Mondiale Lussino - Diretta 2a giornata

[gabsub]

Domanda da 'gnorante: quelli spagnoli sono atleti professionisti, o dilettanti...come noi?

Ricordo che in un'intervista, Amengual raccontò che, nonostante il lavoro che svolgeva allora (forse elettricista...prima di avere la "tienda"), veniva pagato (dallo Stato? non ricordo, dovrei dare na spolverata ai miei preziosi videodocumenti ) per assentarsi dal lavoro ed andare ad allenarsi in mare...

Funziona ancora così, in Spagna?

 

Credo che nell'intervista a Carbonell durante l'ultimo Eudishow, lui dica qualcosa in proposito, del tipo: se non ci sono sponsor non mi posso allenare propeio a conferma di quello che sostieni tu!

Anche Gospic è un pofessionsta...giusto?

Dipende cosa si intende per professionista.

Sicuramente Gospic pesca tutto l'anno.

Carbonell (guardate l'intervista prima della gara) dichiara che lui d'inverno non va a mare.

Kerejeta fa lo stesso lavoro di De Silvestri e Barteloni: il vigile del fuoco ma si organizza per prendersi lunghi periodi di ferie e girare il mondo a pescare.

Marinov, se non vado errato, realizza mute in Croazia.

Ho dato un'occhiata alle info reperibili sul web, sempre per quanto riguarda Amengual...

Da Wikipedia: Electricista de su profesión, como su padre, la fama y los éxitos que obtuvo le permitieron que su empresa le permitiera entrenar y prácticar su deporte para convertirse en uno de los mejores del mundo.

Dunque (ora ricordo) era la società per cui lavorava come elettricista, a permettergli di allenarsi 4-5 volte alla settimana, pagandogli i giorni d'allenamento come normali giorni lavorativi.

Sempre di Amengual (ma non solo), è la convinzione che per primeggiare a livello internazionale, un atleta debba potersi allenare quanto si allenava lui, ossia almeno 4-5 volte alla settimana.

Tuttavia, senza nessun tornaconto economico, chi può allenarsi così tanto?

In un'altra videointervista (questa di pochissimi anni fa), March sosteneva che gli iberici, oggi, possono contare su importanti aiuti economici degli sponsor...

Ho l'impressione, quindi, che alle gare internazionali si confrontino persone praticamente pagate per pescare (come gli spagnoli), con altre che invece pescano per passione nel tempo libero (come noi italiani).

Per tale ragione ritengo che tutto ciò che noi (anche a livello di gruppo) riusciamo a fare meglio di loro, sia da considerare come un risultato veramente straordinario.

 

 

Non nascondiamoci dietro un dito , il pesce che prendono andando 4\5 volte a settimana a pesca qualche fine fa.....Gospic è un pescatore professionista nel senso che vende il pesce , non so se la cressi gli riconosce un piccolo aiuto economico magari come collaudatore ..Carbonell mi risulta rappresentate della beuchat poi non so se è un pro forma e lo pagano solo come uomo immagine , Adesso pesca dalla primavera all'autunno , ma quanto mare si è fatto per arrivare dov'è ,.Per quanto riguarda la federazione spagnola sponosrizza lunghi stage sui campi gara non penso paghi degli stipendi durante l'anno . Insomma per farla breve il nostro sport richiede sacrifici enormi e una grande dedizione per essere competittivi ai massimi livelli e se vogliamo anche delle condizioni di vita particolari , io penso che vivere a Maiorca non sia come stare a Milano a parità di passione ...di costi vita , oppure avere la fortuna di avere un lavoro stagione che t'impegna per qualòche mese all'anno lasciandoti poi tutto il resto del tempo per allenarsi , il campione in sport minori come il nostro è un mix di passione , sacrifici e circostanze favorevoli che ti permette di crescere più degli altri .

 

"Carbonell mi risulta rappresentate della beuchat poi non so se è un pro forma e lo pagano solo come uomo immagine , Adesso pesca dalla primavera all'autunno , ma quanto mare si è fatto per arrivare dov'è"

 

Ricordo un suo video intitolato "la pesca de invierno", ed in cui macinava saraghi assieme allo zio, quindi diciamo che se in inverno non pesca, ciò avviene da poco tempo a sta parte...

Anche Carbonell, dunque, fino a poco tempo fa era uno che in mare ci andava 4-5 volte alla settimana e per tutto l'anno.

