Agonismo si o no ?

[gabsub]

un appunto sulle gare,o meglio su come vengono trattate da alcune riviste specializzate:certo i nomi sono i nomi,ma non è possibile che in foto ci finiscano sempre gli stessi,mentre i ragazzi o new entry o come vogliamo chiamare quegli atleti che non sono marchiati dagli sponsor spesso non vengono neppure citati...così non sì stimola il ricambio,si fanno perdere gli stimoli a quegli atleti che si avvicinano al mondo delle gare e per i quali magari vedersi fotografati accanto ai loro idoli basta come spinta ad affrontare un nuovo campionato,e chissà poi magari a migliorare di volta in volta i loro piazzamenti:se togli queste soddisfazioni,rimangono solo i sacrifici...

 

 

Ciao ,sinceramente le foto escono in modo meritocratico , poi spesso i migliori sono quelli che hanno anche gli sponsor più importanti e per questo sono scelti dalle ditte per i risultati che ottengono e di conseguenza per l'esposizione mediatica

[ciappuzzo]

non è sempre vero,i Bellani e i DeSilvestri per fare due nomi a caso trovano spazio anche se retrocedono o si salvano per un soffio,altri atleti devono andare a cercarsi nella classifica per avere la conferma di aver partecipato.

io non voglio dire che deve essere tolta la visibilità a questi e altri campioni,ma che se il medesimo spazio venisse dedicato a tutti i partecipanti sarebbe meglio.

ovviamente,non mi rivolgo a tutte le riviste ma ad alcune in particolare!

[gabsub]

non è sempre vero,i Bellani e i DeSilvestri per fare due nomi a caso trovano spazio anche se retrocedono o si salvano per un soffio,altri atleti devono andare a cercarsi nella classifica per avere la conferma di aver partecipato.

io non voglio dire che deve essere tolta la visibilità a questi e altri campioni,ma che se il medesimo spazio venisse dedicato a tutti i partecipanti sarebbe meglio.

ovviamente,non mi rivolgo a tutte le riviste ma ad alcune in particolare!

 

hai ragione , ma dal punto di vista giornalistico , i cattivi risultati di atleti come Bellani e Desilvestri, che tu hai citato , atleti sui quali la nostra nazionale ha puntato tutto negli ultimi anni, fanno notizia come una sconfitta dell inter o della juve per farti un paragone calcistico , poi sicuramente i nomi nuovi meritano il giusto rilievo quando ottengono risultati importanti

Modificato Marzo 6, 2010 da gabsub

[Giorgio Volpe]

Vi consiglio la lettura di questo documento, un valido spunto di riflessione.

 

Giorgio

 

 

[Ospite uisso]

Peccato che Ferraro è sempre stato fiero avversario delle politiche di Azzali.

Due uomini due mondi assolutamente diversi nulla di più distante.

Certo Ferraro difende la pesca subacquea ed il "sistema" CMAS ma occorre anche dire che la pesca subacquea in CMAS e quella in FIPSAS voluta da Azzali sono cose diverse e distanti.

Allo stato attuale non credo che varierebbe di molto la situazione fra pesca sub con le gare e senza le gare tanto è compromessa la situazione.

E' vero che la pesca amatoriale senza quella sportiva durerebbe ancora meno, qualche giorno meno.

Purtroppo non riesco a pensare di poter volere ancora in vita le gare così come sono oggi in Italia, sono una roba che non ha nulla da spartire con la pesca sportiva praticata da ogni persona ogni giorno e neanche con quella praticata dagli sportivi agonisti del resto del mondo.

Sono competizioni paragonabili ad un eunuco difforme ed anemico, un fantoccio posticcio che naturalmente non riesce a farsi amare.

Ovviamente la mia è solo un'opinione personale a chi piacciono le gare così come sono fa bene continuare io certo non farò le barricate sarebbe tempo e risorse sprecate.

Modificato Marzo 7, 2010 da uisso

[gabsub]

Vi consiglio la lettura di questo documento, un valido spunto di riflessione.

 

Giorgio

 

 

Molto interessante , i grandi personaggi hanno la capacità di vedere molto avanti , bisogna poi ringraziarlo per il lavoro oscuro svolto senza il quale chissà dove saremmo .

