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CHI HA IL CORAGGIO ?


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La pesca in coppia serve a limitare gli incidenti, ma non sempre si riesce a farla. Anzi, quasi mai.

Io ogni tanto esco con un pescatore che è sicuramente molto più bravo di me come capacità tecniche, e abbastanza simile come apneista. Quindi avrei tutto interesse a stargli dietro. Partiamo da terra; per la prima ora si procede appaiati, ogni tanto si alza la testa per controllare la posizione dell'altro, per un po' si lotta per rimanere vicini, ma poi senza nemmeno accorgersene le due boe cominciano a viaggiare ognuna per la sua rotta. E dopo tre-quattro ore ci si rivede a terra per la birra.

Probabilmente col gommone è più facile tenersi d'occhio, non so. Ma da terra mi sembra sia così :bye:

Modificato da zefiro
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diciamo che la pesca in coppia è attuabile solo in determinate occasioni

per esempio al lago dove la visibilità è nulla o nel torbone oppure nella schiuma come fai a pescare in coppia

lo puoi fare sulle secche a 10-15-20m ed oltre con visibilità ottime

però la pesca in compagnia ha i suoi vantaggi, per esempio prima di entrare in acqua tra i componenti della battuta si fà un velato controllo sulle capacità psico-fisiche di ognuno con eventuali frecciatine mirate, in questo modo se un compagno non convince lo si può marcare stretto

poi ci può stare sempre l'incidente però credo che molto dipenda dalla preparazione prima di entrare in acqua

vado spesso a mare in 4 o 5 persone ma quasi mai ci si fanno le coppie ed ognuno và per i fatti suoi, capita di trovarsi sullo stesso punto e di dividersi poi

ci si dà un'orario di uscita e chi non lo rispetta è soggetto a frustigazione o lapidazione a seconda della spiaggia

la causa principale di incidente son convinto sia il panico e quindi è proprio la preparazione pre battuta che potrebbe salvarci la pelle

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..di tanto in tanto vado a pesca con un amico..forse anche piu' allenato di me..beh..l'unica cosa che "proviamo" quando siamo in coppia..e qualche tuffo un po piu' fondo...e per ME...fondo significa 20 metri....mi sento piu' sikuro sapendo che sopra qualcuno mi assiste...

per il resto dell'anno...sono quasi sempre da solo..ho il mio piccolo gommoncino e vuoi per il tempo che riesco a ritagliare ..vuoi perchè non ci sono tanti appassionati come noi..sono quasi sempre da solo...ovviamente non mi spingo MAI oltre...e le mie batimetriche sono max 12-13 metri....ma quasi sempre sui 10....è chiaro che anche li siamo a riskio...pero'.....se accendiamo il cercello e non tiriamo le apnee perkè vediamo il saragone o il denticione...o se capiamo che non è giornata...via dritti a casa...non mi dispiacerebbe cmq pescare sempre con un compagno...

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sicuramente la pesca in coppia fatta come si deve,può servire a salvare una vita.quindi ben venga,detto questo la pesca in coppia è uno dei vari modi di essere prudenti,come quello di avere un coltello ben affilato,di non infilarsi in una tana(questa per me è una fobia)ecc.ecc.

parliamo sempre di tutto,come ho scritto nel post che ho aperto ieri si muore perchè si osa troppo,si muore per sfiga e sopratutto non si muore solo a pesca...

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idem per me...pesco quasi sempre da solo, un po' per scelta, un po' perche' il tempo per pescare me lo devo veramente inventare.

Vi diro' un'altra cosa...meglio soli che male accompagnati.

 

Pesco come e quando mi pare, esco dall'acqua quando (IO) sono stanco o quando ho freddo, le mie apnee sono sempre un 20-30% inferiori al mio limite, cosi' come le mie quote di pesca.

 

Il compagno di pesca e' buono averlo se e' una persona responsabile ma personalmente in questo campo ho conosciuto molti piu' irresponsabili che responsabili.

Mi e' capitato spesso di pescare con gente molto piu' brava di me (non e' che ci vuole tanto) ma anche molto piu' incoscenti....

 

Sinceramente non ho voglia di stare con il cuore in gola mentre guardo dall'alto un'idiota che si infila sotto una pietra fino alle caviglie o che tira le apnee fino al limite, spacconi che vogliono pescare a -30 o grandi navigatori che quando si alza il mare continuano a pescare anche in condizioni proibitive perche' secondo loro gira piu' pesce.

 

Saro' stato sfortunato...ma i pochi momenti di panico che ho vissuto li ho passati mentre pescavo in coppia...e non per colpa mia.

 

 

 

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Il coraggio è nel dire le cose vere, non le cose che l'emotività fa apparire e accettare come giuste.

 

Pesca in coppia, ammesso che venga praticata correttamente ed ignorando il fatto che il più delle volte si crede di praticarla e invece si sta solo pescando in due ...