Mi sa che a proposito dell'allenamento necessario per eccellere, zio Josè aveva ragione...

 

Per arrivare dov'è d'inverno in mare c'è andato , e quanto c'è andato , so che gli piace cacciare anche in terra , d'inverno andrà a cinghiali , con l'età preferirà preservarsi le ossa con lunghe camminate nei boschi

[Salvatore Rubera]

Andatevi a guardare l'itervista che gli ho fatto a Eudi...

Pedro è stato forse il primo pescatore in apnea a dedicarsi al vertical jigging.

[suxfabry]

Ciao Alberto, vorrei ringraziare te e tutto lo staff di Apnea Magazine per le emozioni che ci avete trasmesso live.

Solo alcuni anni fa bisognava aspettare l'uscita della rivista del mese successivo al Mondiale per sapere chi aveva vinto e come era andata la gara.

Ricordo che anni fa, ai mitici mondiali dell'89 e del 92 tempestavo la redazione di Pescasub di telefonate per cercare di avere qualche info sull'andamento del mondiale...e ora invece abbiamo potuto seguire le fasi della gara come se si trattasse di una partita di calcio!!!

 

Tanti complimenti e ringraziamenti ancora a tutta A.M., continuate così!!!

 

E grande Italia!!!

 

Fabrizio

Ciao a tutti,

Scrivo due righe al volo perché come ovvio appena rientrato dopo una settimana intensa e con molto materiale da preparare ho il tempo contato.

 

Voglio ringraziare tutti quelli che hanno reso possibile ciò che abbiamo fatto e il sostegno degli amici del forum che con i loro commenti ci hanno aiutato a superare alcune difficoltà e le pochissime ore di sonno (ho dormito cinque ore in tre giorni.)

Quoto ciò che hanno detto Giorgio, Nicola e Salvo.

 

Da parte mia, posso solo dirvi che ieri mattina, prima di partire, mentre facevo colazione con Paolo Cappucciati, Pedro Carbonell si è alzato ed è venuto a parlare con me per farci i complimenti; con un gran sorriso ha detto: " voglio farvi tantissimi complimenti per il grande lavoro che avete fatto in modo instancabile. Quando chiamavo a casa, sapevano già tutto e avevano visto anche le interviste online. Tutti gli atleti la sera erano collegati per vedere foto e video. Grazie davvero per quello che fate per il nostro sport!”.

 

Bè vi confesso che l'emozione è stata grandissima. Pedro è un signore dentro e fuori dall'acqua. Anche Paolo mi ha detto di incassare questi complimenti che da uno come lui sono davvero particolari.

 

Complimenti che estendo a tutto lo staff e che ringrazio, sia come direttore sia come amico.

Naturalmente si può sempre migliorare e non siamo riusciti a fare tutto ciò che avevamo in mente, ma i risultati e i numeri, (e anche le critiche) ci permettono di alzare l'obiettivo per i prossimi appuntamenti.

Ora vi lascio, ma nei prossimi giorni posterò ancora qualche foto e un resoconto breve sul mondiale seguito da un articolo più elaborato nelle prossime settimane.

 

Ringrazio naturalmente tutti gli atleti, i barcaioli, i secondi e gli aiutanti che ci hanno passato le notizie!

Grazie

Alberto

 

[Daniele Petrollini]

A me il mondiale ha comunque entusiasmato anche se non abbiamo vinto.

E' vero che siamo stati grandi nel passato ma, se pensiamo agli ultimi sconfortanti risultati dobbiamo dire ottimo mondiale, e quindi è da qui che dobbiamo ripartire.

Come per altri sport, vedi il mondiale di calcio del Brasile...., bisogna analizzare più il presente che il passato, per far bene in futuro.

Per quanto riguarda i regolamenti anch'io ritengo che l'attuale formula "italiana" non aiuti i nostri atleti nelle gare internazionali.

Anche se, come dice Alessio Parisi, i nostri campionati si preparano con il gommone, tale preparazione è finalizzata ad una gara a nuoto e, quindi, differente da una eventuale gara con gli spostamenti come si faceva una volta.

In passato si cercava a largo raggio cercando di individuare piccole zone sconosciute a chiunque, che potessero fare la differenza. Si investiva molto tempo su pochi punti eccellenti anche molto distanti tra loro e magari su distese di posidonia e fango, o profondi, dove nessuno andava a cercare. Mentre oggi è impensabile ciò perchè sarebbero difficili da raggiungere con il rischio di perdere tanto tempo e magari di trovarli vuoti. Tanto vale buttarsi su pezzettini di grotto, a quote medio basse, dove pescare tutto il giorno anche se nella mischia.

