> Preso di mira - Pesca in Apnea - AM FORUMS Vai al contenuto

Messaggi raccomandati

Stasera, mentre stò pregustando la pescatina di domani, mi è venuta voglia di condividere un mio problema piscatorio al quale trovo magari qualche consiglio.

Ho iniziato a pescare solo un paio d'anni fà quindi come dire.... già bello maturo.

Non sono nè un esperto pescatore, nè un fulgido apneista.

Il numero di cappotti accumulati è assolutamente soddisfacente <_< e lo porto con una certa sportività.

 

Comunque sia mi piace troppo andare a pesca; quei brevi rituali del mattino, il silenzio, l'odore del mare quando cominci ad avvicinarti, il lento infilarsi nella muta e poi.... attraversi lo specchio e sei in un altro mondo nel quale dimentichi tutto.

 

Questo non toglie che di tanto in tanto mi piacerebbe portare a casa qualche preda, ma non c'è nulla da fare; quasi sempre risco a concretizzare l'azione di pesca portandomi a tiro, ma, se la preda è importante, inevitabilmente manco il bersaglio.

 

Vi racconto l'episodio che mi è capitato quest'estate in Puglia dove ho passato le vacanze. stavo nuotando in superficie in circa tre metri d'acqua non troppo limpida, quando intravedo le sagome di un branco di padelle volanti (non pensavo che esistessero saraghi così grossi); stavano brucando il pavimento roccioso in un tratto quasi completamente liscio del tutto privo di nascondigli, così mi sono messo il largo alle spalle e ho tentato di avvicinarmi in caduta, ottenendo invece l'effetto di farli scostare verso la costa :thumbup:

In quel tratto esiste una vasta zona di fondo sabbioso che continua sulla spiaggia, ma su un lato esite un imponente formazione di grotto alla qual mancano per affiorare solo 20 o 30 centimetri. I saraghi-lagostina stavano banchettando proprio su questa zona limite, così ho eseguito un lungo aggiramento un pò nuotando e pò strisciando fino a che sono arrivato ad affacciarmi in un punto nel quale stavo praticamente a galla ma con la pancia semi appoggiata al grotto, le braccia distese in avanti, lo snork fuori dall'acqua; solo in poltrona a casa potevo stare pìù comodo. Con lentezza snervante mi sono avvicinato finche potevo poi... una padella decide di venire a tiro e mi offre il fianco. Un istante prima di tirare ho avuto la percezione dell'asta che bucava il pesce e le vibrazioni rapide della preda colpita. Invece, anche stavolta... le vibrazioni erano quelle del pesce in fuga. Era praticamente impossibile sbagliare. :frustry:

Di episodi come questo ne ho altri sei.

 

Sbaglio qualcosa nel momento del tiro, o forse l'attrezzatura è scadente (vecchio cressi comanche 75) ?

Normalmente porto occhiali solo da vicino, perchè da lontano vedo quasi bene; questi piccoli difetti di vista possono influire sulla mira?

Devo andare dallo psicologo?

Grazie a chi mi vorrà spiegare qualcosa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Non credo si tratti di un problema di vista, e tanto meno di fucile. Probabilmente non riesci a controllare le tue emozioni: già il fatto di pensare al pesce trafitto e tremante ancora prima di sparare sicuramente di deconcentra, facendoti perdere l'attimo giusto in cui scoccare il tiro, o magari facendoti compiere qualche impercettibile movimento o rumore che mette in allarme il pesce. A maggior ragione quando si pesca nelle circostanze da te descritte, cioè in poca o pochissima acqua, quando lo stato d'allerta dei pinnuti è ai massimi livelli ed è facile commettere un gesto che, per quanto impercettibile, può compromettere l'esito dell'azione di pesca.

Anche a me è capitato di vivere le stesse situazioni da te descritte, soprattutto agli inizi quando, ancora poco esperto (...non che adesso mi reputi o sia uno Stefano Bellani, sia ben chiaro!), le mie emozioni prevalevano nei momenti cruciali di incontro/avvicinamento di una bella preda, portando a commettere errori grossolani come tiri sbagliati o affrettati, movimenti poco acquatici che mettevano il pesce improvvisamente in fuga lasciandomi con un palmo di naso, e via dicendo... L'inizio, devo dire, è stato alquanto demoralizzante. Col tempo però ho imparato a dominare le emozioni, a rilassarmi e a mantenere la calma al cospetto di una bella preda, mantenendo basso il ritmo cardiaco (che ti posso garantire i pesci riescono a sentire!), ed i risultati sono decisamente migliorati, tanto che qualche bella soddisfazione me la sono pure tolta negli anni a venire.

 

Non ti preoccupare comunque, non c'è nulla per cui doversi demoralizzare. In fin dei conti è tutta una questione di pratica e di "abitudine". Basta andare a mare e pescare, e vedrai che, fatta un po' d'esperienza, i risultati non tarderanno ad arrivare anche per te!

