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CHI HA IL CORAGGIO ?


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Alla luce degli ultimi episodi mortali, di cui l'ultimo evitabilissimo ( stando alla dinamica ) se si fosse pescato in coppia, vorrei sapere se interesserebbe un sondaggio che facesse la conta di quanti la ritengono inutile o assolutamente utile . E non sproloquiamo su come si intende la pesca in coppia, perchè sappaimo benissimo di cosa si tratta. :bye:

P.S. ho visto che Dario vuole aprire anche un post riguardante la tragedia di Bari ... parliamone che le condoglianze servono si, ma forse................... è meglio non fare gli struzzi.

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pesca in coppia si, ma se i due amici si equivalgono come capacita' per pescare alla stessa batimetrica uno alla volta con il compagno sulla propria verticale, ventilato e riposato dal suo tuffo precedente per poter fronteggiare qualsiasi problema. :bye:

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La pesca di coppia è utile quando si inizia a pescare da una certa profondità in poi, personalmente pesco da solo fino ai 20/25 metri massimo, oltre i 25 solo in coppia. Non è necessario che il compagno debba per forza avere le stesse doti apneistiche è necessario che sia in grado di scendere 10/15 metri tranquillamente se devi andare in samba/sincope ci andrai gli ultimi 10 metri, ovviamente sempre che non si abbia iperventilato, il problema poi è che ci fa il mio amico che scende a 15 metri su un fondale di 30, solo assistenza? A mio avviso il problema è che molti sub "esperti" sono autodidatti ed ignorano le basilari regole di sicurezza, a mio avviso se la gente andasse a mare più consapevolmente ci sarebbero meno incidenti, uno tantum è normale, ma tutti quelli a raffica che ci sono in estate molti potrebbero essere evitati.

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La pesca di coppia è utile quando si inizia a pescare da una certa profondità in poi, personalmente pesco da solo fino ai 20/25 metri massimo, oltre i 25 solo in coppia. Non è necessario che il compagno debba per forza avere le stesse doti apneistiche è necessario che sia in grado di scendere 10/15 metri tranquillamente se devi andare in samba/sincope ci andrai gli ultimi 10 metri, ovviamente sempre che non si abbia iperventilato, il problema poi è che ci fa il mio amico che scende a 15 metri su un fondale di 30, solo assistenza? A mio avviso il problema è che molti sub "esperti" sono autodidatti ed ignorano le basilari regole di sicurezza, a mio avviso se la gente andasse a mare più consapevolmente ci sarebbero meno incidenti, uno tantum è normale, ma tutti quelli a raffica che ci sono in estate molti potrebbero essere evitati.

 

hai perfettamente ragione ma so di un amico molto forte che ha recuperato il compagno a 30m sul fondo, perche non dimenticare, che l'incidente non deve essere per forza sincope ma anche un'improvviso malore etc etc. quindi per me ripeto quando si va profondo meglio in due e l'amico, altro che ventilato, deve essere bravo come te, cosi si sceglie una batimetrica tranquilla per il recupero per entrambi. se no si va in acqua bassa e ognuno pesca dove vuole:bye:

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A mare mai da soli sempre con un compagno fidato

prima di entrare in acqua pianificare la battuta di pesca stabilire almeno la direzione in cui si va se il fondale e poco impegnativo stare vicini sara sicuramente controproducente ma cmq cerchiamo di tenere sempre d' occhio il compagno se si pesca a quote pià ragguardevoli quindi tra i 15 e i 20 il compagno che vigila in superfice è obbligatorio io almeno la vedo cosi

Un compagno di pesca è una persona di cui ti puoi fidare che ha le tue stesse capacita o almeno si adegua alle tue non sarà motivo di sfida ma un piacere magari di condividere anche la gioia di una cattura è sara bellissimo risalire e sentire il tuo compagno dire (Abbiamo preso...) la prossima volta potra capitare a te e il tuo compagno sara felice per te.

