Troppe incognite per una cattura

[ant64]

Al post dei fucili .....................................

Se analizziamo una nostra cattura , ci rendiamo conto , che per metterla a cavetto, si sono incastrati troppi tasselli, e mi chiedo alla fine siamo noi davvero che decidiamo ? ( domanda un po' sarcastica ).

Questa settimana , delle persone che conosco, hanno fatto incontri particolari, pescioni veramente grossi, perche' non sono riusciti a portare a casa il trofeo, o se avessero preso il pesce della vita ,lo avrebbero preso perche' ??????????

Noi ( parlo di pescatori che entrano 1/2 volte di media in acqua alla settimana ) stiamo a dannarci per avere fuciloni potenti, pinne che spingono , allenamenti disumani, sacrifici , ma poi quanto decidiamo veramente .

Gia' da come ci svegliamo , dobbiamo prendere una decisione :

Dove andare ? Io quando entro da terra , decido praticamente in viaggio, ripercorro mentalmente le zone e dove mi ispira di piu' al momento vado a pesca , pero' qui' cambia gia' la giornata di pesca , e non possiamo mai avere la controprova ( o quasi ) che puo' essere positiva o negativa .

Io nel destino credo.

Quello che sto cercando di dire , e che possiamo avere anche il mostro di fucile, ma SE il pesce per un Fottuto motivo non vuole arrivare a tiro, se lo centriamo 10cm + giu' del punto sbagliato e si strappa, se si rompe la sagola etc etc etc...

Ecco perche' non credo nei fuciloni, nelle torture massacranti in piscina , nell' andare a tutti costi a pesca col mare in burrasca ,

nel mimetismo estremo, nel svegliarsi alle 2 del mattino per essere quasi al buio in acqua dopo aversi fatto 4 ore di macchina , nel pe rforza pescare a tutti i costi a 30 mt e magari i pesci sono a 15,e via dicendo !!!!

Negli ultimi anni la pesca lo presa con filosofia, riducendo metri e aumentando le catture , ma sopratutto vivo la pesca con filosofia , forse anche troppo !!

[daniele.martelloni]

Io penso che ogni cattura sia al 50% da imputarsi alla bravura del pescatore (non bravura in generale, dico bravura nel fare quell'agguato o quell'aspetto o quella discesa sulla tana + il tiro, il recupero, ecc...), mentre per il resto è da imputarsi a fattori esterni (o se volete fortuna ).

 

Io penso che difficilmente porti a casa un pesce se sbagli qualcosa. Viceversa non è detto che ne riesca a catturare uno, anche se hai fatto tutto bene.

Il problema vero è che nella pesca in apnea, non ci sono regole (salvo alcune di carattere generale, tipo se ti metti una muta gialla fosforescente e non stai fermo un secondo è difficile che ti venga a tiro un dentice) e quindi se non prendi un pesce spesso non sai se è perché hai fatto degli errori o se è dipeso da fattori esterni (sfiga??? ).

[ant64]

Prendere o no prendre un pesce , parlo sempre di pescatori " Navigati " non ti fa ne piu' bravo ne piu' scarso .

Ci sono giornate che sembra la giornata perfetta , tutto perfetto entri e magari non c'e' una coda in giro, tipo 3 settimane fa .

Altre volte , e succede sempre cosi', imprechi perche' sembra che non ne vada bene una e poi fai il colpaccio .

Basta analizzare la cattura di un pesce particolare , e ci rendiamo conto che il puzle si e' incastrato a nostro favore .

 

Oh , raga', giusto per chiaccherare , per svariare un po' i soliti discorsi

[ricsenis]

Al post dei fucili .....................................

Se analizziamo una nostra cattura , ci rendiamo conto , che per metterla a cavetto, si sono incastrati troppi tasselli, e mi chiedo alla fine siamo noi davvero che decidiamo ? ( domanda un po' sarcastica ).

Questa settimana , delle persone che conosco, hanno fatto incontri particolari, pescioni veramente grossi, perche' non sono riusciti a portare a casa il trofeo, o se avessero preso il pesce della vita ,lo avrebbero preso perche' ??????????

Noi ( parlo di pescatori che entrano 1/2 volte di media in acqua alla settimana ) stiamo a dannarci per avere fuciloni potenti, pinne che spingono , allenamenti disumani, sacrifici , ma poi quanto decidiamo veramente .