Anche per questo i carnieri molto spesso sono meno entusiasmanti.

Questa è preparazione da selettiva e non da campionato del mondo.

Complimenti alla nostra squadra!

 

Ciao Sandro concordo pienamente con la tua analisi, purtroppo in Italia stiamo facendo quasi un altro sport e a livello internazionale, a parte questo buon risultato, non siamo più all'altezza, in particolar modo in oceano

 

[marcobla]

A me il mondiale ha comunque entusiasmato anche se non abbiamo vinto.

E' vero che siamo stati grandi nel passato ma, se pensiamo agli ultimi sconfortanti risultati dobbiamo dire ottimo mondiale, e quindi è da qui che dobbiamo ripartire.

Come per altri sport, vedi il mondiale di calcio del Brasile...., bisogna analizzare più il presente che il passato, per far bene in futuro.

Per quanto riguarda i regolamenti anch'io ritengo che l'attuale formula "italiana" non aiuti i nostri atleti nelle gare internazionali.

Anche se, come dice Alessio Parisi, i nostri campionati si preparano con il gommone, tale preparazione è finalizzata ad una gara a nuoto e, quindi, differente da una eventuale gara con gli spostamenti come si faceva una volta.

In passato si cercava a largo raggio cercando di individuare piccole zone sconosciute a chiunque, che potessero fare la differenza. Si investiva molto tempo su pochi punti eccellenti anche molto distanti tra loro e magari su distese di posidonia e fango, o profondi, dove nessuno andava a cercare. Mentre oggi è impensabile ciò perchè sarebbero difficili da raggiungere con il rischio di perdere tanto tempo e magari di trovarli vuoti. Tanto vale buttarsi su pezzettini di grotto, a quote medio basse, dove pescare tutto il giorno anche se nella mischia.

Anche per questo i carnieri molto spesso sono meno entusiasmanti.

Questa è preparazione da selettiva e non da campionato del mondo.

Complimenti alla nostra squadra!

 

Sottoscrivo

inoltre, provate a chiedere quanto piacciono i "trofei" cioè quelle gare fuori dal calendario della federazione. e perchè appena si può via di gommone e spostamenti illimitati?

[Andrea VR]

Bel lavoro e complimenti a tutti.

Ho seguito solo la prima giornata, poi da sabato a ieri praticamente nente pc quindi ho letto ieri chi aveva vinto e come era andata.

 

Se perfino il rugby italiano per migliorarsi è andato a giocare e fare esperianza dove il rugby è una religione, io penso che almeno il regolamento delle gare d'elite di un C.I. cioè le semifinali e la finale debbano avere un regolamento tale da poter essere equiparato a quello internazionale.

 

Vedo collegato il grandissimo Franco, sarebbe bello che scrivesse lui dell'esperienza fantastica che ha vissuto.

 

Cmq a me il risultato mi sembra ottimo, sia individuale che a squadre penso che sarebbe stato difficile andare oltre, e per un risultato del genere molti avrebbero firmato prima di partire.

 

 

 

 

[Franco Villani]

...

Vedo collegato il grandissimo Franco, sarebbe bello che scrivesse lui dell'esperienza fantastica che ha vissuto.

 

E perchè mai?? Sapete già tutto, anzi, avevate più informazioni voi che noi...anche durante la gara!!!

 

Scherzi a parte, prima di tutto voglio ringraziare e fare i complimenti a tutto lo staff di AM per il lavoro svolto. E' stato davvero eccezionale e non si può dire fosse inutile a noi atleti! Come avrete letto, durante tutta la gara ero costantemente in contatto telefonico con Simone che mi teneva aggiornato sulla situazione degli altri atleti. Praticamente le info arrivavano prima a voi che a me!!

 

Mi sono divertito a leggere tutti i vostri commenti a posteriori, e devo riconoscere che, a parte alcune supposizioni a caldo, sono state fatte considerazioni e analisi abbastanza corrette anche senza essere sul posto.

 

Vi racconto brevemente la gara di Stefano, visto che l'ho vissuta in prima persona fin dalla preparazione di Luglio...