 

 

[giankihuntfish]

Mi spiace che ho poco tempo altrimenti vi presenterei il Sig. Luca Laudati.

Provo a spiegarmi con un esempio.

APNEAMAGAZINE è uno dei migliori esempi che abbia mai riscontrato di cosa possono fare un paio di appassionati veri del nostro sport che si mettono in testa di rilanciare lo sport che amano attraverso una "rivista", attraverso la comunicazione, il giornalismo, le notizie.

PESCASUB è un altrettanto eccellente esempio di cosa può fare una persona completamente estranea e per nulla appassionata al nostro sport gestendo una rivista un tempo gloriosa come questa.

In tempi non sospetti, parecchi anni fa scrissi a Laudati esprimendogli il mio personale disappunto per la linea anti agonismo presa dalla sua rivista, se non anti, allora, perlomeno di indifferenza, cercando di spiegargli che in questo modo non faceva il bene della pesca in apnea.

Lui mi rispose che la sua linea era dettata dalle notevoli lettere dei lettori a cui non interessavano gli articoli sull'agonismo. Rispetto magari ai magnifici articoli da cui tutti noi pendiamo ogni mese che sono la vera forza di questa rivista, talmente belli che ogni sei mesi ci ripropone da anni: "Il dubbio amletico tra fiocina ed arpione" "Le prede dell'inverno" "La borsa del pescatore" "La primavera bussa alle porte" Ecc. la lista è alla portata di tutti i lettori.

Da allora non ha continuato imperterrito, da citare è anche la sua campagna contro la Federazione.

Insomma, per come la vedo io MENO MALE CHE C'E' PESCA IN APNEA.

Sapete cosa vi dico, mi voglio riservare di controllare le fonti, mi hanno citato Bonfanti, del quale, conoscendolo non mi stupirei affatto, ma gli altri nomi che ho sentito mi lasciano molti, molti dubbi.

Grande Daniele, anche io ho smesso di comprarla.

Ci vediamo il 18??

auguri di buona pasqua.

[Simone Belloni Pasquinelli]

A me queste gare non piacciono, ma se questo è quello che per ora la FIPSAS è in grado di offrire, accetto, ingoio, critico ma mi tengo le gare.

Per me non esiste sport se non esiste l'agonismo.

Per quanto riguarda le riviste a Mio modesto parere Pescare Apnea è ridicola, Pesca Sub l'è diventata e Pesca in Apnea è interessante.

 

[camillo]

@uisso: ma le gare come le vorresti?

 

....per quanto riguarda le riviste....personalmente da gennaio 2010 ho smesso di comprare pescasub....il primo numero lo comprai nel settembre 1991 e da allora non avevo perso nemmeno un numero....

....per ora continuo a comprare pesca in apnea...

 

ciao a tutti

[Ospite anemone1]

Le gare econdo me devono esistere almeno per essere annoverati come sort.

 

per le riviste compro qualche volta pescasub ed ho finito da almeno sei mesi di comperare pesca in apnea

 

sono comunque scadute un po' tutte.

 

itinerari senza batimetriche e carte nautiche,servizi da gossip inutili,interiste ad illustri signori nessuno e tante inutili reclame.

 

Pochissime notizie tecniche.

[Giorgio Volpe]

Il problema dei contenuti delle riviste settoriali è semplice: dato che il bacino di utenza è estremamente limitato, occorre confezionare un prodotto che possa soddisfare esigenze diverse con un mix di argomenti necessariamente assortiti. La via della rivista supertecnica-iperspecifica non mi sembra aver avuto molta fortuna, eppure era diretta a chi, come anemone1, vorrebbe più notizie tecniche. Se davvero la chiave della specializzazione fosse valida, credo che ce ne sarebbe almeno un esempio nella realtà, ma non c'è. Le tre riviste attualmente in edicola puntano su dosaggi diversi di un mix di argomenti eterogenei, magari dividendo in due la rivista fra pesca e apnea (Pescare Apnea) o puntando più su rubriche e agonismo (Pesca in Apnea).