Gia' da come ci svegliamo , dobbiamo prendere una decisione :

Dove andare ? Io quando entro da terra , decido praticamente in viaggio, ripercorro mentalmente le zone e dove mi ispira di piu' al momento vado a pesca , pero' qui' cambia gia' la giornata di pesca , e non possiamo mai avere la controprova ( o quasi ) che puo' essere positiva o negativa .

Io nel destino credo.

Quello che sto cercando di dire , e che possiamo avere anche il mostro di fucile, ma SE il pesce per un Fottuto motivo non vuole arrivare a tiro, se lo centriamo 10cm + giu' del punto sbagliato e si strappa, se si rompe la sagola etc etc etc...

Ecco perche' non credo nei fuciloni, nelle torture massacranti in piscina , nell' andare a tutti costi a pesca col mare in burrasca ,

nel mimetismo estremo, nel svegliarsi alle 2 del mattino per essere quasi al buio in acqua dopo aversi fatto 4 ore di macchina , nel pe rforza pescare a tutti i costi a 30 mt e magari i pesci sono a 15,e via dicendo !!!!

Negli ultimi anni la pesca lo presa con filosofia, riducendo metri e aumentando le catture , ma sopratutto vivo la pesca con filosofia , forse anche troppo !!

 

ciao, .....mi intriga questo post

rispetto pienamente la tua filosofia dell'andare a pesca ed il tuo punto di vista ,...... ma, in tutta franchezza non li condivido.

Io credo "nell' arma estrema" , credo nell'allenamento non massacrante ma ben fatto e ben finalizzato, credo nella pianificazione dell'uscita che inizia almeno dal giorno prima e che poi ovviamente può essere "rivista" cammin facendo, in sostanza, sono distante dal tuo punto di vista perchè credo che ognuno sia artefice del proprio destino. Poi, ovviamente è vero che la fortuna è "zurpa" ma la sfiga ci vede benissimo, ma sinceramente, riguardando i miei fallimenti a pesca ...e non solo , ho quasi sempre rilevato che sono stati frutto di miei errori. E' vero, ho un modo diverso di andare a pesca rispetto al tuo, ma .........l'importante è divertirsi.... sempre!!!

[ant64]

Ma guarda che io mi alleno e anche molto, corro, ma non certo per la pesca , corro per il mio fisico , per star bene, poi se ho, che ho , benefici in acqua e' meglio!!

Parlo di massacranti ripetute in piscina , vasche su vasche per aumentare apnee , e magari uno non sa' sparare un sarago in tana .

Forse cosi' mi sono spiegato meglio

 

Fucile lungo e affidabile ne ho uno da 5 anni circa e va bene .

non lo lavo, ok, ma asta e company sono sempre al top .

 

Molti hanno fucili a 2 /3 elastici per sparare orate perche' seno' non arriva il tiro ..........bah..............

 

Arma estrema , cosa hai ? Ciao

Modificato Novembre 12, 2010 da ant64

[salsedine]

Anche io non credo nei superfucili. Secondo me in fondo il fucile è l'elemento dell'attrezzatura che conta meno. Però se penso che quando ho iniziato non prendevo certo i pesci che prendo oggi, qualche merito ce lo avrò anche io, o no?

[emanuelvizzacchero]

per me la foruna non c'entra la PIA secondo me non ha regole certe, ma dei "parametri", dove ogni pescatore " di esperienza" riesce a fare aumentare la percentuale di avvicinamento per una cattura di una specie!

secondo me questi paramentri sono soggettivi, dove ogni PIA ha un suo modo di capire ,la zona, l'ambiente, socgli per sarago, scoglio per agguato,movimento del pesce , corrente, luce ,mangianza,ecc

tutti questi parametri uniti, possno dare una capacità soggetiva di capire come bisogna pescare , in quella giornata. esempio, se all'aspetto non viene nulla, vuol dire che il pesce non è in zona in quel momento, ma potrà essere in un'altra batimentrica o al sole ecc, oppure per esempio possono essere nascosti al riparo sotto un grande scoglio, ecc, ecc

per esempio io amo i saraghi, e ho capito quasi tutto su di loro, dall'aspetto alla tana,quando noto delle tane che sono diciamo pulite all'imboccatura ,capisco che il pesce c'è , da questi "paramentri" riusciamo ad ottimizzare la pescata, perchè un tanista! non può mettersi a guardare tutti i buchi di una scogliera dopo un'ora è morto sopratutto quando si pesca profondo, ma si cerca di individuare un taglio, o vari fattori di uno scoglio dove il PIA avrà almeno il 75 % che lì ci sia un pesce.

