BOA SEGNASUB ED INCIDENTI

[Davide Serra]

Davide tu HAI PERFETTAMENTE RAGIONE.

 

Ma a volte la paura gioca brutti scherzi e la lucidità viene a mancare.

Bastava mettere il gommone a 30 metri da me e nulla sarebbe successo.

Ora vado a pescare solo la sera tardi e quel giorno il fatto è successo alle 8 di sera e tutto in 10 minuti, immagina

Ma cosa deve fare uno, appendere tutto al chiodo e riprendere a pescare ad ottobre.

La mia è una esasperazione dovuta all'inciviltà della gente che incontro al mare.

C'è chi ti frega la boa, chi mi ha rigato la macchina, chi mi ha rubato un paio di ciabbatte dagli scogli, chi mi ha messo il sacco della spazzatura sotto la macchina per non farlo vedere...

Ci sono persone che vanno trattate come gli animali perche sono animali!

Non auguro a nessuno di arrivare ad avere una fredda razionalità in questi frangenti, significherebbe che rischia la pelle di continuo.

Però è anche vero che qualche tiro mancino al cafonauta poi ti fà ridere di soddisfazione ed è una tua piccola rivincita, anche se è ovvio che non sempre si può sdrammatizzare in questa maniera.

 

Però, il ragazzino con l'arzillo nonnetto che due anni fà ha cercato di fregarmi i pesci da sotto la plancetta, ma che sono riuscito a far sporgere dalla murata quel tanto che è bastato per fargli fare un bagno fuori programma, è sempre una bella immagine!

 

[Gianni Boi]

Ciao a tutti!

 

Come sempre queste discussioni sul pallone e sulla visibilità in mare la fanno da padroni appena accade un incidente, e la cosa è umana e comprensibile.

 

C'è da dire , e sono d'accordo con chi sosteneva questa tesi, che il VERO problema è dato dal fatto che la cultura marinara, la conoscenza delle leggi e dei frequentatori del mare è un concetto del tutto sconosciuto al 90% dei diportisti estivi.

 

Forse sto addirittura troppo largo lasciando un 10% di "competenti e coscienziosi utenti"...

 

Una cosa che ho sempre notato, frequentando una zona ad altissima densità estiva di imbarcazioni come la zona di Tavolara, è che il gitante motorizzato estivo viene addirittura attirato da tutto ciò che galleggia e si vede chiaramente che la maggior parte delle barche cambia addirittura rotta per avvicinarsi alla boa e vedere di che diavolo di marchingegno si tratta.

Ovviamente inutile pensare che qualcuno( oltre il famoso 10%) possa anche solo sospettare che si tratti di un sub in immersione.

 

detto questo, rimane un solo modo di scampare gli incidenti.

 

1) Noi sub dovremmo NON andare in certi tratti di mare in certi orari.

 

2) Ci vorrebbe una legge che impedisse il noleggio di imbarcazioni a motore a persone non in possesso di patente nautica( e gli esami della patente nautica, anzichè basarsi su certi argomenti dovrebbero avere come nodo centrale un severissimo ed intransigente esame riguardante TUTTE le norme riconducibili alla sicurezza in mare).

 

Ovviamente il punto 1 ci penalizza all'eccesso, sopratutto in un mare già quasi totalmente proibito alla pesca...ma tant'è!

Il punto 2 sarebbe semplice da attuare ma metterebbe sul lastrico i migliaia di noleggi che rapinano i soldi ai turisti.

Inoltre tali imprenditori turistici sono ormai passati dalla classica formula:" Gommone 4,30 + 25 cv ", ai mostri con minimo 40 cavalli che poi sappiamo essere 60, e con lunghezze che vanno da 5 ai 6,5 mt, tanto per invogliare il cretino di turno con cuscinerie, prendisole per le donne a bordo,cessetto in plancia ( sempre per le signore cagone che hanno paura di farla in acqua) miraggio di prestazioni super per "arrivare primi" alla tale spiaggetta( sentito dire personalmente come tormentone per vantare i grossi gommoni di alcuni noleggiatori in area AMP....) e via discorrendo.

 

Questi signori dal piede poco marino sfrecciano incazzati verso le loro mete fregandosene di divieti, leggi , segnali, precedenze( eh sì, perchè nessuno crede e pensa che anche in mare si debba stare attenti a certe regole civili), limiti di velocità, corridoi di lancio, divieti di ancoraggio.

