gli interessi degli industriali agro-alimentari nonchè gli opinion-leader. Opinion "làders" che dirigono a suon di media corrotti (io dico RAI) il "bòn ton" e la "nouvelle cuisine" ed ecco che miracolosamente nessuno ne parla. Una santa alleanza tra mali-imprenditori e mafiosi è la causa di questo schifo del pesce fracico & caro con la connivenza mediatica di quella gran troja di mamma RAI che proprio in questi giorni addirittura a RAI-Storia (Minoli) spende e spande per pubblicizzare quel saprofita di Gualtiero Marchesi e del suo sotto-Scala ..Marchesi l'ottuagenario guru gastrico a sua volta non è che il caporione di questa squadraccia di avvelenatori organizzati per bande. Questa storia dell'agroalimentare adulterato tramite gli avvelenatori " a la page" della Guida Michelin già saltò fuori 2 anni fà ai tempi d'oro della "cucina molecolare" e relativa grande sputtanata ricevuta dagli ineffabili paladini di Striscia.. ma poi dopo il grande scandalo scese il grande silenzio... guai a chi tocca la "Milano da bere".. capisci a'mme... Risultato = il branzino in pescheria costa a Milano fino a 5 volte di più che non a Palermo e di riflesso anche a Palermo il branzino costa il triplo di quanto costerebbe se la Piazza di Milano comprasse il suo pesce da un'altra filiera. Quindi non diamo troppe colpe alla massaia che non sà fare la spesa: in parte è vero ma in parte la massaia ormai quando entra in pescheria è già stata fregata sulla soglia da questa filiera criminale semplicemente perchè non può scegliere e non sà scegliere.

Modificato Gennaio 20, 2011 da OLOTURIA

[Rijkaardt]

Comunque sappiate che esiste un'altro ENORME problema: il commercio del pesce in Italia è in mano alla camorra da decenni ma siccome la grande piazza o addrittura la prima piazza del pesce.. ...Milano che c'ha i soldi e non c'ha il mare... E' Milano che fà il prezzo (esoso) del pesce ed è a Milano che guardacaso si concentrano gli interessi degli industriali agro-alimentari nonchè gli opinion-leader. Opinion "làders" che dirigono a suon di media corrotti (io dico RAI) il "bòn ton" e la "nouvelle cuisine" ed ecco che miracolosamente nessuno ne parla. Una santa alleanza tra mali-imprenditori e mafiosi è la causa di questo schifo del pesce fracico & caro con la connivenza mediatica di quella gran troja di mamma RAI che proprio in questi giorni addirittura a RAI-Storia (Minoli) spende e spande per pubblicizzare quel saprofita di Gualtiero Marchesi e del suo sotto-Scala ..Marchesi l'ottuagenario guru gastrico a sua volta non è che il caporione di questa squadraccia di avvelenatori organizzati per bande. Questa storia dell'agroalimentare adulterato tramite gli avvelenatori " a la page" della Guida Michelin già saltò fuori 2 anni fà ai tempi d'oro della "cucina molecolare" e relativa grande sputtanata ricevuta dagli ineffabili paladini di Striscia.. ma poi dopo il grande scandalo scese il grande silenzio... guai a chi tocca la "Milano da bere".. capisci a'mme... Risultato = il branzino in pescheria costa a Milano fino a 5 volte di più che non a Palermo e di riflesso anche a Palermo il branzino costa il triplo di quanto costerebbe se la Piazza di Milano comprasse il suo pesce da un'altra filiera. Quindi non diamo troppe colpe alla massaia che non sà fare la spesa: in parte è vero ma in parte la massaia ormai quando entra in pescheria è già stata fregata sulla soglia da questa filiera criminale semplicemente perchè non può scegliere e non sà scegliere.

uah uah uah! mi so' divertito davanti a quest'esposizione flibusta: :laughing: bravo Olonese, è senz'altro così che vanno le cose.

Il sushi, che personalmente detesto, e la sua moda del cactus vengono così ridimensionati nel valore che meritano. E' una porcata, diciamocelo sinceramente, come tutto il pesce crudo, ma la popolarità che ha trovato qui sta calando: da alimento chic ed elitario ora va a fare la fine del salmone affumicato. E col degradarsi dell'elite intenditrice che se lo compra arrivano sempre più taroccatori pronti a gabbare i palati delle masse ignoranti; ignoranti, certo, ma accolumbrinate sempre alle mode alimentari. E allora è giusto che vengano gabbate e magari anche intossicate, se lo meritano a prescindere, eh eh!

Da parte mia mi eclisso con una pernacchia: e continuo a mangiarmi gli spondilus che trovo, col limone, solo quando ho ancora la muta bagnata addosso.

Modificato Gennaio 20, 2011 da Rijkaardt