Chi dispensa critiche ha tutto il diritto di farlo, ma in tutta onestà credo che se si mettesse a tavolino a pianificare anche solo 50 numeri di un mensile con i relativi sommari, diciamo una ventina di articoli e rubriche al mese, si accorgerebbe che non è affatto semplice.

 

 

[corsaro]

Il problema dei contenuti delle riviste settoriali è semplice: dato che il bacino di utenza è estremamente limitato, occorre confezionare un prodotto che possa soddisfare esigenze diverse con un mix di argomenti necessariamente assortiti. La via della rivista supertecnica-iperspecifica non mi sembra aver avuto molta fortuna, eppure era diretta a chi, come anemone1, vorrebbe più notizie tecniche. Se davvero la chiave della specializzazione fosse valida, credo che ce ne sarebbe almeno un esempio nella realtà, ma non c'è. Le tre riviste attualmente in edicola puntano su dosaggi diversi di un mix di argomenti eterogenei, magari dividendo in due la rivista fra pesca e apnea (Pescare Apnea) o puntando più su rubriche e agonismo (Pesca in Apnea).

Chi dispensa critiche ha tutto il diritto di farlo, ma in tutta onestà credo che se si mettesse a tavolino a pianificare anche solo 50 numeri di un mensile con i relativi sommari, diciamo una ventina di articoli e rubriche al mese, si accorgerebbe che non è affatto semplice.

 

Come non quotare Giorgio.

Chi, come noi, lavora per queste realtà sa come sia difficile, numeri alla mano, accontentare tutti.

 

Personalmente posso solo ringraziare l'editore di Pesca in apnea in quanto ci ha insegnato molto sull'editoria di settore e sulla gestione di una rivista, e le sue scelte sono sempre state lungimiranti.

Interviste, gossip, agonismo ecc... ogni articolo ha un suo seguito. Certamente è difficile proporrre sempre qualcosa di nuovo e ciclicamente alcune cose devono ripetersi per i nuovi lettori.

In ogni modo le critiche non passano inosservate e in redazione certi argomenti vengono valutati attentamente più di quanto si possa credere!

 

Naturalmente internet è un'altra storia e funziona anche perchè gratuito, sarei curioso di sapere quanti sosterrebbero la nostra rivista elettronica se diventasse a pagamento!

Alberto Balbi

[Ospite uisso]

@uisso: ma le gare come le vorresti?

 

....per quanto riguarda le riviste....personalmente da gennaio 2010 ho smesso di comprare pescasub....il primo numero lo comprai nel settembre 1991 e da allora non avevo perso nemmeno un numero....

....per ora continuo a comprare pesca in apnea...

 

ciao a tutti

 

Scusami ma non avevo letto.

Come le vorrei io?

 

Non avrebbe alcuna importanza ormai sono vecchio per le gare.

Le gare sono come le vuole la federazione Internazionale così è per ogni sport che si rispetti tranne che per la pesca sub. La FIPSAS incapace di modificare le regole internazionali e minoranza fra le federazioni nazionali si comporta in un modo assurdo realizzando regole che esistono SOLO IN ITALIA e che non avrebbero alcuna possibilità di essere accolte in campo internazionale. Da quanti anni le regole FIPSAS sono state cambiate rispetto a quelle internazionali? Tanti ma come potete vedere neanche si può immaginare che le regole italiane possano essere solo discusse fra anni, tanti altri anni.

Le regole non piacciono agli atleti basterebbe fare un sondaggio ma chi le ha realizzate si è innamorato e non vuole ammettere questa ovvietà.

Come vedi dico ovvietà assolute ovvietà che solo in Italia assumono il sapore dell'eresia.

Ovviamente c'è chi prenderà queste mie come un affronto ma non c'è nulla dio personale ma solo una visione asettica e verace dello stato dell'arte.

Comunque fatevele come credete le gare se sentite che in questa maniera siano un successo continuate pure e che buon pro vi faccia.

Ciao

 

ps: le riviste sono tutte inguardabili ho smesso da tempo di regalare soldi ai portatori di pubblicità.

Le trovo noiose e ripetitive.

Modificato Aprile 5, 2010 da uisso