 

Per le sue peculiarità abbiamo impostato la ricerca su zone molto "brutte" anche molto fonde, alla ricerca di qualche jolly che potesse garantirgli il risultato (a forza di vederne, certi giorni mi addormentavo contando le oloturie, non le pecore!!! ). Purtroppo la scarsità, o meglio, la totale assenza di pesce non ci ha permesso di trovare nulla di eclatante. Per darvi un esempio, in 20 gg di preparazione, nei due campi, abbiamo trovato 2, e dico DUE, corvine (ovviamente in posti diversi!) e 5 tordi, di cui 2 di fondale (quelli viola e gialli) a oltre 38 mt! Questo per dare un'idea di quanto poco pesce ci fosse, nonostante i fondali fossero apparentemente adatti al pesce bianco, soprattutto nel campo di P.ta Croce. Centinaia di buchetti bellissimi e nascosti in mezzo alla posidonia tra i 5 e i 15 mt e desolatamente TUTTI vuoti!

 

Con questi presupposti abbiamo concentrato la ricerca sui gronghi, che in maggior parte stavano tra i 25 e i 35 mt segnandone circa una ventina per campo.

 

Ogni sera a cena le facce dei ragazzi facevano a dir poco pisciare dal ridere...un giorno c'era Bruno euforico, che aveva scovato 7 o 8 serpenti e qualche pesce, mentre Stefano era disperato; il giorno dopo si ribaltava completamente la situazione, Bruno e Max sconsolati e Stefano soddisfatto. Questo per dire quanto contava la sorte a parità di condizioni...

 

La prima giornata siamo partiti su un segnale con 3 gronghi vicini (ne erano rimasti solo 2) e Stefano se li è divisi con altri due atleti del portogallo. Poi siamo andati su un'altra dozzina di segnali ma erano maledettamente scomparsi. La ciliegina è arrivata quando non abbiamo ritrovato l'unico saragone maggiore che da 15 giorni stava incastrato in fondo allo stesso buco....

 

Ovviamente dei pesci, tra cui una corvina, su un ciglio fondo non esisteva traccia, a questo punto abbiamo rifatto le tane da gronghi dove non li avevamo più visti e il secondo è arrivato così.

 

Purtroppo erano campi che non davano la possibilità di inventare nulla, né in 30 cm d'acqua né a 40 mt (vedi risultato di Sideris!).

 

Il secondo giorno la strategia di squadra prevedeva che Massimiliano tentasse la carta della schiuma (sebbene fossimo coscienti che non era vincente) per marcare e infastidire lo spagnolo Lopez e lasciasse alcuni dei suoi segnali di gronghi in comune a Bruno, già avanti nella prima giornata.

 

Con Stefano eravamo messi meglio della prima, ma i gronghi andavano comunque divisi. Avevamo qualche pesce in più, anche se sparpagliati, soprattutto saraghi, ma tutti molto fondi e quelle condizioni di corrente e vento non consentivano di pescare in modo fruttuoso.

 

Alla partenza Stefano ha dato una sonora lezione ad un altro atleta, catturando in sequenza 3 gronghi sul filo dei 30 mt senza che l'altro (preso sicuramente dalla tensione...) non capisse nemmeno cosa gli stava succedendo intorno!

 

Unica nota negativa per noi è stato quando a Stefano in risalita, ormai a mezz'acqua, dal ciglio è spuntata "un'anaconda" al libero...sarebbe stato un grongo facile in più, ma in gara ci sta.

 

Nel complesso siamo soddisfatti del risultato, il clima in squadra è sempre stato buono e tutti abbiamo cercato di dare il massimo, ciascuno per il proprio ruolo, questo è stato importante. I croati, Gospic in primis, in questo campo e con questa scarsità di pesce bianco erano davvero irraggiungibili.

 

Spendo le ultime parole per ringraziare di cuore i ragazzi di trieste, Stefano (Claut), Marione, Stefanino Svara e Roberto (mastrougor), che si sono fatti un mazzo davvero notevole per due settimane di fila!

...a proposito...Robe hai mica visto un capodoglio?????

 

Grazie a tutti per l'appoggio!

Modificato Settembre 21, 2010 da Franco Villani

[corsaro]

Grazie per i complimenti Franco e hai visto come ero emozionato quando Carbonell in persona si è alzato per farmeli direttamente?

Noi dobbiamo ringraziare tutti gli atleti e dirigenti che hanno èpreso parte a questa edizione, senza il loro supporto sarebbe impossibile fare qualsiasi cosa.

