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La giusta compensazione:marcante odaglia


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Ciao a tutti ragazzi, ho cominciato a leggere (forse con un pò di ritardo per la verità) il manuale di pesca in apnea di Marco Bardi e lo sto trovando molto ma molto interessante. Per ora la parte che mi ha colpito di più (forse data da dei problemi fisici che ho tutt'ora come l'otite) è stata la parte riguardante i "cenni di anatomia e fisiologia umana",più specificamente la compensazione.

So che questo argomento a qualcuno può sembrare molto banale ma secondo me non lo è.

Durante le mie battute di pesca normalmente adopero il metodo di compensazione detto "valsava",il metodo tra l'altro più semplice da effettuare ma più istintivo anche se un pò pericoloso a detta di Marco bardi...

insomma vorrei imparare a compensare con il sistema marcante-odaglia anche se un pò complicato,almeno così sembra a me...nel manuale vi è citata tale manovra ma non vorrei sbagliare e compromettere qualcosa.

 

Insomma c'è qualcuno che può descrivermela più semplicemente?

 

Oltretutto vorrei delle nozioni in più

 

Purtroppo come già detto ho tutt'ora un problema con un otite che mi terrà lontano dall'acqua per quasi tutto settembre aimè su consiglio dell'otorino.

é successo che per mia sfortuna,del tutto involontariamente di avere 3 otiti ad un orecchio consecutive, nell'arco di 2 mesi.

Prendevo così la cura di una setimana massimo a base di antibiotici e subito dopo mi immergevo, non sapendo che dopo la cura avrei dovuto aspettare almeno un altra settimana prima di immergermi! insomma ho rischiato grosso ma purtroppo il mio medico di base non me l'ha detto e io per la verità non sapevo e non avevo esperienze in merito...c'è sempre la prima volta!

 

morale della favola queste otiti che ho avuto secondo me sono state provocate se così posso dire da una compensazione abbastanza forzata,dovuta dalla presenza di secrezione (condensa di muco) nelle tube,rendendo tutto più difficile...

ora la mia domanda è questa:

POSSO USARE DEI DECONGESTIONANTI PER SCIOGLIERE IL MUCO? O SAREBBE MEGLIO FARE UN AEROSOL (nn so il termine esatto)?

 

e se si quando, in quali quantità, e se l'uso prolungato pùò essere adirittura nocivo....vorrei sapere questo

 

Inoltre vorrei sapere se è consigliato almeno un avolta all'anno una visita specifica per lo svuotamento dai tappi di cerume presso l'otorino...(non che io non mi lavi le orecchie al mattino eh sia chiaro)

 

Ringrazio tutti anticipatamente

 

Angelo Masia - Sassari

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Che io sappia la compensazione non ha niente a che vedere con l'otite.

Certamente devi curare bene anzi più che bene l'otite, poi impara a compensare adeguatamente.

La Marcante Odaglia non è semplice da imparare su un libro, bisogna provare tante volte finché non capisci il movimento esatto.

Ricorda che se non sei perfettamente a posto con l'apparato uditivo, nessuna compensazione va fatta, perché devi stare a casa finché non guarisci.

Se peschi abitualmente in pochi metri, la manovra del Valsalva va bene ugualmente, l'importante è imparare a dosare la manovra, in tanti hanno l'abitudine di soffiare "forte". E' meglio cominciare a compensare subito dopo la capovolta e poi compensare ogni qualvolta avverti i primi sintomi della pressione (ricorda di non effettuare la manovra in modo violento, si può effettuare con calma e dosando il soffio).

Ora per la tua malattia, parola ai medici.

Ciao Gianpa

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Per la manovra l'unico modo è di provare a farla a secco, anche se con l'otite ti sconsiglio di farlo. Per la compensazione ti consiglio il libro di federico mana, è un libro dedicato esclusivamente alla compensazione, propone numerosi esercizi e a mio avviso è di una chiarezza unica. Inoltre per capire se esegui correttamente la marcante dovresti fare delle prove in acqua che ora non ti sono possibili.

L'otite con la compensazione forzata come ti ha detto giampa non c'entra nulla, per la terapia posso dirti che l'aereosol conviene farlo quando sei strachiuso e il medico ti da tale cura da fare, ma ovviamente se ti stai sparando l'aereosol è normale che non devi immergerti. Per i decongestionanti sono vivamente sconsigliati prima di andare in acqua tipo vicssinex o simili. Per avere una terapia corretta senti il medico.

