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pescata francese di alina


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Il giorno era l'8 maggio. Coma faccio a ricordarmelo? E' facile, in Francia si celebrava la fine della 2a guerra mondiale e noi stavamo lì in mezzo per caso, in piena fete. Cioè: noi ci stavamo infilando il costume e spruzzavamo di saponata il piazzale, mentre i combattenti e reduci lì di fianco davano fiato agli ottoni, issavano il tricolore -le bleu-blanc-rouge- sfidando l'artrite, deponevano corone sull'altare della patria: insomma tutto il campionario al completo.

-Cos'è che hai detto che celebrano?

-"Le jour de la victorie".

-Che victoire scusa? Se sono stati liberati come noi.

-Beh ma sono francesi no?

-Sì. E'questo chi è il nonno di De Gaulle?

Arriva un reduce su una vecchia Mercedes, immobile e curvo sul volante per via del berrettino della fanteria francese che non molla nemmeno in auto, quelli che sembrano barchette di carta per intenderci. La mercedes, bottino di guerra requisito ai tedeschi, pare un carro armato Sherman, tanto sferraglia:l'avrà scelta così grossa per stivarci comodamente il trolley con la prostata? Col parcheggio non se la cava poi male, paragonandolo allo sbarco a Omaha Beach.

Spostiamo il casino di arbalete, cinture e piombi per far largo alla sua di ferraglia: alabarde, gagliardetti e tromboni che dispone scarica con lentezza d’astice, finché il resto della banda si è stufato di aspettarlo e così alla spicciolata attaccano con la marsigliese. Allons enfant, ecc... è ora di caricare armi e bagagli e entrare in acqua.

Ah già la pescata:ecco l'Ale col suo bottino,

http://img441.imageshack.us/img441/9162/dsc01617f.jpg

preso tutto sul solito scoglio. So mica come li ha presi, ma è lo stesso merito mio.

-Questo punto è buono! - Le ho gridato vedendo un gruppo di oratelle sfilarmi sotto le pinne . E le ho lasciato il campo nuotando verso la punta, verso altre avventure, verso altre catture.

Macché, non c'era verso: i branzini, se c'erano, erano tutti lì a pasturare, a strusciarsi contro su quell'unico scorglio. Alla faccia della libertà, che non è poi così amata come si pensa, a quanto pare. Così ho fatto il grande, è mi è andata male, il giorno dopo la lezione l'ho imparata, niente galanterie. E il resto della vacanza è stato tutto un litigare per accaparrarsi quello scoglio.

:bye:

Modificato da zefiro
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Il giorno era l'8 maggio. Coma faccio a ricordarmelo? E' facile, in Francia si celebrava la fine della 2a guerra mondiale e noi stavamo lì in mezzo per caso, in piena fete. Cioè: noi ci stavamo infilando il costume e spruzzavamo di saponata il piazzale, mentre i combattenti e reduci lì di fianco davano fiato agli ottoni, issavano il tricolore -le bleu-blanc-rouge- sfidando l'artrite, deponevano corone sull'altare della patria: insomma tutto il campionario al completo.

-Cos'è che hai detto che celebrano?

-"Le jour de la victorie".

-Che victoire scusa? Se sono stati liberati come noi.

-Beh ma sono francesi no?

-Sì. E'questo chi è il nonno di De Gaulle?

Arriva un reduce su una vecchia Mercedes, immobile e curvo sul volante per via del berrettino della fanteria francese che non molla nemmeno in auto, quelli che sembrano barchette di carta per intenderci. La mercedes, bottino di guerra requisito ai tedeschi, pare un carro armato Sherman, tanto sferraglia:l'avrà scelta così grossa per stivarci comodamente il trolley con la prostata? Col parcheggio non se la cava poi male, paragonandolo allo sbarco a Omaha Beach.

Spostiamo il casino di arbalete, cinture e piombi per far largo alla sua di ferraglia: alabarde, gagliardetti e tromboni che dispone scarica con lentezza d’astice, finché il resto della banda si è stufato di aspettarlo e così alla spicciolata attaccano con la marsigliese. Allons enfant, ecc... è ora di caricare armi e bagagli e entrare in acqua.

Ah già la pescata:ecco l'Ale col suo bottino,

http://img441.imageshack.us/img441/9162/dsc01617f.jpg

preso tutto sul solito scoglio. So mica come li ha presi, ma è lo stesso merito mio.

-Questo punto è buono! - Le ho gridato vedendo un gruppo di oratelle sfilarmi sotto le pinne . E le ho lasciato il campo nuotando verso la punta, verso altre avventure, verso altre catture.

Macché, non c'era verso: i branzini, se c'erano, erano tutti lì a pasturare, a strusciarsi contro su quell'unico scorglio. Alla faccia della libertà, che non è poi così amata come si pensa, a quanto pare. Così ho fatto il grande, è mi è andata male, il giorno dopo la lezione l'ho imparata, niente galanterie. E il resto della vacanza è stato tutto un litigare per accaparrarsi quello scoglio.