 

Devo ringraziare personalmente Paolo Cappucciati che ogni benedetta sera, a qualsiasi ora rientrasse (una volta anche alle 24) si concedeva per un'analisi della giornata degli azzurri e degli avversari. Un signore del mare!

 

E' stata dura, difficile ma alla fine siamo molto soddisfatti.

 

Alberto

[Marco Paggini]

Grazie per i complimenti Franco e hai visto come ero emozionato quando Carbonell in persona si è alzato per farmeli direttamente?

Noi dobbiamo ringraziare tutti gli atleti e dirigenti che hanno èpreso parte a questa edizione, senza il loro supporto sarebbe impossibile fare qualsiasi cosa.

 

Devo ringraziare personalmente Paolo Cappucciati che ogni benedetta sera, a qualsiasi ora rientrasse (una volta anche alle 24) si concedeva per un'analisi della giornata degli azzurri e degli avversari. Un signore del mare!

 

E' stata dura, difficile ma alla fine siamo molto soddisfatti.

 

Alberto

 

Alberto

 

volevo farvi i complimenti anch'io che vi ho visto operare dalla mattina alla sera...siete stati veramente eccezionali, instancabili con una passione stratosferica, sapendo che tutto ciò aveva un fine unico e cioè quello di tenere informati tutti i ragazzi a casa...pensa che con il BB durante la gara mi divertivo a seguire gli aggiornamenti nonostante fossi sul campo di gara ....

 

Sinceramente poi mi è venuto da ridere quando sei venuto a chiedermi l'autorizzazione ad andare sul campo gara..... e come potevo negartela..

 

Siete stati grandi !

 

[corsaro]

Grazie per i complimenti Franco e hai visto come ero emozionato quando Carbonell in persona si è alzato per farmeli direttamente?

Noi dobbiamo ringraziare tutti gli atleti e dirigenti che hanno èpreso parte a questa edizione, senza il loro supporto sarebbe impossibile fare qualsiasi cosa.

 

Devo ringraziare personalmente Paolo Cappucciati che ogni benedetta sera, a qualsiasi ora rientrasse (una volta anche alle 24) si concedeva per un'analisi della giornata degli azzurri e degli avversari. Un signore del mare!

 

E' stata dura, difficile ma alla fine siamo molto soddisfatti.

 

Alberto

 

Alberto

 

volevo farvi i complimenti anch'io che vi ho visto operare dalla mattina alla sera...siete stati veramente eccezionali, instancabili con una passione stratosferica, sapendo che tutto ciò aveva un fine unico e cioè quello di tenere informati tutti i ragazzi a casa...pensa che con il BB durante la gara mi divertivo a seguire gli aggiornamenti nonostante fossi sul campo di gara ....

 

Sinceramente poi mi è venuto da ridere quando sei venuto a chiedermi l'autorizzazione ad andare sul campo gara..... e come potevo negartela..

 

Siete stati grandi !

 

Grazie Marco.

A me è venuto un colpo quando gli organizzatori mi hanno detto che per loro andava bene ma la decisione finale l'avrebbe presa il giudice il giovedi e se per lui non andava bene, nonostante la nostra riuchiesta dei mesi precedenti in Cmas saremo rimasti a terra.

Non puoi capire il sollievo quando ti ho visto!!!

Grazie infinite per la collaborazione Marco, speriamo capiti presto un'altra occasione.

Alberto

 

[Marco Paggini]

Grazie per i complimenti Franco e hai visto come ero emozionato quando Carbonell in persona si è alzato per farmeli direttamente?

Noi dobbiamo ringraziare tutti gli atleti e dirigenti che hanno èpreso parte a questa edizione, senza il loro supporto sarebbe impossibile fare qualsiasi cosa.

 

Devo ringraziare personalmente Paolo Cappucciati che ogni benedetta sera, a qualsiasi ora rientrasse (una volta anche alle 24) si concedeva per un'analisi della giornata degli azzurri e degli avversari. Un signore del mare!

 

E' stata dura, difficile ma alla fine siamo molto soddisfatti.

 

Alberto

 

Alberto

 

volevo farvi i complimenti anch'io che vi ho visto operare dalla mattina alla sera...siete stati veramente eccezionali, instancabili con una passione stratosferica, sapendo che tutto ciò aveva un fine unico e cioè quello di tenere informati tutti i ragazzi a casa...pensa che con il BB durante la gara mi divertivo a seguire gli aggiornamenti nonostante fossi sul campo di gara ....