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Ciao, rispondo alle tue domande una alla volta

 

insomma vorrei imparare a compensare con il sistema marcante-odaglia anche se un pò complicato,almeno così sembra a me...nel manuale vi è citata tale manovra ma non vorrei sbagliare e compromettere qualcosa.

 

Insomma c'è qualcuno che può descrivermela più semplicemente?

 

Oltretutto vorrei delle nozioni in più

 

Come già detto dagli altri ragazzi la manovra di Marcante-Odaglia non è immediata da capire ma vivamente consigliata rispetto alla Valsalva a tutti gli apneisti (e non solo a chi scende in profondità).

La manovra si basa sul principio di comprimere l'aria tra la bocca, l'orofaringe (dietro la bocca), il rinofaringe (dietro il naso)e il naso. L'aria compressa a tale livello entrerà nelle tube ed equilibrerà la pressione esterna.

Come si fa tutto ciò?

Si chiude il naso con le dita poi si cerca di comprimere l'aria tra il dorso della lingua e il palato. La punta della lingua può essere appoggiata agli incisivi (i denti anteriori) mentre il dorso si muove dal basso in alto e dal davanti all'indietro, verso il palato, creando la compressione.

Difficile da descrivere ma molto facile da fare se si comprende come si fa. Qualche volta mi sento chiedere " ma come faccio ad essere sicuro di star facendo la Marcante-Odaglia e non la Valsalva? A mio avviso il modo migliore per ottenere questa certezza è compensare (ovviamente a secco) dopo aver svuotato del tutto i polmoni. In queste condizioni la manovra di Valsalva è impossibile.

 

Purtroppo come già detto ho tutt'ora un problema con un otite che mi terrà lontano dall'acqua per quasi tutto settembre aimè su consiglio dell'otorino.

é successo che per mia sfortuna,del tutto involontariamente di avere 3 otiti ad un orecchio consecutive, nell'arco di 2 mesi.

Prendevo così la cura di una setimana massimo a base di antibiotici e subito dopo mi immergevo, non sapendo che dopo la cura avrei dovuto aspettare almeno un altra settimana prima di immergermi! insomma ho rischiato grosso ma purtroppo il mio medico di base non me l'ha detto e io per la verità non sapevo e non avevo esperienze in merito...c'è sempre la prima volta!

 

morale della favola queste otiti che ho avuto secondo me sono state provocate se così posso dire da una compensazione abbastanza forzata,dovuta dalla presenza di secrezione (condensa di muco) nelle tube,rendendo tutto più difficile...

 

 

Avere tre otiti di seguito non è sfortuna ma è sempre la stessa malattia che non era guarita e si è riacutizzata. Certamente il barotrauma dovuto alla compensazione forzata è stato molto importante nelle riacutizzazioni.

E' necessario rimanere all'asciutto fino a che una visita di controllo non dimostri la completa guarigione. Aspettare "tot" tempo dopo la cura è a mio avviso poco corretto in quanto in alcune persone è sufficiente un periodo di riposo di qualche giorno mentre in altre sono necessari periodi ben più lunghi

 

ora la mia domanda è questa:

POSSO USARE DEI DECONGESTIONANTI PER SCIOGLIERE IL MUCO? O SAREBBE MEGLIO FARE UN AEROSOL (nn so il termine esatto)?

 

e se si quando, in quali quantità, e se l'uso prolungato pùò essere adirittura nocivo....vorrei sapere questo

 

L'uso dei decongestionanti nasali a base di vasocostrittori è sconsigliato per lunghi periodi. Il loro uso deve essere limitato nel tempo (in genere non più di una settimana). Sconsigliato inoltre il loro uso in concomitanza con le immersioni.

L'aerosolterapia, come tutte le terapie, deve essere fatta a ragion veduta e non a casaccio.

Il muco come lo chiami tu lo si scioglie con una corretta terapia medica prescrivibile dopo una visita.

 

Inoltre vorrei sapere se è consigliato almeno un avolta all'anno una visita specifica per lo svuotamento dai tappi di cerume presso l'otorino...(non che io non mi lavi le orecchie al mattino eh sia chiaro)

 

In chi produce tappi di cerume sono necessarie delle toilette periodiche del condotto uditivo esterno ed è il medico a doverle fare.

La formazione del cerume non dipende dal fatto che ci si lava poco. Anzi una "pulizia eccessiva" come quella ottenuta con i bastoncini auricolari facilita la loro formazione.

 

Un abbraccio

 

 

Antonio Giunta

Otorinolaringoiatra

Modificato da Uccio
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Ciao, rispondo alle tue domande una alla volta

 

insomma vorrei imparare a compensare con il sistema marcante-odaglia anche se un pò complicato,almeno così sembra a me...nel manuale vi è citata tale manovra ma non vorrei sbagliare e compromettere qualcosa.

