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Verbale per un apneista


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Ciao a tutti mi chiamo Rinaldo e abito a Genova. Mi è successo un fatto alquanto spiacevole questa domenica 11 aprile alla Diga Forania di Pegli Genova. Dopo aver portato il mio natante sul posto ancorata a circa 50 mt dalla diga ho effettuato la mia battuta di pesca. Poco dopo essere emerso è arrivata la Guardia Costiera facendomi un verbale di circa 2000 euro. Tutto ciò mi lascia abbastanza dubbioso, dal momento in cui prima cosa non sono un bombolaro, e quindi, non ho bisogno di assistenza di un barcaiolo come descritto dalla legge. Altro punto, come descritto in questo link in fondo alla pagina con altrettanto articolo http://www.apneamagazine.com/articolo.php/516, la legge non obbliga l'assistenza a bordo. Detto tutto questo aspetto consigli da parte vostra e chiarimenti nell'eventualità che vi sia successo anche a voi. Grazie!!!

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Ciao a tutti mi chiamo Rinaldo e abito a Genova. Mi è successo un fatto alquanto spiacevole questa domenica 11 aprile alla Diga Forania di Pegli Genova. Dopo aver portato il mio natante sul posto ancorata a circa 50 mt dalla diga ho effettuato la mia battuta di pesca. Poco dopo essere emerso è arrivata la Guardia Costiera facendomi un verbale di circa 2000 euro. Tutto ciò mi lascia abbastanza dubbioso, dal momento in cui prima cosa non sono un bombolaro, e quindi, non ho bisogno di assistenza di un barcaiolo come descritto dalla legge. Altro punto, come descritto in questo link in fondo alla pagina con altrettanto articolo http://www.apneamagazine.com/articolo.php/516, la legge non obbliga l'assistenza a bordo. Detto tutto questo aspetto consigli da parte vostra e chiarimenti nell'eventualità che vi sia successo anche a voi. Grazie!!!

facci sapere, esattamente, cosa ti è stato contestato ed i riferimenti normativi sul verbale.

 

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Sul verbale è scritto cosi "Effettuava pesca subaquea in località sopra descritta (Pegli) con l'ausilio di natante a remi da diporto lasciato all'ancora senza che a bordo dello stesso vi fosse alcuna persona e senza che lo stesso avesse l'idonea segnaletica prevista " Art 81 del Codice di Navigazione. PARTE C - ATTIVITÀ SUBACQUEA SVOLTA IN FORMA PRIVATA

 

ARTICOLO C.1

 

1. Nelle immersioni diurne il subacqueo ha l’obbligo di segnalarsi in superficie con un pallone galleggiante recante sulla sommità una bandiera rossa con striscia diagonale bianca, visibile ad una distanza non inferiore a 300 metri.

Se il subacqueo è accompagnato da un mezzo nautico d’appoggio, il segnalamento costituito dalla bandiera rossa con striscia diagonale bianca dovrà essere issato sul mezzo.

Il subacqueo in immersione deve operare entro un raggio di 50 metri dalla verticale del pallone galleggiante portante la bandiera di segnalazione o del mezzo nautico d’appoggio.

Il mezzo nautico d’appoggio, inoltre, dovrà essere munito di idoneo mezzo di comunicazione da utilizzare in caso di emergenza, nonché di una cima di lunghezza sufficiente a recuperare il subacqueo. A bordo dovrà obbligatoriamente esservi almeno una persona in grado di manovrare l’unità, effettuare eventuali comunicazioni di emergenza, abilitata al primo soccorso subacqueo ed in grado di fornire assistenza al subacqueo in immersione.

 

MA QUESTO ARTICOLO VALE ANCHE PER CHI FA APNEA?

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MA QUESTO ARTICOLO VALE ANCHE PER CHI FA APNEA?

Occorre ricordare che le CCPP hanno il potere di emanare delle ordinanze che possono essere più restrittive della normativa nazionale.

 

La pesca sulla diga di Genova è proprio uno di questo casi.

 

In questa discussione del 2008 si fà riferimento all'obbligatorietà dell'imbarcazione di assistenza, nonchè del barcaiolo.

 

http://www.apneamagazine.com/ibf/index.php...st&p=564481

 

Ho dato uno sguardo sommario alle ordinanze sul sito della CP di Genova e non ho trovato tracce di sostanziale modifica, però bisogna approfondire la questione.

 

:bye:

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Intanto grazie tante per aver risposto numerosi. Sono andato appunto a leggere l'art 81 ed essendo in buona fede come ho dichiarato alla guardia costiera

spero in qualche modo a risolvere la situazione provando a fare ricorso.

 

 

devi fare riferimento all'ordinanza che regola l'attività in diga del circomare

 

 

rimane comunque una follia, l'ammontare della sanzione....

 

stavo rileggendo meglio, cosa ti contestano esattamente?

(riferimento normativo)

 

ti è stata sequestrata l'attrezzatura?