poi per i fucili, ognuno pesca con la proprio attrezzo, non arma come dicono alcuni dell'AMP uno può avvicinare un pesce anche con un 50 cm se fa le cose per bene! ma se un pesce è diffidente o altro, mi sa che qualcosa non è andata bene,

esempio, ho sparato due sarghi in tana mi si è incastrata l'asta, ho fatto un macello per toglierla e qundo alzo gli occhi mi trovo ricciole di circa 10 kg a un metro da me!che cosa è successo? involntariamente ho fatto un apsetto, e quache rumore dove ho attirato questi predatori.

se avevo un cinquantino li potevo sparare!ache se non li prendevo,per motivi che sapete ma erano vicine!

infatti io quando guardo nelle tane, prima di uscire all'oscoperto controllo sempre se quache pesce viene all'aspetto!

poi ognuno si regola di conseguenza , io fino ad edesso ho pescato solo con un elastico, ma ho provato i doppi e mi trovo benissimo, anche nei tiri lunghi, ma perchè faccio tiri lunghi?sicuramante ho sbagliato qualcosa

[ricsenis]

Ma guarda che io mi alleno e anche molto, corro, ma non certo per la pesca , corro per il mio fisico , per star bene, poi se ho, che ho , benefici in acqua e' meglio!!

Parlo di massacranti ripetute in piscina , vasche su vasche per aumentare apnee , e magari uno non sa' sparare un sarago in tana .

Forse cosi' mi sono spiegato meglio

 

Fucile lungo e affidabile ne ho uno da 5 anni circa e va bene .

non lo lavo, ok, ma asta e company sono sempre al top .

giusto, ti ho capito perfettamente e fai bene ad allenarti.

.... anche io mi alleno ma cerco di finalizzare l'allenamento al miglioramento delle mie prestazioni nella pesca. tornando al discorso del fucile, non è detto che debba essere dell'ultima generazione, ma sostengo che non deve avere punti deboli (così come sono sicuro che anche il tuo non ne ha). Per arma estrema intendo riferirmi ad un fucile che è al top, nuovo o vecchio che sia, un'arma che non tradisce, nel ruolo per cui si decide di usarla. Mi spiego: non vado a caccia di tonni con un 75 , ma non ci vado neanche con un 120 al quale non ho controllato "col lanternino" tutti i possibili punti deboli, al quale dopo ogni uscita lavo l'asta e controllo l'integrità delle alette ecc..ecc...

Ecco, tutto qua. Come ti dicevo, sono due punti di vista e filosofie diverse di approcciarsi alla pesca. Vincenti tutte e due...anzi... la mia no perchè, soprattutto in quest'ultimo periodo.... non pesco una mazzaaaaaaa

[ricsenis]

ahhh dimenticavo.. se vai nella mia galleria mi pare che in qualce foto si veda una delle "armi estreme" che sovente uso!

[ant64]

ahhh dimenticavo.. se vai nella mia galleria mi pare che in qualce foto si veda una delle "armi estreme" che sovente uso!

 

Cosa ha di estremo quel fucile che si vede ?

[Luca S]

Al post dei fucili .....................................

Se analizziamo una nostra cattura , ci rendiamo conto , che per metterla a cavetto, si sono incastrati troppi tasselli, e mi chiedo alla fine siamo noi davvero che decidiamo ? ( domanda un po' sarcastica ).

Questa settimana , delle persone che conosco, hanno fatto incontri particolari, pescioni veramente grossi, perche' non sono riusciti a portare a casa il trofeo, o se avessero preso il pesce della vita ,lo avrebbero preso perche' ??????????

Noi ( parlo di pescatori che entrano 1/2 volte di media in acqua alla settimana ) stiamo a dannarci per avere fuciloni potenti, pinne che spingono , allenamenti disumani, sacrifici , ma poi quanto decidiamo veramente .

Gia' da come ci svegliamo , dobbiamo prendere una decisione :

Dove andare ? Io quando entro da terra , decido praticamente in viaggio, ripercorro mentalmente le zone e dove mi ispira di piu' al momento vado a pesca , pero' qui' cambia gia' la giornata di pesca , e non possiamo mai avere la controprova ( o quasi ) che puo' essere positiva o negativa .

Io nel destino credo.