 

Insomma c'è qualcuno che può descrivermela più semplicemente?

 

Oltretutto vorrei delle nozioni in più

 

Come già detto dagli altri ragazzi la manovra di Marcante-Odaglia non è immediata da capire ma vivamente consigliata rispetto alla Valsalva a tutti gli apneisti (e non solo a chi scende in profondità).

La manovra si basa sul principio di comprimere l'aria tra la bocca, l'orofaringe (dietro la bocca), il rinofaringe (dietro il naso)e il naso. L'aria compressa a tale livello entrerà nelle tube ed equilibrerà la pressione esterna.

Come si fa tutto ciò?

Si chiude il naso con le dita poi si cerca di comprimere l'aria tra il dorso della lingua e il palato. La punta della lingua può essere appoggiata agli incisivi (i denti anteriori) mentre il dorso si muove dal basso in alto e dal davanti all'indietro, verso il palato, creando la compressione.

Difficile da descrivere ma molto facile da fare se si comprende come si fa. Qualche volta mi sento chiedere " ma come faccio ad essere sicuro di star facendo la Marcante-Odaglia e non la Valsalva? A mio avviso il modo migliore per ottenere questa certezza è compensare (ovviamente a secco) dopo aver svuotato del tutto i polmoni. In queste condizioni la manovra di Valsalva è impossibile.

 

Purtroppo come già detto ho tutt'ora un problema con un otite che mi terrà lontano dall'acqua per quasi tutto settembre aimè su consiglio dell'otorino.

é successo che per mia sfortuna,del tutto involontariamente di avere 3 otiti ad un orecchio consecutive, nell'arco di 2 mesi.

Prendevo così la cura di una setimana massimo a base di antibiotici e subito dopo mi immergevo, non sapendo che dopo la cura avrei dovuto aspettare almeno un altra settimana prima di immergermi! insomma ho rischiato grosso ma purtroppo il mio medico di base non me l'ha detto e io per la verità non sapevo e non avevo esperienze in merito...c'è sempre la prima volta!

 

morale della favola queste otiti che ho avuto secondo me sono state provocate se così posso dire da una compensazione abbastanza forzata,dovuta dalla presenza di secrezione (condensa di muco) nelle tube,rendendo tutto più difficile...

 

 

Avere tre otiti di seguito non è sfortuna ma è sempre la stessa malattia che non era guarita e si è riacutizzata. Certamente il barotrauma dovuto alla compensazione forzata è stato molto importante nelle riacutizzazioni.

E' necessario rimanere all'asciutto fino a che una visita di controllo non dimostri la completa guarigione. Aspettare "tot" tempo dopo la cura è a mio avviso poco corretto in quanto in alcune persone è sufficiente un periodo di riposo di qualche giorno mentre in altre sono necessari periodi ben più lunghi

 

ora la mia domanda è questa:

POSSO USARE DEI DECONGESTIONANTI PER SCIOGLIERE IL MUCO? O SAREBBE MEGLIO FARE UN AEROSOL (nn so il termine esatto)?

 

e se si quando, in quali quantità, e se l'uso prolungato pùò essere adirittura nocivo....vorrei sapere questo

 

L'uso dei decongestionanti nasali a base di vasocostrittori è sconsigliato per lunghi periodi. Il loro uso deve essere limitato nel tempo (in genere non più di una settimana). Sconsigliato inoltre il loro uso in concomitanza con le immersioni.

L'aerosolterapia, come tutte le terapie, deve essere fatta a ragion veduta e non a casaccio.

Il muco come lo chiami tu lo si scioglie con una corretta terapia medica prescrivibile dopo una visita.

 

Inoltre vorrei sapere se è consigliato almeno un avolta all'anno una visita specifica per lo svuotamento dai tappi di cerume presso l'otorino...(non che io non mi lavi le orecchie al mattino eh sia chiaro)

 

In chi produce tappi di cerume sono necessarie delle toilette periodiche del condotto uditivo esterno ed è il medico a doverle fare.

La formazione del cerume non dipende dal fatto che ci si lava poco. Anzi una "pulizia eccessiva" come quella ottenuta con i bastoncini auricolari facilita la loro formazione.

 

Un abbraccio

 

 

TI RINGRAZIO ANTONIO,SEI STATO VERAMENTE ESAUSTIVO :clapping:

 

ANGELO

Angel

 

 

Antonio Giunta

Otorinolaringoiatra

 

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