 

 

 

 

Modificato da ziguela
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Non mi è stata sequestrata l'attrezzatura. Altra cosa paritcolare che è successa è che la gardia costiera mi ha detto che la gente non si fa gli affari propri, cioè riferito al fatto che qualcuno ha segnalato il mio natante pensando che potesse essere alla deriva. Quindi diciamo che in teoria non sarebbero passati da quel punto. Purtroppo son cose che capitano, ma mi auguro vivamente di uscirne cmq tranquillo.

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Non mi è stata sequestrata l'attrezzatura. Altra cosa paritcolare che è successa è che la gardia costiera mi ha detto che la gente non si fa gli affari propri, cioè riferito al fatto che qualcuno ha segnalato il mio natante pensando che potesse essere alla deriva. Quindi diciamo che in teoria non sarebbero passati da quel punto. Purtroppo son cose che capitano, ma mi auguro vivamente di uscirne cmq tranquillo.

 

...capisco la tua arrabbiatura, ma da come racconti la questione la violazione c'è stata e ognuno fà il suo lavoro.

 

 

in diga è da un pò che è stata modificata l'ordinanza e si necessita sempre del barcaiolo...

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Ciao, penso proprio che il verbale che ti è stato contestato è legittimo. il nuovo codice dei diportisti, recentemente oggetto di modifica da parte del legislatore, prevede espressamente che nel caso di pesca con l'ausilio di un imbarcazione il pescatore deve essere accompagnato da un assistente a bordo munito di una bombola di soccorso da 10 litri. lo sò è una cosa assurda se si pensa che l'obbligo non sussiste nel caso in cui si esca da terra, cmq senza un'assistente. Per la verità quest'obbligo sussisteva anche antecedentemente alle modifiche intervenute al codice da diporto, tuttavia una circolare del ministero aveva chiarito che non c'era nessun obbligo per il pescatore di farsi assistere da una persona a bordo. Cmq, prova a fare un ricorso in autotutela adducendo a tua discolpa dell'esistenza di questa circolare magari potresti ottenere un annullamento o la dimidazione della sanzione a 1000,00 euro. I riferimenti esatti su questa normativa li trovi su http://www.tremari.it/Risorse/Pubblicazion...nerie/index.htm

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Ciao, penso proprio che il verbale che ti è stato contestato è legittimo. il nuovo codice dei diportisti, recentemente oggetto di modifica da parte del legislatore, prevede espressamente che nel caso di pesca con l'ausilio di un imbarcazione il pescatore deve essere accompagnato da un assistente a bordo munito di una bombola di soccorso da 10 litri. lo sò è una cosa assurda se si pensa che l'obbligo non sussiste nel caso in cui si esca da terra, cmq senza un'assistente. Per la verità quest'obbligo sussisteva anche antecedentemente alle modifiche intervenute al codice da diporto, tuttavia una circolare del ministero aveva chiarito che non c'era nessun obbligo per il pescatore di farsi assistere da una persona a bordo. Cmq, prova a fare un ricorso in autotutela adducendo a tua discolpa dell'esistenza di questa circolare magari potresti ottenere un annullamento o la dimidazione della sanzione a 1000,00 euro. I riferimenti esatti su questa normativa li trovi su http://www.tremari.it/Risorse/Pubblicazion...nerie/index.htm

Non è un problema di normativa nazionale, per la quale la circolare Degan fugava i dubbi sull'obbligo di assistenza a bordo del natante, ma di ordinanze della CP locale.

 

:bye:

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Ciao, penso proprio che il verbale che ti è stato contestato è legittimo. il nuovo codice dei diportisti, recentemente oggetto di modifica da parte del legislatore, prevede espressamente che nel caso di pesca con l'ausilio di un imbarcazione il pescatore deve essere accompagnato da un assistente a bordo munito di una bombola di soccorso da 10 litri. lo sò è una cosa assurda se si pensa che l'obbligo non sussiste nel caso in cui si esca da terra, cmq senza un'assistente. Per la verità quest'obbligo sussisteva anche antecedentemente alle modifiche intervenute al codice da diporto, tuttavia una circolare del ministero aveva chiarito che non c'era nessun obbligo per il pescatore di farsi assistere da una persona a bordo. Cmq, prova a fare un ricorso in autotutela adducendo a tua discolpa dell'esistenza di questa circolare magari potresti ottenere un annullamento o la dimidazione della sanzione a 1000,00 euro. I riferimenti esatti su questa normativa li trovi su http://www.tremari.it/Risorse/Pubblicazion...nerie/index.htm

Non è un problema di normativa nazionale, per la quale la circolare Degan fugava i dubbi sull'obbligo di assistenza a bordo del natante, ma di ordinanze della CP locale.

 

:bye:

Ciao Davide, nel link dei "tremari" non è specificato però che è una cosa locale.

Confermi?

Grazie

 

 

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