I MASSIMI SISTEMI

[Ospite uisso]

Riparto da dove ci eravamo fermati, dalla Grecia e dal pinnato nella Federazione del nuoto Greca.

 

 

Naturalmente, nessuno può smentire quanto affermo, la migliore maniera di gestire uno sport è fare in maniera che le persone che sono appassionate di quello sport gestiscano tutto, dalle Federazioni Nazionali alle Federazioni Internazionali passando per ogni grado intermedio.

Questa è una naturale ed ovvia banalità ma insieme sarebbe la via maestra.

Purtroppo il nuoto pinnato, nato per gemmazione da altro sport, la subacquea, non vive di vita propria e resta ospite più o meno desiderato nelle organizzazioni nelle quali si ritrova.

 

Naturalmente, la migliore cosa possibile sarebbe che la rivoluzione venga dall'alto, molto in alto, dal CIO.

Quest'ultima organizzazione è sempre più alla ricerca di potere e ........................... denaro.

Ovviamente le Federazioni che sono DENTRO le Olimpiadi usano una enorme massa di denaro e non vogliono nuovi che non portino con se nuove risorse da dividere.

L'unica speranza sarebbe proprio legata all'implosione dell'evento Olimpiadi ormai troppo grandi ed onerose oltre che sopportabili per le risorse dei paesi ospitanti.

Quindi?

Quindi potrebbe essere che una politica che spinga a dividere l'evento in Olimpiadi della neve, Olimpiadi della terra e del Blu porterebbe interessi e denaro fresco aumentando l'offerta televisiva e la visibilità degli eventi sportivi.

In questo ambito il pinnato potrebbe, se la FINA lo volesse, entrare.

 

Oggi le regole del CIO rendono ormai impensabile che il pinnato nei prossimi decenni abbia anche la sola vaga possibilità di entrare alle Olimpiadi.

 

I modelli nazionali delle Federazoni della CMAS sono così diversi che ogni regola a noi apparentemente condivisibile e logica si infrange con le esigenze ed il sentire di altre lontanissime realtà.

 

Ora occorre sopravvivere e sarei concorde nel dire che si dovrebbe dare più spazio agli appassionati ma non bisogna neanche dimenticare che se da un lato ci sono gli appassionati positivi che ha indicato Negrello dall'altro ci sono gli appassionati incapaci che fanno il resto.

Come dice Ferrero: Se tutto va bene siamo rovinati!

Modificato Luglio 30, 2010 da uisso

[PANZARINI MARCO]

Non avevo visto il post dell'apertura della discussione quindi vi riporto ciò che ho già scritto dato che penso sia giusto lasciare l'altra discussione solo per i risultati degli Europei:

Per ciò che concerne le spese delle trasferte non so da chi sia partito questo trend ma ora siamo all'esagerazione.

Occorre che qualcuno al di sopra delle Federazioni, cioè la Commissione CMAS, si occupi di imporre a chi organizza le manifestazioni di essere in grado sia di fornire un'adeguata logistica, che di fornire la massima diffusione dell'evento, ben venga la diretta streeming che mi sembra avvenga a costo zero, operatori a parte.

Occorre poi che si vigili attentamente sui margini di lucro degli organizzatori, perchè fino a concordare che le gare non devono essere un costo per le Federazioni ok, ma da li a guadagnarci migliaia di euro ce ne vuole.

Capisco anche che se gli appartenenti alla Commissione CMAS non percepiscono un euro per quell'incarico o, ancor peggio, vengono rimborsati a mala pena dalle proprie Federazioni, tanta voglia di sbattersi per andare a fondo ai "mali" del pinnato non ce l'abbiano (a maggior ragione se chi appartiene alla Commissione è anche rappresentante di una Nazione organizzatrice di eventi), ma allora che diano la possibilità a chi va oltre il denaro o il prestigio di una seggiola di darsi da fare creando, che ne so, una sorta di SFAI Internazionale che, oltre a valutare l'adeguatezza degli impianti (compresi i campi gara di fondo) si occupi di trovare i prezzi migliori per la logistica delle rappresentative. I soldini poi andrebbero alla Federazione organizzatrice ovviamente, ma almeno ci sarebbe l'avallo della CMAS al corretto raggiungimento di un costo atleta/gara decente. Almeno che si lasci la libertà di prenotare da soli gli alloggiamenti se proprio non si riesce a convincere le Federazioni organizzatrici a non lucrare sui costi.