 

10% (e sono molto, molto ottimista) salva una vita

30% permette un veloce recupero della salma

30% mette a rischio l'incolumità del compagno

30% provoca la morte del compagno

 

Troppo semplicistico dire se ne salva una è da proporre, bisogna anche vedere il lato oppsto della medaglia, cioè se può nel contempo ucciderne una! E visto che la risposta è decisamente si, usando la stessa logica dovrei dire allora non è da proporre.

 

Può essere praticabile (e dico praticabile, non utile o risolutiva perchè questo è poi da vedersi) solo ed esclusivamente quando il compagno resta visibile dalla superficie per l'intero tempo del tuffo, e tale condizione si verifica in media molto poco.

 

Per altro sarà cinico, ma nelle valutazioni di queste cose bisogna necessariamente esserlo, quanti sono i pescatori in apnea? Qui abbiamo 8779 utenti registrati, diciamo che i due terzi sono pescatori ossia 5500, poi diciamo che su AM ce ne sono la metà e arriviamo ad un totale di 12000. Quanti i morti dell'ultimo anno (lstatisticamente il calcolo va fatto sempre sui 12 mesi), 10? 15? Facciamo 20! 20:12000=x:100 cioè 0,17% un valore nettamente, ma molto nettamente inferiore a quello di altri sport ma anche di situazioni del quotidiano, un valore che qualsiasi responsabile alla sicurezza considererebbe come trascurabile (anche se la cosa suona male, ma come detto le valutazioni non si possono fare sulla base dell'emotività, si rischierebbe solo di lavorare nella direzione sbagliata e incrementare la percentuale delle morti invece che ridurla). Certo sarebbe bello se il valore scendesse a 0% ma questo è impossibile. Pratichiamo uno sport pericoloso e dobbiamo esserne consci, come lo devono essere i nostri familiari, non dobbiamo vendere come risolutive soluzioni (per altro mediate dall'immersione in bombole dove le condizioni sono assolutamente differenti, in primis le persone sono spesso più di due e sono sempre vicine tra loro) che non prevengono un bel niente, dobbiamo parlare di allenamento (si certo anche alla pesca in coppia, ma anche alle operazioni di salvataggio: senza quest'ultimo la pesca in coppia diventa solo pericolosoa), preparazione mentale (anche alle emergenze), di atteggiamento volto alla sicurezza, di rinuncia, di attenzione e comunque c'è poco da fare l'evento imponderabile ci può sempre essere e sempre ci sarà (e lo 0,17% di morti fa ricondurre le cose proprio entro il margine di imponderabilità). L'alternativa unica possibile: starsene a casa! Sempre dando per scontato di non abitare in una zona a medio o alto rischio tellurico.

 

Ah, anche ragionando sul numero di incidenti, dato che nel nostro caso in genere le morti sono singole mentre in altri casi (specie situazioni della quotidianità) le morti sono plurime, le percentuali rimangono sempre nettamente minori nlla pesca in apnea.

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Se il compagno deve scendere a 20/30 metri a recuperarti sul fondo significa solo 1 cosa hai iperventilato e hai sincopato sotto. Se uno ha un malore tipo infarto ci può stare che rimani giù ma è 1 caso su 1 milione e sopratutto anche in quel caso penso che chiunque la prima cosa che farebbe è sganciarsi la cinta e provare a risalire. Se ti si spezza una pinna bene o male uno riesce a risalire e fare qualcosa, anche perchè in quel caso sganci la cinta e il compagno ti raccatta ai famosi 10 metri. Ovviamente la pesca di coppia sul fondo presuppone che il compagno stia sulla tua verticale e che si stia pescando vicino al pallone. Non sono d'accordo con le percentuali messe da Emanuele Cinelli, si presuppone sempre che il compagno sia una persona preparata e coscenziosa e pertanto in grado di operare le scelte più giuste anche quella che nel peggior caso presupponga la scelta di evitare il recupero che sarebbe al limite delle nostre capacità come quello di portar su una persona da 30 metri. Mi alleno spesso di apnea pura e ho 3 compagni fidati con cui vado se non praticassimo il sistema di coppia non sarebbe possibile allenarsi. Inoltre è una pratica che offre garanzie e standard di sicurezza altissimi se praticata nel modo corretto. Sott'acqua la maggiorparte degli incidenti sono causati da persone che si improvvisano apneisti e che ignorano le basilari misure di sicurezza.

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Ah dimenticavo vogliamo fare un sondaggio e sentire quante persone qui dentro hanno fatto un regolare corso di apnea/ pesca in apnea? E intendo un corso serio vero effettivo, non l'amico del cugino che mi ha detto e ha sentito da caio che..... o il mio amico è istruttore mi ha detto che... Se il tuo amico è istruttore e ti ha dato informazioni di sfuggita invece di consigliarti di fare un bel corso con lui non è una persona seria.