Quello che sto cercando di dire , e che possiamo avere anche il mostro di fucile, ma SE il pesce per un Fottuto motivo non vuole arrivare a tiro, se lo centriamo 10cm + giu' del punto sbagliato e si strappa, se si rompe la sagola etc etc etc...

Ecco perche' non credo nei fuciloni, nelle torture massacranti in piscina , nell' andare a tutti costi a pesca col mare in burrasca ,

nel mimetismo estremo, nel svegliarsi alle 2 del mattino per essere quasi al buio in acqua dopo aversi fatto 4 ore di macchina , nel pe rforza pescare a tutti i costi a 30 mt e magari i pesci sono a 15,e via dicendo !!!!

Negli ultimi anni la pesca lo presa con filosofia, riducendo metri e aumentando le catture , ma sopratutto vivo la pesca con filosofia , forse anche troppo !!

 

Sai tutto questo cosa significa ??? ........ che stai invecchiando !!!

 

 

[ant64]

:P Certo che da ragazzo la musica era diversa !!

[il Meloria]

I pesci piu' belli li ho visti e presi nelle pescate meno programmate e nell'orari piu' strani.......Della serie quando lo devi prendere non importa a che ora ti alzi,dove vai,come il mare o la marea....

[dariocappa]

più dei super fucili,delle superpinne,dellesuper mute, conta l'esperienza,ma più dell'esperienza,nella cattura del pesce della vita conta la fortuna,conta il fatto di essere arrivato in quel punto preciso al momento preciso,poi,certo,devi fare tutto bene,ma se non sei li in quel momento...

per questo io non mi sono mai avvilito più di tanto per i cappotti,non mi sono mai preoccupato più di tanto di estremizzare le mie attrezzature,prendo i miei saraghi,i miei cefali,qualche spigola,e il giorno che mi passerà il pescione...spero di essere bravo e fortunato...

[Piero Malato]

A parte le botte di culo clamorose che ogni tanto possono capitare facendoci catturare con facilità disarmante anche pesci difficili oggi ogni cattura è sudata.

Credo poco alle attrezzature miracolose che secondo me non incidono più del 10% sull'esito della pescata mentre invece sono un sostenitore dell'aspetto fisico che, secondo me, fa veramente la differenza.

Non parlo di metri di profondità ma piuttosto di ritmo e capacità a mantenere alta la concentrazione, se necessario, per un giorno intero.

Anche io, come Antonio, pratico la corsa tre volte a settimana ma non lo faccio per l'apnea ma bensì per un discorso più generale che mira a farmi star bene fisicamente e mentalmente.

Alla fine, correndo, poi trovo giovamento anche nell'apnea ma per questa mi basta andare a mare con costanza come faccio tutto l'anno.

Ma secondo me quel che veramente fa la differenza fra una bella pescata occasionale o tante belle pescate fatte regolarmente è la capacità di stare in acqua capendo dove e come andare.

Capire quando devo cercare il sarago in tana piuttosto che le orate sulla roccia chiara, i cefali sotto le lastre invece che nella risacca, le corvine nell'alga invece che nel taglio del grotto ecc...

Ecco, capire come pescare e dove fa veramente la differenza perchè le variabili del mare sono talmente tante e, spesso, sfuggenti che è improponibile cercare di far carniere affidandosi quasi esclusivamente al caso, alle attrezzature e all'allenamento.

Vi racconto un anedoto.

Questa estate, in un giorno di acqua limpida, esco in gommone convinto di trovare le corvine su alcune zone profonde perse nel fango.

In effetti sul fondo l'acqua è pulita ma non gira una coda nemmeno in quelle tane che con queste condizioni dovrebbero essere abitate.

Mi innervosisco e comincio allora a battere tutte le zone fonde con la speranza, prima o poi, di trovare la zona con i pesci.

A fine giornata torno allo scivolo con un paio di pezzi convinto che chissà per quale motivo il pesce era sparito quando invece sembrava ci fossero tutte le condizioni per fare una bella pescata.

Non potete immaginare come mi sono sentito quando gli altri gommoni sono rientrati con le loro bellissime pescate fatte fra gli 8 e i 12 metri!

Semplicemente quel giorno il pesce stava a terra ed'io non lo avevo capito inistendo invece in profondità.

Ecco, appunto, capire dove cercare il pesce in funzione delle informazioni che ci dà il mare e perciò della nostra esperienza è quello che veramente fa la differenza.