Il ragionamento sull'Asia e sul Sud America è pienamente condivisibile, io ho fatto un ragionamento personale senza cognizione di causa (sulla situazione numerica ed economica) ma guardando solo le classifiche degli ultimi mondiali assoluti e yunior. Colombia e Corea mi sono sembrate nazioni in crescita ma non so economicamente o numericamente come siano messe. Si ritorna al mio pensiero sul fatto che ognuno deve pensare a migliorare la propria situazione nazionale, più di così non si può chiedere nulla perchè nessuno sgancia più un soldo.

[Nicola Negrello]

Io come tutti ho sognato, sogno e continuerò a sognare le Olimpiadi. Per il semplice motivo che sognare non costa nulla.

 

Però devo ammettere di essermi ultimamente trovato in completo accordo con chi sostiene che il nuoto pinnato, almeno allo stato delle cose, non solo non potrà mai entrare ai giochi, ma forse neanche ne ha bisogno. Questo perchè non siamo pronti, ma anche perché si può avere successo pure senza la ribalta delle Olimpiadi. I paragoni lasciano il tempo che trovano, ma di esempi ce ne sono diversi.

 

Quindi se mi permettete, più che dei massimi, io parlerei dei minimi sistemi. Perchè le rivoluzioni dall'alto da quanti anni si aspettano?

 

Gli appassionati incapaci basta individuarli, non è un'impresa impossibile. Si cerca di renderli capaci o almeno innocui.

 

Parafrasando: se tutto va male, restiamo dove siamo ora!

[Ospite uisso]

Renderli innocui?

Ma sono quelli che comandano!

x Panzarini: è assolutamente quello che cercano di fare ma alla fine ci si ritrova a dover rincorrere chi vorrebbe organizzare perchè non c'è da scegliere...

Ovviamente sarebbe giusto imporre minimi standard organizzativi, ci sono già, ma vengono non ottemperati perchè mancano le possibilità di scelta e delle volte se la scelta c'è è anche peggiore.

Condivido ovviamente che sarebbe meglio occuparsi dei piccoli sistemi senza illudersi di essere null'altro che un sistemino piccolo piccolo.

[Nicola Negrello]

Renderli innocui?

Ma sono quelli che comandano!

 

E allora lasciamoli lì e chiudiamo subito la discussione, no?

 

Il mio unico timore è che comandino perché qualcuno ce li ha messi, e non solo i bombolari. Anzi, mi sembra che spesso i problemi del pinnato vengano dal suo stesso interno. Siccome tutti si lamentano ma poi lì ci stanno sempre i soliti, allora o la smettiamo di prenderci in giro da soli o ci sporchiamo un po' le mani!

[Ospite uisso]

Non è così Negrello, consentimi di guidarti nella lettura delle elezioni e vedrai come e chi sceglie le commissioni.

 

Dimmi solo se ti va altrimenti mi risparmio la fatica.

[Nicola Negrello]

Mi va mi va. Ma alle ultime elezioni CMAS, per la commissione Nuoto Pinnato, sono stati presi tutti i candidati (proposti dalle federazioni nazionali), nessuno escluso.

[Barbara Pignataro]

Mi va mi va. Ma alle ultime elezioni CMAS, per la commissione Nuoto Pinnato, sono stati presi tutti i candidati (proposti dalle federazioni nazionali), nessuno escluso.

 

Esatto anzi io sono convita che siano solo nomi messi lì per riempire delle caselle senza avere nessun ruolo. Sbaglio?

[Ospite uisso]

Non poteva essere altrimenti ma cerchiamo di capire il meccanismo e vediamo se combacia con la ricerca dei migliori così come sarebbe giusto.

 

 

Le Federazioni, quelle della subacquea, sono la quasi totalità si avvicinano alle elezioni e cercano di raggiungere posti di potere per gestire la Federazione Internazionale negli interessi, legittimi, della singola Federazione.

Naturalmente devono trovare amici ed anche amici fra i dirigenti che sono già dentro la CMAS poichè fare campagna elettorale per tutto il mondo è oneroso, difficoltoso e anche pieno di incognite. Ovviamente chi è dentro la macchina gode di un grande vantaggio e l'esempio lo ha avuto la FIPSAS che non ha firmato la candidatura di Ferrero lo ha anzi osteggiato ed alla fine si è ritrovata con un pugno di mosche in mano ritrovandeselo per giunta ancora Presidente. Ferrero ha dimostrato di saper gestire il gruppo che o sostiene ed avere rapporti con i gruppi importanti, da quello Arabo a quello del Sud America passando per imperscrutabile mondo Asiatico e per parti importanti in Europa ecc.

