henryko Inviato Agosto 10, 2010 Segnala Condividi Inviato Agosto 10, 2010 Salve a tutti, Sono sia un apneista sia un subacqueo, da sempre però riesco ad immergermi solo prendendo del cortisone perchè non riesco a compensare i seni frontali. il problema sembra essere dovuto a delle formazioni polipoidi presenti nei seni paranasali frontali. Mi sono comunque reso conto che non posso continuare a prendere cortisone per immergermi perchè ultimamente ho avuto degli effetti collaterali. Mi sono già operato una volta 5 mesi fa, e quando mi sono immerso la prima volta dopo l'intervento, la delusione è stata grandissima, perchè mi sono reso conto di non aver risolto niente. Da precisare che mi sono operato solo per immergermi, perchè nella vita fuori dall'acqqua non ho nessun problema. Sono veramente scoraggiato, ma sarei anche disposto a subire un'altro intervento, solo che non mi fido più dei medici e vorrei essere sicuro di non beccare un medico che mi illuda solamente, come ho fatto la prima volta. Se c'è qualcuno che può aiutarmi dandomi un contatto (preferibilmente in Sicilia, ma sono dispoto a spostarmi), gli sarei davvero grato. Grazie. Enrico Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Massimo Malpieri Inviato Agosto 10, 2010 Segnala Condividi Inviato Agosto 10, 2010 ti ho risposto via mp, chiamami Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
andaanto Inviato Settembre 22, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 22, 2010 (modificato) Ciao, potresti cortesemente suggerire cosa fare dato che ho lo stesso identico problema? non ho ancora fatto nessun tipo d'intervento, ma sono disposto a tutto pur di poter continuare ad immergermi....anche io come te sono molto abbattuto per questo! Grazie mille. Modificato Settembre 22, 2010 da andaanto Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Massimo Malpieri Inviato Settembre 25, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 25, 2010 DR. ANTONELLO GIUNTA A REGGIO CALABRIA Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Uccio Inviato Settembre 29, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 29, 2010 (modificato) Buongiorno a tutti. la presenza di formazioni polipoidi nelle fosse nasali impedisce o per lo meno ostacola grandemente la compensazione ed è dunque ovvio che per poter tornare ad immergersi sia necessario eliminare tali formazioni e ripristinare una corretta aerazione dei seni paranasali. Il trattamento può essere medico o chirurgico. Generalmente, prima di proporre un intervento, si tenta sempre una terapia medica anche se di fronte a formazioni polipoidi di una certa dimensione questa spesso porta solo ad un miglioramento momentaneo. In caso di insuccesso l'intervento chirurgico diventa l'unico sistema per ripristinare la pervietà del naso e l'aerazione dei seni. L'insuccesso riportato dall'amico henryko credo debba essere ricondotto ad una non completa ricanalizzazione degli osti dei seni: piccole formazioni polipoidi residue infatti non danno problemi alla respirazione ma possono rappresentare un ostacolo insormontabile per la compensazione. Per accertare la presenza di tali formazioni è necessario eseguire un esame endoscopico del naso ed una TC del massiccio facciale. E' comunque importante ricordare che la poliposi nasale è una patologia cronica, che spesso non è possibile curare definitivamente. Essa è dovuta ad una tendenza talvolta proprio intrinseca della mucosa nasale a richiamare fluidi al suo interno e a gonfiarsi fino a formare delle grosse bolle che sono i polipi. La terapia medica riduce il richiamo di liquidi ma talvolta non modifica questa tendenza intrinseca della mucosa. Anche gli interventi chirurgici non sono la panacea: essi hanno l'unico scopo di ripristinare una corretta ventilazione naso-sinusale ma anche in questo caso spesso la mucosa mantiene la sua tendenza a formare polipi e a dare perciò delle recidive. Bisogna allora rassegnarsi a convivere con i polipi nasali e ad abbandonare il mare? No. Bisogna però conoscere la malattia e trattarla adeguatamente. Spesso ad esempio per ottenere risultati duraturi è necessario effettuare una terapia medica, magari anche solo locale, pure dopo la toilette chirurgica. Naturalmente non tutti i casi sono uguali per cui i modi e i tempi in cui le varie terapie devono essere associate sono individualizzati. Un abbraccio Antonio Giunta Otorinolaringoiatra Modificato Settembre 29, 2010 da Uccio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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