Modificato da fabriz
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Ospite Luca.h101
Se il compagno deve scendere a 20/30 metri a recuperarti sul fondo significa solo 1 cosa hai iperventilato e hai sincopato sotto. Se uno ha un malore tipo infarto ci può stare che rimani giù ma è 1 caso su 1 milione e sopratutto anche in quel caso penso che chiunque la prima cosa che farebbe è sganciarsi la cinta e provare a risalire. Se ti si spezza una pinna bene o male uno riesce a risalire e fare qualcosa, anche perchè in quel caso sganci la cinta e il compagno ti raccatta ai famosi 10 metri. Ovviamente la pesca di coppia sul fondo presuppone che il compagno stia sulla tua verticale e che si stia pescando vicino al pallone. Non sono d'accordo con le percentuali messe da Emanuele Cinelli, si presuppone sempre che il compagno sia una persona preparata e coscenziosa e pertanto in grado di operare le scelte più giuste anche quella che nel peggior caso presupponga la scelta di evitare il recupero che sarebbe al limite delle nostre capacità come quello di portar su una persona da 30 metri. Mi alleno spesso di apnea pura e ho 3 compagni fidati con cui vado se non praticassimo il sistema di coppia non sarebbe possibile allenarsi. Inoltre è una pratica che offre garanzie e standard di sicurezza altissimi se praticata nel modo corretto. Sott'acqua la maggiorparte degli incidenti sono causati da persone che si improvvisano apneisti e che ignorano le basilari misure di sicurezza.

 

Se si parla di Apnea, è giusto, anzi direi obbligatorio uscire sempre con un compagno che fà assistenza sul cavo guardiano alternando i tuffi.

Ma se si parla di pesca in apnea le cose cambiano, non c'e nessun cavo che ti aiuta a risalire e se nel frattempo hai razzolato sul fondo molto probabilmente il tuo compagno ti ha perso di vista.

Comunque rompere una pinna non è così difficile specialmente se stacchi da molto profondo, e se consideri, che raggiungi 30 metri con 2/3 kg di peso e sei negativo a circa 25 metri, anche se stacchi la cintura rimani sempre negativo, hai meno forze e non hai nessun cavo dove attaccarti per risalire a braccia.

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Alla luce degli ultimi episodi mortali, di cui l'ultimo evitabilissimo ( stando alla dinamica ) se si fosse pescato in coppia, vorrei sapere se interesserebbe un sondaggio che facesse la conta di quanti la ritengono inutile o assolutamente utile . E non sproloquiamo su come si intende la pesca in coppia, perchè sappaimo benissimo di cosa si tratta. :bye:

P.S. ho visto che Dario vuole aprire anche un post riguardante la tragedia di Bari ... parliamone che le condoglianze servono si, ma forse................... è meglio non fare gli struzzi.

La coppia serve solo a "frittata" (sincope et similia) già fatta, ma non serve ad evitare la "frittata".

Per avitare la "frittata" si può solo cercare di tenere sempre alta la guardia...sapendo, ovviamente, da cosa ci si deve proteggere (= consapevolezza dei rischi che si corrono).

A tutte le profondità, abbassare la guardia espone al "rischio frittata", e se sta guardia viene abbassata durante una pescata "in coppia", poi c'è anche il rischio che di "frittate" se ne facciano due...

Modificato da siccia
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La pesca di coppia è utile quando si inizia a pescare da una certa profondità in poi, personalmente pesco da solo fino ai 20/25 metri massimo, oltre i 25 solo in coppia. Non è necessario che il compagno debba per forza avere le stesse doti apneistiche è necessario che sia in grado di scendere 10/15 metri tranquillamente se devi andare in samba/sincope ci andrai gli ultimi 10 metri, ovviamente sempre che non si abbia iperventilato, il problema poi è che ci fa il mio amico che scende a 15 metri su un fondale di 30, solo assistenza? A mio avviso il problema è che molti sub "esperti" sono autodidatti ed ignorano le basilari regole di sicurezza, a mio avviso se la gente andasse a mare più consapevolmente ci sarebbero meno incidenti, uno tantum è normale, ma tutti quelli a raffica che ci sono in estate molti potrebbero essere evitati.

 

hai perfettamente ragione ma so di un amico molto forte che ha recuperato il compagno a 30m sul fondo, perche non dimenticare, che l'incidente non deve essere per forza sincope ma anche un'improvviso malore etc etc. quindi per me ripeto quando si va profondo meglio in due e l'amico, altro che ventilato, deve essere bravo come te, cosi si sceglie una batimetrica tranquilla per il recupero per entrambi. se no si va in acqua bassa e ognuno pesca dove vuole:bye:

 

Si ma il tuo amico è un caso, tirare su uno da 30 metri non è roba da umani pescatori della domenica.

L'assistenza serve negli ultimi 10/15 metri, se ti viene un malore sotto c'è poco da fare ma quello vale in qualsiasi sport, anche se vado in bici e mi prende un colpo casco e ci rimango.

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