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prima di tutto condoglianze a tutti quelli che per una ragione o per l'altra hanno perso la vita in mare

 

si alla pesca in coppia se i due compagni si equivalgono nei metri di discesa , e' vero che una sincope o samba ti coglie negli ultimi metri durante la risalita ,( sappiamo tutti per effetto delle differenze delle pressioni parziali che si modificano ) ma se ti coglie sul fondo sei sicuramente spacciato se il tuo compagno non riesce a raggiungerti , pertanto e' giusta la staffetta , pero' se uno va a dx e uno a sx non serve proprio a niente .

nell'incidente di bari se non erro si e' parlato di gamba intecciata in una sagola che ha tenuto il malcapitato sul fondo la mia domanda ora e' questa: si parla di lunghezze di fucili, elastici doppi elastici da 20/ 19/ doppi 16 tirati , ecc. ecc. ma di coltello/i che in questi casi poteva forse salvare la vita mai , e dico questo perche collaborando presso un negozio di attrezzature per sub e pesca sub i clienti che rinnovano o acquistano attrezzature se non lo proponi il COLTELLO anche se piccolo non viene mai considerato anzi ti guardano con stupore come se quell' attrezzo da poche decine di euro fosse inutile . la risposta piu' frequente e' ma io vado vicino agli scogli in pochi metri d'acqua .

voi cosa ne pensate ?

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Ospite Luca.h101

Credo che la pesca in coppia è molto difficile da attuare per diversi motivi.

 

1) Il tuo compagno deve avere la tua stessa preparazione altrimenti l'uno limita l'altro.

2) Non è possibile rimanere sulla verticale in aqcue poco profonde perchè così non si avvicina un pesce.

3) Se peschi in profondità più che un copmagno ti serve un cavo guida per tornare in superfice a braccia. Perchè se sincopi a 20/25 metri :nono: di profondità vuol dire che te la sei proprio cercata, e non puoi metter a rischio la vita del compagno che ti fà assistenza. ( Almeno sincopare in risalita vicino alla superfice)

 

Ho provato a pescare in coppia con i miei amici di pesca cercando diverse soluzioni, ma alla fine abbiamo visto che l'unica azione fattibile è legarsi sempre il pallone alla cintura anche se spaventa i pesci e con il rischio rimanere incagliati su qualche scoglio, ma però, cosi il nostro compagno di pesca conosce la nostra posizione ed ha la possibilita di soccorerci senza rischiare la propria vita.

Inoltre ci diamo un tempo massimo di apnea largamente dentro i nostri limiti, in modo che superato questo tempo chi fà assistenza scende a vedere cosa è successo.

 

 

 

 

Siccome andare a pescare deve esser un divertimento ,chi sbaglia paga cena. :thumbup:

 

 

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prima di tutto condoglianze a tutti quelli che per una ragione o per l'altra hanno perso la vita in mare

 

si alla pesca in coppia se i due compagni si equivalgono nei metri di discesa , e' vero che una sincope o samba ti coglie negli ultimi metri durante la risalita ,( sappiamo tutti per effetto delle differenze delle pressioni parziali che si modificano ) ma se ti coglie sul fondo sei sicuramente spacciato se il tuo compagno non riesce a raggiungerti , pertanto e' giusta la staffetta , pero' se uno va a dx e uno a sx non serve proprio a niente .

nell'incidente di bari se non erro si e' parlato di gamba intecciata in una sagola che ha tenuto il malcapitato sul fondo la mia domanda ora e' questa: si parla di lunghezze di fucili, elastici doppi elastici da 20/ 19/ doppi 16 tirati , ecc. ecc. ma di coltello/i che in questi casi poteva forse salvare la vita mai , e dico questo perche collaborando presso un negozio di attrezzature per sub e pesca sub i clienti che rinnovano o acquistano attrezzature se non lo proponi il COLTELLO anche se piccolo non viene mai considerato anzi ti guardano con stupore come se quell' attrezzo da poche decine di euro fosse inutile . la risposta piu' frequente e' ma io vado vicino agli scogli in pochi metri d'acqua .

voi cosa ne pensate ?

 

quoto. fondamentale il coltello. pensa se nel torbido in corrente planando vai a finire su una rete, se resti calmo cominci a tagliare tutto e risali. ragazzi e' successo, non a me ma e' successo!!!!