Anche perchè il cialtrone di turno, all'atto del noleggio, si guarda bene dal snocciolare tutte queste cose...non si sa mai che poi faccia passare la voglia al pollo da spennare!!

 

 

Capitolo BOE

 

Prima di tutto vorrei dire all'amico Forchetta che la sua idea non è affatto peregrina, ma che addirittura in Francia, anni fa, si sperimentò la cosa in gara.

Palloni con bandierina + palloncini fluorescenti gonfiati ad Elio per aumentare la visibilità: risultò poi che i palloni si vedevano comodamente da un miglio, ma che in presenza di vento anche solo allegro, il tutto faceva una grossa resistenza all'avanzamento...Ma è comunque un'idea.

Una volta ho visto in mare un tizio che aveva una plancetta molto bassa ma colorata fluo, con bandierona, con in cima all'asta un piccolo segnale STROBOSCOPICO...ebbene, con mare formato non sempre si vedeva la planche, a volte non si vedeva la bandierona, ma SEMPRE si vedeva il lampo stroscopico anche a distanze esagerate.

 

Questa potrebbe essere una soluzione....ma rimane sempre il primo problema.

Se si ignora che cosa sia questo segnale, allora non servirà a nulla, anzi, forse sarebbe anche peggio..

[magoo]

Ho letto in fretta tutti questi interventi, ma ne ho tratto un'idea che anche fra di noi non stiamo centrando il nocciolo del problema, non è tanto la qualità della boa da perseguire, ma la sua conoscenza tra i diportisti nautici ! Io per questo mi spenderei, cercando di trasmettere la cultura di fruizione delle acque in maniera sostenibile e sicura. E' un concetto che dovrebbe passare sia tra le ditte costruttrici che tra le federazioni e le scuole sub. Ogni anno ricevo un piccolo contributo dalla Fipsas di Verona e dal Comune di Peschiera del Grada per organizzare la manifestazione che, nel suo piccolo, fa conoscere la boa segnasub al pubblico presente a lato della manifestazione. Moltiplicate per 100 queste manifestazioni, vedrete che il messaggio passerà. Se poi anche le ditte investissero un po' di denaro in pubblicità sulle riviste nautiche .... Io la penso così ... per me, come in tutto, è un problema di cultura, che si fa informando !

P.S. mi darete dell'idealista ... accetto volentieri

[glucamura]

Non credo nella "bontà" delle vigenti leggi.. tanto meno spero in migliori..

 

Non mi "fido" di chi va per mare in estate (ci sarà pure qualcuno di buon senso..ma la massa è "folle" )

 

Non penso che una boa più visibile possa risolvere il problema per una serie di motivi:

- non sanno cosa sia

- lo sanno ma non rispettano le distanze (ti dicono chiaramente: "sono passato a 20 metri..")

- per quanto visibile non ti garantisce nulla

 

UNICHE SOLUZIONI (da applicare contemporaneamente):

 

1. NON andare nelle zone e negli orari di intenso traffico nautico

2. se è estate nessun posto è sicuro se vai "a pinne"

3. usare il gommone e spingersi lontano dalle zone trafficate, stare vicini al gommone e badare PURE al barcaiolo.. che deve sapere quello che fai.. dove entri e dove esci.. saperti stare vicino, sopra corrente e essere pronto ad intervenire ed avvertirti.. non deve mai distrarsi.

4. sempre attenti.. prevenire ogni cosa.. ogni cazzata.. propria e soprattutto altrui

 

In estate, su una posto non trafficato, fuori dalle rotte dei diportisti della domenica, in orari idonei.. con un buon barcaiolo ed un compagno di pesca.. si hanno le condizioni sufficienti (solo sufficienti).

 

in tutti gli altri casi si rischia grosso.. veramente tanto.

 

Io ho pescato tanto a pinne.. mi piace, mi diverte, mi fa sentire libero.. però d'estate è un TENTATIVO DI SUICIDIO... ve lo dice uno che le "cazzate" le ha fatte tutte.. dallo spingersi a pinne oltre il miglio a largo in piena estate.. al pescare in mezzo alle barche ancorate nella baietta con partenze improvvise..

 

un giorno di luglio del 2002.. a largo di Capo Linaro, un motoscafo mi passò talmente vicino da rovesciarami.. si fermarono accorsisi dell'incidente.. per poi scappare senza controllare se mi fossi ferito.. anzi, sicuramente pensando che mi fossi fatto male.. ma con la sola preoccupazione di evitare conseguenti problemi.. ed erano ua coppia di mezza età..

