Otite Barotraumatica?????

[xela76]

Voglio raccontare la mia esperienza perché in primo luogo può essere utile a tutti ed inoltre se qualcuno ha qualche consiglio da fornirmi lo accetto molto volentieri.

 

Intendo premettere che ho sempre avuto molta facilità nel compensare, infatti durante le discese utilizzo il Marcante-Odaglia senza bisogno di chiudere le narici, salvo i casi in cui avevo un raffreddore e pertanto vi era uno stato infiammatorio in corso.

 

Durante una battuta di caccia (chiamiamola così, anche se stavo solo curiosando tra le rocce, in compagnia di un amico) ho avvertito un forte dolore alla fronte ed ai denti dell’arcata superiore (seno paranasale frontale e mascellare con problemi di compensazione) tuttavia ho continuato a scendere cercando di “liberare” il seno frontale e mascellare con la manovra del Valsalva nel tentativo di aumentare la pressione nei seni paranasali soffiando aria.

 

Sono ancora riuscito a scendere di una decina di metri, ma poi il dolore è diventato insopportabile e così sono risalito; appena riemerso ho accusato un abbondante fuoriuscita di sangue dal naso.

Successivamente non sono più riuscito a scendere perché subito dopo la capovolta accusavo forti dolori ai seni paranasali.

 

Il giorno successivo ho cominciato ad accusare la sensazione di orecchie tappate, ed inoltre soffiandomi il naso trovavo sangue rappreso nel muco, così ho deciso di recarmi dal medico…, la dottoressa di turno del ambulatorio ( mi trovavo in ferie in Puglia) mi ha chiesto, dopo la mia spiegazione, se la decompressione fosse andata bene e che tuttavia secondo lei era un problema dovuto ad un tappo di cerume.

 

Ho deciso pertanto di provare ad andare da un altro medico il giorno successivo (nel frattempo la situazione è peggiorata perché mi accorgevo che iniziava l’otite ad entrambe le orecchie, penso per il ristagno di muco e sangue nelle tombe di Eustachio).

 

Questo medico mi prescriveva dell’Anaural e un antibiotico (tanto secondo lui non guasta mai!!!!) ma molto prudentemente mi diceva che forse avevo i timpani perforati e che era meglio andare da un otorino.

 

L’otorino mi diagnosticava un otite barotraumatica e mi consigliava del Biorinil Spray e di continuare ad utilizzare dell’Anaural e per cinque giorni non scendere in acqua.

 

Il sesto giorno sono sceso in acqua ma non riuscivo a compensare, così ho solo nuotato, ma il settimo giorno avevo nuovamente l’otite , risultato ferie completamente rovinate !!!!

 

Ad oggi a distanza di una settimana dal non provare dolore alle orecchie continuo ad avere ristagno di muco e difficoltà nella compensazione tuttavia non vorrei più utilizzare il Biorinil perché ho l’impressione che “secchi molto” la mucosa nasale.

 

Ciao grazie

 

 

[Massimo Malpieri]

cosa dire, la lezione è stata pesante e mi dispiace, ma benedetto figlio come ti è saltato in mente di forzare in quel modo?

Intanto avresti dovuto spiegare alla Dottoressa che in apnea non si fà DECOMPRESSIONE per il semplice fatto che non c'è una scorta d'aria sufficiente per farla, anche se in alcuni casi sarebbe necessaria (Taravana).

Detto questo veniamo al tuo problema:

all'inizio si trattava di una banale sinusite frontale che con pochi giorni di terapia sarebbe guarita ma forzando la compensazione ti sei beccato una otite barotraumatica che necessita di una terapia mirata che và valutata dopo una visualizzazione diretta delle membrane e una accurata visita, ma che richiede sempre e comunque terapia antibiotica specifica e antinfiammatoria.

massimo malpieri