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nella vita non bisogna mai farsi maestri,ma prevenire e meglio che curare,gli incidenti a mare sono dietro l'angolo per tutti,sia che si peschi in un metro d'acqua che in trenta metri,se ci sono delle regole da rispettare e da conoscere,non bisogna sottovalutarle,se non si sta bene fisicamente al 100% bisogna resistere e non andare a mare, ormai sono anni che quando arriva la bella stagione avvengono incidenti a catena e a volte dei più impensabili ed evitabili,un po perchè aumentano i "pescatori" che si avvicinano al mare solo durante le vacanze, un po il traffico nautico e ce parecchia gente che ha la patente nautica e sa a malapena accostare a una banchina ,figuriamoci se conoscono le regole del mare e i segnali. Purtroppo siamo in italia dove le leggi già sono inadeguate e figuriamoci se poi vengono rispettate, la prima cosa da fare sarebbe di imporre la patente nautica a qualsiasi motorizzazione con esami teorico/pratici fatti davvero e non comprati,e con controlli e visite biennali,poi ci vorrebbero leggi adeguate a regolamentare la pesca , ma fatte da chi il mare lo vive e lo conosce davvero e non da politicanti a caccia di voti e consensi o di business.in italia si fanno leggi per regolamentare la ricerca dei funghi e tartufi ,con tanto di corso teorico pratico e rilascio di patentino, che servono si a regolamentare ma di più a far ingrassare le casse delle amministrazioni provinciali e non si pensa a creare un patentino per la pesca in apnea obbligatorio con tanto di corso teorico pratico e formativo , penso che la fipsas e le amministrazioni dovrebbero attuare queste cose visto che avrebbero un ritorno economico anche loro,e anche una visita medica obbligatoria annuale,al posto di pensare solo a creare parchi amp e leggi spazzatura.comunque è inutile piangerci addosso poichè ognuno è il male di se stesso.

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Non stiamo cecando di trovare la panacea, ma stabilire se la pesca in coppia posssa salvare o no UNA vita. Nella mia opinione, se solo potesse salvare UNA vita , sarebbe già da approvare come abitudine indispensabile. Qualcuno scrive che un suo amico a tirato su il compagno da - 30. Bene, quello sarebbe stato un morto in apnea, e invece la pesca in coppia ha salvato una vita. A me basta anche solo questa situazione, poi c'è anche chi " ...guida a fari spenti nella notte per vedere se poi è tanto difficile morire ". Ad ogni modo la mia richiesta era proprio ad un moderatore se voleva aprire un sondaggio per vedere il " nudo " referendum : COPPIA SI, COPPIA NO. :bye:

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Non stiamo cecando di trovare la panacea, ma stabilire se la pesca in coppia posssa salvare o no UNA vita. Nella mia opinione, se solo potesse salvare UNA vita , sarebbe già da approvare come abitudine indispensabile. Qualcuno scrive che un suo amico a tirato su il compagno da - 30. Bene, quello sarebbe stato un morto in apnea, e invece la pesca in coppia ha salvato una vita. A me basta anche solo questa situazione, poi c'è anche chi " ...guida a fari spenti nella notte per vedere se poi è tanto difficile morire ". Ad ogni modo la mia richiesta era proprio ad un moderatore se voleva aprire un sondaggio per vedere il " nudo " referendum : COPPIA SI, COPPIA NO. :bye:

maggo, mi sembra che, vista l'importanza della discussione, sia molto riduttivo limitarsi ad un si o un no.

 

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Ospite Luca.h101
Non stiamo cecando di trovare la panacea, ma stabilire se la pesca in coppia posssa salvare o no UNA vita. Nella mia opinione, se solo potesse salvare UNA vita , sarebbe già da approvare come abitudine indispensabile. Qualcuno scrive che un suo amico a tirato su il compagno da - 30. Bene, quello sarebbe stato un morto in apnea, e invece la pesca in coppia ha salvato una vita. A me basta anche solo questa situazione, poi c'è anche chi " ...guida a fari spenti nella notte per vedere se poi è tanto difficile morire ". Ad ogni modo la mia richiesta era proprio ad un moderatore se voleva aprire un sondaggio per vedere il " nudo " referendum : COPPIA SI, COPPIA NO. :bye:

 

Come fai a stabilire se la pesca di coppia possa salvare o no una vita?

E se invece ne perdi 2?

Come ho scritto prina se si sincopa 20 metri di profondità, bisogna non aver capito niente di noi stessi e dei nostri limiti.

 

Se invece prendi un malore o più semplicemente ti si rompe una pinna o ti incagli sul fondo come fà il tuo compagno a venirti a prendere se non hai un cavo guida che segnala la tua posizione.

 

Se ti sposti alla base di un ciglio su profondità impegnative per il tuo compagno, come fà a riportari in superfice senza rischiare anche lui la vita?