 

lo scrissi sul questo forum.. mi lesse un conosciuto frequentatore della zona.. mi invitò il giorno dopo a pescare col suo gommone: " ma che sei matto a annà a pinne d'estate??? qui te arrotano... viè co me no..io ce vado tutti i giorni... fatte trovà allo scivolo alle due.."

 

abbiamo pescato assiduamente insieme per più di 5 anni (passa il tempo..) estate e inverno.. col sole e con la neve..

 

poi nel 2008 mi sono dedicato alla "riproduzione" eheheheeheheh ... è nato un bel pargolo.. ho lasciato da parte il mare.. ma i ricordi sono vivi.. soprattutto la coscienza del fatto che:

 

a pinne d'estate è troppo rischioso e neanche divertente..

[sonosandro]

Sarebbe bello anche solo poter attaccare l'ormai conosciuto volantino ( adesivo ) sulle imbarcazioni a noleggio sino a 40 Cv...il mezzo più fornito dai noleggiatori per chi di nautica non ne sa proprio nulla..

..affliggere un cartello (come il volantino) alle pompe di Benzina..

[7bello]

Andare in mare nei week-end estivi è come mettersi con il giubbino fosforescente a giocare a pallone in mezzo ad un'autostrada!

[Ospite Luca.h101]

Vi racconto cosa mi è successo oggi, tutto ciò conferma che il pallone è solo un bersaglio per le barche.

 

Ero su un ciglio a circa 700 metri dalla costa, quando sento un elica che si avvicina lentamente, salgo ed è un peschereccio che mi punta.

 

Per farmi vedere alzo il fucile mentre mi sposto più vicino al pallone. Il peschereccio continua a puntarmi e quando è vicino vira facendo quasi un giro intorno a me e il pallone.

 

Dopo si allontana per riavvicinarsi e passare piu veloce ma questa volta senza girare intorno al pallone.

 

Chiaramente l'ha fatto per spaventare i pesci sul ciglio dove pescavo.

 

DA GALERA.

[polpo62]

è successo anche a me. Sabato scorso siamo usciti da terra poco dopo l'alba. Un peschereccio, probabilmente con il pilota automatico inserito ed in altre faccende affacendato, mi puntava. Ho cominciato ad urlare, la stessa cosa ha fatto il mio compagno di pesca, poco distante. A pochi metri ci ha sentito e ha deviato la rotta..... Una pessima sensazione.

P.S. Eravamo a Capolinaro.....

Vedremo domani mattina......

[LorenzoBologna]

aggiungo la mia ultima esperienza alle vostre considerazioni.

entro in acqua alle 5e45 nei pressi di Anzio, l'acqua è torbida e temo che sarà una giornataccia.

Dopo circa mezz'ora arriva un gommone con 3 pescatori, poi un altro e un altro ancora, e loro sono stati i PRIMI a non rispettare distanze e metodologie di avvicinamento. poi arriva un pescatore professionista con rete che comincia a calare tranquillamente facendo cerchio e cercando di pescare anche me bestemmio ampiamente e mi allontano.

Sono le 6e30 e decido di uscire infastidito. mentre mi dirigo verso la costa faccio un paio di apnee e risalendo noto una barchetta che mi punta lentamente... il conducente è di spalle!!!!

Sono certo che non mi vedrà quindi vado al pallone, pedagnato a 5 metri da me e mi attacco alla maniglia tenendomi a galla. Il tipo che faceva trainetta mi vede ma invece di girare a largo taglia verso terraferma e passa tra me e la spiaggia a 10 metri da me e 50 dalla spiaggia.

Mi fissa mentre passa (io sentivo le vibrazioni del motore in acqua) allora mi stranisco definitivamente e gesticolando gli faccio capire "cosa hai da guardare?", per tutta risposta mi urla "CHE C***O VUOI?" io senza insultarlo gli faccio notare che mi sta passando quasi sopra e in più ha pure il coraggio di parlare... Per tutta risposta continua a sbraitare "MO VENGO Là E TE SPACCO UN REMO IN TESTA" :blink:

Io rimango allibito e lo fisso che si allontana ma lui non contento torna indietro urla ancora "LA PROSSIMA VOLTA TE FACCIO LA RIGA IN MEZZO" :sub: :sub: ovviamente tutti voi capirete a che si riferiva.

 

esco dall'acqua nervoso incazzato e soprattutto impotente, perché noi subiamo sequestri, multe per una passione innocua e certi delinquenti girano a piede libero.

davvero non so più che pensare.