:bye:

 

:laughing::laughing:

 

:thumbup:

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e' sempre cosi' facciamo i galanti,i grandi,"pesca tu li,io mi sposto dove c'e' un po' piu' di fondo,in zone complicate per te"e poi noi si esce con un c@**o e chi abbiamo lasciato sul luogo fa carniere

brava alina :clapping::clapping::clapping:

gran parte del merito cmq e' di zefiro :D

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Non vi conosco, perdonatemi, perchè sono su AM da poco e me ne sto quasi sempre nella sezione "attrezzature" ma è stato un piacere leggere il simpatico racconto e scoprire che tra le poche donne p-sub ce n'è anche qualcuna che pesca. Complimenti.

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gran parte del merito cmq e' di zefiro :D

 

Col cavolo che gran parte è merito di Zefiro… :angry: Nel racconto di Zefiro mancano alcuni piccoli ma fondamentali passaggi :rolleyes: :

Primo: solo dopo anni di “dai, simo, facciamoci una pescata qui… ci ho fatto i miei tuffi solitari più belli e ho sempre visto pesci da favola” (risposta sua: “mavalà, troppa strada, troppa gente fuori e dentro al mare, non c'è un ca@@o)” il nostro s’è deciso

Secondo: anche il “fortunato” scoglio è stato snobbato da Zefiro fino a che non ha messo la testa sotto

Terzo: le oratelle erano formato-alina, vale a dire sottotaglia e quindi meritevoli di essere lasciate sguazzare liberamente

Quarto: al terzo giorno di pescata l’asta s’è fermata a dieci centimetri dalla mia capazza (forse un po’ di più, valà) perché Zefiro s’era piazzato a pescare sul MIO scoglio

ah, dimenticavo, la vacanza, all’ultimissimo tuffo, si è conclusa con una litigata pazzesca. Della serie: anche la vita di coppia dei pescasub non è tutta rosa e fiori. O meglio: tutta spigole e cefali ☺

 

Ps: la fete de la liberation è andata davvero così, almeno in quella parte il racconto è fedele :D :D :D

 

Grazie per i complimenti :D :D ... tutto merito mioooooo e del fuciletto di fabrizio :bye::clapping:

Modificato da alina
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grande alina bravissima

p.s. sono curioso di sapere con che arma peschi.no no,non fraintendermi,intendo arba o oleo

p.p.s zefiro non te la prendere,lo sai le donne hanno sempre la precedenza.

Modificato da mares
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p.s. sono curioso di sapere con che arma peschi.

 

pesco con un guizzo-totem 80 allestito con due elastici da 14. ahimè sono una vera pippa-sub senza forza, ma da quando fabrizio mi ha consigliato questa soluzione qualche pescetto lo piglio :D:D

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p.s. sono curioso di sapere con che arma peschi.

 

pesco con un guizzo-totem 80 allestito con due elastici da 14. ahimè sono una vera pippa-sub senza forza, ma da quando fabrizio mi ha consigliato questa soluzione qualche pescetto lo piglio :D:D

bell'arma ottimo consiglio

cmq dalla pescata pippa non direi ;)

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gran parte del merito cmq e' di zefiro :D

 

Col cavolo che gran parte è merito di Zefiro… :angry: Nel racconto di Zefiro mancano alcuni piccoli ma fondamentali passaggi :rolleyes: :

Primo: solo dopo anni di “dai, simo, facciamoci una pescata qui… ci ho fatto i miei tuffi solitari più belli e ho sempre visto pesci da favola” (risposta sua: “mavalà, troppa strada, troppa gente fuori e dentro al mare, non c'è un ca@@o)” il nostro s’è deciso

Secondo: anche il “fortunato” scoglio è stato snobbato da Zefiro fino a che non ha messo la testa sotto

Terzo: le oratelle erano formato-alina, vale a dire sottotaglia e quindi meritevoli di essere lasciate sguazzare liberamente

Quarto: al terzo giorno di pescata l’asta s’è fermata a dieci centimetri dalla mia capazza (forse un po’ di più, valà) perché Zefiro s’era piazzato a pescare sul MIO scoglio

ah, dimenticavo, la vacanza, all’ultimissimo tuffo, si è conclusa con una litigata pazzesca. Della serie: anche la vita di coppia dei pescasub non è tutta rosa e fiori. O meglio: tutta spigole e cefali ☺

 

Ps: la fete de la liberation è andata davvero così, almeno in quella parte il racconto è fedele :D :D :D

 

Grazie per i complimenti :D :D ... tutto merito mioooooo e del fuciletto di fabrizio :bye::clapping:

 

 

Simò!!!

Ma è possibile che devo leggere certe cose :laughing:

Ma come tu che non hai fiuto per un buon posto!!!!!Ma daiiiiiii!!!!

Alina i miei complimenti e non essere egoista insegnagli qualcosa a sto ragazzo :devil:

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