 

In bocca al lupo per tutto! Ciao :bye:

Tano

Modificato da g.doddis
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

La prossima volta nn aspettare che il sargo ti offra il fianco, ma sparalo frontalmente perchè anche se ti offre un bersaglio ridottissimo finchè l'asta lo raggiunge sarà di lato e lo beccherai di sicuro. Se il pesce è già girato, invece, riuscirà il più delle volte ad essere più veloce dell'asta ed evitare quindi il colpo.

Prova e vedrai che mi darai ragione.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

potresti provare a cambiare gli elastici e l'asta,se l'attrezzatura è vecchia ci sta che gli elastici siano lenti o l'asta storta.

per quanto riguarda la vista,io sono miope,ed uso sempre le lenti a contatto,ma un paio di giorni fa sono andato senza ed ho fatto una delle mie miglori pescate!

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

probabilmente hanno già centrato la risposta sopra, ma se vuoi toglierti definitivamente il dubbio e se tali episodi si ripetono, metti una bottiglia di plastica riempita di sabbia sul fondo e fai dei tiri di prova a distanze differenti e vedi cosa succede.

Ti costerà solo pochi minuti in una pescata.

mi raccomando però poi porta fuori dall'acqua la bottiglia e buttala in un apposito raccoglitore :thumbup:

ciao

Modificato da soggioni
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ho sbagliato e continuo a sbagliare molti bei pesci perché nel momento dello sparo mi metto a guardare il pesce, vedendolo già nella leccarda del forno, invece di tenere il fucile allineato.

 

Altra possibilità, come raccontava Pepu in un altro post, è l'emozione che non ti fa tenere il braccio ben fermo.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ho sbagliato e continuo a sbagliare molti bei pesci perché nel momento dello sparo mi metto a guardare il pesce, vedendolo già nella leccarda del forno, invece di tenere il fucile allineato.

 

Altra possibilità, come raccontava Pepu in un altro post, è l'emozione che non ti fa tenere il braccio ben fermo.

 

Condivido quanto detto da Rubera, sono dell'idea che a condizioni di un'asta non storta e di elastici in buono stato, le padelle sono causate principalmente da una non perfetta rigidità del polso nel momento in cui premi il grilletto e da un non allineamento fucile/pesce.

 

Blu

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ho sbagliato e continuo a sbagliare molti bei pesci perché nel momento dello sparo mi metto a guardare il pesce, vedendolo già nella leccarda del forno, invece di tenere il fucile allineato.

 

Altra possibilità, come raccontava Pepu in un altro post, è l'emozione che non ti fa tenere il braccio ben fermo.

 

Condivido quanto detto da Rubera, sono dell'idea che a condizioni di un'asta non storta e di elastici in buono stato, le padelle sono causate principalmente da una non perfetta rigidità del polso nel momento in cui premi il grilletto e da un non allineamento fucile/pesce.

 

Blu

quoto,ribadisco di controllare l'efficienza dell asta e degli elastici,ma anche a me,con tutta l'attrezzatura ok è capitato di sparare spigole ferme davanti alla punta dell asta,e vederle andar via sghignazzando...

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Controlla come dice giustamente Dario, l'efficenza dell'attrezzatura, un'asta storta gia' e' sinonimo di padelle, gli elastici vecchi considerando che e' un 75 non ti consentirebbero un tiro oltre il 1,5m.

L'emozione non e' da sottovalutare neanche ma quella preso il primo pesce bello passa.

A prescindere dalle 2 cose sopra citate, la costanza meglio di qualsiasi altra cosa ti portera' i pesci nel cavetto. :siiiii::siiiii::bye:

Modificato da stefanopergolizzi1
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

oltre a quanto già scritto, potrebbe essere semplicemente il fatto che spari il pesce da galla, il fatto di continuare a respirare fa si che tu ti muova, così come il movimento del mare anche se leggero ti fa sbagliare. se sparo dalla superficie ho un alto coefficiente di padelle.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Io ad esempio ho la tendenza, dopo aver allineato, ad abbassare il calcio poco prima di sparare, perchè non vedo bene il pesce perchè ho il fucile che mi da fastidio, di conseguenza l'asta va alta e faccio la cresta alle pinne dorsali...

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
anche io ho un comanche 75 ed è il fucile cappotto!! non sono mai riuscito a colpire un pesce!! il top secondo me è cayman alluminio!! prova a cambiare il fucile e a vedere se cambia qualcosina.... a me il cambio fucile mi ha cambiato le giornate!!!

Sono i brocchi che danno la colpa delle loro pescate mancate alle attrezzature!

 

Per Gianfra:

Io personalmente non tiro più da galla, sbaglio 4 pesci su 5.

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
×
  • Crea Nuovo...