Come curare la rinite allergica..

[marcospigolaro]

Salve dottore premesso che sono un soggetto allergico a:

polvere" anche se negli ultimi anni anche a contatto con la polvere sembrerebbe che sia migliorato molto "

Parietaria

Polline ma in alcuni periodi..

Spesse volte mi capita che mi si chiude in naso provocandomi una respirazione affannata dovendo respirare con la bocca..

Ho riscontrato questo problema pur nn stando a contatto con queste sostanza allergizzanti..

Potrebbe essere anche quando cambia il tempo ? tipo nei giorni di pioggia?

Insomma spesso tendo ad avere una delle due narici semichiuse pur nn essendo raffreddato....alcune volte ho usato il vix sprai nasale o matita inalante vix dandomi una sensazione di benessere abbastanza immediata..

Il mio allergologo pneomologo che mi curava da piccolo ,essendo un soggetto lievemente asmatico mi consigliavauna cura di nasonex o rinelong circa 2 spruzzi x 2 volte al giorno per 2 settimane consecutive.... ma per quanto ho potutto capire nn curano la tamponano il problema momentaneo essendo dei vasocostrittori..

A questo punto caro dottore come potrei comportarmi?

Che cure potrei fare oppure oppure come potrei comportarmi:.

GRAZIE MILLE

 

 

[Uccio]

Ciao,

 

ti rispondo in linea teorica dando per scontata la correttezza della diagnosi "rinite allergica" che tu riporti.

 

L'allergia ad agenti ben definiti (definiti allergeni) si può trattare solo cercando di limitare la risposta dell'organismo all'allergene in questione. Questo scopo è ottenibile o stando alla larga dagli allergeni stessi (non sempre è possibile nel caso dei comuni allergeni inalanti, che si trovano cioè diffusamente nell'aria) o forzando l'organismo a sopportarli mediante mirate terapie desensibilizzanti, che hanno lo scopo di mettere l'organismo stesso in contatto continuativo con quantità definite dell'allergene al fine di indurre una certa tolleranza allo stesso.

 

L'alternativa a queste terapie causali è costituita dalle terapie cosiddette sintomatiche, che cioè riducono "artificialmente" la risposta all'esposizione all'allegene. Queste terapie si basano fondamentalmente sull'uso dei cortisonici topici (spray) o sistemici, degli antistaminici e dei preparati a base di acido cromoglicico.

L'uso dei vasocostrittori è possibile per brevi periodi nei momenti di massima acuzie della sintomatologia e non deve comunque superare le due settimane di trattamento. Il loro uso inoltre mal si concilia con l'attività subacquea come più volte detto in quest forum.

 

In alcuni casi è possibile o necessario associare a queste terapie mediche dei trattamenti chirurgici che vanno dalla decongestione dei turbinati alla settoplastica agli interventi sui seni paranasali. Tali trattamenti hanno il duplice scopo di ridurre l'ostruzione nasale e di permettere una migliore penetrazione nel naso dei farmaci topici.

 

Da quanto scrivi sembra comunque che la tua mucosa sia iperreattiva anche a stimoli diversi dai comuni allergeni (caldo/freddo ad esempio) per cui il trattamento deve tenere conto anche di questa componente.

 

 

Entrando dunque nel tuo caso specifico. Cosa fare?

 

Prima di tutto è necessaria una visualizzazione completa del tuo naso mediante rinofibroscopia per valutare il setto nasale, i turbinati, gli osti dei seni paranasali (nel tuo secondo post riferisci sintomi di interessamento sinusale...), il rinofaringe e gli osti tubarici. Sulla base di quanto visualizzato e di una approfondita "chiaccherata"per evidenziare con precisione i tuoi disturbi si potrà proporre il piano terapeutico migliore. Potrebbe essere necessaria l'effettuazione anche di una TC del massiccio facciale ma l'opportunità di eseguirla o meno si può capire solo dopo la visita.

 

Un abbraccio

 

Dott. Antonio Giunta

Otorinolaringoiatra