 

In mare si va SEMPRE con il massimo GIUDIZIO con la consapevolezza dei propri limiti E QUELLI DEL COMPAGNO e molte volte non basta.

 

 

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Sono d'accordo con te, giusto parlarne, ma a me sembra che in generale si stia un pò cavillando. Io fino a poco tempo fa pescavo da solo, non per scelta ma perchè il mio compagno di pesca di sempre non poteva più pescare. Questo mi costringeva a fare delle pescate prudenti in una soglia tale di sicurezza da risultare a volte ridicola per limitare al minimo le possibilità di incidenti, sincope ecc. questo perchè un dentice per quanto sia non sarà mai paragonabile alla nostra vita. Cavilli e scuse a parte, sarebbe sempre giusto pescare in coppia con persone preparate, così come sarebbe giusto spendere 5 euro per tenere affilati i coltelli che ci salvano la vita e comprare delle boe e ottimizzarle per far sì che anche gli imbecilli ci vedano, invece di comprare metri e metri di elastici ultraperformanti. Per quanto riguarda i corsi di apnea, la Fipsas con l'Apnea National School, ha individuato 3 corsi che dovrebbero diventare obbligatori per poter imbracciare un fucile o semplicemente acquistarlo: corso 1 per i dilettanti, corso 2 avanzato per pesca più impegnativa, corso 3 per agonisti (che ho appena terminato). Tutti i corsi prevedono la conoscenza delle regole, gli equipaggiamenti obbligatori (torce, boe ecc) e soprattutto il salvataggio e la pesca in coppia e in sicurezza. Purtroppo prima che ciò diventi una legge passerà molto tempo, ma per quanto mi riguarda lascerei a casa tutti gli imbecilli che pensano che un fucile subacqueo sia una cosa da usare in vacanza e non un arma. Per finire però, a costo di sembrare banale, tutto quanto detto non basta comunque perchè una volta hanno ormeggiato un gommone alla boa del mio socio, un'altra ci sono passati con la barca (fortunatamente piano) tra le nostre boe distanti 20 m. tra loro, un'altra sono passati direttamente sul mio socio togliendogli la maschera e per fortuna andavano piano, per finire in Istria un tedesco è passato a 10 m. dalla scogliera a tutta birra buttantomi sugli scogli con l'onda. Risultato, 10 punti di sutura sulla gamba. Che dire di tutto ciò se non che alla luce dei fatti, stare sempre dalla parte della giusta prudenza non guasta mai, tanto per la sfiga c'è sempre chi provvede per noi.

 

 

nella vita non bisogna mai farsi maestri,ma prevenire e meglio che curare,gli incidenti a mare sono dietro l'angolo per tutti,sia che si peschi in un metro d'acqua che in trenta metri,se ci sono delle regole da rispettare e da conoscere,non bisogna sottovalutarle,se non si sta bene fisicamente al 100% bisogna resistere e non andare a mare, ormai sono anni che quando arriva la bella stagione avvengono incidenti a catena e a volte dei più impensabili ed evitabili,un po perchè aumentano i "pescatori" che si avvicinano al mare solo durante le vacanze, un po il traffico nautico e ce parecchia gente che ha la patente nautica e sa a malapena accostare a una banchina ,figuriamoci se conoscono le regole del mare e i segnali. Purtroppo siamo in italia dove le leggi già sono inadeguate e figuriamoci se poi vengono rispettate, la prima cosa da fare sarebbe di imporre la patente nautica a qualsiasi motorizzazione con esami teorico/pratici fatti davvero e non comprati,e con controlli e visite biennali,poi ci vorrebbero leggi adeguate a regolamentare la pesca , ma fatte da chi il mare lo vive e lo conosce davvero e non da politicanti a caccia di voti e consensi o di business.in italia si fanno leggi per regolamentare la ricerca dei funghi e tartufi ,con tanto di corso teorico pratico e rilascio di patentino, che servono si a regolamentare ma di più a far ingrassare le casse delle amministrazioni provinciali e non si pensa a creare un patentino per la pesca in apnea obbligatorio con tanto di corso teorico pratico e formativo , penso che la fipsas e le amministrazioni dovrebbero attuare queste cose visto che avrebbero un ritorno economico anche loro,e anche una visita medica obbligatoria annuale,al posto di pensare solo a creare parchi amp e leggi spazzatura.comunque è inutile piangerci addosso poichè ognuno è il male di se stesso.

 

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