 

Sinceramente poi mi è venuto da ridere quando sei venuto a chiedermi l'autorizzazione ad andare sul campo gara..... e come potevo negartela..

 

Siete stati grandi !

 

Grazie Marco.

A me è venuto un colpo quando gli organizzatori mi hanno detto che per loro andava bene ma la decisione finale l'avrebbe presa il giudice il giovedi e se per lui non andava bene, nonostante la nostra riuchiesta dei mesi precedenti in Cmas saremo rimasti a terra.

Non puoi capire il sollievo quando ti ho visto!!!

Grazie infinite per la collaborazione Marco, speriamo capiti presto un'altra occasione.

Alberto

 

Bravi tutti e 4 !

[Giorgio Volpe]

Vorrei ringraziare tutte le aziende del Pool di sponsorizzazione che hanno reso possibile la nostra trasferta e un fare un particolare ringraziamento a Mares, semplicemente straordinaria nell'assicurare una logistica perfetta e mettere i nostri inviati nelle migliori condizioni per operare. Grazie davvero, senza il vostro supporto non avremmo combinato un granché.

 

 

Giorgio

 

[Simone Belloni Pasquinelli]

Sinceramente poi mi è venuto da ridere quando sei venuto a chiedermi l'autorizzazione ad andare sul campo gara..... e come potevo negartela..

 

Siete stati grandi !

dicci la verità: avevi paura che ti avremmo bannato, è?

[lucalabrocca]

Complimenti a tutti! Superlativo lavoro!

 

Luca

[Leonardo]

Ragazzi che dirvi...

Un'esperienza entusiasmante, se non la vivi direttamente non la puoi capire... Sarà stato per la location veramente incantevole, sarà stato per le condizioni meteo avverse, sarà stato per la velocità delle imbacazioni di alcuni partecipanti. Ma il tutto dava alla nosta avventura un gusto forte, vivo, verace. I croati sono un popolo particolare, a tratti cordiali a tratti molto coloriti, sanguigni, per nulla può nascere il malinteso, ma se gli sei simpatico ti tirano in mezzo a loro.

A parte la popolazione e il luogo, l'esperienza di un mondiale vissuta sul campo è un'altra cosa.

I campi di gara vastissimi sono causa della prima difficoltà incontrata, se perdi di vista un equipaggio fai difficoltà a rintracciarlo. Poi con mare formato e pioggia ancora peggio. Non è una gara a formula a nuoto. I Big viaggiano come schegge, per cercare di fare qualche foto o breve ripresa esterna a Gospic, il nostro grande Gionni ha ingaggiato un vero è proprio inseguimento (degno dei migliori film polizieschi) con il boston whaler, guidato dallo stesso Gospic con le pinne ai piedi per entrare in acqua in men che non si dica. Non avevi il tempo di accendere la telecamera, che era già in acqua, nel risalire era altrettanto rapido, pareva una lontra.

Stanchi, distrutti, ma con il sorriso di soddisfazione sulle labbra.

Il secondo giorno, un campo gara anche più facile da seguire e le condizioni un pò più clementi ci hanno consentito di seguire meglio i nostri campioni.

vi propongo qualche mio scatto

 

qui Gionni si accingeva ad entrare in acqua, il gommone era fermo gli schizzi d'acqua che sono venuti in foto non sono quindi dovuti alla navigazione ma alle onde che ci colpivano.http://img512.imageshack.us/img512/7227/p9030079.jpg

un'altra immaggine in sequenza un attimo prima che entrasse in acqua

http://img121.imageshack.us/img121/5435/p9030081.jpg

poi verso fine gara in un momento di calma (prima della tempesta)

ho avuto modo di immortalare Alberto e Gionni con le loro attrezzature.

http://img704.imageshack.us/img704/3401/p9030088.jpg

 

poi sul ritorno dal cielo è venuta giù tanta acqua come era da tempo che non ne beccavo.

e noi sempre avanti per essere i primi.

Alberto e Gionni la muta l'hanno tolta quando tutti erano andati via.

Vi giuro non è stato facile svogere il lavoro che hanno fatto... ed io sarei volentieri ancora al loro fianco

Grazie a tutti, questa è una di qeulle esperienze che restano indelebili nel mio cuore.

Modificato Settembre 23, 2010 da Leonardo