Ora accade che si formino le cordate (parola orribile) che fanno maggioranza e che si spartiscono le poltrone nel Consiglio di Amministrazione e poi nelle commissioni.

Accade che nelle commissioni ci si metta anche gente incapace ed inutile pur di impedire alle Federazione "avverse" di occupare seggiole dalle quali dare fastidi.

In questo penoso quadro devi aggiungere anche le lotte interne alle Federazioni ed ai singoli settori.

Ti faccio l'esempio dell'ex presidente del Pinnato, un Italiano trombato da una politica personale e Federale fallimentari (fallimentari perchè sono stati bocciati alle elezioni).

Come vedi c'è poco spazio per le qualità e per le capacità.

Naturalmente sono tutti appassionati e quando arrivano al potere tutti certi di risolvere le questioni con il metro di come le affrontano a casa propria.

IL CAOS TOTALE!

:lol: :lol:

Modificato Luglio 30, 2010 da uisso

[Ospite uisso]

Posso dirti che preferirei l'elezione di un CdA molto snello che nomini (e ne porti quindi la responsabilità) i dirigenti dei settori diversi.

Pochissima gente che affronti i problemi e che risponda di quanto fa o non fa.

Oggi la colpa degli insuccessi è sempre del fato e dell'altro.

Le Federazioni, però, hanno paura del potere della CMAS, lo soffrono e quindi lo osteggiano preferendo il nulla di fatto.

La Confederazione dello 0 a 0. Non faccio nulla io ma almeno non fai nulla manco tu.

 

[Nicola Negrello]

Non mi dici niente di nuovo.

 

Ma ti faccio un paio di domande volutamente provocatorie, le altre vediamo in base alle risposte...

 

1) Se questa è la consuetudine in CMAS, significa che sta bene a tutti, no?

 

2) Ma avere persone capaci ai posti di comando del nuoto pinnato da tutto sto fastidio ai bombolari? Secondo me la capacità si misura proprio nel saper fare il meglio possibile con quello che si ha. Il BoD non vuole sganciare una lira per il pinnato (perchè di soldi sempre si tratta)?! Mi sta bene, ci sono miliardi di cose che si possono fare praticamente a costo zero.

[Ospite uisso]

1- Non sta bene a nessuno ma tutti vorrebbero cambiarla a proprio piacimento e quindi non se ne fa nulla.

 

2- Semplicemente non gli frega un accidente prima sistemano i fatti loro e poi si occupano di quanto resta. Accade quindi che nazioni che non hanno alcun peso e competenza si ritrovino persone elette in commissioni e comitati di sottogoverno.

 

Infine, ma non da ultimo, le commissioni non gestiscono proprio un accidente ma solo le gare e le regole che abbisognano comunque del controllo e dell'approvazione del CdA.

 

 

ps: Non avevo intenzione di mostrarti cose sconosciute eppure queste, che appaiono banalità, qualcuno le dimentica...

non tu

[Nicola Negrello]

Con tutto il rispetto, ma il ruolo del presidente sarebbe proprio quello di trovare un piacimento che soddisfi tutti, o quanto meno la maggioranza.

 

Poi se non gliene frega niente a nessuno, allora forse non sono così campati per aria i discorsi di chi vuole un pinnato fuori dalla CMAS. Intendo dire... se la CMAS ci tiene al pinnato (e sappiamo che in fondo è così perchè serviamo più noi a loro che viceversa), forse sarebbe il momento di far valere questo peso. Che non sarà numerico, non sarà economico, ma sempre peso è!

[Ospite uisso]

Naturalmente il Presidente ci prova ma come ti ho detto le cose e le regole impediscono ogni cambiamento.

Il pinnato fuori della CMAS? Dove al BAR a giocare a canasta?

Piu' facile che entri alle Olimpiadi......

 

Peso? Quale peso?

Il pinnato non esiste come entita' politica nazionale e tantomeno internazionale tranne nei sogni di chi non mastica un minimo di realpolitik.

Intendiamo non provo alcuna soddisfazione a dirti certe cose sarei il primo a fare i bagagli e almeno in Italia io ci ho provato.

 

ps: scusami il ritardo della risposta nel frattempo mi sono spostato in Grecia