wsereno Inviato Aprile 24, 2010 Segnala Condividi Inviato Aprile 24, 2010 Pure io rialzo la fine della coda, ma provvedo anche a renderla più stretta, perché disturbi meno la traiettoria, ed in particolare, a limarla solo nella parte interna, finale, per renderla più tagliente. Inquesto modo diventa una sorta di piccolo artiglione che in fase di sfilamento la parte tagliente tende a penetrare nelle carne e contemporaneamente a fare aprire l’aletta P.S. Uso l’aletta sotto e le prime volte che ho adottato questo sistema ho dovuto fare delle prove con qualche tiro alto, ma ora mi pare di avere trovato un buon compromesso. Buon vento Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
nelide.toraldo Inviato Aprile 25, 2010 Segnala Condividi Inviato Aprile 25, 2010 il metodo della pinzata è un esempio di "convergenza adattativa", in molti l'hanno sperimentato ed adottato in modo indipendente, ma io non ho ancora trovato il modo di ottenere lo stesso risultato con la doppia aletta senza pregiudicare l'idrodinamica dell'asta, che per quanto meno probabile rispetto alla mono non pinzata, la perdita di un pesce nervoso con la doppia è sempre in agguato. Ferruzzi su un noto video applicava delle striscioline metalliche sotto le alette per favorirne l'apertura, ma di sicuro una perdita in idrodinamismo e penetrazione c'era, anche se in quel caso era annullata dalla potenza del suo pneumatico. Ma con gli arbalete? Io rialzo appena la coda delle alette per evitarne la fuoriuscita in retromarcia, ma sui tiri lunghi un pò perdo, e qualche pesce mi è capitato si sfilasse lo stesso (soprattutto palamite che partono verso l'alto). Qualcuno ha altre idee? ciao inoltre in tana col mono cerco sempre di ruotare l'asta con l'aletta rivolta quanto più possibile verso il basso; sulla doppia sollevo appena solo la superiore perchè l'inferiore si apre da sola per il suo peso.. ..... asta incastrata??????? secondo colpo con corto a prima tacca e magari meglio con fiocinetta..... .. così non ne perdi sicuro specie se son pescioni.... .. hai perso 20 minuti su e giù per estrarre l'asta un secondo colpo ci stava tutto!!!!!! e poi qualche pesce fortunato ci sarà sempre........ Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
birbato Inviato Aprile 25, 2010 Segnala Condividi Inviato Aprile 25, 2010 Un sistema che ho usato per prova su una asta, (ma che poi per pigrizia non ho messo sulle altre), e sembrava funzionare molto bene, a patto di utilizzare però un Oring è questo. Bisogna incollare con una pò di attack un piccolissimo pezzetto di gommapiuma alla base (vicino al perno) dell'aletta, il pezzo deve essere abbastanza piccolo da permettere comunque la chiusura dell'aletta con l'Oring, ma una volta aperta non si chiude più. Marco Puoi usare anche un po' di neoprene, l'aletta resta aperta, ma nei tiri in tana è un disastro con l'aletta che resta sempre aperta!!! Verissimo, specie se l'asta ti va a finire nelle radici della posidonia. Una volta per non lasciarla lì alla fine ho spezzato l'aletta. salve nn ho capito dove incollare il neoprene è possubile una foto??? grazie Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
birbato Inviato Aprile 26, 2010 Segnala Condividi Inviato Aprile 26, 2010 ALLORA????? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Aprile 26, 2010 Segnala Condividi Inviato Aprile 26, 2010 ALLORA????? Sulla faccia interna dell'aletta, vicino al perno. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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